Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "La Repubblica". La querela lanciata da Paola Egonu al generale Roberto Vannacci è stata archiviata.
Vannacci è stato querelato con l'accusa di diffamazione per avere detto che Paola Egonu "non rappresenta l'italianità".
Per i magistrati, Vannacci non ha detto nulla di denigrante nei confronti dell'atleta.
Dunque, per le "anime belle" della sinistra si prospetta un'altra batosta.
Il "politicamente corretto" che ammorba tutti non paga.
Bisogna ragionare sempre.
A questo punto, si rischia veramente di vedere la nostra libertà di espressione ridotta drasticamente.
Una persona rischia di essere denunciata per diffamazione solo per avere detto qualcosa di "politicamente scorretto".
Fortunatamente, i magistrati che si sono occupati di Vannacci hanno preferito archiviare la querela.
Però, mi sorge spontanea questa domanda: se al posto di Vannacci fosse stata querelata una persona "normale" (come me) ci sarebbe stata lo stesso l'archiviazione?
Vannacci è un personaggio pubblico.
Egli si sarebbe potuto difendere.
La querela contro di lui è stata qualcosa che ha avuto una certa risonanza.
Tuttavia, la domanda posta prima sorge spontanea.
Penso che una domanda del genere possa essere legittima.
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