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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 9 marzo 2024

Le università Woke


Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Federico Punzi che è intitolato "Anche in Italia l’attacco al free speech passa per le università".

Ne riporto questo stralcio:

"Del caso del professor Marco Bassani ci siamo già occupati su Atlantico Quotidiano quando fu sanzionato dal cda dell’Università Statale di Milano per aver condiviso sulla sua pagina Facebook, nel novembre 2020, un meme ritenuto “sessista” sulla vicepresidente Usa Kamala Harris: sospensione dall’insegnamento e dallo stipendio per un mese. Tra l’altro, resosi conto che avrebbe potuto offendere la sensibilità di alcuni, Bassani aveva prontamente e spontaneamente cancellato il meme, già poche ore dopo la sua condivisione, nonostante non contenesse volgarità e parolacce. Ma la rimozione, rapida e spontanea, non gli risparmiò prima la gogna pubblica, poi la sanzione disciplinare.

Come lui stesso ricorda, Bassani detiene il titolo di primo professore ad essere stato condannato nel Dopoguerra per aver condiviso, nemmeno manifestato un’opinione, dopo un “processino” sommario. Per una vignetta.

Ora, in una lettera aperta pubblicata ieri su Libero, il prof. Bassani ha annunciato le sue dimissioni dalla Statale di Milano. Non per l’episodio in sé, ma per la solidarietà “risibile” che ha ricevuto: colleghi che hanno cominciato a trattarlo come un appestato, o che gli esprimevano “solidarietà” con preghiera però di non metterli in imbarazzo pubblicamente. Continuerà ad insegnare, ci auguriamo ad altre generazioni di studenti, all’università online Pegaso. Buon lavoro professore
".

Il caso del professor Bassani (al quale va anche la mia solidarietà) è uno dei tanti.
Anch'io fui studente.
Mi ricordo di un fatto in cui io fui protagonista.
Ero in V superiore e vi era un'interrogazione di biotecnologia.
Io ero lo studente interrogato.
Ad un certo punto, parlai delle proteine unicellulari e ad un certo punto nominai la Germania nazista.
La professoressa mi disse: "Antonio, so che tu hai un tuo pensiero ideologico e ciò è ammirevole, perché è segno di autonomia di pensiero. Però, non dire certe durante l'esame di Stato, perché i professori sono prevalentemente di formazione marxista". 
Io feci notare alla professoressa che io non avevo nulla a che fare col nazismo ma che parlavo solo di storia.
Io ero ( e sono) di destra. 
Purtroppo, scuole e università sono ostaggio della sinistra. 
Ci sono tanti insegnanti che sono di sinistra e che fanno apologia del comunismo.
Ci sono anche i collettivi studenteschi di sinistra.
Questi soggetti parlano di democrazia ma sono i primi a zittire chi non la pensa come loro.
Le scuole e le università sono i luoghi nei quali si formano e si educano le future generazioni ma ora sono a tutti gli effetti luoghi di indottrinamento.
Adesso, si esalta l'ideologia Woke. 
Ciò è un grosso problema.
Forse, è ora di prendere qualche provvedimento col quale fare sì che nelle scuole e nelle università ci possa essere il pluralismo delle opinioni e non il monopolio di una sola parte politica.
La scuola e l'università non devono essere le madrase del Partito Democratico. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.