Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Corriere della Sera" con un articolo di Anna Zinola. La tecnologia dovrebbe farci lavorare meno e meglio e non renderci tutti disoccupati.
Il caso dei supermercati senza casse è un esempio che ci deve fare riflettere.
Fa già discutere.
Catene di supermercati come Esselunga, PAM e Conad hanno progetti che vanno in quella direzione.
Ora, faccio una riflessione.
Io non sono per la demonizzazione della tecnologia.
Anzi, sono favorevole ad essa.
Però, si deve stare attenti che essa non sostituisca l'uomo.
Il rischio è quello di vedere tanti computer e macchine e tante persone disoccupate.
La tecnologia deve aiutare l'uomo e rendere la sua vita migliore ma non si può neppure privare l'uomo del lavoro.
Semmai, si dovrà fare in modo che le persone possano essere ricollocate in altri settori, previa adeguata formazione.
Dunque, serve un equilibrio tra l'esigenza di modernità e la difesa del lavoro delle persone.
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