Conte non può parlare a nome del popolo

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine. 

Ieri, la Commissione d'inchiesta sul Covid è stata approvata dalla Camera dei Deputati e l'ex-premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha urlato:

"Io vi accuso davanti al popolo italiano: questa commissione è una farsa, non è un atto di coraggio politico ma di vigliaccheria". 

Se avessi di fronte Conte, gli direi:

"Non parli a nome mio". 

Io non mi sento rappresentato da Conte, come tanti italiani.

Quanto accaduto nei due anni di pandemia è una cosa che deve essere chiarita.

Conte ha paura di qualcosa?

Di norma, quando non si ha nulla da nascondere non si ha paura. 

Dunque, Conte non accusi nessuno.

Non ha il diritto di parlare a nome di noi italiani.

Parli a nome dei suoi elettori.

Io parlo anche da persona che ha avuto problemi col vaccino anti-Covid.

Non auguro il male a nessuno ma Conte sa dei problemi che hanno avuto molti italiani, me compreso, dopo la somministrazione del vaccino.

Ci sono stati anche dei morti.

Dunque, Conte lasci perdere.

La verità deve emergere.