Ringrazio l'amico Morris Sonnino della foto della prima pagina de "La Verità" con un articolo di Silvana De Mari. Silvana De Mari ha fatto un'analisi corretta: la rivolta delle banlieue francesi nasce da un rifiuto del modello di vita francese e dalla riscoperta delle radici islamiche dei discendenti di immigrati nordafricani in terra francese.
L'articolo di Silvana De Mari fa il paio con quello da me scritto e pubblicato su "Italia chiama Italia".
Ne riporto questo stralcio:
"La Francia è un campo di battaglia, dicevo. Appare chiaro che il modello francese di gestione dell’immigrazione stia facendo acqua. I discendenti degli immigrati nordafricani in Francia non si sentono francesi. Questo è un dato di fatto. Il laicismo spinto dello Stato francese non funziona. Forse, quei discendenti dei migranti nordafricani in Francia sentono quell’istituzione laicista come qualcosa che non appartiene loro. Sentono di non essere parte della società francese. Perciò, cercano la loro identità nelle proprie radici. Questo è pericoloso. Basta pensare, per esempio, al fenomeno del fondamentalismo islamico e del terrorismo".
I giovani figli di immigrati nordafricani in Francia non accettano lo stile di vita francese e l'istituzione laicista di Francia.
Così, essi ritrovano una loro identità nell'Islam.
Una situazione simile (pur con tutte le differenze del caso) si vede anche in Israele.
Anche in Israele vi è una recrudescenza del fondamentalismo islamico.
Gli ultimi episodi sono preoccupanti.
Il rifiuto del modello di vita occidentale è il collante del fondamentalismo islamico in ogni dove.
In Francia, la cosa è più grave per via del laicismo spinto delle istituzioni francesi.
L'Islam non accetta l'idea di distinzione tra Stato e religione e non si considera una religione ma "un sistema di vita completo", con tanto di codice giuridico.
Come ho scritto su "Italia chiama Italia", Macron e soci farebbero bene a guardare in casa propria, prima di giudicare il nostro Paese.
Nel nostro Paese non si è ancora arrivati alle situazioni come quelle francesi e noi non dobbiamo imitare la Francia.
Purtroppo, la democrazia occidentale sta dando segni di debolezza, dopo quanto accaduto durante la pandemia Covid.
Purtroppo, la democrazia occidentale sta dando segni di debolezza, dopo quanto accaduto durante la pandemia Covid.
Coloro che avrebbero dovuto difendere la democrazia furono quelli che durante la pandemia la delegittimarono.
Il caso italiano è da ricordarsi ancora oggi come emblematico.
Oggi, si vedono gli effetti di quanto accadde nei due anni trascorsi e ciò sarà molto preoccupante per il futuro.
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