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martedì 12 settembre 2023

La destra antiamericana


Riporto questo stralcio di un articolo di Stefano Magni su "Atlantico Quotidiano" che è intitolato "Dall’11 Settembre all’Ucraina, da dove nasce la destra anti-Usa":


"Questo paradosso incendiò l’opinione pubblica di destra, nella quale, come era già successo a sinistra, si diffuse l’idea che Obama e i Democratici stessero sponsorizzando i terroristi islamici. Quando i russi annessero la Crimea, nel 2014, l’opinione pubblica americana era troppo concentrata su quel che accadeva nel mondo islamico (si era nel pieno dell’ascesa dell’Isis) per accorgersene.

In compenso, quando la Russia intervenne in Siria in difesa di Assad contro gruppi palesemente jihadisti, allora si saldò la simpatia della destra per Mosca e contemporaneamente la sfiducia nei confronti degli Usa. Nel 2016, a destra “neocon” era già diventato un insulto, esattamente come a sinistra.

Oggi la narrazione anti-Usa è diffusa a destra quanto a sinistra. E per non farsi mancare nulla, anche a destra si diffonde l’idea che l’11 settembre non sia stato quel che pensiamo. Persino un candidato alla presidenza del Gop, Vivek Ramaswamy, dichiara in pubblico che “non sappiamo tutto” dell’11 settembre, strizzando l’occhio ai complottisti di ieri e di oggi. Finora è un candidato di minoranza, con un consenso che si aggira attorno al 7 per cento, ma è in crescita".

Uso questo spunto di Stefano Magni per fare una mia riflessione.
La destra antiamericana (o la corrente antiamericana delle destre d'Occidente) nasce da una crisi dell'Occidente.
L'ideologia Woke sta permeando vari settori delle società nei Paesi occidentali.
Il "politicamente corretto" già presente negli USA di Obama si rafforzò con i fatti inerenti al caso George Floyd.
Dagli USA, questa ideologia si diffuse negli altri Paesi d'Occidente.
Basta ricordare le manifestazioni fatti nei Paesi europei dopo quelle iniziate in terra americana dopo il caso George Floyd.
Oggi, questa ideologia sta continuando a permeare le società occidentali.
Ciò è terreno fertile per una destra antiamericana qui in Italia e non solo.
Questa situazione è presente anche in altri Paesi europei. 
L'immagine che arriva qui in Italia degli USA è quella di un Paese completamente assuefatto all'ideologia Woke. 
In pratica, vi è l'equazione tra USA e ideologie Woke e perciò, come si dice in maniera popolare, si butta il bimbo con l'acqua sporca.
Ergo, si odiano gli USA a prescindere da tutto, nonostante in quel Paese ci sia ancora una destra conservatrice e liberale che cerca di contrastare l'ideologia Woke.
Certamente, l'ideologia Woke si è diffusa parecchio nella società americana, anche perché i progressisti americani fanno molta propaganda e la fanno con una certa spregiudicatezza.
Però, ci sono ancora forti sacche di resistenza che contrastano questa ondata. 
Così, in certe destre europee, tornano in voga certe idee riguardo all'11 settembre, si simpatizza per la Russia e si fanno strada altre idee ostili agli USA.
L'ideologia Woke è un'ideologia fortemente antioccidentale, l'ideologia di un Occidente che distrugge sé stesso, a cominciare dai simboli.
Se poi aggiungiamo le crisi delle Chiese in Europa, il quadro è completo.
Molti cristiani europei si esaltano quando sentono le parole del Patriarca di Mosca Kirill, senza capirne il significato intrinseco. 
Per esempio, Kirill è sempre stato critico verso Roma e il Papa. 
Come ho scritto prima, ciò è il terreno fertile per la destra antiamericana.
Così, vale il principio dell'azione e della reazione.

 



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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.