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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 17 aprile 2010

LA SINDONE, PRESUNTA VERITA'

Cari amici ed amiche.

E' inutile dire che la Santa Sindone sia tra gli oggetti più discussi.
Questo lenzuolo di lino (oggi custodito nella cappella realizzata da Guarino Guarini del duomo di Torino) ha davvero avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce?
La storia potrebbe confermare la tradizione.
Della Sindone iniziò a parlare Geoffroy de Charny, un cavaliere vissuto tra il 1305 ed il 1356.
Fu egli ad averla per primo.
Geoffroy fondò una chiesa a Lirey, per adempiere ad un voto durante la prigiobia in Inghilterra. Fu egli il primo ad avere la Sindone.
Come fece ad entrare in possesso di questa reliquia?
La risposta può essere più semplice di quello che si pensa.
Nel 1204 AD ci fu la IV Crociata e Costantinopoli, capitale dell'Impero Bizantino, venne saccheggiata.
Molte reliquie furono trafugate e pare che la Sindone fosse finita in mano ai Cavalieri Templari o al cavaliere Ottone da Roche, antenato da Giovanna de Vergy, seconda moglie di Geoffroy. Comunque, è più accreditata la teoria che dice che la Sindone fosse stata presa dai Templari, tra i quali si annoverava anche un tale Geoffroy de Charny (o de Charnay) che fu giustiziato con l'ultimo Gran Maestro Jacques de Molay nel 1314 AD.
Questo Geoffroy pare che fosse parente del presunto primo detentore della reliquia.
Nel 1453 AD Margherita de Charny vendette il lenzuolo ai duchi di Savoia che la portarono a Chambery. Nel 1506, Papa Giulio II ne autorizzò il culto e nel 1532, la reliquia venne danneggiata da un incendio. Le suore clarisse la rattopparono.
Nel 1578, la Sindone passò a Torino, con il duca Emanuele Filiberto. Nel 1706AD, durante l'assedio francese di Torino, la Sindone passò a Genova.
La sua prima foto risale al 1898. Durante la II Guerra Mondiale (del 1939 al al 1946) essa fu portata all'abbazia di Montevergine (Benevento).
Nel 1973 AD venne fatta la sua prima ostensione pubblica e alla morte del re esiliato Umberto II (1983 AD) la lasciò in eredità alla Santa Sede e venne data in custodia all'arcivescovo di Torino.
Nel 1988 AD venne fatto un esame al C-14 che la fece risalire al secolo XIV ma l'esame fu constestato.
Il resto è storia recente.
Ora sorgono alcune domande.
Come fece la Sindone ad arrivare a Costantinopoli?
La tradizione, dice che essa fosse stata conservata da primi cristiani e a causa delle persecuzioni fu tenuta nascosta.
Nel VI secolo, essa passò ad Edessa, città dell'allora Impero Bizantino.
Nel 944 Edessa passò all'Islam (con il dominio arabo) ed il lenzuolo, con il nome di "Mandylion" venne trasferito a Costantinopoli, presumbilimente nella chiesa dei Santi Aspostoli, che oggi non esiste più in quanto sostituita dalla Fatih Camii, Moschea del Fatih, voluta dal sultano ottomano Mehmet II (1432-1481), come suo mausoleo.
Come mai, l'esame del 1988 fu contestato?
Sulla Sindone furono trovati pollini di piante tipche dell'attuale Israele, come la Gundelia.
Inoltre, non furono noti i fattori ambientali in cui la reliquia si trovava in precedenza.
Perché la Sindone fu portata a Montevergine?
Il Nazismo era esoterico. Esso fu un misto di marcionismo, odinismo e dottrine orientali.
Heinrich Himmler, fu l'ideologo di ciò e si ritenne la reincarnazione di un regnante sassone vissuto nel Medioevo (Enrico l'Uccellatore, vissuto tra l'876 AD ed il 936).
I nazisti cercavano reliquie perché ritenevano che in esse vi fossero poteri e per affermare il "mito della razza ariana".
Cosa c'entravano i Templari?
Si ritenne che la Sindone fosse stata trafugata proprio dai Templari, che poi la custodirono. Inoltre, secondo i recenti studi fatti dalla dottoressa Barbara Frale, pare che i Templari avessero avuto un "idolo" ma non fu il Baphomet (l'idolo barbuto) o la "Sophia" gnostica ma pare che fosse stato proprio questo lenzuolo con la presunta immagine di Cristo. Ciò riabiliterebbe l'ordine fondato da Hugues de Payns tra il 1118 AD ed il 1120 e che fu soppresso nel 1312 AD da Papa Clemente V, per volere del re di Francia Filippo IV il Bello.
Inoltre, con l'influenza del marcionismo, essi ritennero Gesù degno di essere ariano.
Con la Sacra Lancia ed il Preziosissimo Sangue di Cristo (che si trova a Mantova) Sindone è un mistero che affascina.
In un certo senso, favorisce una ricerca della nostra fede.
Cordiali saluti.

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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".