Prendo questo stralcio dell'articolo di Federico Punzi su "Atlantico Quotidiano", articolo intitolato "La coda di paglia del Colle: ora “solidarietà” alla polizia":
"Avevamo avvertito, commentando l’irrituale telefonata del presidente Mattarella al ministro Piantedosi sulle manganellate di Pisa e Firenze, che l’intervento presidenziale, pur con le migliori intenzioni, rischiava di fornire legittimazione e copertura a frange per nulla pacifiche e di incoraggiarle a sfidare la polizia. E prevedevamo un clima non facile per chi è chiamato a gestire l’ordine pubblico.
Non è trascorsa nemmeno una settimana ed ecco che una cinquantina di anarchici e antagonisti dei centri sociali assaltano una volante della polizia davanti alla Questura, nel tentativo di liberare un migrante marocchino che doveva essere trasferito in un centro di rimpatrio. Hanno cercato di aprire le portiere dell’auto e l’hanno presa a calci e pugni. Poi si sono spostati in corteo, danneggiando alcune auto in transito. Un agente ferito e quattro fermati".
Io la penso come il premier Giorgia Meloni: è pericoloso togliere il sostegno alle istituzioni.
Oltretutto, l'ex-premier e attuale leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte farebbe bene a riflettere, prima di parlare.
Infatti, il suo governo è ancora oggi ricordato per avere fatto rincorrere dai carabinieri le persone che correvano in spiaggia da sole.
Conte sostenne anche quel governo presieduto da Mario Draghi, il quale faceva innaffiare con gli idranti coloro che manifestavano contro l'iniquo Green Pass.
Nel caso delle manifestazioni recenti, come quelle che ci sono state in Toscana, invece, ci sono stati dei gruppi violenti tra i manifestanti.
Come ha detto il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, i manifestanti hanno tentato di forzare i blocchi.
Dunque, non si è trattato di manifestazioni pacifiche.
Per questo motivo, il precedente intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato inopportuno.
Forse, il presidente avrebbe dovuto evitare ciò.
Ora, degli anarchici hanno assaltato una volante della polizia e il presidente della Repubblica è intervenuto solidarizzando coi poliziotti.
Questa volta ha fatto bene ma (con il dovuto rispetto) sembra la classica toppa con la quale si vuole rammendare il buco in un lenzuolo strappato.
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