Un signore rimasto sulla sedia a rotelle dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid ha chiesto spiegazioni all'ex-ministro e quest'ultimo non solo si è rifiutato da dare delle risposte ma ha anche accusato il suo interlocutore di strumentalizzare la sua situazione, dandogli (di fatto) anche dell'assassino.
Per me, Speranza dovrebbe vergognarsi.
In primo luogo, quel signore gli ha chiesto delle spiegazioni e Speranza avrebbe dovuto dargliele.
In secondo luogo, la risposta di Speranza non ha offeso solo quel cittadino che ha iniziato ad avere problemi dopo una vaccinazione imposta surrettiziamente (con un farmaco sperimentale) ma ha offeso anche tutti coloro che chiedono delle risposte.
Il vaccino anti-Covid sarà ricordato come la talidomide, noto sedativo che nel 1961 fu ritirato dal commercio a causa dei casi di malformazioni neonatali.
Purtroppo, i casi di effetti avversi ci sono e questo non può essere nascosto.
Speranza se ne faccia una ragione e si vergogni.
Anzi, lui deve parlare.
La gente ha il diritto di sapere e la verità salterà fuori.
Speranza farebbe bene a collaborare.
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