Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La "crociata" anti cristiana: bruciate 200 chiese al mese".
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Visualizzazione post con etichetta persecuzioni contro i cristiani. Mostra tutti i post
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mercoledì 2 dicembre 2015
venerdì 23 ottobre 2015
Oramai, l'ONU è un organismo islamico?
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del giornale "Rights Repoter" che è intitolato "L’Onu è ormai un organismo islamico. Cristiani ed ebrei si rassegnino".
leggete l'articolo del giornale "Rights Repoter" che è intitolato "L’Onu è ormai un organismo islamico. Cristiani ed ebrei si rassegnino".
domenica 18 ottobre 2015
Ricordiamo i martiri copti
Cari amici ed amiche,
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione queste parole di monsignor Bafnotios, vescovo di Samalout, sui 21 copti sgozzati dall'ISIS, dichiarazione a "Aide à l’Église en détresse":
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione queste parole di monsignor Bafnotios, vescovo di Samalout, sui 21 copti sgozzati dall'ISIS, dichiarazione a "Aide à l’Église en détresse":
sabato 26 settembre 2015
La Compagnia degli eroi - Omaggio alla Dwekh Nawsha e alla "legione st...
Cari amici ed amiche,
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo suo video e l'ha commentato così:
"Questo è un video che ho realizzato in questi giorni allo scopo di rendere omaggio ad un gruppo di eroi moderni, che stanno impartendo al mondo intero una lezione molto significativa. Questa vicenda proviene dall’Iraq.
All’indomani della conquista da parte dell’ISIS dell’area di Mosul e della Piana del Ninive, un gruppo di cristiani assiri del villaggio di Baqofa, di fronte a questa furia devastatrice che mira a cancellare le antichissime comunità che compongono il mosaico irakeno, decisero di organizzare una strenua resistenza all’avanzamento dell’ISIS per difendere la loro stessa sopravvivenza nella patria in cui vivono da millenni.
Venne così creata la Brigata cristiana Dwekh Nawsha (che in aramaico antico vuol dire “gruppo del sacrificio”), tutt’oggi inquadrata nelle milizie dei peshmerga curdi e che opera sotto il comando di Albert Kisso.
In quello stesso periodo, un giovane americano originario del Michigan di nome Brett Felton (un veterano dell’esercito degli Stati Uniti e fervente cattolico che oggi ha soltanto 28 anni), di fronte agli aberranti crimini perpetrati dagli uomini del Califfato (decapitazioni, crocifissioni, schiavitù sessuale a danno di donne e bambini e molto altro) stabilì che tutto ciò per lui era inaccettabile e non poteva rimanere senza reagire.
Così decise di iniziare una sua personale guerra contro l’ISIS unendosi al succitato “gruppo del sacrificio” allo scopo di difendere i cristiani di quella regione, che attualmente sono a rischio di genocidio.
Prima di partire dell’Iraq, tuttavia Brett lanciò un appello ad un gruppo di suoi amici per unirsi a questa spedizione e così riuscì a reclutare cinque suoi coetanei (anche loro veterani militari, fra cui il texano Louis Park, ex marine) che decisero di seguirlo. Fu così che un gruppo di giovani americani non ancora trentenni risposero ad una chiamata di grande eroismo!
Da allora la “chiamata” l’hanno sentita anche altri combattenti occidentali che, come Brett e i suoi amici, sono determinatissimi a smantellare le basi del Califfato: oggi fanno parte della Dwekh Nawsha anche altri americani, ma anche canadesi, australiani, britannici e francesi. Praticamente, si è venuta a creare una vera e propria “legione straniere cristiana” che combatte il Califfato.
Il contributo dei combattenti occidentali è stato importantissimo, vista la loro esperienza militare (Brett e i suoi compagni sono tutti veterani della guerra in Iraq e quindi peraltro conoscono bene quelle zone): essi hanno addestrato le unità della Brigata, che, a tutt’oggi, pur con pochi uomini e pochi mezzi, è in grado di proteggere le sue posizioni dall’avanzata dell’ISIS, realizzare operazioni di intelligence (per monitorare i movimenti della truppe del Califfato) e azioni di commando contro le postazioni nemiche.
E’ da dire che questi ragazzi specialissimi sono animati soltanto da idealismo religioso: non sono mercenari e stanno rischiando la propria vita senza ricevere assolutamente nulla in cambio. Anzi sono loro che hanno dovuto pagare per il viaggio in Iraq, per procurarsi l’armamentario e per mantenerlo efficiente.
