Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 25 gennaio 2012

MANTOVA, COSA STA SUCCEDENDO IN COMUNE?

Cari amici ed amiche.

Oltre a quello che c'è stato questa mattina, a Mantova potrebbe esserci un terremoto politico.
Leggete l'articolo scritto sulla "Gazzetta di Mantova" da Enrico Grazioli che è intitolato "Parliamone, Giunta in crisi non se ne può proprio più" .
Infatti, vi è una situazione di gelo tra il Popolo della Libertà (che esprime il sindaco Nicola Sodano) e la Lega Nord.
Ora, stando sempre a quanto scritto sulla "Gazzetta di Mantova", pare che si voglia fare una nuova maggioranza senza la Lega Nord e costituita da altre forze politiche.
Esprimo un mio parere.
Noi del centro destra ci abbiamo messo sessanta anni per buttare fuori la sinistra dal Comune di Mantova.
Ora, a causa di questioni di condominio, rischiamo di vanificare tutto.
Nel 2010, il Popolo della Libertà era stato eletto con la Lega Nord ed il gruppo civico facente capo a Giampiero Benedini "Benedini per Mantova".
Ora, forse per una questione personale, si rischia di gettare alle ortiche il progetto di rinnovamento che il centro destra si era prefisso.
Stiamo scherzando?
Il vero centro destra è rappresentato dall'asse Popolo della Libertà-Lega Nord.
Se poi altre forze politiche vogliono contribuire a migliorare questo progetto politico, cito, per esempio, l'Unione di Centro, La Destra o Forza del Sud, sono benvenute, a condizione che contribuiscano realmente a fare grande il centro destra che unisca tutte quelle forze cattoliche e laiche che si riconoscono nei valori più profondi dell'Italia, dell'Europa e dell'Occidente.
Però, il cuore del centro destra è rappresentato dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord.
Chi è fedele a questo progetto resti. Chi non è fedele a ciò è libero di andare da qualche altra parte.
Altre alleanze sono improponibili e rischiano di screditare la politica.
Mantova non merita un ritorno della sinistra.
Abbiamo buttato la sinistra fuori dalla porta...non facciamola rientrare dalla finestra!
Cordiali saluti.

I GIOVANI ED IL RUMORE

Cari amici ed amiche.


