Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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Visualizzazione post con etichetta Cucina. Mostra tutti i post
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domenica 23 dicembre 2012

Una bevanda di Natale, il Vin brulè

Cari amici ed amiche.

Nel periodo natalizio si beve la bevanda ideale, il Vin brulé.
Il Vin brulé è la bevanda della festa e della convivialità.

mercoledì 19 settembre 2012

Sicilian pavlova

Pavlova tradizionale
Cari amici ed amiche.

L'Australia è terra di personaggi, come il noto attore Julian Mc Mahon (quello che faceva il demone Cole Turner nella serie "Streghe", in inglese "Charmed") e di canguri, ma è anche terra che ospita grandi comunità italiane.

venerdì 10 agosto 2012

Filetto alla Wellington, la ricetta di Gordon Ramsay


Cari amici ed amiche.

Visto che tutti gli articoli su "Hell's Kitchen" sono tra i più popolari, vi mostro qualcosa che ha a che fare con tale reality show condotto dallo chef Gordon Ramsay.
Il video qui sopra mostra un episodio dell'VIII stagione di "Hell's Kitchen" in cui il concorrente Trevor Mc Grath è alle prese con un filetto alla Wellington, uno dei piatti di Gordon Ramsay.
Qui sotto c'è la ricetta:

"Ingredients:



  • 400g flat cap mushrooms, roughly chopped
  • Sea salt and freshly ground black pepper
  • Olive oil, for cooking
  • 750g piece of prime beef fillet
  • 1-2 tbsp English mustard
  • 6-8 slices of Parma ham
  • 500g ready-made puff pastry
  • Flour, to dust
  • 2 egg yolks, beaten
Method:


Put the mushrooms into a food processor with some seasoning and pulse to a rough paste. Scrape the paste into a pan and cook over a high heat for about 10 mins, tossing frequently, to cook out the moisture from the mushrooms. Spread out on a plate to cool.
Heat in a frying pan and add a little olive oil. Season the beef and sear in the hot pan for 30 secs only on each side. (You don't want to cook it at this stage, just colour it.) Remove the beef from the pan and leave to cool, then brush all over with the mustard.
Lay a sheet of cling film on a work surface and arrange the Parma ham slices on it, in slightly overlapping rows. With a palette knife, spread the mushroom paste over the ham, then place the seared beef fillet in the middle. Keeping a tight hold of the cling film from the edge, neatly roll the Parma ham and mushrooms around the beef to form a tight barrel shape. Twit the ends of the cling film to secure. Chill for 15-20 mins to allow the beef to set and keep its shape.
Roll out the puff pastry on a floured surface to a large rectangle, the thickness of a £1 coin. Remove the cling film from the beef, then lay in the centre. Brush the surrounding pastry with egg yolk. Fold the ends over, the wrap the pastry around the beef, cutting off any excess. Turn over, so the seam is underneath, and place on a baking sheet. Brush over all the pastry with egg and chill for about 15 mins to let the pastry rest.

Heat the oven to 200ºC/400ºF/gas 6.
Lightly score the pastry at 1cm intervals and glaze again with beaten egg yolk. Bake for 20 minutes , then lower the oven setting to 180ºC/350ºF/gas 4 and cook for another 15 mins. Allow to rest for 10-15 mins before slicing and serving with the accompaniments. The beef should still be pink in the centre when you serve it.
"


La ricetta è stata presa dal sito inglese "Good to Know".
Ora, io vorrei proporre una variante più economica (ma non meno saporita) del filetto alla Wellington.
Si potrebbero usare il capocollo stagionato (meglio se è la Coppa mantovana) al posto del Prosciutto di Parma e la lonza di maiale al posto del filetto di manzo.
Di sicuro, sarebbe una versione più povera ma non meno saporita di questo piatto. 
Cordiali saluti. 







martedì 3 luglio 2012

Una ricetta con le verdure

Cari amici ed amiche.

