Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 20 marzo 2012

PDL DI RONCOFERRARO, C'E' ARIA DI INCIUCIO?

Cari amici ed amiche.

C'è aria di "inciucio" qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova?
Purtroppo, si sta diffondendo questa percezione.
In giro sto sentendo voci di presunti accordi tra alcuni esponenti del Popolo della Libertà ed alcuni esponenti del Partito Democratico che, alle elezioni comunali che si terranno nel 2014, potrebbero correre insieme in una lista civica.
Dato che alcune persone si sono rivolte anche a me, per chiedermi spiegazioni e lumi, io rispondo dicendo che questa cosa non mi riguarda.
Io non faccio pasticci!
Chi mi conosce sa da che parte sto.
Gli unici pasticci che mi piacciono sono le lasagne.
Io non so se queste voci siano vere o se esse siano le classiche dicerie di paese.
Pertanto, sarò molto prudente.
Però, se esse dovessero essere, le persone iscritte al PdL che sarebbero coinvolte in questa storia farebbero bene a spiegare la cosa sia agli elettori e sia al resto del partito che mi risulta essere estraneo a questa iniziativa.
In tal caso, il partito dovrebbe prendere le distanze da loro e prendere dei provvedimenti.
Io opterei per l'espulsione.
Cordiali saluti.

ITALIA, UN PAESE INGOVERNABILE!




Cari amici ed amiche.




Nel novembre scorso, il presidente Berlusconi si era dimesso per senso di responsabilità e perché l'Italia si era dimostrata ingovernabile, e ci si era affidati a tecnici del professor Mario Monti, per fare delle importanti riforme.
Oggi, che c'è questo governo tecnico, ci sono gli stessi problemi precedenti.
Il paradigma di ciò è la riforma del mercato del lavoro.
L'attuale Ministro del Welfare Elsa Fornero ha gli stessi problemi che aveva il suo predecessore Maurizio Sacconi.
Ogni volta che si toccano temi sensibili, come ad esempio l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ecco che scoppia la bagarre.
I sindacati iniziano a porre veti e minacciano scioperi e destra e a manca.
Intanto, i problemi del nostro Paese rimangono.
Molti giovani continuano a non entrare nel mondo del lavoro, le aziende non riescono a produrre e ci sono lavoratori ipertutelati ed altri senza tutele, anche a causa di questo articolo 18 che in questo contesto non funziona più.
Dal canto loro, i sindacati muovono lo spettro dei licenziamenti facili.
Ora, mi permetto di fare una considerazione e forse diventerò impopolare.
La faccio facendo un esempio pratico.
Un'azienda ha alle sue dipendenze cento persone ed è in crisi. Per mantenere la propria attività deve licenziare dieci dipendenti.
Ora, sarebbe sensato che l'imprenditore mandi in cassa integrazione questi dieci dipendenti, per mantenere gli altri novanta.
Ora, con il clima attuale, di fronte ad una cosa del genere, i sindacati iniziano a fare scioperi e rimostranze di vario tipo.
Purtroppo, esistono molte situazioni simili nella realtà ed io ne ho viste.
Spesso e volentieri, anziché venire incontro all'azienda, i sindacati si mettono di traverso, rischiando di fare chiudere l'azienda stessa.
E' vero che chi ha perso il lavoro debba essere aiutato ma non si può non tenere conto delle esigenze delle aziende, che qui in Italia sono prevalentemente piccole.
Purtroppo, qui in Italia ogni categoria è arroccata sulla propria proprio privilegio e non viene incontro agli altri.
Manca il senso di responsabilità comune.
Per questo, il presidente Berlusconi aveva ragione a definire "ingovernabile" questo Paese.
Cordiali saluti.

"Caro" Presidente ti scrivo/ perchè non omaggiare le vittime innocenti dell'unità d'Italia?



Cari amici ed amiche.


