The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 7 giugno 2011
NUCLEARE ED ACQUA, BASTA CON LE MISTIFICAZIONI!
Cari amici ed amiche.
Guardate questo spot che è molto interessante e veritiero.
Più o meno, dice e rispecchia quello che ho sostenuto io, nel mio articolo intitolato "Terzo quesito del referendum, perché si deve votare No o bisogna astenersi'".
Ora, vi pongo una domanda.
Il nucleare causa milioni di morti l'anno?
La risposta vi lascerà di stucco perché è negativa!
Infatti, secondo le statistiche dell'A.I.E.A (o I.A.E.A, International Atomic Energy Agency, http://www.iaea.org) i morti da nucleare sono solo 0,014 ogni terawattora.
Quindi, è più facile morire di incidente, di malattia o colpiti da un fulmine.
Io, che ho rischiato di "provare" l'ultima opzione posso confermare.
Inoltre, come ho già detto, la Terra, il nostro bel pianeta, è un grosso reattore nucleare.
Al suo interno, vi sono reazioni simili a quelle dei reattori nucleari.
Questo, lo sostennero anche gli studi di Nikola Tesla.
Senza queste reazioni, il nostro bellissimo pianeta non avrebbe più il campo magnetico.
Senza il campo magnetico, i gas dell'atmosfera sarebbero dispersi e la Terra diventerebbe un'arida palla di roccia senza vita.
Quindi, in pratica, grazie all'energia nucleare noi viviamo.
Mia nonna materna ed i miei nonni paterni morirono di tumore.
Ho visto spegnersi altre persone a me vicine, a causa dei tumori. Ho visto morire un mio professore di chimica, il professor Massimo Zini, una persona che sempre stimato e che ricordo sempre!
Eppure, qui in Italia non ci sono centrali nucleari.
Tra l'altro, qui nel Mantovano, vi è il Polo petrolchimico. Secondo le statistiche, noi Mantovani abbiamo una quantità elevata di diossina nel sangue.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Polo chimico di Mantova, il problema si può risolvere".
Stando al fatto che, pur non essendo ereditari, vi può essere una predisposizione familiare a contrarre i tumori e che certi prodotti, come la diossina, sono cancerogeni, io mi preoccuperei più di situazioni come quella del Polo petrolchimico di Mantova che non di una centrale nucleare.
Peccato i promotori del referendum parlino troppo poco di ciò.
Inoltre, la cartina qui sopra mostra le centrali nucleari che sono presenti in Europa.
Molte sono vicine ai nostri confini e ci danno anche l'energia elettrica di cui abbiamo bisogno e che noi paghiamo!
Ringrazio l'amico Vito Schepisi che ha messo la cartina su Facebook.
Inoltre, i "cari" promotori dei referendum non hanno spiegato che l'energia nucleare è usata anche per salvare delle vite umane!
Ciò è sostenuto anche da scienziati come il professore Umberto Veronesi o la professoressa Margherita Hack, che ideologicamente sono lontani anniluce dal Governo e dal sottoscritto.
Pensiamo, per esempio, alla radioterapia, che è usata nella lotta contro i tumori.
Quindi, è ora che certe persone gettino la pezza e la piantino di fare del terrorismo psicologico.
Inoltre, essi dicono che la Germania ha tolto il nucleare. Voglio fare notare, però, che le centrali nucleari verranno spente nel 2022. Da qui a quell'anno ne scorrerà di acqua sotto i ponti e tutto potrà succedere.
Inoltre, se non si farà il nucleare, quale sarà l'alternativa?
L'alternativa sarà rappresentata dalle pale eoliche?
Ma non fatemi ridere!
Le pale eoliche possono essere messe solo in determinati punti. Il problema è che l'Itala ha un gran bel paesaggio e le pale eoliche possono deturparlo.
Inoltre, in certe zone, come la Pianura Padano-Veneta non c'è vento sufficiente, a meno che non sia in alta quota, oltre gli 800 m di altezza.
L'alternativa sarà l'energia solare?
