Prendo spunto da un articolo di Antonella Gramigna su "Atlantico Quotidiano", articolo che parla dell'ex-presidente americano Donald Trump.
Si parla tanto di un suo ritorno alla ribalta.
Infatti, salvo imprevisti, egli sarà il candidato repubblicano alle elezioni presidenziali che ci saranno in novembre.
Però, ci si deve chiedere se egli se ne sia veramente andato...o se si sia preso un "periodo di ferie".
Certo, si tratta di un "periodo di fare" di quattro anni ma Trump è presente.
Infatti, il trumpismo non è morto.
Anzi, sembra più vivo che mai.
Inoltre, l'attuale inquilino della Casa Bianca, il presidente Joe Biden, non è gode di popolarità ed è in crisi.
Biden deve affrontare delle crisi internazionali molto forti, crisi alle quali sembra non poter far fronte.
Basta pensare alla situazione del Medio Oriente, tra Israele e gli Arabi.
Biden dice di sostenere Israele ma ammicca agli Arabi, riproponendo la soluzione dei due Stati, soluzione che sembra definitivamente caduta dopo i fatti del 7 ottobre.
Evidentemente, ha paura di perdere i voti degli arabo-americani.
Dunque, c'è una situazione mondiale particolare e Biden sembra impotente.
Anche la situazione interna degli Stati Uniti sembra tutt'altro che tranquilla.
Il Paese è spaccato.
Quindi, queste elezioni presidenziali potrebbero confermare Biden ma potrebbero anche riportare il tycoon alla Casa Bianca.
Cosa accadrà?
Come dice una nota canzone, lo scopriremo solo vivendo.
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