La Turchia di Erdogan ha un indirizzo neo-ottomano.Oramai, della repubblica laica di Atatürk non c'è più nulla.
Si vedono sempre più donne velate e l'Islam si è ripreso il suo spazio.
Tuttavia, la Turchia di oggi vuole fare qualcosa di più anche dell'Impero Ottomano.
Pensiamo, per esempio, alla sua posizione in merito al conflitto tra Israele e gli arabi.
La Turchia è pro-Palestina.
Riguardo a ciò, deve essere fatto notare il silenzio del mondo riguardo all'occupazione che i Turchi stanno portando avanti nella parte nord di Cipro.
Si attacca tanto Israele (ingiustamente) ma si tace riguardo al regime di occupazione che i Turchi stanno portando avanti nella zona nord di Cipro.
In quella parte dell'isola, le chiese chiudono e sono trasformate in moschee, in edifici destinati ad altro uso o distrutte.
Ciò avviene nel silenzio generale.
Comunque, la Turchia sta portando una politica aggressiva.
Essa fa parte della Nato ma occhieggia ai BRICS.
A casa mia, questo si chiama doppio gioco.
Vuole avere l'egemonia in Medio Oriente.
Oltre a ciò, i turchi sono sempre più attivi nel finanziare le moschee in Europa.
Lo vogliamo dire o no?
Dunque, Erdogan ha un progetto ben definito di egemonia in Medio Oriente e di islamizzazione dell'Europa.
Il presidente turco l'ha detto in più di un'occasione.
Questo è un dato di fatto ed è molto pericoloso.
Nessun commento:
Posta un commento