L'uso di questa fonte è praticabile ma per avere tanta energia si dovranno fare dei parchi enormi togliere terreni all'agricoltura.
L'energia solare (come tutte le altre fonti rinnovabili) può essere complementare a quella nucleare.
Quindi, ritengo che sia ora di smetterla di fare della cattiva propaganda sul nucleare come ritengo che sia ora di fare altrettanto sull'acqua.
Ora vi racconto un fatto.
I miei zii mi hanno fatto visita dall'Abruzzo.
Ora, mia zia mi ha detto che andrà a votare e voterà sì al referendum perché i promotori le hanno detto che se qualora passasse il no toglierebbero l'acqua a lei e alla sua famiglia.
Stiamo scherzando?
Questo è terrorismo!
Se l'attuale legge non dovesse essera abrogata, l'acqua non verrebbe tolta a nessuno.
Vorrei riportare su questo blog le parole di Luigi Gualerzi, il presidente della TEA spa (http://www.teaspa.it) l'azienda municipalizzata di Mantova che gestisce anche il servizio idrico.
Gualerzi dice testualmente:
"Il referendum sull'acqua è una presa in giro, non cambierà assolutamente nulla sull'ingresso dei privati che gestiscono la distribuzione dell'acqua. Il 12 ed il 13 giugno andiamo tutti al mare.".
Ringrazio l'amica Lorna Campari che ha riportato queste parole su Facebook.
Inoltre, vi invito a rileggere l'articolo che parla dell'acqua, quello intitolato "I e II quesito dei referendum? Non voto!".
Il referendum è la manifestazione migliore della democrazia.
Qui, però, si sta facendo del populismo che nulla ha che fare con la sana visione democratica.
Cordiali saluti.
lunedì 6 giugno 2011
VIOLENZA A MILANO? COSA STA SUCCEDENDO?
Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere questo articolo de "Il Giornale" , seguendo il link http://www.ilgiornale.it/milano/i_no_global_minacciano_eventi_israele/cronaca_milano-attualit-mostra_israele_no_global/06-06-2011/articolo-id=527696-page=0-comments=1.
Cosa sta succedendo a Milano?
Il 30 maggio scorso, mentre gli elettori di sinistra festeggiavano la vittoria di Giuliano Pisapia, alcuni gruppi di giovani provenienti dai centri sociali si sono messi davanti alla casa dell'ex Vice Sindaco Riccardo De Corato ed hanno iniziato a lanciare insulti, oggetti e quant'altro.
Ieri, è stato riferito di un gruppo di facinorosi (sempre dei centri sociali) che hanno fatto irruzione in una chiesa milanese, la chiesa di San Giuseppe Calasanzio. Hanno preso a botte i fedeli.
Cosa dirà ora il "caro" don Gallo, il prete amico di queste persone, di cui ho parlato ieri nell'articolo intitolato "E questo sarebbe un prete?".
Hanno profanato la casa di Dio! Non hanno scuse!
Un atto del genere deve essere condannato seriamente e senza appello!
Ora, questi facinorosi minacciano la mostra di Israele.
Agli amici che da Israele seguono questo blog (e non solo) voglio dire che quei signori non rappresentano noi italiani.
Noi italiani siamo amici, anzi...fratelli, del popolo israeliano!
Se questa è la "nuova Milano" di Pisapia, non c'è molto da stare allegri!
Il nuovo Sindaco è ostaggio di queste forze estreme.
Vi invito a leggere anche l'articolo del blog "Questo punto esclamativo avrà più fan di Michele Santoro", che è intitolato "No global, una violenza al giorno. Ecco la nuova Milano di Pisapia".
Il link del succitato blog, sarà nella voce dei "Link preferiti" di questo.
Il problema sarà l'EXPO del 2015.
Lì sì che si rischiano gravi disordini.
Cordiali saluti.
IV QUESITO DEI REFERENDUM? E' GIUSTO ASTENERSI!
Cari amici ed amiche.
Questo è il testo del IV quesito dei referendum che si terranno il 12 ed 13 giugno:
"Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1,2,3,5 e 6, nonché l'articolo 2, della legge 7 aprile 2010, n.51, recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza"?".
