In Iraq si sta radicalizzando l'islamismo.
Infatti, è stata approvata una legge che vieta le relazioni omosessuali.
Chi avrà una relazione omosessuale finirà in carcere.
I transgender saranno puniti per un periodo compreso tra i dodici e i trentasei mesi di reclusione.
Ora, pongo questa domanda: dov'è quella sinistra che qui da noi protesta per la difesa degli omosessuali, quando il nostro Governo dice: "Dio, patria e famiglia"?
La sinistra condanna tanto la destra che dice: "Dio, patria e famiglia", senza fare leggi restrittive dei diritti individuali.
Però, tace di fronte a scempi come quello che c'è in Iraq.
Oltre a ciò, fanno i ridere quei pro-Palestina che dicono: "Allah loves" e che si dicono "queer".
Ricordiamo, infatti, che chi governa i palestinesi non è diverso da chi governa l'Iraq.
Dunque, questi personaggi cadono in contraddizione e dimostrano, ancora una volta, di essere ostili alla nostra civiltà.
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