The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 7 novembre 2011
RAI INTERNAZIONALE? NON DEVE CHIUDERE!
Firmate questa petizione con cui si chiede che non venga chiuso il canale "RAI Internazionale" .
Questo canale dà voce ai nostri connazionali emigrati all'estero e ai loro discendenti.
Il link della petizione è http://www.firmiamo.it/petizione-contro-la-chiusura-del-canale-rai-internazionale.
Spero che siate in tanti a firmare.
Gli Italiani all'estero fanno parte della nostra storia e del nostro Paese!
Non dimentichiamoli.
Cordiali saluti.
CADE IL GOVERNO? SI VOTI! NON VOGLIAMO LA I REPUBBLICA!
Il Governo è in bilico e rischia di cadere.
Alcuni deputati del Popolo della Libertà sono passati all'opposizione e si rischia il "ribaltone" alla Camera dei Deputati.
Se dovesse cadere questo Governo, l'unica soluzione possibile sarebbe il voto anticipato.
Altre soluzioni (come il "Governo tecnico" o il "Governo di larghe intese") non sarebbero praticabili e, anzi, rischierebbero di rendere ancora più instabili le nostre istituzioni, anche perché potrebbe non avere la maggioranza in Parlamento.
Inoltre, rischierebbero di alimentare l'"antipolitica" nel Paese.
Gli Italiani non vogliono che si torni alla I Repubblica, una repubblica in cui i governi venivano decisi in Parlamento e contro il volere del popolo che alle urne si esprime.
L'antipolitica è deleteria!
Soprattutto nella situazione attuale, l'antipolitica è un male poiché rischia di portare il Paese in una situazione di perenne scontro che potrebbe degnerare ed aprire anche una stagione di violenze.
Qui in Italia sono morte troppe persone per la politica.
Cordiali saluti.
USURA, UNA PIAGA!
Su Facebook, l'amico Marco Stella mi ha inoltrato questa lettera che è stata inviata al prefetto di Roma, dottor Gianvalerio Lombardi, e agli onorevoli Ignazio La Russa e Roberto Maroni, rispettivamente Ministro della Difesa e Ministro degli Interni, dal segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore.
Questo è il testo della lettera:
"Questa mattina il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha inviato una lettera al Prefetto Gianvalerio Lombardi, al Ministro degli Interni On. Roberto Maroni e al Ministro della difesa On. Ignazio La Russa per chiedere una protezione di alto livello per Frediano Manzi e per la sua famiglia, in seguito alle ultime pesanti intimidazioni nei confronti del Presidente di SoS Racket e usura. Forza Nuova ritiene che sia estrememamente grave, dal punto di vista politico e istituzionale, la situazione di isolamento e abbandono in cui si è venuto a trovare un uomo impegnato a denunciare il racket e l’usura. Tutti noi sappiamo come negli anni le denunce di Manzi abbiamo dato il via a importanti inchieste sulla criminalità organizzata presente sul nostro territorio. Purtroppo la sinistra, nella quale Manzi ha sempre militato, ha deciso di non occuparsi né di lui né del fenomeno che lui ha sempre denunciato. Forse è stato troppo poco vago, forse avrebbe dovuto limitarsi a fare enunciazioni di principi e di etica: invece Manzi ha sempre fatto indicato persone, ruoli, luoghi, strade, palazzi. Insomma, forse lo ha fatto in maniera troppo chiara perché gli si possa dare voce. Il centrodestra invece sappiamo che non ha nelle proprie corde la difesa del cittadino che denuncia facendo nomi e cognomi: lo ha dimostrato, per esempio, la vicenda del racket nelle case popolari di Milano, le cui denunce sono state "smarrite" nei cassetti delle scrivanie importanti del Palazzo del Comune.Se non questa politica, almeno le Istituzioni devono garantire l’incolumità di chi si batte per il rispetto delle regole e della legge.
Forza Nuova è da sempre impegnata sul tema dell’usura e ritiene di dover ringraziare cittadini coraggiosi che devono essere esempio per tutti noi. Per questo abbiamo deciso che, nel caso non si dovesse provvedere a mettere in sicurezza la vita e l’attività commerciale di Manzi, ci incaricheremo di assumere una scorta privata a sua tutela. Una decisione che non vorremmo decisamente prendere e che non darebbe lustro a uno Stato democratico.
Forza Nuova Milano
La lettera di Roberto Fiore:
Roma, 6 Novembre 2011
A Sua Eccellenza il Prefetto di Milano
Sua Eccellenza,
sono venuto a conoscenza della situazione in cui versa il cittadino italiano Frediano Manzi.
Il Manzi si batte da anni contro il sistema di racket e di usura tristemente radicatosi nella provincia di Milano e nella regione Lombardia. Firmatario di esposti e atti giudiziari, Frediano Manzi si è reso protagonista di diverse denunce ad alto livello mediatico che lo hanno portato a ricevere attestati di stima da parte di uomini delle istituzioni e della società civile, ma che lo hanno anche, purtroppo, portato all' attenzione di importanti esponenti della criminalità organizzata, già colpiti, di recente, da provvedimenti restrittivi.
In particolar modo negli ultimi giorni, il sig Manzi è stato oggetto di pedinamenti, furti ( oltre che di denaro ) di importanti documenti inerenti alla sua incessante attività antiracket e antimafia. La sua famiglia vive nel costante timore che le già numerosissime minacce ricevute si possano tradurre in atti di violenza irreversibile.
Pertanto Le chiedo, nell' interesse del Signor Manzi oltre che della credibilità delle Istituzioni che Lei rappresenta, che le misure di tutela nei confronti di questo coraggioso cittadino, vengano elevate al più alto dei livelli e che tutti gli interventi congrui del caso vengano presi senza indugio.
Qualora Lei non ritenesse che sussistano i motivi per tali decisioni,dopo aver sentito il mio dirigente milanese e nazionale Duilio Canu, ho deciso in qualità di massimo esponente di una formazione che si è sempre battuta contro mafie, racket e usura, di ingaggiare una scorta armata a tutela della vita di Manzi e dei suoi familiari.
Questa decisione, Lei capirà, rappresenterebbe una "extrema ratio" con il solo obiettivo di proteggere la vita e le attività di un uomo onesto, oltre che di tutela dell' ordine nella tranquillità.
Distinti Saluti
On Roberto Fiore".
L'usura è una piaga che colpisce molti italiani e molti di coloro che incappano nella rete di persone senza scrupoli (quali sono gli usurai) non hanno giustizia, perché hanno paura di denunciare.
Infatti, spesso le vittime non denunciano gli usurai perché hanno paura di denunciare. La loro paura è spesso più che giustificata perché la giustizia non funziona.
Noi viviamo in un paradosso in cui vengono intercettati tutti e tutto.
Anzi, c'è un vero e proprio voyeurismo verso le faccende più meno pruriginose dei cittadini (vere o presunte che siano) mentre, troppo spesso, i crimini veri non vengono punite con adeguate perché i giudici hanno discrezionalità.
E così, le vittime degli usurai sono spesso costrette a tacere e a continuare a pagare oppure si fanno giustizia da sole, passando così al torto e finendo in galera.
Io penso che sia ora di cambiare registro.
Secondo me, l'onorevole Fiore dovrebbe rivolgersi anche al Ministro della Giustizia, onorevole Nitto Palma.
Io penso che le vittime degli usurai non possano essere lasciate sole.
Cordiali saluti.
CHRISTIANOPHOBIA? IT'S A CRIME!
Cari amici ed amiche.
Vi inoltro questa lettera che mi è arrivata da Paul Herzog von Oldenburg che recita:
" Bruxelles, le 7 novembre 2011
Madame, Monsieur,
La cristianophobie s'est imposée comme sujet majeur de géopolitique.
Que ce soit à cause du « printemps arabe » qui risque de tourner plutôt en « hiver islamique » pour les chrétiens d'Egypte et de la Syrie…
… ou par la persécution – ô combien plus sournoise ! – des Etats et des institutions internationales qui se veulent laïques mais en réalité travaillent pour reléguer l'Eglise et la foi au placard de la vie privée.
Voilà pourquoi je vous invite à la conférence-débat que j'organise tout exprès pour vous sur :
« La nouvelle christianophobie : jusqu'où, jusqu'à quand ? »
par Alexandre Del Valle
le mardi 8 novembre prochain à 18 h 30
au siège de la Fédération Pro Europa Christiana,
49 rue du Taciturne, 1000 Bruxelles
Titulaire de deux DEA – Histoire militaire-sécurité-défense et Histoire des doctrines et des institutions politiques – et diplômé des Sciences politiques, Alexandre Del Valle enseigne la géopolitique et les relations internationales aux Universités de Rome et de Metz ; il est aussi chercheur associé à l'Institut Choiseul.et éditorialiste à France Soir.
Il est par ailleurs un remarquable débatteur et n'a pas manqué, il y a quelques années, de mettre dans un grand embarras rien moins que Tarik Ramadan, lors d'un débat mémorable à la télévision française conduit par Thierry Ardisson.
Écrivain et conférencier, Alexandre Del Valle est devenu un des meilleurs experts des questions liées à l'affaiblissement des démocraties et au renforcement de l'islamisme, dans des livres tels que Le Totalitarisme islamiste à l'assaut des démocraties (2002), La Turquie dans l'Europe : un cheval de Troie islamiste ? (2004), Le Dilemme turc, ou les vrais enjeux de la candidature d'Ankara (2006), Rouge - Brun - Vert (2008).
Lors de sa conférence, il nous parlera de son dernier ouvrage Pourquoi on tue des chrétiens dans le monde aujourd'hui (2011). En l'écoutant vous connaîtrez les quatre principaux vecteurs de la nouvelle christianophobie qui vit, actuellement, une dramatique recrudescence.
Voilà donc pour vous une réunion à ne pas manquer.
Je serais heureux de vous offrir un rafraîchissement après la conférence. Veuillez me confirmer que vous venez par message téléphoné au 02 2310 944 ou par email : europachristiana@gmail.com
Veuillez recevoir, l'assurance de mes salutations les plus dévouées.
Paul Herzog von Oldenburg".
Non sta facendo danni solo ed esclusivamente nei Paesi islamici piuttosto che in quelli sotto regimi comunisti (come la Cina) ma anche qui in Europa e in Occidente.
Ad esempio, durante la manifestazione che c'è stata a Roma il 15 ottobre scorso è stata profanata una chiesa e chi cerca di parlare apertamente di religione viene deriso, visto come "bigotto" o trattato ancora peggio.
Io ne so qualcosa e l'ho raccontato in vari articoli, tra cui quello intitolato "La barca nella tempesta".
In un articolo di Paolo deotto (che mi è stato segnalato dall'amica Anna Maria Pacchiotti) è portato all'attenzione un caso eclatante di Giorgio Celsi, un uomo che da anni è impegnato nella lotta contro l'aborto e che ha fondato il gruppo "Ora et labora in difesa della vita".
L'articolo è intitolato "Manifesti contro l'aborto e io ti faccio licenziare".
Come dice lo stesso titolo dell'articolo, Giorgio è stato licenziato per avere manifestato contro l'aborto.
Questa è una cosa inaudita.
E' come se, senza una legge formale, si fosse fatta una "legge razziale contro di noi cristiani".
La cristianofobia è come l'antisemitismo, un crimine odioso.
Cordiali saluti.
BASTA IPOCRISIA!
Dopo gli onorevoli Alessio Bonciani e Ida D'Ippolito, anche Gabriella Carlucci passa dal Popolo della Libertà all'Unione di Centro.
Sicuramente, quelli della sinistra parleranno di loro definendole "persone di pensiero libero" e "difensori della democrazia".
Purtroppo, però, quelli di sinistra non hanno la stessa opinione quando parlano di chi come Domenico Scilipoti, Antonio Razzi e Bruno Cesario hanno deciso di fare la scelta inversa, ossia di sostenere questo Governo e li definiscono dei traditori o peggio ancora dei venduti.
A casa mia, questo atteggiamento si chiama ipocrisia!
Del resto, nelle volte in cui era al governo, la sinistra si è sempre salvata grazie a quei parlamentari che dal centro destra sono passati al centro sinistra.
Basti pensare a quello che successe nel 1998, quando alcuni deputati e senatori eletti nel centro destra (come Clemente Mastella, Romano Misserville e Alessandro Meluzzi) passarono al centro sinistra e permisero la costituzione del I Governo D'Alema, dopo la caduta di Romano Prodi.
Basti pensare anchea Marco Follini che nel 2007 passò dal centro destra al centro sinistra, salvando il II Governo Prodi che aveva perso la maggioranza in Senato.
Quindi, smettiamola con questa ipocrisia!
Cordiali saluti.
domenica 6 novembre 2011
DA MANTOVA ALLA NUOVA SCOZIA, UN POSSIBILE VIAGGIO DEL SANTO GRAAL?
Cari amici ed amiche.
In Val d'Aosta si usa prendere il noto caffè alla valdostana in un recipiente chiamato grolla.
La grolla è una sorta di calice con dei beccucci in cui viene servito il caffè.
Secondo una certa tradizione, il nome "grolla" deriva da "Graal". Molti sono i valdostani che parlano di ciò.
Ora, è noto che il Santo Graal fosse stato il calice che fu usato da Gesù nell'ultima cena.
Tra l'altro, la grolla viene usata allo stesso modo in cui fu usato il calice dell'ultima cena di Cristo. Infatti, viene passata tra i commensali.
Ora, sorge una domanda.
Dove avrebbero e quando i valdostani avrebbero potuto vedere il Santo Graal?
Io ho un'ipotesi.
Qui a Mantova ci sono degli indizi abbastanza importanti.
Come ho già scritto in passato, a Mantova ci sarebbe potuto essere un ricovero dei cavalieri dell'Ordine Templare, una "precettoria" o una "mansione".
La testimonianza di ciò potrebbe essere la Rotonda di San Lorenzo.
Come tutte le chiese a pianta circolare, potrebbe avere avuto a che fare con il cavalieri dell'Ordine Templare.
La Rotonda di San Lorenzo si trova vicino alla Basilica di Sant'Andrea, la concattedrale, la chiesa che ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Ora, l'attuale basilica fu fatto da Leon Battista Alberti, nel 1472.
Prima di essa vi era un convento benedettino di stile gotico, di cui restano una parte del chiostro ed il campanile.
Però, la chiesa ha un particolare che potrebbe dire molto.
Infatti, i bassorilievi del portale centrale potrebbero dire molto più di quanto si possa immaginare.
Infatti, gli stipiti sono decorati con bassorilievi che raffigurano due piante, forse due alberi o due rampicanti con fiori ed animali tra le foglie.
Gli animali dello stipite destro (che si trova alla sinistra di chi osserva) sono reali mentre quelli dell'altro lato sono immaginari, come il grifone.
Alla base di entrambi gli stipiti sono raffigurate due coppe da cui nascono le piante.
Questo potrebbe dire molto.
Infatti, potrebbe darsi che Leon Battista Alberti ed il suo committente, il signore di Mantova Ludovico III Gonzaga fossero a conoscenza di un segreto o di una leggenda.
Può darsi, infatti, che il Santo Graal potesse essere stato proprio a Mantova.
Magari Mantova potrebbe essere stata una "stazione di passaggio" del Santo Graal.
Ora, facciamo un breve excursus storico.
Nel 1270 ci fu l'ultima crociata, la nona, che si concluse con la vittoria dei musulmani.
Nel 1291 cadde San Giovanni d'Acri, l'ultima roccaforte cristiana in Terra Santa.
I Crociati (e di conseguenza i Templari) dovettero lasciare la Terra Santa e tornare in Europa.
Prima, però, dovettero salvare le reliquie cristiane.
Probabilmente, fu così per la Santa Casa della Vergine Maria che potrebbe essere stata portata a Loreto, proprio dai cavalieri Templari.
La stessa cosa potrebbe essere accaduta al Santo Graal?
Una cosa del genere fu realisticamente possibile.
Potrebbe essere accaduto che i cavalieri Templari avessero trovato il Santo Graal e che lo avessero portato in Italia, proprio a Mantova.
Nel XIV secolo le cose cambiarono.
I Templari non servivano più, non essendoci più le Crociate e molti re (e in particolare il re di Francia Filippo IV il Bello) li videro come un ostacolo per il loro potere.
Da qui nacque la decisione di Filippo IV il Bello di distruggere l'ordine, con le accuse di complotti, di idolatria e di sodomia.
Questo potrebbe avere indotto i Templari a lasciare Mantova e a portare via con sé tutti gli ori che avevano e forse il Santo Graal.
Potrebbero averlo fatto passando per i tunnel che si tuttora si trovano sotto la città di Mantova.
Ricordate, ne aveva parlato nell'articolo che trattava l'argomento inerente a Roncoferraro e ai suoi misteri.
Potrebbero essere fuggiti non attraverso la Via Francigena, poiché avrebbero dovuto passare attraverso la Francia di re Filippo IV, ma attraverso altre vie.
Magari, potrebbero essere arrivati a Torino e da lì potrebbero essere passati proprio in Valle d'Aosta.
Qui, forse, i valdostani potrebbero avere visto il Santo Graal.
Dalla Valle d'Aosta, i Templari potrebbero essere arrivati in Svizzera, una nazione che pare avesse avuto a che fare con i Templari, con la protezione del misterioso popolo dei Walser, un popolo di cui ha parlato di recente la trasmisione televisiva "Mistero" , trasmissione che va in onda su "Italia 1".
I Templari potrebbero avere poi attraversato la Germania e le Fiandre, la famosa Lotaringia, grazie, forse, ai Cavalieri Ospitalieri che li protessero, e da lì potrebbero essere arrivati in Inghilterra e in Scozia, la terra su cui fu eretta la famosa Rosslyn Chapel.
Tra l'altro l'Ordine del Toson d'Oro fu creato dal duca Filippo III di Borgogna.
Questi fu signore anche delle Fiandre, una parte della Lotaringia.
Di questa concidenza scrissi nell'articolo intitolato "I Templari, Mantova ed il Toson d'Oro".
Su questa chiesa è già stato scritto e detto di tutto.
Non è stata approfondita, però, una cosa.
Colui che la volle, William Saint Clair (o Saint Clair), I Earl of Caithness, fu un cavaliere templare e fu legato anche a Hugues de Payns.
In fondo, la tempistica c'è tutta.
I Templari furono soppressi nel 1312 e mentre in Europa si dava la caccia a loro, quelli che risiedevano a Mantova potrebbero avere avuto protezione, magari dallo stesso signore di allora, Rinaldo Bonacolsi, detto "Passerino" che fu l'ultimo della sua casata che venne rovesciata dai Gonzaga nel 1328.
Questo potrebbe gettare una nuova luce sulla vicenda della caduta dei Bonacolsi che proprio dopo la soppressione dell'ordine vennero spodestati, guarda caso con un golpe, dai Gonzaga.
Forse, i Bonacolsi stessi potrebbero essere stati dei Templari.
Il golpe non fu casuale. Infatti, i Gonzaga furono aiutati da Cangrande della Scala, signore di Verona e ghibellino.
I Templari erano legati al Papa.
Forse, Cangrande potrebbe essere stato legato al re di Francia, che all'epoca era Carlo IV, figlio di Filippo IV il Bello, contro la Curia romana.
Inoltre, pare che il nonno di William Sinclair, Henry I, avesse viaggiato verso il Nord America con un italiano, un certo Antonio Zeno, un esploratore originario di Venezia.
Pare che questo viaggio fosse avvenuto intorno al 1400.
La testimonianza di ciò è presente nella Rosslyn Chapel.
I bassorilievi che la decorano mostrano le pannocchie.
Secondo la storiografia ufficiale, il mais era arrivato con Cristoforo Colombo.
In pratica, passando per la Svizzera e la Lotaringia, il Santo Graal potrebbe essere arrivato in Scozia e da lì potrebbe essere partito per il Nord America, per una terra che si trova nell'attuale Canada e che viene chiamata "Nuova Scozia".
Quindi, la Rosslyn Chapel potrebbe indicare che in quel luogo potrebbe esserci stato il Santo Graal e che poi esso potrebbe essere partito per le Americhe.
A tale proposito, trovo molto interessante quanto scritto da Robert Sewell.
Inoltre, quanto affermato sulla cavalleria e sul legame tra cavalieri Templari e la massoneria di Rito Scozzese dal massone Andrew Michael Ramsay potrebbe non essere stato così peregrino.
Certo, Ramsay avrà fatto molta speculazione ma c'è da porsi una domanda.
Dove potrebbe avere appreso certe nozioni?
Certo, tutto ciò può essere un congettura ma ci sono coincidenze che forse potrebbero dire il contrario e credo che valga la pena di indagare.
Di certa c'è la grande iniziativa che è stata presa per salvare la Rotonda di San Lorenzo.
A tale proposito, vi invito a leggere questo articolo della Gazzetta di Mantova che riporto qui sotto:
"Salviamo la Rotonda di San Lorenzo "Adottiamo un mattone" FOTO
L’adozione si può effettuare:• in sede, Mantova, Via Frattini, n. 9, con rilascio di ricevuta
. presso la Rotonda di San Lorenzo, con rilascio di ricevuta
• presso la Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, sul conto intestato all’Associazione per i monumenti domenicani: IBAN IT 94 L 0518811501000000008474.".
Io credo che valga la pena di dare solo 5 Euro per contribuire a salvare quello che forse è un monumento che nella storia della città potrebbe avere un posto più alto di quello che gli è stato attribuito.
Cordiali saluti.
LA SINISTRA? E' PURA IPOCRISIA!
Cari amici ed amiche.
Questa foto mi è stata inoltrata dall'amica Maria Teresa Bargelli su Facebook, attraverso il "Minzolini Fan Club".
La didascalia recita:
"Febbraio 2010, Bertolaso ad una intervista disse " Se arriva un terremoto, chi va a spalare,Bersani ? " Bersani rispose con una foto " Io spalavo a 15 anni, lui non so cosa facesse "! Infatti, Bersani angelo del fango, sabato non era a spalare a Genova, bensì a Roma a spalare fango sul Governo e Berlusconi.".
Io penso che Maria Teresa abbia avuto tutte le ragioni.
Ieri c'è stata una manifestazione del Partito Democratico a Roma, in piazza San Giovanni.
A tale manifestazione hanno aderito anche i partiti della sinistra estrema, l'Italia dei Valori e la CGIL.
Io penso che quella manifestazione sia stata inopportuna e sbagliata per molteplici ragioni.
La prima è la questione del clima politico.
Mi vengono in mente le parole dette dal Ministro del Welfare, senatore Maurizio Sacconi, che ha detto che in questi momenti di crisi e di tensioni si rischiano anche situazioni estreme, anche il terrorismo.
Ora, non voglio dire che il Partito Democratico sia terrorista (e, per carità di Dio, non lo penso nemmeno e lo dico anche per evitare fraintendimenti) ma ricorrere alle manifestazioni di piazza in questo momento può portare anche a situazioni estreme.
Quando si alzano i toni in un momento di crisi come questo, rischi del genere sono dietro l'angolo.
Poi, vi è anche la questione della coesione tra le persone e le forze nel nostro Paese.
Come ha detto anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in momenti di crisi come questo serve coesione.
La manifestazione di ieri andava in ben altra direzione.
Altro non ha fatto che contestare il Governo e chiederne le dimissioni ma non ha proposto nulla di alternativo.
Così si crea solo divisione nel Paese e ciò non aiuta.
Inoltre, se proprio avesse voluto fare qualcosa di nobile per il Paese, Bersani ed i suoi avrebbero potuto non fare quella manifestazione ma aprire una sottoscrizione per aiutare gli alluvionati di Liguria e Toscana, cosa per esempio ha fatto Mediaset.
Le coordinate per la raccolta fondi di Mediaset sono le seguenti:
CODICE IBAN: IT03S0306909400000000006262 INTESTAZIONE: Mediafriends CAUSALE: Liguria; oppure
conto corrente pro alluvionati Val di Vara e Lunigiana, presso il Credito Cooperativo Versilia-Lunigiana, agenzia di Sarzana:
CODICE IBAN: ITO 0872649840000000835090.
Spero che in tanti contribuiate.
Inoltre, tornando al discorso della manifestazione del Partito Democratico, va detta anche un'altra cosa.
Va detto, infatti, che questa non è una sinistra moderata e riformista (come il Partito Democratico americano o i laburisti britannici) ma massimalista, terzomodista e comunista.
In quella manifestazione ha partecipato anche Matteo Renzi, il "Sindaco Rottamatore".
Il fatto che il sindaco di Firenze sia stato contestato dimostra che quanto scrivo è, purtroppo, vero.
Non sono un suo sostenitore poiché io sono e sarò sempre un indefesso avversario della sinistra (e credo che questo lo abbiate capito) ma va detto che Renzi rappresenta quella sinistra moderata, occidentale e riformista (simile al Partito Democratico americano) che non si è mai affermata.
Questa sinistra è pura ipocrisia e se dovesse andare al Governo sarebbe la morte dell'Italia.
Noi dobbiamo impedirlo!
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.