Ora, bisogna spiegare una cosa.
La succitata legge che si vorrebbe abrogare con questo referendum non fà sì che vi siano "cittadini al di sopra della legge".
Semplicemente, essa tutela coloro che svolgono un ruolo di Governo e fa sì che le loro funzioni possano essere espletate senza problemi.
Ad esempio, il Presidente del Consiglio dei Ministri deve fare un importante viaggio all'estero (ad esempio per qustioni diplomatiche) ma ha un processo sulle spalle.
Ora, il legittimo impedimento non toglie il processo ma fa sì che la persona da processare (in tal caso il Presidente del Consiglio dei Ministri) possa fare quel viaggio all'estero, espletando così le sue mansioni.
Inoltre, anche negli altri Paesi ci sono forme di tutela per chi governa.
Pensiamo alle misure adottate in Francia dal presidente Jacques Chirac.
Vi invito a leggere questo articolo del blog di Federico Punzi "JimMomo" che intitolato "Il caso Chirac, esempio di scudo reiterabile".
E allora, smettiamola con certe ipocrisie!
Tra l'altro, la democrazia si fonda sull'equilibrio dei poteri.
Se uno dei tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario) prende una parte troppo preponderante, la democrazia va a farsi benedire.
Oggi, qui in Italia c'è un grosso problema.
La magistratura è autonoma.
Fino a qui, la cosa è positiva.
Ci mancherebbe altro che la magistratura non fosse più autonoma ma sottoposta ad uno degli altri due poteri.
Purtroppo, però, quanto successe negli anni '90, con "Tangentopoli", distrusse un'intera classe dirigente.
Infatti, ad essere investita da quello scandalo non fu solo la parte malata della politica (che c'era) ma anche quella sana, ossia coloro che non c'entravano niente con i fenomeni di corruzione.
Fu un caso di "giustizia sommaria" che distrusse un intero ceto dirigente.
Ciò indebolì la politica e rafforzò la magistratura, a discapito degli altri due poteri dello Stato.
Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione di squilibrio tra i tre poteri dello Stato.
Quindi, la democrazia è rischia di subire grossi danni!
Una bella mattina, un magistrato può svegliarsi e decidere di indagare chiunque gli stia antipatico.
E' ora di impedire queste cose.
Pertanto, cari amici, ASTENETEVI DAL VOTARE!
Andate al mare o dove volete...è meglio per tutti!
Cordiali saluti.
E QUESTO SAREBBE UN PRETE?
Cari amici ed amiche.
Al peggio non c'è mai fine!
Guardate questo video che ho scaricato da Youtube.
Ringrazio, tra l'altro, l'amica Irene Bertoglio che ha messo questo video su Facebook, dandomi lo spunto per fare questo articolo.
Questo video mostra don Andrea Gallo che duetta con Gino Paoli, cantando "Bella ciao", una canzone che io non canterei mai, nemmeno sotto la doccia.
Questo prete non si rende conto di due cose.
Vorrei fare notare che questo canto nacque nella Romagna ottocentesca, una terra che era fortemente anticlericale, al contrario delle vicine Marche, che erano papaline.
Durante la II Guerra Mondiale, essa divenne un inno partigiano, in particolar modo comunista.
Essa fu cantata nei "Festival della gioventù comunista".
Ora, si può essere afascisti (o antifascisti) senza essere comunisti o (come nel mio caso) essendo anche anticomunisti.
Quindi, se qualcuno mi dà del fascista per il fatto che io rifiuti di cantare "Bella ciao", commette un grave errore di valutazione.
Quello che è veramente sconvolgente è il fatto che un prete, un ministro di Dio, si metta a cantare una canzone che nacque in un ambiente anticlericale e che è legata ad un'idea che negava Dio, per non dire che lo combatteva.
Ricordo che, sulla Via Emilia, i partigiani comunisti uccidevano quelli cattolici.
Forse, don Gallo si sarà dimenticato di ciò.
Gesù Cristo non è Che Guevara!
Queste prese di posizione non fano bene alla Chiesa.
