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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 25 novembre 2011

George Washington's 1789 Thanksgiving Proclamation


Cari amici ed amiche.

L'amica Francesca Padovese ha pubblicato su Facebook questa nota, la "George's Washington's 1789 Thanksgiving proclamation".
Questo è il testo:

"Whereas it is the duty of all nations to acknowledge the providence of Almighty God, to obey His will, to be grateful for His benefits, and humbly to implore His protection and favor; and Whereas both Houses of Congress have, by their joint committee, requested me to "recommend to the people of the United States a day of public thanksgiving and prayer, to be observed by acknowledging with grateful hearts the many and signal favors of Almighty God, especially by affording them an opportunity peaceably to establish a form of government for their safety and happiness".

Now, therefore, I do recommend and assign Thursday, the 26th day of November next, to be devoted by the people of these States to the service of that great and glorious Being who is the beneficent author of all the good that was, that is, or that will be; that we may then all unite in rendering unto Him our sincere and humble thanks for His kind care and protection of the people of this country previous to their becoming a nation; for the signal and manifold mercies and the favorable interpositions of His providence in the course and conclusion of the late war; for the great degree of tranquility, union, and plenty which we have since enjoyed; for the peaceable and rational manner in which we have been enable to establish constitutions of government for our safety and happiness, and particularly the national one now lately instituted for the civil and religious liberty with which we are blessed, and the means we have of acquiring and diffusing useful knowledge; and, in general, for all the great and various favors which He has been pleased to confer upon us.

And also that we may then unite in most humbly offering our prayers and supplications to the great Lord and Ruler of Nations and beseech Him to pardon our national and other transgressions; to enable us all, whether in public or private stations, to perform our several and relative duties properly and punctually; to render our National Government a blessing to all the people by constantly being a Government of wise, just, and constitutional laws, discreetly and faithfully executed and obeyed; to protect and guide all sovereigns and nations (especially such as have shown kindness to us), and to bless them with good governments, peace, and concord; to promote the knowledge and practice of true religion and virtue, and the increase of science among them and us; and, generally to grant unto all mankind such a degree of temporal prosperity as He alone knows to be best.nd and assign Thursday, the 26th day of November next, to be devoted by the people of these States to the service of that great and glorious Being who is the beneficent author of all the good that was, that is, or that will be; that we may then all unite in rendering unto Him our sincere and humble thanks for His kind care and protection of the people of this country previous to their becoming a nation; for the signal and manifold mercies and the favorable interpositions of His providence in the course and conclusion of the late war; for the great degree of tranquility, union, and plenty which we have since enjoyed; for the peaceable and rational manner in which we have been enable to establish constitutions of government for our safety and happiness, and particularly the national one now lately instituted for the civil and religious liberty with which we are blessed, and the means we have of acquiring and diffusing useful knowledge; and, in general, for all the great and various favors which He has been pleased to confer upon us.

Given under my hand, at the city of New York, the 3d day of October, A.D. 1789.

G. Washington ".

Ora, faccio qualche mia considerazione.
Prima di tutto, ringrazio Francesca che ha portato all'attenzione di tutti questo testo.
Va detta una cosa molto importante.
Mentre, in Europa, con l'orrore della Rivoluzione francese, si rinnegava pubblicamente Dio, "in nome della laicità", negli Stati Uniti d'America, Dio veniva accolto a braccia aperte dalla gente.
Infatti, George Washington ringraziò qualcuno e quel qualcuno era proprio Dio.
Questo diede una dignità pubblica a Dio stesso, dignità che questa Europa che fu infettata dai "germi" della Rivoluzione francese (prima) e da quelli del nazismo e del marxismo (poi) negò.
Forse, noi Europei avremmo qualcosa da imparare dall'esperienza americana.
Cordiali saluti...and God bless America.

giovedì 24 novembre 2011

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE




Cari amici ed amiche.

Oggi è la "Giornata Mondiale contro la violenza alle donne".
Purtroppo, ci sono ancora troppi episodi di violenza contro le donne, alcuni dei quali finiscono in tragedia.
Alcuni esempi sono stati citati su questo video, come il caso di Sarah Scazzi, Yara Gambirasio e Melania Rea.
Io ricordo anche il caso di Hina Saleem, la ragazza pakistana che nel 2006 fu uccisa dal padre perché viveva con un ragazzo italiano e voleva vivere all'occidentale.
Purtroppo, ci sono tante "potenziali Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea ed Hina Saleem", tante altre donne che rischiano la vita.
Alle donne dico che serve coraggio.
Molto spesso, ci sono casi di violenza che non vengono denunciati e che possono finire in tragedia.
Le leggi contro la violenza alle donne ci sono.
Basta denunciare chi causa la violenza.
Cordiali saluti.

