Come riporta "Atlantico Quotidiano" , il ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha dato delle conferme riguardo ai fatti di Pisa. A Pisa c'è stata una manifestazione pro-Palestina organizzata dai vari movimenti studenteschi di sinistra e non solo.
Ovviamente, se fossi stato uno studente, io non avrei partecipato a tale manifestazione, sia per la mia appartenenza dichiarata alla destra che per la posizione in favore di Israele.
Il mio libro intitolato "Perché sono sionista?" dimostra ciò.
Ci sono stati degli scontri e la sinistra ha gridato al regime.
Il ministro degli Interni ha confermato che vi è stato un tentativo di forzare i posti di blocco da parte dei manifestanti.
In una democrazia, si può manifestare un pensiero ma, stando alle parole del ministro, la manifestazione di Pisa era tutt'altro che pacifica.
Dunque, stando così le cose, si doveva intervenire.
Fa specie che questa sinistra si lamenti tanto ora, quando non diceva nulla riguardo alle manifestazioni contro il Green Pass.
Chi manifestava contro il Green Pass manifestava per difendere i diritti individuali delle persone, i quali sono uno dei fondamenti di una democrazia.
Chi manifestava contro il Green Pass manifestava pacificamente.
Al contrario, non mi sembra che sia stato fatto altrettanto nella manifestazione di Pisa.
Oltretutto, non mi pare che molti di coloro che manifestano per la Palestina abbiano preso le distanze da Hamas.
La causa di tutto è Hamas.
Pienamente d'accordo
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