Cordiali saluti.
domenica 5 giugno 2011
BUON LAVORO, ONOREVOLE ALFANO!
Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere l'articolo de "Il secolo d'Italia", seguendo il link http://www.secoloditalia.it/stories/Politica/1271_parliamone_del_pdl._ma_senza_omert/.
Ringrazio l'amico Vittorio Leo che su Facebook ha messo questo articolo all'attenzione di tutti.
Si volta pagina!
Dopo i deludenti risultati dele elezioni, nel Popolo della Libertà è tempo di fare delle serie riflessioni.
In seguito a queste riflessioni è stato deciso che il Popolo della Libertà avrà un nuovo segretario che è stato individuato nella figura del Ministro di Grazia e Giustizia, l'onorevole Angelino Alfano.
Io penso che questa sia stata una scelta giusta.
L'onorevole Alfano è sicuramente una personalità non legata a certe logiche di vecchia politica, come gli interessi delle correnti all'interno del partito.
Di sicuro, uno dei mali del Popolo della Libertà è proprio il fenomeno delle correnti.
Intendiamoci, è giusto che in un partito grosso (come il PdL) ci sia un pluralismo di idee.
Il problema è che quando si formano correnti interne che, pur di avere un po' di visibilità, arrivano a remare contro le altre, succede il caos. L'azione politica del partito diventa inefficace e gli effetti si vedono.
Il partito perde consensi e le elezioni.
E', ad esempio, il caso del PdL mantovano. Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Auguri all'onorevole Fava!".
Nel PdL mantovano di oggi vi è questa divisione continua tra la corrente del coordinatore Carlo Maccari (ex-Alleanza Nazionale) e quella di Enzo Lucchini (ex-Forza Italia).
Io penso che queste cose debbano essere superate.
Il PdL è un partito solo. Ci può essere il dibattito interno, come la dialettica. Dibattito e dialettica fanno parte del gioco.
Però, al momento delle elezioni, il partito deve mostrarsi unito e compatto.
Non ci devono essere "fronde" che, magari, arrivano a remare contro, facendo vincere la sinistra.
Quello che nel 2009 successe qui a Roncoferraro fu un esempio.
Qui, oggi, il PdL non esiste più.
Si è creato un circolo di centrodestra che si chiama "Nuove Prospettive per Roncoferraro" , il cui blog è http://prospettiveperroncoferraro.blogspot.com.
Va bene che ci sia questo circolo, di cui seguo con interesse le attività, però serve che ci sia anche il partito.
Un circolo di questo tipo può fiancheggiare i partiti del centrodestra, magari avvicinando quella fascia di elettori che "masticano" poco la politica ma che si riconoscono nelle tradizioni moderate e che vogliono partecipare.
Anzi, un circolo del genere sarebbe utile in queste condizioni.
Il problema è che se manca il partito il rischio di una dispersione di voti dell'area di centrodestra.
Vi faccio un esempio.
Ci saranno le elezioni amministrative a Roncoferraro.
Mancando il PdL, il circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro" si presenta in sua vece.
Magari, potrebbe succedere che gli elettori lo votino in massa, perché potrebbe presentarsi come il "nuovo", una sorta di "movimento civico" e non legato ai partiti ma pur sempre orientato verso il centrodestra, come potrebbe succedere il contrario, ossia che una quota di elettori "militanti" del PdL non lo voti, perché non si riconosce in esso.
In tale caso, vi sarebbe una dispersione di voti ed il centrodestra perderebbe le elezioni comunali, come al solito.
E' un rischio che va calcolato.
Per questo, spero in una riorganizzazione del PdL mantovano.
L'esempio del PdL mantovano è uno ma ci sono situazioni analoghe.
A differenza di altri, però, io credo che l'esperienza del Popolo della Libertà non vada archivata.
Ergo, non sarebbe giusto perché se si demolisse il PdL per fare un'altra cosa, ci sarebbe il rischio di cui ho parlato prima, una dispersione dei voti del centrodestra.
