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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 9 dicembre 2023

Hanno screditato la scienza!


Non posso non essere concorde con quanto scritto da Gianluca Spera nell'articolo intitolato "A volte ritornano: ma la gente non se la beve più", articolo scritto su "Atlantico Quotidiano".

Ne riporto questo stralcio:

"A volte ritornano. Il riferimento è ai sacerdoti della cattedrale sanitaria che, ancora oggi, lanciano anatemi e messaggi tremebondi brandendo un presunto aumento dei contagi. È chiaro che il dissolversi del famoso quarto d’ora di celebrità di warholiana memoria spinge i più a enfatizzare anche le infezioni più blande e facilmente risolvibili"


L’uso politico del virus

Così com’è lampante l’uso politico che si è fatto (e ancora si fa) del virus venuto della Cina. Prima, è servito a conservare gli assetti di potere e a evitare le elezioni fino a quando è stato possibile. Senza dimenticare la torsione liberticida dell’abbondante normativa anti-Covid che ha, di fatto, sospeso diritti e libertà fondamentali per un lungo periodo.

Poi, con il cambio di governo, la narrazione ansiogena è diventata strumento per tentare di rivitalizzare l’opposizione, oltre che un’arma per contrastare la tanto temuta Commissione d’inchiesta. Lo dimostra una dichiarazione rilasciata da Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali:


I dati sul Covid diffusi dal Cnr sono molto preoccupanti. Il mese di novembre ci ha messo di fronte a una decisa ripresa dei contagi e la percentuale di positivi è più che raddoppiata rispetto alla fine di ottobre. Allo stesso modo, risultano in crescita costante i ricoveri, i pazienti in terapia intensiva e, sfortunatamente, anche i decessi. Ci auguriamo che nessuno voglia correre il rischio di sottovalutare numeri del genere. Forse il governo, invece di portare avanti un’inutile caccia alle streghe per colpire Conte e il M5S attraverso la Commissione d’inchiesta sul Covid, potrebbe prendere spunto dalla lezione che la pandemia ci ha insegnato e agire per tempo.

Ora, al di là del fatto che l’allarme è stato ampiamente ridimensionato da coloro che hanno letto i numeri in maniera asettica, sarebbe curioso comprendere dove voglia andare a parare un discorso del genere. C’è forse nostalgia dei Dpcm contiani, di obblighi, divieti, Green Pass? Peraltro, come scritto in altre occasioni, il perimetro d’azione della Commissione è stato molto limitato dai recenti interventi seguiti alle sollecitazioni del capo dello Stato"
.

Ora, scrivo la mia.
Purtroppo, personaggi che in questi tre anni hanno parlato in nome della scienza, come certi politici e le famose virostar, hanno screditato proprio la scienza, trasformandola in una sorta di pseudo-religione.
Hanno spinto per la somministrazione di un vaccino la cui capacità di proteggere dalla malattia  del Covid è stata dubbia e che ha dato luogo ad effetti avversi in molte persone, me compreso.
Oggi, si cerca di somministrare il nuovo vaccino anti-Covid e quello anti-influenzale ma la gente non si vuole vaccinare e le virostar cercano di riportare in auge il clima di terrore, senza riuscire nell'intento.
Sul vaccino anti-Covid, ho detto e scritto tanto.
Tale vaccino mi ha causato dei problemi dopo la seconda dose ed io non ne voglio più sapere.
La stessa cosa è pensata anche da tanti altri.
Si è tolto completamente il concetto di dubbio da una disciplina che sul dubbio si fonda.
La scienza non è religione.
Nella religione si deve credere senza avere dubbi.
Se si hanno dubbi non si è un buon credente. 
Al contrario, la scienza ha tra i suoi fondamenti il dubbio.
Tanta gente si è "fidata della scienza" ed è stata tradita dalla quella pseudo-religione che è stata presentata come scienza della quale si è chiesto di fidarsi.
Oggi, la gente non vuole più sentire parlare di scienza.
La gente è stufa delle campagne di terrorismo mediatico e di politiche che restringono la libertà.
Il guaio è il fatto che in caso di una malattia vera, una malattia come la febbre emorragica da virus Ebola, la gente potrebbe non dare più credito nemmeno a quegli scienziati seri che hanno fatto il loro mestiere in maniera corretta.
Questo è triste ed è anche pericoloso. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.