Sul sito dell'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie (http://istitutoduesicilie.blogspot.it/2012/03/caro-presidente-ti-scrivo-perche-non.html) ho trovato questa lettera scritta da Erminio De Biase al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano:


"Illustrissimo Signor Presidente,
avendo Lei da poco concluso le celebrazioni per il 150° anniversario dell'unificazione della penisola italiana, mi permetto di chiederLe il motivo per cui Lei non ha mai visitato, né tanto meno citato, i comuni di Casalduni (BN), di Pontelandolfo (BN) e di Bronte (CT) dove i "fratelli" d'Italia, nella loro foga di venirci a 'liberare' a tutti i costi, si diedero tanto da fare ad ammazzare, ad incendiare, a distruggere, a fucilare. Eppure anche le vittime di quei borghi versarono il loro sangue per la Patria, anch'essi furono martiri dell'unità, della libertà. O no?
Grazie per l'attenzione che vorrà riservare a queste mie parole".
Erminio de Biase".


Io penso che De Biase abbia ragione.

E' stata fatta quasi un'agiografia su Giuseppe Garibaldi e chi la pensava come lui mentre su chi aveva posizioni differenti, sia nul Nord Italia che nel Sud, è stata quasi lanciata una "damnatio memoriae".

La vera storia è ben diversa dalla quella scritta sui testi ufficiali.

Ad esempio, pur riconoscendolo ,la storiografia ufficiale non dà risalto al fatto che durante le guerre del Risorgimento, nel Mantovano la gente comune non abbia condotto gli attacchi contro gli Austriaci.

Inoltre, la storiografia ufficiale non parla degli eccessi dei garibaldini a Ponteadolfo (Benevento) o a Bronte (a Catania).

Inoltre, la storiografia ufficiale tende a mettere in cattiva luce tutta la storia pre-unitaria.

Sappiamo tutti che la realtà fu ben diversa, come raccontano varie testimonianze dell'epoca.

Ad esempio, i mantovani, come i milanesi non stavano male sotto gli Austriaci (che tra l'altro usavano anche la lingua italiana alla corte di Vienna) così come i meridionale non stavano male sotto i Borboni.

Pensiamo, ad esempio, all'alunnato di Lucera (http://www.ilfrizzo.it/Storia0983.htm).

Quindi, se vogliamo parlare di storia, si parli di tutto.

Altrimenti, è propaganda.

Cordiali saluti.

THE MISTERY OF "THE BATTLE OF ANGHIARI"








Cari amici ed amiche.


Guardate il video qui sopra e guardate anche il video in cui il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, parla delle ricerche sul celebre capolavoro di Leonardo da Vinci "La Battaglia di Anghiari".

Il video può essere visto, seguendo il link http://youtu.be/ByvPapdVa_c.

Ora, come ha detto lo stesso sindaco del capoluogo toscano, ci sono delle prove che possono confermare che il celebre dipinto di Leonardo sia sotto l'opera di Giorgio Vasari (1511-1574) che oggi è visibile.

Ieri, su RAI 2, c'è stato lo speciale della trasmissione condotta da Roberto Giacobbo "Voyager" (http://www.voyager.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-5af79e11-e428-47da-9c0e-29216d0e1af0.html), trasmissione che la lavora in sinergia con l'ingegnere Maurizio Saracini, colui che ricerca la celebre opera di Leonardo.

Ora, pare proprio che qualcosa sia stato trovato.

Infatti, dietro il muro su cui c'è l'affresco di Giorgio Vasari c'è un altro muro.

Tra i due muri c'è un'intercapedine di circa 3 o 4 centimetri.

Sul muro che sta di dietro sono state trovate tracce del nero usato da Leonardo per la Gioconda.

Questo è solo un indizio che può dire della presenza o meno della "Battaglia di Anghiari" ma il fatto che ci sia lo stesso colore usato per la "Gioconda" dimostra che qualcosa c'è.

Del resto, vanno fatte delle considerazioni.

La "Battaglia di Anghiari" fu fatta da Leonardo nel 1503, per celebrare una celebre vittoria in una battaglia che fu combattuta ad Anghiari nel 1440.

Questa battaglia fu tra una coalizione fiorentina guidata dai Medici e l'esercito milanese di Francesco Sforza.

La battaglia fu vinta dai fiorentini.

Ora, nel 1503 ci furono grossi problemi.

Infatti, per la signoria dei Medici ci fu un momento di crisi.

Dopo la morte di Lorenzo il Magnifico (1492) e l'esperienza con il frate fustigatore Girolamo Savonarola (1452-1498), per la casata dei Medici ci fu un momento di ombra.