Sarebbe un grosso regalo per questa sinistra che è sempre più pilotata dai partiti massimalisti e da quelli populisti, come Sinistra, Ecologia e Libertà e l'Italia dei Valori.
La sinistra ragiona così, con il principio noto fin dai tempi di Giulio Cesare del "divide et impera".
E' esattamente quello che sistematicamente succede qui a Roncoferraro e nella provincia di Mantova ed è anche quello che è successo a Milano.
Vorrei invitare a leggere un articolo scritto dall'amico Claudio Saragozza sul suo blog http://saragozzaclaudio.blogspot.com.
L'articolo è intitolato "Questa non è la mia casa...la mia casa dov'è?".
Claudio ha denunciato una situazione di malessere che c'è. Capisco la sua frustrazione.
Io stesso ho denunciato le problematiche del PdL nella mia zona, come l'immobilismo, la presenza dei consiglieri comunali del partito che non stanno facendo nulla e la frammentazione in correnti.
La cosa mi ha fatto arrabbiare e mi ha frustrato a tale punto che sarei tentato di smettere di fare politica nella mia zona.
Pero, io ritengo che il PdL non debba essere demolito. Serve, però, una forte ristrutturazione del partito che deve cominciare dalla rimozione di coloro che l'hanno gestito male nei livelli locali, dall'inserimento dei giovani, di volti nuovi, nei suoi organigrammi e dal superamento dello correnti.
Io penso che l'onorevole Alfano possa fare sì che ci sia questo cambio di marcia.
Gli auguro, pertanto, buona fortuna.
Cordiali saluti.
Vi invito a leggere l'articolo de "Il secolo d'Italia", seguendo il link http://www.secoloditalia.it/stories/Politica/1271_parliamone_del_pdl._ma_senza_omert/.
Ringrazio l'amico Vittorio Leo che su Facebook ha messo questo articolo all'attenzione di tutti.
Si volta pagina!
Dopo i deludenti risultati dele elezioni, nel Popolo della Libertà è tempo di fare delle serie riflessioni.
In seguito a queste riflessioni è stato deciso che il Popolo della Libertà avrà un nuovo segretario che è stato individuato nella figura del Ministro di Grazia e Giustizia, l'onorevole Angelino Alfano.
Io penso che questa sia stata una scelta giusta.
L'onorevole Alfano è sicuramente una personalità non legata a certe logiche di vecchia politica, come gli interessi delle correnti all'interno del partito.
Di sicuro, uno dei mali del Popolo della Libertà è proprio il fenomeno delle correnti.
Intendiamoci, è giusto che in un partito grosso (come il PdL) ci sia un pluralismo di idee.
Il problema è che quando si formano correnti interne che, pur di avere un po' di visibilità, arrivano a remare contro le altre, succede il caos. L'azione politica del partito diventa inefficace e gli effetti si vedono.
Il partito perde consensi e le elezioni.
E', ad esempio, il caso del PdL mantovano. Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Auguri all'onorevole Fava!".
Nel PdL mantovano di oggi vi è questa divisione continua tra la corrente del coordinatore Carlo Maccari (ex-Alleanza Nazionale) e quella di Enzo Lucchini (ex-Forza Italia).
Io penso che queste cose debbano essere superate.
Il PdL è un partito solo. Ci può essere il dibattito interno, come la dialettica. Dibattito e dialettica fanno parte del gioco.
Però, al momento delle elezioni, il partito deve mostrarsi unito e compatto.
Non ci devono essere "fronde" che, magari, arrivano a remare contro, facendo vincere la sinistra.
Quello che nel 2009 successe qui a Roncoferraro fu un esempio.
Qui, oggi, il PdL non esiste più.
Si è creato un circolo di centrodestra che si chiama "Nuove Prospettive per Roncoferraro" , il cui blog è http://prospettiveperroncoferraro.blogspot.com.
Va bene che ci sia questo circolo, di cui seguo con interesse le attività, però serve che ci sia anche il partito.
Un circolo di questo tipo può fiancheggiare i partiti del centrodestra, magari avvicinando quella fascia di elettori che "masticano" poco la politica ma che si riconoscono nelle tradizioni moderate e che vogliono partecipare.
