L'inchiesta riguarda le società dei due deputati che guadagnerebbero grazie ai Pride.
Insomma, potremmo parlare di diritti ed interessi personali.
Oramai, è chiaro che la questione LGBTQ+ sia anche una questione di soldi.
Basta pensare, per esempio, al business dell'utero in affitto.
Questa è la realtà dei fatti.
Dunque, la cosa non deve sorprendere nessuno.
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