Nel 1503 morì Piero e nella città fiorentina ci fu una certa turbolenza, turbolenza che andò avanti anche sotto il cardinale Giovanni de' Medici (1475-1521, che nel 1513 divenne Papa, con il nome di Leone X).

Quindi, si temette che l'opera pittorica di Leonardo venisse distrutta, perché legata ai Medici.

Inoltre, lo stesso pittore fiorentino ebbe dei problemi.

Infatti, essa fu fatta con la tecnica dell'encausto, come racconta la cronaca dell'Anonimi Gaddiano:


" Lionardo da Vinci fu nel tempo di Michele Agnolo: et di Plinio cavò quello stucco con il quale coloriva, ma non l'intese bene: et la prima volta lo provò in uno quadro nella Sala del Papa che in tal luogo lavorava, et davanti a esso, che l'haveva appoggiato al muro, accese un gran fuoco, dove per il gran calore di detti carboni rasciughò et secchò detta materia: et di poi la volse mettere in opera nella Sala, dove giù basso il fuoco agiunse et seccholla: ma lassù alto, per la distantia grande non vi aggiunse il calore et colò.".


Stando proprio alla cronaca, a causa del poco calore, il colore dell'opera fosse colato.

L'encausto, infatti, richiede molto calore, perché aderisca al muro.

Ora, sorge una domanda.

Se l'opera di Leonardo venisse trovata, che ne sarebbe dell'affresco del Vasari?

Molto probabilmente, l'affresco verrebbe tolto con la tecnica dello "strappo" e messo su un altro muro.

Comunque, quello della "Battaglia di Anghiari" è uno solo dei grandi misteri dell'arte italiana.

L'arte italiana, infatti, è ricca di misteri.

Un altro, su cui "Voyager" potrebbe indagare potrebbe essere quello di una cappella che sarebbe stata nel Castello di San Giorgio a Mantova e che oggi non c'è.

Cordiali saluti.






lunedì 19 marzo 2012

UNA SINISTRA MALATA DI...ANTIBERLUSCONISMO



Cari amici ed amiche.


Leggete l'articolo scritto su "Il Genio Quotidiano" che è intitolato "Scandalo Emiliano? "C'entra solo Berlusconi" , il cui link è http://www.ilgenioquotidiano.com/2012/03/scandalo-emiliano-centra-solo.html?m=0.

Non ho parole!

Anche ora che il presidente Berlusconi non è più al governo, la sinistra continua ad attribuirgli tutti i mali possibili.

Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, attribuisce a lui i suoi guai giudiziari.

Per gli esponenti del centrosinistra, il presidente Berlusconi è colpevole della tragedia di Fukushima, dell'alluvione che ha colpito Genova e persino dell'arrivo dell'influenza ed essi sarebbero disposti anche ad allearsi con il diavolo, pur di battere il centrodestra.

Questo è il centrosinistra italiano, una coalizione che è tenuta insieme solo dall'antiberlusconismo.

A casa mia vale il detto che recita: "Chi è causa del suo male pianga sé stesso".

Se Emiliano è accusato di corruzione è colpa sua o di chi sta con lui.

Di certo, non è colpa del presidente Berlusconi.

Da questo centrosinistra non ci si può aspettare niente di buono.

Esso è retto solo dagli estremisti e le vittorie dei candidati di "Sinistra, Ecologia e Libertà" alle elezioni primarie di Genova, come di altre città, lo dimostrano.

Questo centrosinistra ha solo tante contraddizioni interne.

Basti pensare alla questione della TAV Lione-Torino.

Una parte del Partito Democratico e la sinistra radicale (Sinistra, Ecologia e Libertà, Verdi e Rifondazione Comunista) sono contrari mentre il resto è favorevole.

Da qui si può capire che non può governare.

Cordiali saluti.