Anzi, un circolo del genere sarebbe utile in queste condizioni.
Il problema è che se manca il partito il rischio di una dispersione di voti dell'area di centrodestra.
Vi faccio un esempio.
Ci saranno le elezioni amministrative a Roncoferraro.
Mancando il PdL, il circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro" si presenta in sua vece.
Magari, potrebbe succedere che gli elettori lo votino in massa, perché potrebbe presentarsi come il "nuovo", una sorta di "movimento civico" e non legato ai partiti ma pur sempre orientato verso il centrodestra, come potrebbe succedere il contrario, ossia che una quota di elettori "militanti" del PdL non lo voti, perché non si riconosce in esso.
In tale caso, vi sarebbe una dispersione di voti ed il centrodestra perderebbe le elezioni comunali, come al solito.
E' un rischio che va calcolato.
Per questo, spero in una riorganizzazione del PdL mantovano.
L'esempio del PdL mantovano è uno ma ci sono situazioni analoghe.
A differenza di altri, però, io credo che l'esperienza del Popolo della Libertà non vada archivata.
Ergo, non sarebbe giusto perché se si demolisse il PdL per fare un'altra cosa, ci sarebbe il rischio di cui ho parlato prima, una dispersione dei voti del centrodestra.
Sarebbe un grosso regalo per questa sinistra che è sempre più pilotata dai partiti massimalisti e da quelli populisti, come Sinistra, Ecologia e Libertà e l'Italia dei Valori.
La sinistra ragiona così, con il principio noto fin dai tempi di Giulio Cesare del "divide et impera".
E' esattamente quello che sistematicamente succede qui a Roncoferraro e nella provincia di Mantova ed è anche quello che è successo a Milano.
Vorrei invitare a leggere un articolo scritto dall'amico Claudio Saragozza sul suo blog http://saragozzaclaudio.blogspot.com.
L'articolo è intitolato "Questa non è la mia casa...la mia casa dov'è?".
Claudio ha denunciato una situazione di malessere che c'è. Capisco la sua frustrazione.
Io stesso ho denunciato le problematiche del PdL nella mia zona, come l'immobilismo, la presenza dei consiglieri comunali del partito che non stanno facendo nulla e la frammentazione in correnti.
La cosa mi ha fatto arrabbiare e mi ha frustrato a tale punto che sarei tentato di smettere di fare politica nella mia zona.
Pero, io ritengo che il PdL non debba essere demolito. Serve, però, una forte ristrutturazione del partito che deve cominciare dalla rimozione di coloro che l'hanno gestito male nei livelli locali, dall'inserimento dei giovani, di volti nuovi, nei suoi organigrammi e dal superamento dello correnti.
Io penso che l'onorevole Alfano possa fare sì che ci sia questo cambio di marcia.
Gli auguro, pertanto, buona fortuna.
Cordiali saluti.
ESOTERISMO, DOV'E IL PERICOLO?
Cari amici ed amiche.
Già ieri ho parlato della questione delle sedute spiritiche e del pericolo che esse possono portare.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Fantasmi, esistono o no?E...cosa sono?".
Le sedute spiritiche fanno parte di una dottrina chiamata spiritismo, una dottrina filosofica sorta nel 1857 e che fu fondata da Allan Kardec.
Lo spiritismo, rientra in quell'insieme di dottrine chiamato esoterismo, il genere di dottrine di carattere segreto.
Infatti, l'esoterismo rappresenta quell'insieme di dottrine riservate a pochi e che spesso hanno carattere iniziatico.
Vi sono vari movimenti ed associazioni a carattere iniziatico che hanno con sé dottrine esoteriche.
Un esempio è il Martinismo, un movimento iniziatico fondato da Claude de Saint Martin nel XVIII secolo che propose la lettura dei testi cristiani in senso neoplatonico e che si basò sulla via proposta dal suo maestro Martinez de Pasqually , che fondò il proprio insegnamento su presupposti magico-operativi.
Lo scopo di quest'ordine è il "perfezionamento interiore dell'essere umano".
Anche l'Astrologia è esoterismo ed è quel complesso di credenze che vede la conoscenza del futuro delle persone negli astri.
Nella tradizione giudaico-cristiana solo Dio può conoscere realmente il futuro di ogni singolo uomo.
Spesso, come sostiene il noto esorcista padre Gabriele Amorth, il classico oroscopo è una serie di balle. Chi, come me, non crede negli oroscopi ritiene che essi siano inefficaci.
Tra l'altro, mi ricordo che un mio professore di lettere delle scuole superiori mi fece un oroscopo.
Mi disse che mi sarei sposato. Invece, sono ancora single.
Ho ancora la carta con la "mappa dello zodiaco" ma la tengo più come ricordo del mio periodo alla Scuole Superiori che per altro.
A volte, però, l'oroiscopo viene preso come dottrina vera e chi crede in ciò non è libero.
Ad esempio, non può fare una determinata cosa in un determinato giorno perché "gli astri sono sfavorevoli".
Vi sono altri movimenti, gruppi ed idee esoterici, come la dottrina new age, una dottrina che spesso fare sì che l'uomo si faccia una "religione fai da te". Nella dottrina new age vi è un miscuglio di Cristianesimo, Buddismo, Induismo, Qabbalah, Teosofia, Astrologia, Ufologia ed altro. Ad esempio, nella dottrina new age si può credere in Cristo, nella numerologia della Qabbalah, nella reincarnazione e negli alieni come esseri divini.
Tra queste dottrine esoteriche vi è anche l'Occultismo, che è quel complesso di scienze e pseudoscienze con cui si vuole scoprire ciò che è nascosto.
Ora, dove sta il pericolo nell'esoterismo?
L'esoterismo può essere molto pericoloso!
Il rischio dell'esoterismo è proprio quello di incappare nel male.
Vi sono, ad esempio, dottrine new age che prevedono che gli uomini possano contattare gli angeli e fare sì che essi esaudiscano i suoi desideri.
Ora, nella visione cristiana, gli angeli sono servi di Dio.
Quindi, questa dottrina new age pone l'uomo al di sopra di Dio perché vuole che sia l'uomo a comandare gli angeli. Porsi al di sopra di Dio significa ribellarsi a Dio stesso.
Chi si ribellò a Dio?
Lucifero fu l'angelo che si ribellò a Dio e divenne il Satana.
Quindi, chi è capace di intendere, intenda.
Nell'esoterismo esiste proprio il satanismo, l'adorazione divina del diavolo.
Questo è pericolosissimo!
Secondo certe fonti storiche, esso nacque nella Francia illuminista e rivoluzionaria ma divenne noto con l'esoterista Aleister Crowley (1875-1947).
Secondo il satanista, l'uomo deve fare quello che vuole, anche calpestando gli altri.
Inoltre, esso è caratterizzato da atti blasfemi e da dissacrazione dei riti cristiani.
Il satanista si ritiene libero ma, in realtà, è schiavo di sé stesso.
L'unica vera libertà è stare con Dio perché Dio ci creò liberi, come volle.
Sublime è la Lettera di San Paolo ai Galati. Ve la consiglio.
Nella lettera di San Paolo è scritto che la libertà è farsi servi mediante la carità.
Il satanismo è esattamente contro questo principio perché punta a fare sì che l'uomo si sostituisca a Dio.
Ogni volta che ciò accade, la tragedia è dietro l'angolo.
Il nazismo ed il comunismo furono esempi di ciò.
Oggi, purtroppo, vi è il secolarismo, ossia quella serie di trasformazioni culturali e sociali che punta a ridurre l'ingerenza della religione nella sfera civile.
Ciò crea l'humus culturale favorevole alla nascita di sette esoteriche e sataniche.
Con la crisi della famiglia, della scuola e con il secolarismo, ogni uomo è solo.
Chi fa parte delle sette e punta a fare nuovi adepti punta sulle debolezze delle persone da attirare con il plagio.
