Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine.
Il Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e il Movimento 5 Stelle hanno fatto un esposto in procura riguardo alla questione del Ponte sullo Stretto di Messina.
Così, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è stato denunciato e la procura indaga.
Ora, mi permetto di condividere una piccola riflessione.
In politica ci si confronta.
Non ci si denuncia.
Le denunce si fanno quando c'è un sospetto di azione illecita.
In questo caso, dove sarebbe l'illecito?
Ora, mi permetto di condividere una piccola riflessione.
In politica ci si confronta.
Non ci si denuncia.
Le denunce si fanno quando c'è un sospetto di azione illecita.
In questo caso, dove sarebbe l'illecito?
Non può esistere nemmeno il sospetto di un illecito, poiché il ponte non c'è ancora.
Oramai, è chiaro che la sinistra non voglia il Ponte sullo Stretto di Messina.
Tale denuncia è frutto dell'ideologia.
Tutto ciò è squallido.
Azioni come questa squalificano la politica.
L'attuale governo vuole fare delle opere che servono al nostro Paese.
Se l'opposizione ha qualcosa di costruttivo da proporre faccia la sua proposta.
L'opposizione ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione.
Però, arrivare a denunciare un ministro che porta avanti un progetto che aveva in programma mi pare surreale e grottesco.
L'opposizione avrebbe fatto una figura migliore se avesse proposto un referendum sul progetto in questione o se avesse proposto un progetto alternativo, ovviamente fattibile.
Che all'opposizione piaccia o meno, le infrastrutture servono.
Certamente, la politica esce male da questa vicenda.
Dal dibattito parlamentare si è passati al processo in tribunale.
Ciò è inaudito.
Io temo che non ci possa essere un confronto costruttivo con questa opposizione e ciò è molto triste perché a rimetterci sarà il nostro Paese.
Oramai, è chiaro che la sinistra non voglia il Ponte sullo Stretto di Messina.
Tale denuncia è frutto dell'ideologia.
Tutto ciò è squallido.
Azioni come questa squalificano la politica.
L'attuale governo vuole fare delle opere che servono al nostro Paese.
Se l'opposizione ha qualcosa di costruttivo da proporre faccia la sua proposta.
L'opposizione ha tutto il diritto di esprimere la propria opinione.
Però, arrivare a denunciare un ministro che porta avanti un progetto che aveva in programma mi pare surreale e grottesco.
L'opposizione avrebbe fatto una figura migliore se avesse proposto un referendum sul progetto in questione o se avesse proposto un progetto alternativo, ovviamente fattibile.
Che all'opposizione piaccia o meno, le infrastrutture servono.
Certamente, la politica esce male da questa vicenda.
Dal dibattito parlamentare si è passati al processo in tribunale.
Ciò è inaudito.
Io temo che non ci possa essere un confronto costruttivo con questa opposizione e ciò è molto triste perché a rimetterci sarà il nostro Paese.
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