IL PDL ED I SONDAGGI

Cari amici ed amiche.

Quale credibilità possono avere i sondaggi?
Ieri, il quotidiano "Affaritaliani.it" ha il esposto il sondaggio dell'Istituto Demopolis che vedeva un centro sinistra avanti di dodici punti rispetto alla coalizione di centro destra.
Sinceramente, i trovo che sondaggi lascino il tempo che trovano.
La storia lo dimostra.
Anno di grazia 2006, tutti i sondaggi davano il centro sinistra (con Romano Prodi) per vincente, con oltre il 50 % dei voti.
Tutti dicevano che il presidente Berlusconi era finito!
Invece, la storia andò diversamente.
Il centro sinistra prese solo 25.000 voti in più alla Camera dei Deputati e al Senato vinse il centro destra con 17.359.754 voti contro i 17.141.937 del centro sinistra che, però, ebbe solo due voti in più per effetto del voto estero, che fu tanto discutibile.
Questo dimostra che i sondaggi lasciano il tempo che trovano.
E' effettivamente vero che nei momenti di crisi chi governo sia penalizzato. Succede in Germania, con la coalizione della cancelliera Angela Merkel in crisi, in Francia, con il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy in calo, o negli USA, con il democratici del presidente Barack Hussein Obama in forte crisi di consensi.
Però, non si può dare per spacciato il centro destra.
Tra l'altro, per vincere, il centro sinistra ha bisogno dei partiti della sinistra radicale (Sinistra, Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra e Verdi) che insieme detengono più del 10% dei voti.
In un eventuale governo di centro sinistra le sinistre estreme (di ispirazione comunista) avrebbero molto peso e questo creerebbe molti problemi.
Inoltre, bisognerà vedere quello che succederà in futuro.
Ad esempio, l'Unione di Centro dovrà porsi l'interrogativo sulla sua collocazione politica.
Nel Parlamento Europeo, l'Unione di Centro è con il Popolo della Libertà.
Infatti, fa parte del Partito Popolare Europeo.
In Italia ha scelto di fare diversamente.
Il partito di Casini dovrà riflettere su questo perché rischia di perdere ogni credibilità come partito che si dice alternativo alla sinistra.
Sempre su "Affaritaliani.it" c'è un articolo interessante di Giuseppe Morello che è intitolato "Bersani ha perso il treno".
Morello mette già le mani avanti definendo il governo Monti "un suicidio del Partito Democratico" e ha dato all'articolo questa conclusione:

"Fra un anno e mezzo, inoltre, dopo la cura Monti apparirà chiara una cosa che già si intravede oggi, e cioè che la politica degli ultimi anni è un vecchio, costoso e inutile arnese e la distinzione destra-sinistra del tutto letteraria, tanto è vero che sia la destra che la sinistra approveranno le ricette dell'attuale "Preside" del Consiglio, difficilmente giudicabili con il metro destra-sinistra. L'esperienza Monti rottamerà Berlusconi ma anche Bersani, chi ha governato male e chi non ha saputo esprimere una proposta alternativa. Ma i rimpianti abbonderanno a sinistra.".

Io penso che la distinzione tra centro destra e centro sinistra ci sarà sempre.
Anzi, alcune misure, come quelle sulle pensioni potrebbero fare male al centro sinistra.
Infatti, per un mero consenso elettorale, nel 2007, il governo Prodi abolì lo "Scalone Maroni", la riforma delle pensioni che portava il nome dell'onorevole Roberto Maroni, Ministro del Welfare dal 2001 al 2006.
Questa riforma avrebbe contribuito a tenere i conti in ordine.
Oggi, il governo Monti potrebbe fare una riforma simile.
A sinistra, qualcuno inizia già a farsela sotto.
Comunque, il PdL dovrà rimettersi a posto, ricostruire l'alleanza con la Lega Nord ed aprire al centro.
Così potrà vincere le elezioni.
L'Italia non è un Paese di sinistra.
Cordiali saluti.

DAL CAVALIERE RAMSAY A JOSEPH DE MAISTRE, IL PENSIERO DEL FONDAMENTO EUROPEO




Cari amici ed amiche.