Prendo spunto da un articolo sul blog "Fede e cultura" che è intitolato "Il canto di Satana".
Esso parla del rapporto tra satanismo e musica che, purtroppo, è sempre più stretto.
Ora, sfruttando questo articolo, voglio fare una riflessione sul rapporto tra i giovani ed il rumore.
La voglio fare anche partendo da una riflessione dell'amica Irene Bertoglio che su Facebook ha condiviso un video con me ed altri amici in cui parlava del rapporto tra giovani e rumore.
Irene ha citato Carl Jung, adducendo al fatto che il silenzio faccia paura all'uomo, perché esso lo mette di fronte a sé stesso.
Ha poi parlato di quello che è l'eccesso di rumore e l'ha fatto parlando di una sua esperienza personale, una festa organizzata da un ragazzo e in cui è stata invitata.
Mentre gli altri si divertivano, facendo chiasso e con discorsi frivoli, lei seguiva tranquillamente la festa.
Poi, una ragazza si è avvicinata a lei e le ha chiesto come facesse a divertirsi senza bere.
Irene è rimasta commossa ed inquieta.
Io capisco perfettamente quanto ha provato Irene.
Io ho un fratello minore, coetanaeo di Irene.
Intendiamoci, non voglio attaccare mio fratello, perché gli voglio bene. Però, siamo completamente diversi.
A lui piacciono le discoteche e le spiagge, a me piace visitare musei, castelli e chiese.
A lui piace la musica hard core e balla country, a me piacciono la scienza, la poesia, la collezione di monete, la cucina e la lettura.
Lui non può vedere i politici e non ama molto il presidente Berlusconi, io faccio politica e sono un "berlusconiano" convinto.
Lui è critico verso i preti, io vado a Messa e frequento la chiesa.
Lui è estroverso, io sono un po' più selettivo, ombroso ed anche un po' permaloso.
Pensate un po', lui è anglofobo, io sono anglofilo.
Io tifo Milan, lui tifa Juventus.
Persino a tavola siamo diversi.
Lui odia il minestrone, io ne sono ghiotto.
Voglio bene a mio fratello, perché è leale, onesto, altruista ed è anche un gran lavoratore, ma siamo due persone diverse.
Forse, non gli ho mai detto che gli voglio bene. Lo faccio ora.
Una volta, mi aveva invitato ad andare in discoteca con lui, a Rimini.
Io avevo accettato e, con lui e ad un suo amico, eravamo andati a Rimini.
Arrivati alla discoteca, mio fratello ed il suo amico sembravano due animali in mezzo ad una mandria.
Chi conosce la musica hard core sa di cosa parlo.
Io mi sentivo come un pesce fuori dall'acqua.
Non riuscivo a capire cosa ci fosse di tanto divertente nel "pogo" e in quella musica così rimbombante.
Ogni tanto, c'erano i buttafuori che fermavano i ragazzi più scalmanati.
Sembra quasi che quella musica così assordante fosse un "richiamo tribale" e che io non facessi parte di quella tribù.
Così, ragazzi, che nella vita normale sono tranquilli, in quel luogo così affollato e con quella musica assordante, diventano delle "belve".
Si spintonano (facendo il classico "pogo") e sembra che parlino un "codice tutto loro", un codice che non comprendo.
In questo caso, il rumore fa questo effetto.
Diventa una forza aggregante e disinibente, purtroppo, insieme agli alcolici ed agli stupefacenti.
Intendiamoci, mio fratello non si droga né si ubriaca. E' solo un ragionamento generico.
Di sicuro, al giorno d'oggi, i giovani sono lasciati a sé.
La famiglia vive un momento di crisi, come la scuola che ha perso ogni criterio di meritocrazia.
Questo ed il chiasso della televisione, dei giornali, della radio e di internet, che spesso danno messaggi forti e di competizione fanno sì che i giovani tirino fuori il peggio di loro stessi.
Da qui nascono situazioni brutte.
Ad esempio, un giovane viene escluso e visto come "scemo" o senza soldi se non fa determinate cose o se non indossa determinati abiti.
A me, specie qui a Roncoferraro, una cosa del genere è capitata.
E' da qui che nasce, ad esempio, il bullismo.
Io penso che oggi ci si debba dare una calmata.
Forse, il silenzio potrebbe essere necessario.
Cordiali saluti.

ONORE A BENITO PAOLONE


Cari amici ed amiche.

E' morto Benito Paolone, un grande esponente della destra catanese.
Della sua vita, si parla nell'articolo (che è stato portato alla mia attenzione si Facebook dall'amico Vittorio Leo, che con stime ringrazio) sul blog "Catania politica" .
Esso è intitolato "Paolone: oggi la camera ardente".
Egli fu un grande uomo di destra e fu un esempio di politica concepita come impegno per gli altri.
Ad esempio, Paolone fu tra i fondatori della squadra di rugby degli Amatori di Catania.
Esprimo il mio cordoglio ai suoi cari e a tutta la città di Catania.
Cordiali saluti.

martedì 24 gennaio 2012

BANDIERA ISRAELIANA INSOZZATA? UNA VERGOGNA!


Cari amici ed amiche.