Nel video qui sopra, il noto pasticcere italo-americano Buddy Valastro mostra alcune sue ricette con le verdure, durante la trasmissione "Cucina con Buddy".
Anch'io ne propongo una:

SPAGHETTI DELL'ORTOLANO

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di spaghetti, 4 pomodori maturi, 1 scalogno (o mezza cipolla di media grandezza), 1 spicchio d'aglio, 3 zucchine,  melanzane, sale ed olio extravergine d'oliva quanto basta e 10 foglie di basilico.

Preparazione:

Lavate le verdure.
Prendete i pomodori, fate un'incisione a forma di croce sulla loro buccia (nella parte bassa) e scottateli in acqua bollente per circa 1 minuto.
Una volta scottati, sbucciate i pomodori e tagliateli a tocchetti.
Prendete le melanzane tagliatele a cubetti abbastanza piccoli e mettetele in uno scolapasta con un po' di sale.
Così, esse rilasceranno l'acqua e non avranno più il sapore amaro.
Prendete anche le zucchine e tagliatele a rondelle di circa 2 mm.
Prendete un tegame, metteteci uno o due cucchiai di olio extravergine d'oliva, lo spicchio d'aglio tritato e lo scalogno (o la mezza cipolla) tagliata a dadini.
Fate soffriggere il tutto, facendo in modo che l'aglio e lo scalogno non brucino.
Aggiungete al soffritto i pomodori, le zucchine e le melanzane.
Fate stufare il tutto per circa 15 minuti ed aggiungete un po' di sale.
Mettete la pasta a cuocere.
Una volta cotta, mettete la pasta nel tegame con il sugo e mescolate mantenendo la fiamma bassa.
Prendete il basilico, tritatelo finemente e mettetelo sulla pasta.
Spegnete la fiamma e servite.
Buon appetito.




venerdì 20 aprile 2012

Torta di rose

Cari amici ed amiche.

Vi consiglio un dolce molto buono, la "Torta di rose".
Questa è la ricetta di mia madre:

Ingredienti per quattro persone:


11 cucchiai di zucchero
100 grammi di burro
30 grammi di lievito di birra
350 grammi di farina
3 tuorli d'uovo
un pizzico di scorza di limone grattugiato
un pizzico di sale
1/2 bicchiere di latte intero
1/2 bicchiere di acqua 
1 bustina di vanillina.


Procedimento:


Mettete in un recipiente il latte, il lievito, l'acqua e due cucchiai di zucchero e lasciate riposare per un'ora.
Lavorate in una zuppiera il burro e nove cucchiai di zucchero a temperatura ambiente.
Mettete in una spianatoia la farina, il composto costituito da zucchero, latte, acqua e lievito, i tre tuorli d'uovo, il sale, la scorza di limone e la vanillina ed impastate energicamente.
Fate una sfoglia di pasta alta circa 1/2 centimetro, spargetevi sopra il composto di burro e zucchero ed arrotolatela.
Tagliate il rotolo in sette pezzi e mettetelo in una tortiera imburrata ed infarinata.
Lasciate lievitare la torta per due ore.
Una volta fatta lievitare, mettete la torta in forno. Fatela cuocere a 200°C per circa 30 minuti.
Una volta cotta, fatela raffreddare.
Potete spruzzare la sua crosta con un po' di rum, per darle un gusto più adulto, oppure (se siete astemi come me) cospargerla di zucchero a velo.
C'è anche chi la cosparge di glassa al cioccolato o mette dell'uva sultanina oppure pezzetti di cioccolato fondente nell'impasto ma questo dipende dai gusti.
Potete servire la torta con della marmellata di arancia una confettura di ciliegie, per una buona prima colazione.