Vi voglio parlare del noto Chevalier Andrew Michael Ramsay (9 gennaio 1681-6 maggio 1743) e della sua "dottrina".
Figlio di un calvinista e di un'anglicana, Ramsay si convertì al cattolicesimo e divenne un fervente stewardista.
In quegli anni, infatti, il Regno d'Inghilterra (che di fatto inglobò la Scozia nel 1603), vide il periodo del ritorno della monarchia Stuart, con re Carlo II nel 1660, l'avvento di re Giacomo II (1685), la "Gloriosa Rivoluzione" del 1688 che portò al trono re Guglielmo III d'Orange, l'Atto di Unione del 1707 (sotto la regina Anna Stuart) e l'avvento degli Hannover nel 1714.
Vide anche degli sconvolgimenti confessionali, dalla dittatura puritana di Oliver Cromwell al monopolio anglicano delle cariche pubbliche sotto re Carlo II (Test Act 1673), al tentativo di restaurazione cattolica sotto re Giacomo II, fino alla vittoria del protestantesimo con l'avvento di Gugliemo II d'Orange.
Ramsay visse in quell'epoca molto travagliata.
Convertitosi al cattolicesimo nel 1709, Ramsay iniziò ad avvicinarsi alla massoneria, forse per potere avere garantita una maggiore protezione.
Arrivato in Francia, visse a Cambrai, presso il teologo Fénelon (1651-1715), per poi lavorare come precettore presso di lui prima e in seguito presso Madame di Guyon, il duca di Bouillion (discendente di Goffredo di Buglione) e l'esiliato re Giacomo II Stuart .
Fu così che iniziò ad elaborare una teoria tutta sua sulla massoneria.
L'evangelismo di Fénelon e l'irredentismo stewardista fece sì che egli elaborasse una teoria che, da un lato, riprendesse l'universalismo massonico e, dall'altro, l'attaccamento a quella tradizione cristiana medioevale.
Una parte del suo discorso (che ho trovato nel libro della Reader's Digest "Europa Misteriosa"), recita:

"La storia: sono stati "i nostri antenati crociati ad assumersi per primi questo nobile compito; confluiti da tutte le parti del mondo cristiano in Terra Santa, vollero riunire allo stesso modo, in una sola confraternita tutte le nazioni". I crociati erano cavalieri muratori. "Fecero voto di ripristinare i templi cristiani in Terra Santa" e " ripresero molti segni convenzionali antichi e parabole simboliche, tratte dal fondo della religione per riconoscersi fra di loro e distinguersi dagli infedeli Saraceni."".

Un discorso analogo fu fatto anche da Joseph De Maistre (1785-1821), filosofo, uomo politico e saggista della Savoia.
Anch'egli massone, De Maistre fu colui che ispirò la Santa Alleanza, cardine della Restaurazione, dopo la tempesta della Rivoluzione francese del 1789, le conquiste napoleoniche ed il Congresso di Vienna (1814-1815).
La Santa Alleanza fu a tutti gli effetti un'istituzione internazionale che metteva insieme il re di Prussia, Federico Guglielmo III d'Hohenzollern, lo zar di Russia, Alessandro I Romanov, e l'imperatore d'Austria, Francesco I d'Asburgo Lorena, sotto la bandiera della croce cristiana.
Non aderirono ad essa il Papa, avverso ad un'alleanza che mettesse insieme luterani, ortodossi e cattolici, l'Impero Ottomano, poiché era musulmano, ed il Regno Unito, poiché temeva che in essa potesse esserci un tentativo della Russia di espandersi verso i Balcani.
De Maistre ebbe una parte fondamentale in essa, come testimoniano queste sue parole scritte sul libro "Le serate di Pietroburgo":

"Lo spirito che ha dettato il manifesto (il trattato) non è cattolico, né greco, né protestante; è uno spirito che vado studiando da trent'anni, ma che richiederebbe troppo spazio, per essere qui tratteggiato".

La Santa Alleanza fallì nel 1830, con la deposizione di re Carlo X di Borbone e l'avvento della "Monarchia di luglio", in Francia.
Il positivismo e tutte le visioni materaliste (come il marxismo) tolsero ciò che cristiano c'era nell'Europa.
Queste idee si diffusero in quella massoneria a cui anche Ramsay e De Maistre facevano riferimento.
Senza più la concezione cristiana, nazionalismi fecero diventare l'Europa una polveriera che, purtroppo, esplose due volte, nella I e nella II Guerra Mondiale.
Forse, se si vuole fare l'Europa, bisogna ripartire dalle basi e riprendere il discorso iniziato da questi due personaggi che, nonostante tutte le controversie su di loro, capirono che il fondamento dell'Europa era il Cristianesimo.
Noi dobbiamo rivalutare questo princpio che è ancora attuale.
Cordiali saluti.

PREGHIERA A SANTA BERNADETTE


Cari amici ed amiche.

