Il Partito della Libertà di Geert Wilders ha vinto le elezioni che si sono tenute nei Paesi Bassi. Dunque, anche i Paesi Bassi avranno un governo di destra.
Grande sconfitto è il Partito Popolare per la Libertà dell'ex-premier Mark Rutte.
La vittoria di Wilders è stata data per inaspettata ma in realtà ci sono già stati dei segnali.
Infatti, l'esecutivo Rutte, il quarto presieduto dall'attuale premier, è caduto il 7 luglio 2023 perché l'alleanza che lo sosteneva si è rotta su misure riguardanti l'immigrazione.
Secondo dopo il partito di Wilders è il blocco di sinistra dell'ex-vicepresidente della Commissione Europea Frans Timmermans.
Quindi, siamo di fronte alla solita ammucchiata della sinistra.
Per governare nei Paesi Bassi servono 76 seggi.
Il Partito della Libertà ne ha racimolati 35.
Gli altri partiti non sembrano volere governare con Wilders ma è difficile anche costruire una coalizione che escluda il suo partito a priori.
Fare un governo che metta insieme Rutte, Timmermans ed altri partiti è difficile.
Un governo del genere sarebbe troppo debole.
Le ammucchiate non vanno bene neanche a letto.
Dunque, gli Olandesi dovranno tornare alle urne?
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