A Milano è successa una cosa molto grave.
Nel 2015 ci sarà l'EXPO è per le vie della città ci sono le bandiere dei 70 Paesi che vi parteciperanno.
Purtroppo, una di queste bandiere è stata insozzata con della vernice rossa.
Questa bandiera è bianca ed ha due strisce azzurre ed una Stella di Davide.
Questa è la bandiera di Israele.
Mi viene da dire che, purtroppo, le mamme degli idioti sono sempre incinte e che quando il buon Dio diede l'intelligenza alle persone, molte di loro dormivano o giocavano a scopa.
Purtroppo, sta crescendo sempre di più il sentimento anti-israeliano e temo che quando ci sarà l'EXPO ci possa essere il pericolo di manifestazioni contro lo Stato di Israele.
Ora, mi sorge una domanda.
Chi amministra il capoluogo meneghino non vigila?
Del resto, nella sua compagine politica c'è chi è contro lo Stato di Israele.
Guardate questo indegno video che è intitolato "AntisraeleMilitante Risponde ai giornali,a Pisapia e Formigoni".
Al ragazzino che ha girato questo video, vorrei dire che qui se ci sono delle persone che hanno il diritto di esprimere la loro indignazione, queste persone siamo noi come i nostri amici israeliani ed ebrei.
Persone come quel ragazzino sostengono chi vorrebbe che uno Stato legittimo, qual è Israele, venisse cancellato dalle cartine geografiche.
Se questo è "restare umani", io sono il re d'Inghilterra.
Ringrazio l'amico Morris Sonnino che ha messo la foto su Facebook.
Cordiali saluti.

DA MAXIMILIEN DE ROBESPIERRE A MARIO MONTI, UNA DEGRADAZIONE DELLA POLITICA



Cari amici ed amiche.

Della Rivoluzione francese ho scritto davvero tanto. Essa formò la politica europea ed italiana.
Ora, ribadisco un concetto.
Tanta parte degli aspetti più negativi e controversi della nostra politica provengono da quell'evento.
La Rivoluzione francese volgarizzò la politica.
Infatti, con la rivoluzione, il popolo francese (e non solo) si accorse che poteva partecipare alla politica
Nel contempo, non avendo avuto dei riferimenti politici in grado di indirizzarlo verso una giusta idea (poché figli della stessa rivoluzione), la dialettica scadde e la politica si trasformò in un'arena in cui l'insulto divenne all'ordine del giorno.
La dimostrazione più lampante è quanto accade nell'Italia di oggi.
Infatti, ci si accapiglia sulle questioni politiche, spesso arrivando all'insulto personale.
Oltre a ciò, la Rivoluzione francese portò al populismo.
Infatti, si affermò l'idea in cui ogni qualvolta lo Stato faccia qualcosa di impopolare ma necessario, arrivano i capipopolo che aizzano la gente contro le istituzioni.
In Italia, gli esempi sono tanti, dal Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo ai No-Global.
Anche dal populismo nacquero i mostri ideologici, come nazismo e comunismo, figli del nichilismo, quella concezione che nega ogni sano valore, Dio in primis.
Anche il nichilismo è figlio della Rivoluzione francese.
La Rivoluzione francese produsse anche la tecnocrazia.
L'esempio è il nostro premier Mario Monti.
La tecnocrazia fu sdoganata dalla Rivoluzione francese.
Pensiamo all'affarista corrotto Paul Barras o all'esperto di guerra Lazare Carnot, membri di quel Direttorio che seguì il Terrore giacobino.
Essi concepirono la fusione tra politica ed affari e la esportarono.
Ergo, la politica divenne solo una questione di economia in ogni suo aspetto, compresa la guerra.
Il ceto economico iniziò così a fare la voce grossa contro la politica.
Quindi, comunismo, nazismo, populismo, tecnocrazia e cattiva dialettica sono prodotti della Rivoluzione francese, una rivoluzione che spesso viene dipinta come atto di libertà dei popoli ma che, in realtà, rese i popoli schiavi delle ideologie, dei tiranni di turno e dei vari economisti.
Cordiali saluti.

I GIUSTI, PARLA L'ONOREVOLE GABRIELE ALBERTINI




Cari amici ed amiche.

Guardate questo video girato dalla redazione della rivista "Gariwo-La foresta dei giusti".
In questo video, l'onorevole Gabriele Albertini, europarlamentare del Popolo della Libertà, parla dei Giusti, di coloro che misero ( e che tuttora mettono) a repentaglio anche le proprie vite, per salvare gli altri.
L'esempio di "Giusti" è rappresentato da coloro che si opposero al nazismo, salvando gli ebrei, o da coloro che si opposero al comunismo sovietico, come da qualsiasi altro totalirismo che agì (o agisce) contro la dignità della persona.
Queste persone non ebbero ( e non hanno) niente di diverso dagli altri, se non il coraggio di mostrare la propria umanità.
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che ha messo il video su Youtube.
Cordiali saluti.

A3, UNA QUESTIONE VECCHIA




Cari amici ed amiche.

Guardate questo video girato da Gabriele Campagna, che ho preso da Youtube.
Esso mostra i cantieri dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Ora, come spesso accade, molti accusano il governo del presidente Berlusconi delle disfunzioni di questa autostrada.
La realtà è ben diversa.
Questa autostrada nacque già "sfortunata" , nella fine degli anni '60.
Infatti, si preferì fare passare l'autostrada all'interno anziché, come sarebbe stato più logico, adiacente alla costa.
Forse, ciò avvenne per garantire certi interessi particolari.
Ora, l'autostrada passa attraverso una zona soggetta a dissesto idrogeologico.
Il tratto che parte da Polla (in Provincia di Salerno) ed arriva fino a Falerna (in Provincia di Catanzaro) attraversa zone prevalentemente montagnose.
Solo la zona compresa tra gli svincoli di Atena Lucana e Buonabitacolo-Padula (Salerno) e quella compresa tra Frascineto-Castrovillari e Cosenza sono pianeggianti.
Per il resto, il tratto in questione attraversa zone montagnose, con lunghi viadotti (come il viadotto "Italia", che si trova tra Laino Borgo e Mormanno) e gallerie.
Queste zone sono soggette ad innevamento e a rischio di frane e smottamenti.
Pensiamo a quello che accadde circa una trentina d'anni fa al tratto compreso tra Lagonegro sud e Lauria Nord, un tratto che si trova in una zona soggetta a frane.
A causa di uno smottamento, crollarono i viadotti "Taggine" e "Sirino".
A ciò, si aggiungono i limiti tecnici.
L'autostrada fu costruita male.
Infatti, furono fatte molte curve e non fu fatta la corsia d'emergenza.
Oltre a ciò, ci furono la scarsa manutenzione.
Ad esempio, il succitato tratto Lagonegro sud-Lauria nord non fu riparato, fino a tempi recenti e l'autostrada fu ridotta ad una sola carreggiata.
Solo oggi si sta ponendo riparo alla questione, costruendo un nuovo tratto in galleria.
Oggi si deve porre riparo a tutto ciò.
Si deve porre riparo agli errori del progetto e alla scarsa manutenzione.
Sono state fatte (e si stanno facendo) varianti del tracciato, nuovi viadotti e nuovi tunnels.
Il tutto avviene in condizioni difficilissime, sia a causa della situazione del territorio e sia, purtroppo, a causa della presenza della criminalità organizzata.
Il senatore della Lega Nord (e già Sottosegretario alle Infrastrutture) Roberto Castelli ha affermato che i cantieri sono stati difesi dall'esercito perché si temevano attacchi da parte delle varie mafie.
Quindi, la situazione dell'A3 è complessa.
Termino, invitandovi a visionare questo video di "La Repubblica" (quindi non di fonte non berlusconiana) che è intitolato "Salerno-Reggio Calabria, l'autostrada che non c'è".
Quindi, cari signori dela sinistra, smentitemi!
Cordiali saluti.

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Caso Toti, vale la presunzione di innocenza

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