E De Luca deride padre Patriciello

Vincenzo De Luca, foto presa da Wikipedia

 

Il presidente della Campania Vincenzo De Luca non si smentisce mai.

Infatti, nella sua diretta del venerdì, De Luca ha deriso padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, definendolo un "Pippo Baudo con la frangetta".
Insomma, siamo alle solite.
Abbiamo un presidente di regione che anziché pensare ai problemi della regione che amministra (mi sia scusato il bisticcio)  pensa a fare del cabaret.
Deve essere ricordato che padre Patriciello è impegnato da anni nella lotta contro il degrado e la camorra.
Le parole di De Luca non sono un buon segno.
Anzi, sono un pessimo segnale.
Così facendo, il presidente campano ha delegittimato il presule e ciò che di buono questi sta facendo.
Questo è inaccettabile.
Ha fatto ciò perché padre Patriciello ha elogiato la premier Giorgia Meloni.
Il Governo, infatti, si sta impegnando molto per liberare la zona di Caivano dal degrado e dalla criminalità organizzata, proprio a fianco di padre Patriciello.
Il parroco ha apprezzato ciò e l'ha fatto elogiando la premier. 
Oramai, l'avversione politica che personaggi come De Luca hanno nei confronti del Governo li spinge a dire cose che rasentano il delirio.
Forse, De Luca è veramente preso da un delirio di onnipotenza e pensa di poter permettersi di dire quello che vuole?
Non si rende conto che le sue parole possono nuocere ad altri?
Le parole sono pietre.

De Luca si rende conto di ciò?
Le dirette di De Luca sono dei monologhi fatti con uno spirito macchiettistico e intrisi di livore.
Se De Luca si impegnasse a gestire la sua regione con la stessa energia con la quale fa le sue dirette farebbe una figura migliore.
Persone come padre Patriciello meritano rispetto.
Va a lui anche la mia solidarietà.