Ieri sono stato a Mantova, nella cattedrale dedicata a San Pietro.
Lì, infatti, sono state portate le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, colei che vide la Vergine Maria a Lourdes.
Riporto qui l'immaginetta che ho preso, con la preghiera.
C'è bisogno anche di tante preghiere, specialmente in questo momento.
Cordiali saluti.

mercoledì 23 novembre 2011

ITALIA, COSA STA SUCCEDENDO?




Cari amici ed amiche.

Vi ripropongo questo video di Nigel Farage.
Il discorso di questo europarlamentare britannico riflette quella che è una sensazione diffusa nel nostro Paese.
Purtroppo, qui in Italia c'è una grande confusione.
Il governo del presidente Berlusconi è stato destituito, senza essere stato sfiduciato dal Parlamento, perché lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi era salito.
Questa è un'anomalia.
Al suo posto è stato messo in piedi un governo presieduto dal professor Mario Monti. Nonostante ciò, lo spread rimane alto e la Borsa di Milano continua ad andare male.
Allora, la colpa non era del presidente Berlusconi.
In Parlamento, questo nuovo governo ha una maggioranza composita e fondata più sui veti incrociati.
Il rischio è che, di fronte a questa situazione e continuando a parlare di emergenze e di responsabilità, questo governo voglia fare da sé, puntando più sulle tasse che non sulle riforme strutturali.
Se qualcuno decidesse di farlo cadere, subito verrebbe attaccato da tutti gli altri ed accusato di volere distruggere l'Italia.
A ciò, si unisce questo "interventismo" del presidente della Repubblica che, oggettivamente, ha fatto delle affermazioni che (con il dovuto rispetto per il Capo dello Stato) non sono condivisibili.
L'ultima di queste riguarda la questione della cittadinanza agli immigrati.
Leggete questo articolo che è statp scritto da Mario Galardi su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Caro Napolitano, la cittadinanza italiana non si regala - di Mario Galardi".
Sono d'accordo con l'autore dell'articolo, quando afferma che lo ius soli è applicato da quei paesi di storia recente, come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, il Brasile, nei quali la grande estensione territoriale e il basso rapporto di abitanti per chilometro quadrato rendevano desiderata ed esplicitamente richiesta una grande affluenza di immigrati. In tale situazione, era ovvio che si concedesse la cittadinanza ai nati nel territorio.
Anche se per tredici secoli è stata divisa, l'Italia ha una cultura ed una storia consolidate.
Inoltre, la sua estensione territoriale è irrisoria, se confrontata con quella dei grandi Paesi, come gli Stati Uniti.
Inoltre, le attribuzioni del presidente della Repubblica sono regolate dalla Costituzione, nei seguenti articoli:

"Art. 87.

Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.

Può inviare messaggi alle Camere.

Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.

Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.

Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.

Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.

Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.

Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.

Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.

Presiede il Consiglio superiore della magistratura.

Può concedere grazia e commutare le pene.

Conferisce le onorificenze della Repubblica.

Art. 88.

Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse.

Non può esercitare tale facoltà negli ultimi sei mesi del suo mandato, salvo che essi coincidano in tutto o in parte con gli ultimi sei mesi della legislatura.

Art. 89.

Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità.

Gli atti che hanno valore legislativo e gli altri indicati dalla legge sono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

Art. 90.

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.

In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri.".


A me sembra che certe sue affermazioni vadano oltre le sue attribuzioni.
Quindi, c'è una grande confusione.
In questa grande confusione, cosa fanno i giornali?
I giornali fanno altra confusione.
Come si dice qui nel Mantovano, gli sta da la part del formenton, ossia stanno "dove c'è la polenta". Con questa espressione si vuole indicare chi sta con chi è al governo in questo momento.
Leggete questo articolo scritto sul suo blog da Giuseppe Sagliocco che è intitolato "Crisi: ma i giornalisti hanno capito quello che sta succedendo?" .
Mi sa che Farage abbia proprio ragione.
Cordiali saluti.

RONCOFERRARO; SALVIAMO LA TOMBA DI ANTONIO NUVOLARI!

Cari amici ed amiche.

Il Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana ha segnalato lo stato di incuria in cui versa la tomba di Antonio Nuvolari, un grande benefattore del nostro Comune.
Al di là dell'appartenenza politica, debbo riconoscere che l'Associazione Civica Mantovana ha fatto bene a segnalare la cosa.
Del resto, l'amministrazione comunale potrebbe benissimo spendere qualche centinaio di Euro per rimettere a posto il monumento, viste le entrate che ci sono attraverso le rette pagate dalle famiglie dei ricoverati nella casa di risposo intitolata a questo personaggio.
Nuvolari fece tanto per il territorio roncoferrarese ed è giusto rispettarlo.
Cordiali saluti.

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Destre unite per cambiare l'Europa, il progetto riuscirà?

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa immagine presa dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia.