Io sto con monsignor Strickland!

Monsignor Joseph E.Strickland, vescovo della Diocesi di Tyler, negli USA, è stato sollevato dal governo di tale circoscrizione ecclesiastica.

Riporto questo stralcio del sito "Silere non possum":

"Sabato 11 novembre 2023 la Sala Stampa della Santa Sede ha reso nota la decisione del Sommo Pontefice di “sollevare” dal governo della diocesi di Tyler (USA), S.E.R. Mons. Joseph E. Strickland.

Si tratta di una decisione che da tempo era nell’aria ma è di particolare gravità. La stessa sorte toccò a S.E.R. Mons. Daniel Fernández Torres, vescovo di Arecibo (Porto Rico).

Strickland è diventato bersaglio delle attenzioni del cerchio magico del Santo Padre a causa della sua chiara e netta opposizione al “sistema Sinodo”, come lo ha definito un porporato. Sono numerose le prese di posizione da parte di questo presule che non sono in linea con le volontà di Sua Maestà Re Giorgio. Eppure se c’è un pontificato che ha sempre parlato di sinodalità, di trasparenza è proprio questo, no?".

Quella di questi tempi non era la "Chiesa della misericordia", la "Chiesa inclusiva" e la "Chiesa di tutti"?

Si accettano in Vaticano "artisti" che mettono i crocifissi nell'orina e si apre agli omosessuali e ai transessuali come madrine e padrini di battesimo e testimoni di nozze...mentre si esclude chi difende l'ortodossia cattolica.

Si abbracciano e si baciano esponenti delle comunità islamiche che molto spesso hanno attaccato il Cristianesimo mentre si allontanano i fedeli. 

Forse, qualcuno che sta in Vaticano pensa di evangelizzare chi è lontano dalla Chiesa e da Cristo in questo modo?

La risposta è negativa e i dati di fatto lo dimostrano.

Chi è lontano dalla Chiesa non entrerà in essa e chi è nella Chiesa si allontanerà da essa. 

I dati di fatto lo dimostrano.

Fu buon profeta San Pio X, il quale affermò che il modernismo non avrebbe fatto entrare chi era fuori e avrebbe fatto scappare chi stava dentro. 

Basta pensare al calo della frequenza della messa festiva. 

Io sto coi vescovi americani come monsignor Strickland.

A proposito dei vescovi americani: ricordo che l'episcopato statunitense voleva scomunicare un signore di nome Joe Biden, il quale ancora oggi ricopre la carica di presidente pro-tempore degli Stati Uniti d'America, per le sue posizioni pro-aborto.

Dal Vaticano venne uno stop alla decisione dei vescovi americani.

Mi risulta che il cattolicesimo condanni l'aborto.

Come mai il Vaticano si oppose alla scomunica di Biden?

Ripeto: io sto con monsignor Strickland, uno dei veri difensori della fede.

Forse, a qualcuno che sta in Vaticano non piace l"indietrismo" dei vescovi americani ma forse è meglio stare indietro piuttosto che fare dei passi avanti e finire in un burrone.

A buon intenditor...poche parole bastano.