La "Torta di Rose" mi ricorda sempre molte cose belle.
Quando andavo a scuola, al mitico Istituto Professionale per i Servizi Sociali "Don Primo Mazzolari"  di Mantova, la portavo in classe, poco prima delle vacanze di Natale.
Infatti, il 03 gennaio compio gli anni e le scuole sono chiuse.
Quindi, anticipavo i festeggiamenti con i  miei amici, amici che porterò sempre nel cuore.
Peccato che ora non possa più farlo.
Dato che fare una torta per venti persone era difficile, io la compravo presso la panetteria e pasticceria.
Io la compravo presso il "Panificio Rossi" , qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Se volete comprare una "Torta di rose", prenotatela al Panificio Rossi.
Però, fare questo dolce in casa è tutta un'altra cosa.
Cordiali saluti.



giovedì 8 marzo 2012

Per la "Festa della Donna" consiglio: Sheperd's Pie-Sformato del pastore - Ricetta - Cucina di stagione



Cari amici ed amiche.

Per la "Festa della Donna" consiglio lo "Sformato del Pastore", in inglese "Sheperd's Pie".
In esso vi è la tradizione di una nazione, l'Irlanda.
In questo piatto vi sono l'antica tradizione pastorizia del popolo irlandese ed un alimento che approdò in quell'isola nel 1588, dopo la distruzione dell'"Invencible Armada" spagnola ad opera degli Inglesi, e che sfamò intere generazioni di irlandesi, la patata.
Seguendo il link http://youtu.be/neeerXQbrW4, potete vedere Gordon Ramsay che, durante una puntata della trasmissione "Kitchen Nightmares", lo prepara.
Cordiali saluti.




Sformato del pastore - Ricetta - Cucina di stagione

giovedì 15 dicembre 2011

UNA RICETTA PER IL NATALE, LONZA DI MAIALE CON PURE' DI CIPOLLA BIANCA


Cari amici ed amiche.

Vi do una ricetta per il pranzo di Natale, la lonza di maiale arrosto con purè di cipolla bianca.

Ingredienti (per 6 persone):

1 Kg di lonza di maiale, 3oo g di bacon grasso o di lardo a fette, 2 spicchi d'aglio, 1 rametto di rosmarino, 2 0 3 chiodi di garofano, sale e pepe macinato.
Per il sugo: brodo di carne*, 2 porri, 2 costole di sedano.
Per il purè: 8 cipolle bianche grosse, 3 bicchieri di latte abbondanti, burro, sale e noce moscata.

Preparazione.

Stecchettate la carne con gli spicchi d'aglio tagliati a metà, le foglioline di rosmarino ed i chiodi di garofano tritati. Avvolgetela nel bacon. Verrà fuori un bell'arrosto che condirete all'esterno con sale e pepe e legherete con dello spago.
Mettete la carne in una teglia e cuocetela in forno moderato per un'ora, voltandola di tanto in tanto.
Quando la tirate fuori dal forno, togliete la carne dalla teglia e mettetela in un'altra.
Preparate il sugo di accompagnamento facendo mettendo i porri, le carote ed il sedano tagliati a dadini nella teglia in cui è stata cotta la carne.
Mettete la teglia sul fornello e fatela scaldare su fuoco moderato.
Una volta fatte soffriggere le verdure, copritele con 5 o 6 mestoli di brodo di carne.
Fate bollire il tutto.
Una volta fatti bollire il brodo e le verdure, passateli al setaccio.
Otterrete così il sugo.
Per fare il purè, prendete le cipolle, pelatele, tagliatele a metà e mettetele a bollire in acqua salata.
Una volta fatte bollire, togliete le cipolle dall'acqua e passatele nel passatutto.
Mettete la purea ottenuta in un tegame, aggiungetevi il latte, due o tre fiocchi di burro e ed una spruzzata di noce moscata grattugiata.
Mescolate il tutto, scaldandolo a fuoco vivo e fatelo addensare.
Servite la carne calda e tagliata a fette. Accompagnatela con il sugo ed il purè.
Potete mettere il sugo in una salsiera, così che ogni commensale possa versarlo sulla carne.
L'idea del sugo e del purè mi è venuta guardando le trasmissioni dello chef Gordon Ramsay.
Infatti, Ramsay mostrato il purè ed il sugo, rispettivamente, in una puntata della VI edizione di Hell's Kitchen e nella puntata di "Cucine da incubo UK", quando aveva visitato il ristorante Fenwick Arms .
Il sapore dolce della cipolla bilancia quello forte della carne e del suo sugo.