CORDOGLIO PER LE VITTIME DELL'ATTENTATO ALL SCUOLA EBRAICA


Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amico Morris Sonnino mi ha fatto pervenire questa foto che ritrae Jonthan Sandler (30 anni), Gabriel (6 anni) e Aryeh (3 anni).
Queste persone sono tre vittime del vile attentato alla scuola ebraica di Tolosa, in Francia.
Sono solidale con il popolo ebraico, che per noi del popolo cristiano è fratello, ed esprimo il mio cordoglio per le vittime.
Io penso che gli autori di questo attentato siano persone senza senso della vita.
Solo delle persone senza senso della vita sono in grado di fare delle cose così atroci, come l'uccidere un bambino.
Chi fa atti di simile barbarie non può essere definito uomo.
Cordiali saluti.

Incredibile: membro di Hamas al Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu



Cari amici ed amiche.


Leggete questo articolo del sito "Secondo Protocollo", il cui link è http://www.secondoprotocollo.org/?p=4148 e che recita:


"Che il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu fosse solo una macchietta nelle mani dei Paesi arabi è una cosa nota, basti dare una breve scorsa ai suoi membri (passati e presenti) per rendersi conto che è tutto fuorché un organismo imparziale o atto a difendere i Diritti Umani. Ma la decisione da parte di questo strano (e costoso) organismo di ascoltare un altissimo membro di Hamas le supera davvero tutte.

Ismail al-Ashqar, così si chiama l’alto membro di Hamas che oggi parlerà davanti al Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu a Ginevra e lo farà su invito della Svizzera che si rivela uno dei Paesi europei più vicini al gruppo terrorista palestinese. Ismail al-Ashqar è infatti il secondo altissimo membro di Hamas che in pochi mesi viene invitato dal Governo svizzero. Qualche mese era stata la volta di una folta delegazione di terroristi di Hamas guidata da Mushir al-Masri. In quella occasione il Governo svizzero mise a disposizione del gruppo terrorista palestinese le banche svizzere per effettuare qualsiasi transazione finanziaria e una cospicua somma di denaro promettendo anche altri aiuti di tipo finanziario.
Secondo alcune indiscrezioni oggi Ismail al-Ashqar parlerà dei membri di Hamas detenuti nelle carceri israeliane e degli arresti che l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ha effettuato, secondo Hamas, per conto di Israele. Naturalmente il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu si guarderà bene dal discutere le sistematiche violazioni dei Diritti Umani che Hamas commette nella Striscia di Gaza, di parlare delle violazioni dei Diritti Umani in Siria o di problematiche più importanti. Invece ascolterà un capo terrorista raccontare fandonie sulle presunte violazioni dei Diritti Umani effettuate da Israele su terroristi, assassini di bambini e persino assassini del loro stesso popolo. E’ presumibile che poi Ismail al-Ashqar farà il solito piagnisteo “sull’assedio di Gaza”, sulla “occupazione israeliana” e su quel brutto vizio di Israele di difendersi dagli attacchi terroristici.
Una cosa è certa, dopo essere stato guidato da Iran, Libia, Cina ecc. ecc. cioè dai peggiori stati violatori dei Diritti Umani, con questa iniziativa il Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu perde ogni tipo di credibilità. Un capitolo a parte andrebbe dedicato alla Svizzera e alla sua palese politica antisemita, una cosa che non mancheremo di fare nei prossimi giorni.
Sarah F.".


A questo punto, devo pensare che al peggio non ci sia mai fine.

In pratica il Consiglio dei Diritti Umani dell'ONU ha nominato tra i suoi rappresentanti un membro di Hamas.

Questo è davvero terribile ed inaccettabile.

Ricordo, infatti, che Hamas è un'associazione terroristica e non un'istituzione né un gruppo umanitario.

Quindi, come potrà il Consiglio dei Diritti Umani essere imparziale nella vicenda che vede coinvolto Israele?

Tra il riconoscimento dello Stato Palestinese da parte dell'UNESCO e quest'ultima scelta scellerata e disgraziata di mettere nel Consiglio dei Diritti Umani un membro di una di quelle associazioni che vogliono la distruzione di Israele, l'ONU ha perso credibilità.

Inoltre, queste scelte sbagliate smentiscono chi, parlando di complotti giudaici e giudaico-massonici, dice che gli ebrei vogliano avere il potere su tutto il mondo.

A me sembra proprio che stia avvenendo l'esatto contrario.

Cordeiali saluti.

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I veri totalitari...sono coloro che si dicono "democratici"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine con questa citazione di Ennio Flaiano che recita: