The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 13 ottobre 2011
LA PAROLA A GIUSEPPE SAGLIOCCO SU "IL CITTADINO"
Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo che è stato scritto dall'amico Giuseppe Sagliocco sul giornale di Lodi "Il Cittadino". Potete seguire il link http://edicola.ilcittadino.it/edicola/Dwp/2011/10/13/29.pdf o leggere il seguente testo:
"È un vigliacco chi abbandonaBerlusconi
Tutti gli elettori del Pdl adesso devono trovare l’orgoglio ed il coraggio di non abbandonare al suo destino chi ha dato molto della sua vita per il bene dell’Italia. È un vigliacco traditore chi pensa di abbandonarlo per salire sul carro del nuovo vincitore. Ci ha dato, tra le altre cose in tutti questi anni, il bipolarismo e con esso una nuova trasparenza nelle scelte dei cittadini. Il suo sogno resta di fare del Pdl un partito simile al Ppe (Partito Popolare Europeo), guidato dal suo delfino Angelino Alfano. L’Italia intera gli deve riconoscenza per avere evitato la catastrofe con la sua discesa in campo nel 1994. Per questo le “lobby” ed i “poteri forti occulti” gli si sono schierati ferocemente contro boicottando con ogni mezzo il “rinnovamento”
dell’Italia. Questa avventura politica gli è costata carissima anche in termini di soldi: circa un miliardo di euro pagati ai suoi avvocati per difendersi dai numerosi “forsennati assalti”
della magistratura e per quanto pagato “ingiustamente” a Carlo De Benedetti. È stato persino spiato dal buco della serratura della sua camera da letto da guardoni che poi hanno fatto
scempio della sua vita privata. Ma cosa saremmo venuti a conoscere
se la magistratura avesse guardato anche nel “buco della serratura” delle camere da letto di Nichi Vendola, Rosy Bindi, Pierluigi Bersani, Antonio Di Pietro, Pierferdinando
Casini, Gianfranco Fini e di tanti altri “verginelli”?
È nel momento del bisogno che si riconoscono i veri amici ed i fedeli sostenitori, ed è questo il momento in cui non bisogna abbandonare un uomo che sta pagando per il suo tentativo di rimodernare l’Italia. Sarebbe da vigliacchi non essere oggi solidali con Berlusconi contro la vergognosa macchina del fango e dell’ingiustizia di una magistratura politicizzata che, pur di raggiungere i propri obbiettivi, calpesta le leggi che dovrebbe applicare.
È questo tipo di magistratura, e non Berlusconi, a disonorare l’Italia!! A Berlusconi si possono muovere molte accuse, come quella di non essere stato “prudente” nella sua vita privata,
ma la voce che gira nel Pdl è che sia a volte troppo “ingenuo”; poi non è riuscito a varare le maggiori riforme che gli italiani attendono da tempo, anche a causa dei problemi
creatigli ad arte dai pm di parte…
Ma questo insuccesso non è del tutto dipeso da lui, sono state mille le “resistenze”
di personaggi della prima Repubblica (lungo sarebbe l’elenco con Gianfranco Fini in testa), della magistratura, delle “lobby” e dei “poteri forti occulti” che gli hanno sbarrato la strada impedendoglielo. Intanto il bipolarismo in Italia come anticipato in apertura, si deve a lui… C’e ancora tempo per varare alcune importanti riforme e c’è la certezza che la maggioranza rimanga
unita come ha sempre dimostrato
in questi ultimi mesi per approvarle. L’approvazione di queste riforme farà recuperare al Pdl gli elettori che si sono allontanati. Ma in questo momento tutti gli elettori del Pdl dovranno trovare l’orgoglio ed il coraggio di non abbandonare al suo destino chi ha dato molto della sua
vita per il bene dell’Italia. Quando la battaglia si fa dura e quando tutto sembra che possa essere
perduto è il momento del coraggio e della lealtà per difendere Berlusconi.
È un vigliacco traditore chi pensa di abbandonarlo per salire sul carro del nuovo vincitore.
Grazie
Giuseppe".
A questo appello lanciato Giuseppe, io rispondo "presente".
A differenza di altri, io non abbandono il Popolo della Libertà né il presidente Berlusconi.
Purtroppo, vale il detto che recita: "Se vuoi cambiare una situazione, crei problemi!".
Proprio perché vuole rinnovare questo sistema obsoleto, il presidente Berlusconi è scomodo a molti. In questo Paese, per troppi anni, c'è stato un sistema bloccato su un consociativismo catto-comunista.
Ora, il presidente Berlusconi è pericoloso per questo pessimo sistema e coloro che da tale sistema hanno avuto dei benefici vogliono provocare la sua fine politica e (forse) personale.
Per questi motivi, noi dobbiamo stare con il presidente Berlusconi.
Se vogliamo che il nostro Paese vada avanti, dobbiamo stare con il presidente Berlusconi.
E' anche una scelta di coraggio perché, per andare contro questo sistema che le lobbies citate da Sagliocco hanno fondato e difendono, ci vuole coraggio.
Cordiali saluti.
OPPOSIZIONE, UNO SPETTACOLO INDEGNO!
Cari amici ed amiche.
Su Youtube, ho preso questo video che mostra l'intervento del presidente Berlusconi alla Camera dei Deputati.
Io trovo che sia vergognoso il comportamento dell'opposizione.
Infatti, l'opposizione non ha partecipato alla seduta alla Camera.
Io trovo che sia veramente indegno tutto questo.
All'opposizione non frega nulla del bene del nostro Paese. Ad essa interessa solo il potere e la distruzione del presidente Berlusconi sia come politico sia come uomo.
Se il Governo dovesse cadere, sarebbe una catastrofe per il Paese non per il presidente Berlusconi.
Il presidente Berlusconi è ricco e non ha bisogno di fare politica per vivere.
Però, se il Governo dovesse cadere, l'Italia sarebbe esposta alla speculazione finanziaria e sarebbe un macello.
Quindi, a coloro che fanno parte dei partiti dell'opposizione dico solo una cosa:
"VERGOGNA!".
Cordiali saluti.
mercoledì 12 ottobre 2011
VILLA MONTEDOMINI, THE ITALIAN "HILL HOUSE"?
Cari amici ed amiche.
Anche il nostro Paese, l'Italia, ha la sua "Hill House", la casa infestata dagli spiriti in cui è ambientato il noto film horror "The Haunting", di cui uno spezzone è mostrato in codesto video che ho preso da Youtube.
Si tratta di una villa che si trova su una collina in Provincia di Ancona, la Villa Montedomini, che si trova a Castelferretti, nel Comune di Falconara Marittima.
Questa villa fu realizzata da un signorotto locale. Fu la residenza estiva del Conte Ferretti che poco dopo dovette abbandonarla.
Si racconta che il proprietario dovette lasciarla per motivi economici. Tuttavia, pare che vi fosse stata un'altra versione di tale vicenda e che i motivi dell'abbandono fossero altri.
Dall'abbandono fino ad oggi, questa villa divenne teatro di strani fenomeni.
Nel 2001 fu incendiata.
Perché?
Sarà stato uno stupido atto di vandalismo o altro?
Da lì in poi, la villa fu barricata.
Oggi ha un aspetto spettrale ed è circondata da una siepe. Le porte e le finestre sono sprangate.
Questa villa è oggi inacessibile ma pare che sia stata (e che sia tuttora) un rifiugio di sette sataniche e di drogati.
Si racconta che lì intorno stati trovati resti di cavalli strangolati e galline sgozzate.
Sui muri vi sono scritte inquietanti tra cui quella sul portone d'ingresso che cita alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Inferno, Canto III) che recitano:
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate" .
Quello che è peggio è che si racconta che nei pressi di quella villa si odono passi e rumori strani. Alcune testimonianze sono sul sito "Fantasmi & Misteri".
Tra l'altro, pare che vi si qualcosa di altrettanto strano, l'allineamento della villa con la chiesa di Castelferretti.
Pare che un tunnel sotterraneo (che oggi è crollato) unisca la villa alla chiesa.
Di tunnel sotterranei si parla molto spesso. Ad esempio, qui a Roncoferraro (in provincia di Mantova) pare che vi sia un tunnel che unisce il Municipio (che occupa il posto che prima era di un castello) alla pieve romanica di Barbassolo.
Però, la questione di Villa Montedomini è particolare.
Già il nome stesso potrebbe essere interpretato come "Monte del Signore", in latino "Mons Domini".
Pare che questa villa esista da circa tre secoli.
Tre secoli fa, l'Illuminismo.
In questo periodo, l'esoterismo fu di moda tra vari circoli dei ricchi signori e la religione venne messa in un angolino.
Un esempio fu un certo Carlo d'Assia che in data 03 gennaio 1787 raccontò:
" Tra le 5 e le 6 pomeridiane mi sono affacciato alla finestra senza particolari intenzioni o aspettative, anche perché io e mio fratello Abraham avevamo il progetto di lavorare nelle successive ore notturne di eclissi lunare. Notata una stella al di sopra del ponte, discesa poi nel viale e avvicinatasi a poco a poco sino a che, per grazia di Gesù Cristo, essa si è fissata sopra di noi. Abimahel.".
La cosa mi inquieta un po', visto il 3 gennaio è il giorno del mio compleanno.
Comunque, battute a parte, il diario di questo nobile tedesco segue con quanto accadde il 13 gennaio che recita:
"Sono andato a letto alle 8 di sera. Visto il candeliere, la scala di Giacobbe e la spiegazione dell'Arca dell'Alleanza. Poi ho ricevuto l'ordine di andare alla finestra. Una grande stella è discesa rapidamente e si fermata all'altezza di dove mi trovavo. Ho subito chiesto il segno della Croce, non l'ho ottenuto. Ho domandato risposta al ritratto (si trattava di un'immagine di Cristo): era Belial. Una mezz'ora più tardi esso è entrato in camera da letto, ma poiché non era capace di fare il segno della Croce venne rinviato dov'era venuto.".
La fonte è il libro della Selezione Reader's Digest "Europa Misteriosa", che è in mio possesso.
Queste testimonianze gettano una luce sinistra sull'Illuminismo, un periodo in cui calò la fede buona in Cristo e ci furono altre credenze neopagane. Già il nome "Belial" è inquietante, visto che è il diavolo.
Potrebbe essere stato anche il caso di Villa Montedomini.
Certo, mi capita di passare sotto la collina di Montedomini (attraverso il tunnel dell'Autostrada A14 Bologna-Taranto), quando vado a trovare i miei parenti in Abruzzo.
Adesso che so quello che c'è sopra, provo una certa inquietudine quando passo nell'omonima galleria.
Preferisco andare a Loreto.
Comunque, storie come questa devono darci una chiave di lettura sull'Illuminismo che forse fu il periodo del sonno della"vera ragione" e l'affermazione di quella falsa che negava Dio, togliendolo dalla vita umana.
Cordiali saluti.
Anche il nostro Paese, l'Italia, ha la sua "Hill House", la casa infestata dagli spiriti in cui è ambientato il noto film horror "The Haunting", di cui uno spezzone è mostrato in codesto video che ho preso da Youtube.
Si tratta di una villa che si trova su una collina in Provincia di Ancona, la Villa Montedomini, che si trova a Castelferretti, nel Comune di Falconara Marittima.
Questa villa fu realizzata da un signorotto locale. Fu la residenza estiva del Conte Ferretti che poco dopo dovette abbandonarla.
Si racconta che il proprietario dovette lasciarla per motivi economici. Tuttavia, pare che vi fosse stata un'altra versione di tale vicenda e che i motivi dell'abbandono fossero altri.
Dall'abbandono fino ad oggi, questa villa divenne teatro di strani fenomeni.
Nel 2001 fu incendiata.
Perché?
Sarà stato uno stupido atto di vandalismo o altro?
Da lì in poi, la villa fu barricata.
Oggi ha un aspetto spettrale ed è circondata da una siepe. Le porte e le finestre sono sprangate.
Questa villa è oggi inacessibile ma pare che sia stata (e che sia tuttora) un rifiugio di sette sataniche e di drogati.
Si racconta che lì intorno stati trovati resti di cavalli strangolati e galline sgozzate.
Sui muri vi sono scritte inquietanti tra cui quella sul portone d'ingresso che cita alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Inferno, Canto III) che recitano:
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate" .
Quello che è peggio è che si racconta che nei pressi di quella villa si odono passi e rumori strani. Alcune testimonianze sono sul sito "Fantasmi & Misteri".
Tra l'altro, pare che vi si qualcosa di altrettanto strano, l'allineamento della villa con la chiesa di Castelferretti.
Pare che un tunnel sotterraneo (che oggi è crollato) unisca la villa alla chiesa.
Di tunnel sotterranei si parla molto spesso. Ad esempio, qui a Roncoferraro (in provincia di Mantova) pare che vi sia un tunnel che unisce il Municipio (che occupa il posto che prima era di un castello) alla pieve romanica di Barbassolo.
Però, la questione di Villa Montedomini è particolare.
Già il nome stesso potrebbe essere interpretato come "Monte del Signore", in latino "Mons Domini".
Pare che questa villa esista da circa tre secoli.
Tre secoli fa, l'Illuminismo.
In questo periodo, l'esoterismo fu di moda tra vari circoli dei ricchi signori e la religione venne messa in un angolino.
Un esempio fu un certo Carlo d'Assia che in data 03 gennaio 1787 raccontò:
" Tra le 5 e le 6 pomeridiane mi sono affacciato alla finestra senza particolari intenzioni o aspettative, anche perché io e mio fratello Abraham avevamo il progetto di lavorare nelle successive ore notturne di eclissi lunare. Notata una stella al di sopra del ponte, discesa poi nel viale e avvicinatasi a poco a poco sino a che, per grazia di Gesù Cristo, essa si è fissata sopra di noi. Abimahel.".
La cosa mi inquieta un po', visto il 3 gennaio è il giorno del mio compleanno.
Comunque, battute a parte, il diario di questo nobile tedesco segue con quanto accadde il 13 gennaio che recita:
"Sono andato a letto alle 8 di sera. Visto il candeliere, la scala di Giacobbe e la spiegazione dell'Arca dell'Alleanza. Poi ho ricevuto l'ordine di andare alla finestra. Una grande stella è discesa rapidamente e si fermata all'altezza di dove mi trovavo. Ho subito chiesto il segno della Croce, non l'ho ottenuto. Ho domandato risposta al ritratto (si trattava di un'immagine di Cristo): era Belial. Una mezz'ora più tardi esso è entrato in camera da letto, ma poiché non era capace di fare il segno della Croce venne rinviato dov'era venuto.".
La fonte è il libro della Selezione Reader's Digest "Europa Misteriosa", che è in mio possesso.
Queste testimonianze gettano una luce sinistra sull'Illuminismo, un periodo in cui calò la fede buona in Cristo e ci furono altre credenze neopagane. Già il nome "Belial" è inquietante, visto che è il diavolo.
Potrebbe essere stato anche il caso di Villa Montedomini.
Certo, mi capita di passare sotto la collina di Montedomini (attraverso il tunnel dell'Autostrada A14 Bologna-Taranto), quando vado a trovare i miei parenti in Abruzzo.
Adesso che so quello che c'è sopra, provo una certa inquietudine quando passo nell'omonima galleria.
Preferisco andare a Loreto.
Comunque, storie come questa devono darci una chiave di lettura sull'Illuminismo che forse fu il periodo del sonno della"vera ragione" e l'affermazione di quella falsa che negava Dio, togliendolo dalla vita umana.
Cordiali saluti.
CRISI DI GOVERNO? SAREBBE UN ATTO IRRESPONSABILE!
Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo del giornale "TM news" che è intitolato "Bossi-Berlusconi, avanti con le riforme. Ma la scadenza è a gennaio".
Il Governo vuole andare avanti con le riforme. Qualora andasse in crisi, si tornerebbe al voto.
Una crisi di Governo sarebbe comunque un atto irresponsabile e chi la chiede è gravemente irresponsabile.
Infatti, se il Governo cadesse ora non si potrebbero fare le elezioni subito. Infatti, se ci fosse una crisi di governo ora, le eventuali elezioni si farebbero a Natale, cosa del tutto improponibile.
Di conseguenza, si farebbe un "Governo tecnico" o un "Governo di larghe intese" che, in realtà, potrebbe non avere una solida maggioranza in Parlamento.
Non si farebbero quelle riforme strutturali (federalismo e riforme del Parlamento) che sono urgenti.
In una situazione simile, gli speculatori finanziari andrebbero a nozze e l'Italia finirebbe in default.
In pratica, il nostro Paese diventerebbe come la Grecia.
Chi vuole fare cadere il Governo si rende conto di ciò?
Inoltre, questo Governo ha una maggioranza in Parlamento e finché ha una maggioranza in Parlamento è legittimato a governare.
Mi viene da ridere quando qualcuno dell'opposizione parla di "Governi di unità nazionale".
I politici non vanno d'accordo tra di loro e così anche i cittadini.
Già il fatto che oggi l'opposizione uscirà dall'aula di Monte Citorio, quando parlerà il presidente Berlusconi, dimostra la poca volontà di dialogo.
Inoltre, leggete questo commento sguaiato fatto al mio articolo intitolato "Tanti auguri, presidente Berlusconi!" che recita:
"Fucilone sei ridicolo.... dico sul serio.... intanto cosa ne pensi di quello che è successo ieri alla camera dove il governo ha fatto l'ennesima FIGURA DI MERDA??? ".
Non ho censurato questo commento perché voglio dimostrare che qui in Italia c'è un brutto clima e che certe persone non hanno altro da fare, se non rompere l'anima al prossimo ed insultare.
Se fosse un uomo, l'autore di "perla di saggezza" ,un tale ingegnere di Bologna che si chiama Pasquale, farebbe un suo blog e metterebbe la faccia in quello che scrive.
Invece, preferisce insultare in forma semi-anonima su questo blog e penso su altri.
Vista l'assiduità del soggetto, emergono due cose.
La prima è che non ha altro da fare.
La seconda è la sua pochezza intellettuale.
Purtroppo, la politica di oggi incoraggia questi atteggiamenti.
E mi parlano di unità nazionale...
Cordiali saluti.
CASO SARAH SCAZZI, UN BEL CAOS
Cari amici ed amiche.
E' un caos il caso di Sarah Scazzi, la quandicenne di Avetrana (Taranto) che è stata uccisa il 26 agosto 2010.
Prima è stato accusato suo zio Michele Misseri che è stato arrestato il 06 ottobre 2010.
Poi Misseri è stato scarcerato perché l'accusa di omicidio era caduta mentre era rimasta quella di occultamento di cadavere. Misseri è stato scarcerato il 31 maggio 2011.
Intanto sono state arrestate Sabrina Misseri (15 ottobre 2010) e Cosima Serrano (26 maggio 2011), rispettivamente cugina e zia di Sarah Scazzi e figlia e moglie di Michele.
Ieri, la Corte di Cassazione ha spostato il processo da Taranto a Potenza e ha messo in crisi l'impianto accusatorio contro le due donne.
Di fatto, si sa chi ha occultato il cadavere di Sarah ma non si sa chi l'ha uccisa.
E' una storia torbida che è diventata una sorta di reality show.
Intanto, una povera ragazza è rimasta uccisa e non si conosce il colpevole.
Cordiali saluti.
LA LIBERAZIONE DI GILAD SHALIT ED IL PERICOLO PER ISRAELE
Cari amici ed amiche.
Forse, questa può essere la volta buona.
Il caporale dell'esercito israeliano Gilad Shalit, che fu rapito nel 2006 dai terroristi di Hamas, potrebbe essere liberato.
Infatti, c'è stato l'accordo tra i sequestratori di Gilad e lo Stato israeliano che prevede che quest'ultimo liberi 1000 carcerati palestinesi, in cambio della liberazione del medesimo caporale.
E così, Gilad potrebbe essere libero.
Onestamente, vorrei dire una cosa.
Qui da noi c'è stata tanta ipocrisia sull'argomento.
Quando ci furono casi di vari sequestri, come quello noto della giornalista Giuliana Sgrena o quello delle due collaboratrici di un'organizzazione non governativa Simona Pari e Simone Torretta, qui in Italia si mobilitarono i sindacati, le organizzazioni non governative, varie associazioni ed i soliti centri sociali che agitavano le solite bandiere della pace e fecero appelli per la pace. Si fecero varie "marce della pace".
Per Gilad, gli stessi soggetti non si mossero.
Anzi, per questa cosa posso dire solo una parola:
"VERGOGNA!".
Se volete, la dico anche in inglese:
"SHAME!".
E' una vergogna il fatto che ci sia questo doppiopesismo!
Dato la signora Sgrena o le due collaboratrici erano vicine ad una certa parte politica, quest'ultima ha riempito le piazze d'Italia.
Gilad, invece, non era vicino alla stessa parte politica e pertanto non interessava!
E' una vergogna!
Ai signori che sostengono certe idee vorrei chiedere il perché di questo loro atteggiamento.
Non si rendono conto che Gilad potrebbe essere un loro figlio, un loro fratello o semplicemente un loro amico?
Gilad è un ragazzo di 25 anni che ha vissuto l'esperienza terribile di un rapimento.
Ah già, a certe persone non fregava e tuttora non frega nulla di lui, dato che non girava (e non credo che giri) con le bandiere della pace.
Sono disgustato.
Inoltre, io ho anche un timore.
Temo che la questione possa essere usata come un "ricatto" sia dai terroristi e sia da chi vuole a tutti i costi uno Stato palestinese, senza tenere conto della sicurezza di Israele e dei cristiani che vivono in quella zona.
C'è da stare attenti.
Cordiali saluti.
Forse, questa può essere la volta buona.
Il caporale dell'esercito israeliano Gilad Shalit, che fu rapito nel 2006 dai terroristi di Hamas, potrebbe essere liberato.
Infatti, c'è stato l'accordo tra i sequestratori di Gilad e lo Stato israeliano che prevede che quest'ultimo liberi 1000 carcerati palestinesi, in cambio della liberazione del medesimo caporale.
E così, Gilad potrebbe essere libero.
Onestamente, vorrei dire una cosa.
Qui da noi c'è stata tanta ipocrisia sull'argomento.
Quando ci furono casi di vari sequestri, come quello noto della giornalista Giuliana Sgrena o quello delle due collaboratrici di un'organizzazione non governativa Simona Pari e Simone Torretta, qui in Italia si mobilitarono i sindacati, le organizzazioni non governative, varie associazioni ed i soliti centri sociali che agitavano le solite bandiere della pace e fecero appelli per la pace. Si fecero varie "marce della pace".
Per Gilad, gli stessi soggetti non si mossero.
Anzi, per questa cosa posso dire solo una parola:
"VERGOGNA!".
Se volete, la dico anche in inglese:
"SHAME!".
E' una vergogna il fatto che ci sia questo doppiopesismo!
Dato la signora Sgrena o le due collaboratrici erano vicine ad una certa parte politica, quest'ultima ha riempito le piazze d'Italia.
Gilad, invece, non era vicino alla stessa parte politica e pertanto non interessava!
E' una vergogna!
Ai signori che sostengono certe idee vorrei chiedere il perché di questo loro atteggiamento.
Non si rendono conto che Gilad potrebbe essere un loro figlio, un loro fratello o semplicemente un loro amico?
Gilad è un ragazzo di 25 anni che ha vissuto l'esperienza terribile di un rapimento.
Ah già, a certe persone non fregava e tuttora non frega nulla di lui, dato che non girava (e non credo che giri) con le bandiere della pace.
Sono disgustato.
Inoltre, io ho anche un timore.
Temo che la questione possa essere usata come un "ricatto" sia dai terroristi e sia da chi vuole a tutti i costi uno Stato palestinese, senza tenere conto della sicurezza di Israele e dei cristiani che vivono in quella zona.
C'è da stare attenti.
Cordiali saluti.
COSA SI PUO' FARE CON LA CODA DI BUE?
Cari amici ed amiche.
Molto spesso, si tendono a sottovalutare certi tagli di carne. Un esempio è la coda di bue, un taglio che a molti non piace per la presenza di nervi e tendini.
In realtà, cotto bene, questo taglio di carne può fare la sua bella figura.
Come insegna anche un grande chef come Gordon Ramsay (nella foto qui sopra), bisogna valorizzare ogni taglio di carne, cucinandolo nel modo corretto.
Ad esempio, la coda di bue non può essere cotta alla griglia. Va stufata.
L'esempio è la "Coda alla vaccinara", tipico piatto romano.
Io, invece, avrei una mia ricetta da proporvi, la "Casseruola d'autunno".
Ecco la ricetta:
Per quattro persone:
Ingredienti:
1 Kg di coda di bue
500 gr di guancia di bue
150 gr di lardo stagionato in una fetta sola
75 ml di un buon vino rosso (come il Barolo, il Lambrusco mantovano o emiliano, il Chianti o il Nero d'Avola)
1 o 2 bicchieri di brodo vegetale.
2 chiodi di garofano tritati
1 cipolla
3 carote
3 gambi di sedano
2 0 3 fette di limone
1 spicchio d'aglio in camicia
sale e pepe quanto basta.
Preparazione:
Prendete le carni e fatele a pezzi, se il vostro macellaio non le ha già tagliate.
Tagliate a dadini il lardo, le carote, il sedano, la cipolla e, con lo spicchio d'aglio intero, metteteli in una casseruola a soffriggere per circa un minuto o poco meno.
Togliete lo spicchio d'aglio e aggiungete le carni. Fatele rosolare per uno o due minuti. Tenendo conto del fatto che il lardo sia già salato, mettete solo un pizzico di sale. Mettete anche un pizzico di pepe.
Aggiungete poi anche il vino, il brodo, i chiodi di garofano tritati finemente e le fette di limone e lasciate cuocere per 2 ore e mezza o anche di più, a fuoco lento. La casseruola deve essere coperta con il coperchio. Ogni tanto, rimestate il tutto, perché non si attacchi.
La carne deve diventare tenerissima (la carne della coda di bue deve staccarsi dall'osso ed il vino ed il soffritto devono diventare una salsa.
Servite le carni (insieme alla salsa) molto calde. Le fette di limone (che sono state cotte con la carne) possono guarnire il piatto.
Potete accompagnare questo piatto con della polenta appena fatta.
NB: Pote sostituire il lardo con l'olio d'oliva. In tal caso servirà un più di sale.
Cordiali saluti e buon appetito.
Molto spesso, si tendono a sottovalutare certi tagli di carne. Un esempio è la coda di bue, un taglio che a molti non piace per la presenza di nervi e tendini.
In realtà, cotto bene, questo taglio di carne può fare la sua bella figura.
Come insegna anche un grande chef come Gordon Ramsay (nella foto qui sopra), bisogna valorizzare ogni taglio di carne, cucinandolo nel modo corretto.
Ad esempio, la coda di bue non può essere cotta alla griglia. Va stufata.
L'esempio è la "Coda alla vaccinara", tipico piatto romano.
Io, invece, avrei una mia ricetta da proporvi, la "Casseruola d'autunno".
Ecco la ricetta:
Per quattro persone:
Ingredienti:
1 Kg di coda di bue
500 gr di guancia di bue
150 gr di lardo stagionato in una fetta sola
75 ml di un buon vino rosso (come il Barolo, il Lambrusco mantovano o emiliano, il Chianti o il Nero d'Avola)
1 o 2 bicchieri di brodo vegetale.
2 chiodi di garofano tritati
1 cipolla
3 carote
3 gambi di sedano
2 0 3 fette di limone
1 spicchio d'aglio in camicia
sale e pepe quanto basta.
Preparazione:
Prendete le carni e fatele a pezzi, se il vostro macellaio non le ha già tagliate.
Tagliate a dadini il lardo, le carote, il sedano, la cipolla e, con lo spicchio d'aglio intero, metteteli in una casseruola a soffriggere per circa un minuto o poco meno.
Togliete lo spicchio d'aglio e aggiungete le carni. Fatele rosolare per uno o due minuti. Tenendo conto del fatto che il lardo sia già salato, mettete solo un pizzico di sale. Mettete anche un pizzico di pepe.
Aggiungete poi anche il vino, il brodo, i chiodi di garofano tritati finemente e le fette di limone e lasciate cuocere per 2 ore e mezza o anche di più, a fuoco lento. La casseruola deve essere coperta con il coperchio. Ogni tanto, rimestate il tutto, perché non si attacchi.
La carne deve diventare tenerissima (la carne della coda di bue deve staccarsi dall'osso ed il vino ed il soffritto devono diventare una salsa.
Servite le carni (insieme alla salsa) molto calde. Le fette di limone (che sono state cotte con la carne) possono guarnire il piatto.
Potete accompagnare questo piatto con della polenta appena fatta.
NB: Pote sostituire il lardo con l'olio d'oliva. In tal caso servirà un più di sale.
Cordiali saluti e buon appetito.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.