Mantova rinascerà?

Nel dicembre 2022, ho scritto su "Italia chiama Italia" un articolo su Mantova e sulla gente che se n'è andata dalla provincia virgiliana.
Oggi, invece, si parla di nuove opportunità in quel territorio italiano.
Il 9 febbraio scorso c'è stata a Barbassolo di Roncoferraro, in Provincia di Mantova, una convention di Fratelli d'Italia, con l'onorevole Carlo Maccari, l'assessore regionale all'Agricoltura della Lombardia Alessandro Beduschi, il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani e vari esponenti di alcuni Comuni mantovani.
Io ho presenziato a tale evento.
Il tema centrale è stato il porto fluviale di Valdaro, un'opera che per lungo tempo è stata una cattedrale nel deserto ma che oggi potrebbe essere strategica, con le giuste politiche.
Infatti, per la sua posizione tra il Brennero l'Emilia-Romagna, è un punto strategico.
Debbono essere fatte delle opere che completino il porto. Si è parlato del raddoppio delle ferrovie, compresa quella che collega il porto al sistema ferroviario provinciale e della realizzazione di un nuovo svincolo camionabile per la zona di Formigosa e Valdaro dell'Autostrada A22 Brennero-Modena.
Personalmente, io sarei per la realizzazione di uno svincolo autostradale per tutti i mezzi all'altezza di Valdaro e Formigosa.
Se ci fosse uno svincolo autostradale in quella zona, anche Roncoferraro avrebbe dei benefici.
Oltre a ciò, il porto dovrà servire a mettere in comunicazione Mantova col Mare Adriatico, attraverso i fiumi Mincio e Po.
Si è parlato anche della costruzione di pipeline per l'idrogeno e di un'autostrada che collegherà Mantova a Cremona, oltre che della Ti-Bre, l'autostrada che collegherà l'Autostrada A22 Brennero-Modena all'Autostrada A15 Parma-La Spezia.

Riguardo a quest'ultima, anche la Regione Emilia-Romagna ha dato il placet.

La Ti-Bre metterà in comunicazione Mantova con la Lunigiana, la Liguria e il Mare Tirreno. 
Oltre a ciò, anche la questione del ponte sul Po che collega i Comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto è stata risolta.
Il nuovo ponte sarà inaugurato il 29 febbraio.
Nel territorio mantovano c'è tanta logistica.
Però, bisogna riportare in quel territorio anche la produzione.
Per anni, il territorio mantovano ha peccato di narcisismo, a causa della politica locale.
Si è specchiato sul passato dei Gonzaga e sull'ottima agricoltura ma non è mai andato oltre.
Con l'andare dei tempi, Mantova è rimasta alla periferia della Lombardia, mentre l'asse Milano-Bergamo-Brescia cresceva di importanza.
Con i cambiamenti epocali, tanta parte di quella produzione che ha delocalizzato è pronta a rientrare qui in Italia e Mantova rappresenta una zona strategica.
Ciò è stato intuito dalla nuova classe politica mantovana, una classe politica che ha ridato peso di quel territorio anche in ambito regionale.
Così, da Cenerentola della Lombardia, la Provincia di Mantova potrebbe diventare una zona strategica.
Si riuscirà a fare ogni cosa progettata?