Dovrebbe dimettersi

Io non sono un dirigente del Partito Democratico.

Non sono neppure un elettore del Partito Democratico o del centrosinistra.
Infatti, sono di centrodestra.

Anzi, sono più di destra che di centro.

Però, se fossi un dirigente del Partito Democratico, io chiederei al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (figura espressa dal centrosinistra, nella foto) di dimettersi.

Emiliano ha detto di avere portato Antonio Decaro a casa della sorella di un boss, quando era sindaco di Bari, nel periodo compreso tra il 2004 e il 2014.

Decaro era assessore della giunta di Emiliano.

Nel 2014, questi succedette a quest'ultimo nella carica di sindaco di Bari, carica che ricopre ancora oggi.

Proprio la giunta di Decaro si trova nella bufera, per via di due consigliere di maggioranza arrestate per presunto voto di scambio politico-mafioso. 

Si parla anche del rischio di scioglimento della giunta comunale.

Ora, i processi si fanno nelle dovute sedi.

Però, faccio una considerazione riguardo alle parole di Emiliano.

Io debbo dire che le parole di Emiliano mi hanno lasciato sconvolto.

In pratica, egli ha detto di avere portato un suo assessore nella casa della sorella di un boss.

Ergo, stando alle parole di Emiliano, Decaro fu minacciato e l'allora sindaco lo portò a casa della sorella di un boss.

La sorella del boss è incensurata ma è sempre la sorella del boss. 

Altrimenti, per quale motivo Emiliano avrebbe dovuto fare una cosa del genere. 

Emiliano ha detto ciò durante una manifestazione pubblica.

Capite che tutto ciò è grottesco?

Di primo acchito, tutto ciò potrebbe fare ridere ma non c'è da ridere.

Ha detto tutto ciò in maniera ingenua e sempliciotta, come se il fatto che ha raccontato fosse stato normale. 

Come ha detto in un suo video il professor Luca Vincitore, il professore del canale YouTube "Teleitalia", dovrebbe essere lo stesso Partito Democratico a dire ad Emiliano di farsi da parte. 

Se fossi un dirigente del Partito Democratico, io chiederei ad Emiliano di farsi da parte.

Non è normale che un sindaco vada a casa della sorella di un boss con il suo assessore, dopo che quest'ultimo è stato minacciato.

Se fossi il sindaco di una città e un mio assessore fosse minacciato, io andrei dalle forze dell'ordine e ricorrerei alla legge. 

Con quelle sue parole, Emiliano ha fatto un danno al suo stesso partito.

Da uomo di destra, io non posso fare altro che gioire.

Con le sue parole, Emiliano ha fatto un grosso favore alla mia parte politica. 

Infatti,  la sinistra si è sempre intestata il merito di essere in prima linea nella lotta contro la mafia e si è sempre ritenuta moralmente migliore degli altri, con una certa ipocrisia, un'ipocrisia che offende le persone oneste, pugliesi e non.

Se Emiliano fosse stato di destra, il Partito Democratico lo avrebbe massacrato. 

L'ipocrisia è inaccettabile. 

Però, le parole di Emiliano sono qualcosa che dà l'idea della debolezza della politica di fronte ad una certa realtà.

Questo deve fare spavento.

Solo per questo motivo, anche se non è sotto indagine, Emiliano dovrebbe dimettersi. 

Al suo posto, dopo la figura barbina, io mi sarei già dimesso.