La Corte Suprema del Colorado ha stabilito che l'ex-presidente americano Donald Trump non potrà candidarsi alle primarie per la storia dell'assalto a Capitol Hill che ci fu il 6 gennaio 2021. Siamo di fronte al solito attacco giudiziario contro il tycoon, un attacco giudiziario che delegittima l'istituzione stessa.
Ricordo che l'attuale presidente Joe Biden è sotto impeachment, cosa della quale la "grande" stampa italiana non parla.
Lo vogliamo dire o no?
Stando così le cose, non dovrebbe essere candidabile nemmeno Biden.
Questo dimostra il fatto che la sentenza della Corte Suprema del Colorado è politica.
Pertanto, è destituita di ogni legittimità.
Sentenze come quella rischiano davvero di delegittimare le istituzioni.
Infatti, le istituzioni come la Corte Suprema devono pensare al bene dei cittadini e non a fare politica.
Contro Trump furono fatte due richieste di impeachment che caddero nel vuoto.
Biden, invece, è in una situazione diversa.
La richiesta di impeachment è stata approvata.
Ricordo che il figlio di Biden, Hunter, dovrà dire molto riguardo ai soldi presi dalla Cina.
La Cina è una potenza straniera ostile agli Stati Uniti d'America.
Questo non può passare in cavalleria, anche perché Hunter Biden non ha nemmeno patteggiato.
Dunque, Trump ha tutto il diritto di fare ricorso contro un simile obbrobrio.
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