NB (*): per fare il brodo di carne servono 100 g di punta di petto di manzo, mezza gallina (o mezzo cappone) ed un bel pezzo (circa 100 g) di ossa di manzo o di vitello con midollo (come il ginocchio, lo stinco o la coda) che devono essere fatti bollire in una bella pentola d'acqua per tre o quattro ore con una cipolla intera, due costole di sedano intere, due carote intere, un porro intero, qualche spicchio d'aglio ed erbe, come qualche foglia di timo, uno o due chiodi di garofano ed una o due foglie di alloro.
Cordiali saluti...e buon appetito.


venerdì 18 novembre 2011

DOSTOEVSKIJ E GLI ISTINTI RETTILIANI



Cari amici ed amiche.

Guardate questo video di Adam Kadmon che ha parlato in una puntata della trasmissione "Mistero", trasimissione che andava in onda su Italia 1.
Questo video è intitolato "Le teorie di Adam Kadmon - Gli Istinti Rettiliani Della Mente" .
Esso mostra Adam Kadmon che parla del comportamento umano che sarebbe sempre più influenzato dalla società che favorisce certi istinti esasperata competizione, stimolando così la parte "rettiliana" del cervello.
La parte "rettiliana" è la parte più antica del nostro cervello, quella comune agli uccelli e, per l'appunto, ai rettili.
Questa parte regola gli istinti di possesso, di competizione, di lotta e di procreazione.
Un'eccessiva stimolazione di questa parte aumenta questi atteggiamenti, facendoli prevalere sulla ragione, sul rispetto tra persone e sull'altruismo.
Già alcuni romanzi del XIX secolo toccavano questo tema, pur senza nominarlo.
Uno di questi è "Delitto e castigo", il romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij.
Su di esso sorge una domanda: perché il suo protagonista, Rodion Romanovic Raskolnikov, uccise Alyona Ivanovna, la vecchia usuraia avida, e sua sorella Lizaveta?
Una persona che legge il romanzo senza cercare di capirlo fino in fondo, potrebbe dire che Raskolnikov uccise Alyona per vendicarsi di un torto fattogli da quest'ultima.
In fondo, Raskolnikov era uno studente finito nell'indigenza e che, quindi, finì nelle mani dell'usuraia.
Quindi, secondo un l'occhio di un lettore che legge il romanzo in modo superficiale, con un'accetta, egli spaccò la testa Alyona per vendicarsi di lei e fece lo stesso con Lizaveta per farla tacere.
In realtà, c'è qualcosa di più.
Raskolnikov rappresenta un'umanità in cui la competizione per la sopravvivenza sta alla base di tutto.
Per salvarsi, una persona simile deve passare nella sventura, per espiare il proprio misfatto.
In questa "lotta per la sopravvivenza" non c'è spazio per il rispetto tra persone né per l'altruismo come atto gratuito.
In un certo senso, Dostoevskij fu un "profeta" .
Nel suo romanzo, egli raccontò la società russa del suo ma diede anche uno sguardo rivolto all'umanità del futuro, quella della nostra generazione, una generazione in cui la violenza è purtroppo presente.
Forse, noi esseri umani dovremmo tornare ad usare il pensiero e a farlo prevalere sull'istinto.
Ci differenziamo dagli altri animali per questo.
Cordiali saluti.

mercoledì 12 ottobre 2011

COSA SI PUO' FARE CON LA CODA DI BUE?

Cari amici ed amiche.

Molto spesso, si tendono a sottovalutare certi tagli di carne. Un esempio è la coda di bue, un taglio che a molti non piace per la presenza di nervi e tendini.
In realtà, cotto bene, questo taglio di carne può fare la sua bella figura.
Come insegna anche un grande chef come Gordon Ramsay (nella foto qui sopra), bisogna valorizzare ogni taglio di carne, cucinandolo nel modo corretto.
Ad esempio, la coda di bue non può essere cotta alla griglia. Va stufata.
L'esempio è la "Coda alla vaccinara", tipico piatto romano.
Io, invece, avrei una mia ricetta da proporvi, la "Casseruola d'autunno".
Ecco la ricetta:

Per quattro persone:

Ingredienti:

1 Kg di coda di bue
500 gr di guancia di bue
150 gr di lardo stagionato in una fetta sola
75 ml di un buon vino rosso (come il Barolo, il Lambrusco mantovano o emiliano, il Chianti o il Nero d'Avola)
1 o 2 bicchieri di brodo vegetale.
2 chiodi di garofano tritati
1 cipolla
3 carote
3 gambi di sedano
2 0 3 fette di limone
1 spicchio d'aglio in camicia
sale e pepe quanto basta.


Preparazione:

Prendete le carni e fatele a pezzi, se il vostro macellaio non le ha già tagliate.
Tagliate a dadini il lardo, le carote, il sedano, la cipolla e, con lo spicchio d'aglio intero, metteteli in una casseruola a soffriggere per circa un minuto o poco meno.
Togliete lo spicchio d'aglio e aggiungete le carni. Fatele rosolare per uno o due minuti. Tenendo conto del fatto che il lardo sia già salato, mettete solo un pizzico di sale. Mettete anche un pizzico di pepe.
Aggiungete poi anche il vino, il brodo, i chiodi di garofano tritati finemente e le fette di limone e lasciate cuocere per 2 ore e mezza o anche di più, a fuoco lento. La casseruola deve essere coperta con il coperchio. Ogni tanto, rimestate il tutto, perché non si attacchi.
La carne deve diventare tenerissima (la carne della coda di bue deve staccarsi dall'osso ed il vino ed il soffritto devono diventare una salsa.
Servite le carni (insieme alla salsa) molto calde. Le fette di limone (che sono state cotte con la carne) possono guarnire il piatto.
Potete accompagnare questo piatto con della polenta appena fatta.
NB: Pote sostituire il lardo con l'olio d'oliva. In tal caso servirà un più di sale.
Cordiali saluti e buon appetito.

sabato 8 ottobre 2011

LA CASSATA SULMONESE, LA RICETTA

Cari amici ed amiche.

Sulla rivista "L'Eco di San Gabriele" ho trovato questa ricetta di un dolce tipico abruzzese, la "Cassata sulmonese".
Questa è la ricetta:

Ingredienti: 200 gr di pan di Spagna, 200 gr di burro, un bicchierino di liquore (Marsala o un liquore allo zafferano, che è tipico dell'Abruzzo), 150 gr zucchero a velo, 70 gr torrone, 60 gr cacao amaro, 70 cioccolato al latte e 4 tuorli d'uova.

Preparazione: tagliare il pan di Spagna in tre dischi. Sbattete il burro con una parte dello zucchero a velo e i tuorli d'uova. Dividete questa crema in tre parti.
In una aggiungete il cacao amaro. In un'altra parte aggiungete i pezzetti di torrone e in un'altra parte mettete i pezzetti di cioccolato al latte.
Spruzzate i dischi di pan di Spagna con il liquore. Farcite il pan di Spagna con le tre creme.
Ciascun strato dovrà essere farcito da una crema diversa.
Spolverate il pan di Spagna con il resto dello zucchero a velo.
Buon appetito e cordiali saluti.

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Liberiamo l'Europa dall'ideologia "Green"

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.