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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 28 settembre 2011

TANTI AUGURI, PRESIDENTE BERLUSCONI!


Cari amici ed amiche.

Oggi è il compleanno del presidente Silvio Berlusconi, un uomo che ha dato che dà tuttora un contributo alla storia del nostro Paese.
Mi ricordo ancora quando decise di entrare in politica nel 1994.
Entrò in politica in un periodo buio per il nostro Paese.
All'inizio degli anni '90, ci fu lo scandalo di Tangentopoli che distrusse la classe dirigente esistente.
Certo, ad onor del vero, va detto che la corruzione c'era ma quanto successe in quegli anni fu, di fatto, un processo sommario contro una classe politica e colpì sia chi era realmente corrotto (e che doveva essere giustamente condannato) e sia chi non lo era.
Tante persone, infatti, si trovarono in galera per accuse che si rivelarono infondate.
Tante persone, dopo una simile onta, arrivarono anche al suicidio.
Solo la sinistra non fu toccata da questa ondata di processi e ci fu il rischio che essa andasse al potere un partito ancora troppo legato al vecchio Partito Comunista Italiano.
Si stava avverando ciò che prospettò Antonio Gramsci, ossia occupare le casematte dello Stato e poi prendere il potere.
La cosa stava riuscndo.
Infatti, i comunisti avevano già occupato l'economia (con le cooperative), la scuola pubblica, l'università e persino la magistratura.
Da lì alla presa del governo il passo sarebbe stato breve se non fosse stato che un imprenditore milanese avesse deciso di entrare in politica e di formare un nuovo partito che riunisse tutte le grandi tradizioni italiane, da quella della destra a quella laica, passando per la tradizione cattolica.
Questo imprenditore fu il Silvio Berlusconi e questo partito era Forza Italia.
Dal 1994 ad oggi tanta strada è stata fatta.
Per tre volte salito al governo, il presidente Berlusconi cercò sempre di riformare il sistema, un sistema viziato dalle pessime politiche passate, politiche che ad esempio alzarono il debito pubblico. Vi invito a leggere questo bellissimo articolo scritto da Giuseppe Sagliocco, sul suo blog "Liberalmind" . L'articolo è intitolato "La vera origine del debito pubblico italiano" . Tuttora, il presidente cerca di fare una seria riforma di tutto il sistema.
Inoltre, sempre sotto l'attacco di una certa parte della magistratura.
E' evidente che ci sia un certo fastidio, visto che a qualcuno egli "ruppe le uova nel paniere". Chi è capace di intendere...intenda.
Cercano di farlo cadere in tutti i modi. Anche l'ultimo voto di sfiducia contro il ministro Saverio Romano è una dimostrazione di ciò.
Nonostante tutto, egli regge.
Egli sta facendo la storia e merita di continuare a farla.
Termino dicendo:
"Auguri signor presidente!".
Cordiali saluti.

I TEMPLARI, MANTOVA ED IL TOSON D'ORO




Cari amici ed amiche.

Osservate la foto in basso che ho preso dal sito http://www3.chiesacattolica.it/santuari/sm-italia/lombardia/mantova/eu-i-grazie3.htm.
La pagina del succitato sito mostra il Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie (Curtatone, Mantova).
Questa foto mostra un particolare di questa importantissima chiesa.
Le statue che sono qui raffigurate (da sinistra a destra) sono quelle di Carlo V d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna, Papa Pio II e re Filippo II d'Asburgo, figlio di Carlo V, che gli successe al trono spagnolo nel 1556.
Ora notate il collare della statua di re Filippo II.
Esso è il collare dell'Ordine del Toson d'Oro.
Ques'ordine fu istituito da un avo di re Filippo II, il duca di Borgogna Filippo III, detto Filippo il Buono.
L'anno in cui l'ordine fu istituito il 10 gennaio 1430 ed ebbe questi tre motti:

  • "Pretium Laborum Non Vile"
  • "Ante ferit quam flamma micet"
  • "Non Aliud"
Ancora oggi, quest'ordine è attivo in Spagna ed il re spagnolo è il suo Gran Maestro.
Il suo patrono è Sant'Andrea.
Le insegne dell'ordine riprendono la mitologia intorno al vello d'oro e ai viaggi degli Argonauti nella Colchide, quasi a volere interpretare il viaggio in Oriente.
Del resto, i signori di Borgogna avevano in dominio anche le Fiandre, che erano terra di commerci.
Qui però, vi è un legame con le Crociate.
Infatti, Papa Pio II (al secolo Enea Piccolomini, 18 ottobre 1405-11 agosto 1464) volle indire una crociata a Costantinopoli.
Infatti, il 29 maggio 1453, Costantinopoli cadde in mano ai Turchi Ottomani. Papa Pio II riunì i principi cristiani a Mantova, per indire una Crociata, restaurare l'Impero Bizantino, mettendo sul trono Tommaso Paleologo, fratello del basileus Costantino XI, che era anche cattolico.
Purtroppo, la crociata non si fece.
I principi cristiani furono troppo divisi tra loro.
Ora, l'Ordine del Toson d'Oro potrebbe avere dei legami con un altro ordine storico, quello dei cavalieri dell'Ordine Templare.
Nel 1312, l'Ordine Templare fu sciolto da Papa Clemente V, su pressione del re di Francia Filippo IV detto "Filippo il Bello".
Ora, molti di questi cavalieri finirono in varie parti d'Europa.
Una parte di loro confluì nell'Ordine di Montesa, ordine equestre spagnolo fondato nel 1317.
Altri divennero artigiani.
Una parte di loro entrò nelle fila dei cavalieri dell'Ordine Teutonico, ordine cavalleresco fondato nel 1099 da un cavaliere tedesco che fu ferito durante uno scontro con i musulmani in Terra Santa. Quest'ordine fu formato da cavalieri di lingua tedesca.
Il fatto che elementi templari si fossero infliltrati nell'Ordine Teutonico è dimostrata dal fatto che nel 1324 Papa Giovanni XXII avesse lanciato una serie di scomuniche contro i templari che erano ancora presenti in terra tedesca.
Inoltre, nel 1308, l'arcivescovo di Riga aveva accusato l'Ordine Teutonico di eresia, come i loro colleghi cavalieri Templari, che già erano stati perseguiti da Papa Clemente V.
Inoltre, il duca di Borgogna Filippo III, avrebbe dovuto partecipare a quella crociata che fu indetta a Mantova ma che non fu mai implementata.
I possedimenti del duca di Borgogna rientravano in quella fascia di territori che si trovava tra la Francia e la Germania, la "Lotaringia", quell'insieme di territori che, secondo quanto stabilito dal trattato di Verdun dell'843 (tra figli dell'imperatore Ludovico I il Pio, figlio e successore di Carlo Magno) fosse sotto il controllo di Lotario I, che fu anche imperatore del Sacro Romano Impero.
I borgognoni erano nemici dei Capetingi, dinastia allora regnante in Francia, della quale fece parte anche re Filippo IV, che distrusse l'Ordine Templare.
Dopo queste considerazioni, potrebbe sorgere una domanda.
L'Ordine del Toson d'Oro potrebbe essere nato come una "nuova veste" dell'Ordine Templare?
Tenete conto del fatto che se si fosse fatta la crociata contro i Turchi e se fosse terminata con una vittoria dei cristiani, gli ordini cavallerschi avrebbero potuto trovare nuovo lustro.
Forse, sarebbe stato riabilitato anche l'Ordine Templare.
Forse, il fatto che le tre statue di Papa Pio II, l'imperatore Carlo V e re Filippo II si trovino nella stessa chiesa potrebbe non essere casuale, come potrebbe non essere casuale il fatto che la statua di re Filippo II indossi il collare dell'Ordine del Toson d'Oro, di cui egli fu Gran Maestro.
Inoltre, anche la scelta di Mantova (che è la mia città natale) come base per una crociata potrebbe non essere stata casuale e potrebbe dire molto del rapporto che pare ci fosse stato tra la città e l'Ordine Templare, cosa di cui scrissi in vari articoli, come quello intitolato "Mantova, perché fu soppressa la Rotonda di San Lorenzo?".
Anche il fatto che Sant'Andrea fosse il patrono dell'Ordine del Toson d'Oro potrebbe dire molto.
Infatti, a Mantova vi è la basilica di Sant'Andrea (nella foto in alto), basilica che ospita i Sacri Vasi con il Preziosissimo Sangue di Cristo, reliquia che pare fosse stata legata anche ai templari.
A volte, l'arte può dire molto.
Cordiali saluti.

martedì 27 settembre 2011

LE PAROLE DEL PRESIDENTE NAPOLITANO? DEBBONO FARCI RIFLETTERE MA...

Cari amici ed amiche.

Ieri, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha parlato dei problemi del Sud e ha affermato che senza questa parte del nostro Paese non può esserci il rilancio.
Ora, voglio commentare quanto detto dal presidente e fare una riflessione.
Per capire i problemi del Sud bisognerebbe risalire al 1861 e non credo che sia il momento di fare una ricerca storica.
Il problemi del Sud sono vecchi e sono frutto di politiche sbagliate.
Basti pensare all'assistenzialismo della I Repubblica, in cui venivano dati soldi a destra e a manca. Ciò non aiutò il Sud a svilupparsi ma fece ingrassare certi ceti politici che spesso erano corrotti o collusi con la criminalità organizzata.
Purtroppo, questa situazione non ha solo danneggiato il Sud ma anche il Nord che produce ricchezza ma che è oberato da un sistema sprecone.
Questa situazione è tuttora presente ed è aggravata dalla crisi economica.
Purtroppo, non c'è solo il problema di un Sud che non riesce e produrre ricchezza ma anche quello di un Nord sempre più oberato da questo sistema che toglie molti soldi con il suo fisco pesante e su cui il vento della crisi economica si sta facendo sentire.
Purtroppo, siamo noi giovani a risentire degli effetti devastanti di questa crisi.
C'è chi teme una nuova "ondata migratoria" dal Sud al Nord del Paese.
Il problema è che, qui al Nord, non c'è lavoro nemmeno per noi giovani settentrionali.
Io stesso, che sono in cerca di lavoro, posso testimoniarlo.
Giusto ieri, ero andato a Castel d'Ario (Comune della Provincia di Mantova), a fare una domanda di lavoro presso un'azienda che fa carpenteria.
Il responsabile dell'azienda con cui ho parlato mi ha detto testualmente che, pur accettando il mio curriculum vitae e sperando in tempi migliori, mentirebbe se mi dicesse che sarei stato assunto, almeno nell'immediato.
Sono andato anche in altre aziende e mi sono sentito rispondere che non si fanno più assunzioni e che addirittura si è costretti a licenziare. Una volta, sono entrato persino in un'azienda che aveva mandato i suoi dipendenti in cassa integrazione.
Se il lavoro non c'è per noi del Nord, figuriamoci se c'è per i nostri coetanei del Sud.
Qui servono delle riforme strutturali serie.
Il federalismo è una di queste perché, finalmente, porrebbe fine a quell'assistenzialismo di cui ho scritto prima.
Per il Sud, servono nuove politiche. Bisogna inculcare nelle classi dirigenti meridionali (e non solo) il principio di sussidiarietà, un principio che tende a favorire solo i progetti virtuosi.
Bisogna smetterla di finanziare progetti che rischiano di essere inutili.
Un progetto dovrà essere finanziato solo se sarà utile.
In pratica, servirà la responsabilità.
Le parole del presidente Napolitano debbono farci riflettere ma bisogna implementare nuove misure che favoriscano la crescita.
La Manovra economica che è stata recentemente approvata serve a mantenere i conti pubblici in ordine ed è utile.
Però, dopo bisognerà favorire la crescita e fare le riforme strutturali.
Solo così si potrà andare avanti.
Cordiali saluti.

LED, COMMENTO ALL'ARTICOLO SUL BLOG DEL CIRCOLO "NUOVE PROSPETTIVE PER RONCOFERRARO"


Cari amici ed amiche.

Visitando il blog del Circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro", ho letto questo articolo che mi cita e che riprende la mia proposta di installazione di lampade a diodi LED al posto delle tradizionali lampade SAP per la pubblica illuminazione nel Comune di Roncoferraro. Non ho potuto non condividerlo.
Ringrazio chi ha scritto questo articolo, visti i complimenti.
Li accetto volentieri ma non credo di meritarmeli.
Non ritengo di avere talenti ma sono solo una persona che vuole impegnarsi per fare qualcosa di utile.
Ora, entriamo nel merito.
Quanto scritto in quell'articolo è veritiero.
Tra l'altro, vedo che l'autore si è documentato presso il sito del Gruppo "Autostrade per l'Italia spa", un'azienda che si è dimostrata valida nell'innovazione.
Ad esempio, sta installando impianti di illuminazione LED nelle gallerie.
Qui sopra è illustrata la galleria "Crocina" che si trova sull'Autostrada A1 Milano-Napoli ad Arezzo.
A sinistra, vi è la galleria con il vecchio impianto di illuminazione a lampade SAP. A destra, è raffigurata la galleria con il nuovo impianto a diodi LED.
Come potete vedere, i LED illuminano bene. Anzi, la loro luce è più uniforme e, quindi, meno fastidiosa.
Inoltre, permettono un maggiore risparmio, sia di energia elettrica e sia di soldi per la manutenzione.
Ora, il Comune di Roncoferraro piange miseria.
Anche ieri, durante la seduta del Consiglio comunale (che si è fatta movimentata, per un motivo che spiegherò prossimamente) il Sindaco, Candido Roveda, si è lamentato del fatto che il Comune non abbia soldi.
Forse, se la sua amministrazione avesse fatto delle spese più oculate non sarebbe in queste difficoltà.
L'esempio è l'impianto di illuminazione della frazione di Villa Garibaldi. Avrebbe potuto sostituire le vecchie lampade con diodi LED.
Avrebbe avuto un riscontro positivo, come ce l'ha il Gruppo "Autostrade per l'Italia spa".
D'altra parte, non si vogliono le centrali elettriche né tornare all'energia nucleare e si parla di risparmio. Anche lo stesso Roveda e la sua amministrazione hanno più volte parlato di risparmio energetico.
Non vedo il motivo per non praticare questa soluzione.
Ora termino, invitandovi a leggere l'articolo qui sotto.
Cordiali saluti e buona lettura.


Nuove Prospettive per Roncoferraro: LED E RISPARMIO PER IL COMUNE DI RONCOFERRARO: Carl lettori e concittadini. Torniamo a parlare dei LED e della possibilità di risparmio che potrebbe avere il Comune di Roncof...

I LANCASTER, GLI YORK ED I ROSACROCE...COINCIDENZA O ALTRO?






Cari amici ed amiche.
Da appassionato di storia medioevale e soprattutto di storia inglese non potevo non parlare di questo argomento.
Com'è noto, tra il 1455 ed il 1485, ci fu in Inghilterra una guerra civile, la guerra tra due famiglie nobili imparentate, i Lancaster e gli York. La guerra che intrapresero si chiamò "Guerra delle Due Rose".
Queste due famiglie erano i due rami della famiglia reale dei Plantageneti.
Com'è noto, questa guerra finì con il matrimonio tra il conte Enrico di Richmond, che divenne re Enrico VII, ed Elisabetta York nel 1485. Questo segnò l'ascesa della dinastia dei Tudor, di cui scrissi nell'articolo intitolato "The Tudor age".
Ora, vi invito a guardare gli stemmi illustrati qui sopra.
Partendo da quello in alto, guardate il secondo ed il terzo.
Questi due stemmi sono rispettivamente i blasoni della famiglia degli York (la rosa bianca) e di quella dei Lancaster (la rosa rossa).
Guardate ora lo stemma in alto.
Questo stemma è quello di un ordine iniziatico, i Rosa Croce.
Secondo una certa leggenda, quest'ordine fu fondato nel 1407 da un tale Christian Rosenkreuz, un pellegrino tedesco che andò a Gerusalemme. Il nome "Rosa Croce" deriva proprio da Rosenkreuz.
Quest'ordine praticava dottrine mistiche ed esoteriche in cui venivano fusi il Cristianesimo con i culti egizi e l'alchimia.
Inoltre, praticava anche la cabala.
Si dice che a quest'ordine fossero legati anche i Cavalieri Templari e alle gilde che costruivano le cattedrali, gilde che diedero origine alla massoneria.
Proprio perché legati ad ordini cavallereschi, è possibile che anche dei nobili potessero essere entrati nell'ordine.
Ora, guardate i tre stremmi.
Notate che lo stemma dei Rosa Croce ha delle rose rosse ed una bianca.
Ora, lo stemma dei Lancaster ha una rosa rossa mentre quella degli York una bianca.
Inoltre, se guardate bene le parti verdi noterete che sembrano gli angoli di una stella a cinque punte, un pentacolo. Anche il simbolo dei Rosa Croce ha una stella a cinque punte.
Le interpretazioni sono tante.
Ad esempio, nel Medio Evo, il pentacolo rappresentava le cinque piaghe di Cristo ed era un simbolo usato per scacciare il demonio. Infatti, quando c'erano le pestilenze o le invasioni da parte di popoli stranieri, la gente disegnava vicino alle porte delle case un pentacolo.
Oggi, esso viene usato per fare l'esatto contrario.
Infatti, oggi il pentacolo è il simbolo del neopaganesimo, il demonio.
Inoltre, i due stemmi araldici degli York e dei Lancaster sembrano uguali e contrari, come le due metà di qualcosa di più grande.
Per una strana coincidenza, la "Guerra delle Due Rose" finì con un matrimonio.
Ora, guardate il simbolo qui in basso.




Non notate niente di strano?
Questo è proprio lo stemma dei Tudor, che nel 1485 (con re Enrico VII) salirono al trono e vi rimasero fino al 1603, anno in cui morì la regina Elisabetta I.
Guardate i colori e la forma.
Confrontatelo con gli altri due stemmi araldici e con quello dei Rosa Croce.
E' evidente che vi siano molti particolari in comune.
Sarebbe interessante conoscere bene l'araldica e studiare la storia delle famiglie reali.
Bisogna capire bene il passato...per conoscere il futuro.
Cordiali saluti.

lunedì 26 settembre 2011

UDC DOVE VAI? COMMENTO ALL'ARTICOLO DEL BLOG "LIBERALMIND"


Cari amici ed amiche.

Qui sotto, ho riportato un articolo del blog "Liberalmind", dell'amico e consigliere comunale del Popolo della Libertà di Lodi, che parla della questione dell'Unione di Centro, la cui alleanza è ambita sia dal centrodestra e sia dal centrosinistra.
Innanzitutto, ritengo che faccia specie il fatto che l'Unione di Centro sia nel Partito Popolare Europeo, quindi con il Popolo della Libertà, in Europa mentre in Parlamento sia da sola ed in varie realtà locali italiane sia alleata a volte con il centrodestra e a volte con il centrosinistra.
Evidentemente, nel partito di Pierferdinando Casini non ci sono le idee chiare.
L'Unione di Centro era nata in seno al centrodestra ma poi ha deciso, forse per la propria visibilità politica, di fare la politica del "doppio forno", ossia di allearsi a volte con il centrodestra e a volte con il centrosinistra.
Ora, ciò crea un dilemma per gli elettori di quel partito.
Esso nacque come forza alternativa alla sinistra.
Però, come può essere alternativo alla sinistra un partito che in taluni casi si allea con esso?
Gli elettori dell'Udc devono porsi questo quesito.
Cordiali saluti.



Liberalmind: Anche Casini sostiene “gli obiettivi nobili della ...: Rispondo a una incauta lettrice che dimostra di avere le idee confuse quanto il suo capo Casini, e si mette a sostenere come fa Casini...

LE PAROLE DEL CARDINALE BAGNASCO? NON VANNO STRUMENTALIZZATE!






Cari amici ed amiche.

Ieri, presidente della Conferenza Episcopale Italia, il cardinale Angelo Bagnasco, ha espresso un parere sulla politica, parlando di comportamenti "tristi" e "vacui".
Per qualcuno, il riferimento del discorso fatto dal cardinale non è stato niente poco di meno che il presidente Berlusconi.
Ovviamente, l'opposizione ha colto la palla al balzo per cantare la solita tiritera che dice che il presidente Berlusconi debba andarsene e subito c'è stato un tam tam di voci che parlano (addirittura) di uno scontro tra Palazzo Chigi e la Chiesa cattolica.
E' la classica confusione della politica italiana.
Io trovo che sia "triste" e "vacuo" il comportamento di chi ha strumentalizzato le parole del cardinale, per il mero consenso politico.
Il cardinale si riferiva a tutta la politica.
Di comportamenti tristi e vacui in questa politica ce ne sono tanti e non è una questione di destra o di sinistra oppure una questione di politica nazionale o locale. E' una questione di persone. Purtroppo, qualcuno non ha capito ciò ed usa le parole del cardinale, come una "clava" contro il proprio avversario.
La Chiesa parla a tutti, sia a quelli di centrodestra e sia a quelli di centrosinistra.
Inoltre, trovo grottesco che a strumentalizzare le parole del cardinale siano proprio quelli che negli anni passati fecero dell'anticlericalismo una bandiera politica.
Io penso che bisogna smetterla con i moralismi.
Mi permetto di citarvi un brano del Vangelo secondo Matteo (capitolo 15, versetti 1-9) che ho preso direttamente dal sito della Santa Sede e che recita:

"[1] In quel tempo vennero a Gesù da Gerusalemme alcuni farisei e alcuni scribi e gli dissero:

[2] "Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo!".

[3] Ed egli rispose loro: "Perché voi trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione?

[4] Dio ha detto:
Onora il padre e la madre
e inoltre:
Chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.

[5] Invece voi asserite: Chiunque dice al padre o alla madre: Ciò con cui ti dovrei aiutare è offerto a Dio,

[6] non è più tenuto a onorare suo padre o sua madre. Così avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione.

[7] Ipocriti! Bene ha profetato di voi Isaia, dicendo:

[8] Questo popolo mi onora con le labbra
ma il suo cuore è lontano da me.

[9] Invano essi mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini". ".

A me sembra che qui in Italia molti stiano facendo come quei farisei che, esteriormente, seguivano la legge ma, in cuor loro, erano pieni di menzogna ed ipocrisia.
Io penso che questo brano del Vangelo valga per molti di noi italiani (anche nel mondo politico) come credo che valga un altro dettato del Vangelo (Giovanni, capitolo 8) che dice: "Chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra".
Prima di guardare le pecche degli altri, bisogna guardare dentro sé stessi.
I veri comportamenti tristi e vacui di questa politica sono la litigiosità e l'autoreferenzialità.
Una politica caratterizzata da una lite costante non è triste e vacua?
Una politica in cui ognuno fa riferimento a sé stesso e non al partito né all'elettore e in cui si va anche contro il proprio partito, per una questione di visibilità personale, non è triste e vacua?
Una politica in cui si parla di gossip veri e presunti (per denigrare il proprio avversario) non è una politica triste e vacua?
Una politica in cui si criminalizza il proprio avversario non è triste e vacua?
Forse, prima di giudicare di gli altri, qualcuno dovrebbe guardare dentro sé stesso, invece di strumentalizzare le parole dette da un rappresentante di un'istituzione universale qual è la Chiesa cattolica.
Cordiali saluti.

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Caso Salis, un mondo di sinistra che gira alla rovescia

Ilaria Salis, nota eroina di questa sinistra,  sarà mandata agli arresti domiciliari.