Un’altra cosa è da precisare: se ci limitassimo a dire che Brett e i suoi compagni sono in Kurdistan per “proteggere i cristiani” senza aggiungere nient’altro non gli renderemmo giustizia.
In realtà, essi sono lì in difesa della dignità umana messa a serio rischio da organizzazioni come l’ISIS e (come hanno spesso voluto rimarcare alla stampa internazionale) a loro interessa proteggere ogni singola vita innocente minacciata da questa organizzazione criminale, indipendentemente dalla religione di appartenenza.
Ringraziamo Brett, Louis, Andrew, Scott e tutti gli altri per la grande testimonianza di Fede, infinito eroismo, altruismo estremo, difesa dei perseguitati e opposizione al male che ci stanno offrendo.
Quei ragazzi stanno combattendo e rischiando la propria vita anche per noi: per questo meritano la nostra gratitudine, la nostra ammirazione e le nostra preghiere.".
Ringrazio Angelo, che mi dà sempre degli spunti fantastici.
Ha già scritto tutto lui.
Io aggiungo solo che noi Occidentali dovremmo sostenere di più questi cristiani, come dovremmo sostenere di più Israele, nella lotta contro l'ISIS ed i suoi terroristi che ammazzano tante persone innocenti.
Cordiali saluti.
mercoledì 26 agosto 2015
L'ISIS perseguita i cristiani
Cari amici ed amiche,
sulla pagina di Padre Gabriel Naddaf in italiano, è comparsa questa foto, con questa didascalia:
sulla pagina di Padre Gabriel Naddaf in italiano, è comparsa questa foto, con questa didascalia:
giovedì 20 agosto 2015
L'ISIS perseguita i cristiani...ed il mondo se ne frega!
il video qui sopra (che ho preso da Youtube) mostra uno spaccato delle persecuzione che l'ISIS (o ISIL) fa ai danni dei cristiani in Iraq.
venerdì 14 agosto 2015
Iraq, cristiani uccisi, perché nessuno ne parla?
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Rights Reporter" che è intitolato "Cristiani in Iraq sterminati nel totale silenzio: da 1,5 milioni a 200.000".
leggete l'articolo del sito "Rights Reporter" che è intitolato "Cristiani in Iraq sterminati nel totale silenzio: da 1,5 milioni a 200.000".
giovedì 23 luglio 2015
La chiesa dei profughi a Calais
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo scritto da Giovanni Masini su "Il Giornale" e che è intitolato "La chiesa dei profughi".
leggete l'articolo scritto da Giovanni Masini su "Il Giornale" e che è intitolato "La chiesa dei profughi".
lunedì 29 giugno 2015
venerdì 26 giugno 2015
Iraq e Siria, vogliamo difendere i cristiani perseguitati?
Cari amici ed amiche,
leggete questo articolo dell'Ansa, che è stato messo sulla pagina di Facebook "Fermiamo le persecuzioni dei cristiani nel mondo" e che mi è stato portato all'attenzione dall'amico e socio Angelo Fazio:
leggete questo articolo dell'Ansa, che è stato messo sulla pagina di Facebook "Fermiamo le persecuzioni dei cristiani nel mondo" e che mi è stato portato all'attenzione dall'amico e socio Angelo Fazio:
giovedì 4 giugno 2015
giovedì 16 aprile 2015
Turchia no grazie!
Cari amici ed amiche,
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo articolo della pagina di Facebook "Fermiamo la persecuzione contro i cristiani nel mondo":
l'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha portato all'attenzione questo articolo della pagina di Facebook "Fermiamo la persecuzione contro i cristiani nel mondo":
domenica 5 aprile 2015
Il messaggio di Papa Francesco
Cari amici ed amiche,
questo è il messaggio del Santo Padre Francesco che è stato dato durante la benedizione "Urbi et Orbi":
questo è il messaggio del Santo Padre Francesco che è stato dato durante la benedizione "Urbi et Orbi":
sabato 4 aprile 2015
Perché non si parla dei morti cristiani?
Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Se sono cristiani, i morti non ci interessano".
leggete l'articolo del sito "Tempi.it" che è intitolato "Se sono cristiani, i morti non ci interessano".
martedì 17 febbraio 2015
Lecce, imbrattata la statua della Vergine Maria
Cari amici ed amiche,
è accaduto alla chiesa di San Giovanni Battista, una chiesa che si trova a Lecce.
è accaduto alla chiesa di San Giovanni Battista, una chiesa che si trova a Lecce.
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Caso Salis, un mondo di sinistra che gira alla rovescia
Ilaria Salis, nota eroina di questa sinistra, sarà mandata agli arresti domiciliari.