Vi invito a consultare il sito dell'associazione "Tutor", un'associazione di volontariato ONLUS che ha la funzione antiplagio.
Il sito è http://www.assotutor.it/centro_ascolto.htm. Metterò il link tra i "Link preferiti" di questo blog. Spero così di potere aiutare coloro che hanno qualche caro che è incappato in queste cose.
Purtroppo, la pericolosità delle sette sta sia nel fatto che spesso esse prendano molti soldi dai suoi adepti e sia nel fatto che esse propongano un'errata visione del sacro e che espongano l'uomo a forze soprannaturali che nulla hanno a che fare con Dio, se non con chi è contro Dio.
Quindi, bisogna stare attenti. Soprattutto, bisogna essere vicini ai giovani che sono più esposti a situazioni simili, a causa delle situazioni che ho prima elencato.
Su Facebook, la signora Alessandra Spanò mi ha segnalato un sito molto interessante.
Il sito è http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&sid=206.
Leggetelo. E' interessante.
L'uomo libero è l'uomo che si fa servo mediante la carità.
Cordiali saluti.
sabato 4 giugno 2011
QUANDO TORNERA', IL FIGLIO DELL'UOMO TROVERA' ANCORA LA FEDE?
Cari amici ed amiche.
Oggi è l'Ascensione, la celebrazione del momento in cui Gesù Cristo risorto salì al cielo.
Voglio parlare di questa celebrazione, iniziando con una domanda.
Essa si rifà ad una frase del Vangelo secondo Luca (capitolo 18, versetto 8) che dice:
"Quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?".
Voglio fare questo ragionamento, partendo da un articolo scritto da Stefania Ragaglia sul blog "Symposium: Somnium Scipionis".
L'articolo è intitolato "Will e Kate sposi".
In questo suo bellissimo articolo, Stefania ha toccato la questione della Chiesa anglicana, che con la Corona inglese è legata.
Concordo pienamente con quanto espresso da Stefania. Vi sono molti prelati anglicani che su certe questioni sensibili (come quella degli omosessuali) non si distinguono dal resto della società secolarizzata.
Inoltre, Stefania ha fatto bene a parlare del rito in cui il celebrante fa il bellissimo gesto di avvolgere le mani degli sposi nella stola. E' un gesto antico che riflette la sacralità del matrimonio. Tuttavia, anche qui, la Chiesa anglicana va in contraddizione, per via del divorzio.
Questo deve dispiacere perché la Chiesa anglicana è una Chiesa sorella (gli anglicani sono nostri fratelli) ma deve fare anche riflettere.
Per via di queste questioni, nella Chiesa anglicana vi sono delle divisioni e molti anglicani in disaccordo con le direttive prese da Lambeth Palace (come quella che prevede l'ordinazione sacerdotale ed episcopale delle donne) sono passati al cattolicesimo.
Purtroppo, però, se Atene (la Chiesa anglicana) piange, Sparta (la Chiesa cattolica) non ride.
Infatti, anche tra noi cattolici, oggi, vi sono delle divisioni.
La dimostrazione di ciò è quanto è successo alle elezioni che si sono tenute ultimamente.
Qui vi sono stati sacerdoti ed associazioni cattoliche che, ad esempio, hanno appoggiato candidati che si sono posti in antitesi con la tradizione cattolica.
Si sono esposti esposti in prima persona, mascherando il tutto per "bene comune".
Ora, esponendosi a favore di chi non vuole la tradizione cattolica, questi prelati sono andati in netta contraddizione sia con la nozione di "bene comune" e sia con il loro magistero. Tra l'altro, essi si mettono anche in contrasto con quello che dicono la Santa Sede ed il Santo Padre. Addirittura, tra questi vi è chi sostiene che la Beatificazione del Venerabile Papa Giovanni Paolo II fosse stata "un'operazione di marketing". Questo è gravissimo!
Infatti, questo è un atto di offesa verso una grande figura, qual è quella dell'oggi Beato Giovanni Paolo II e di disobbedienza verso l'autorità della Chiesa.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Preti eterodossi? Fanno male alla Chiesa!". Pensiamo a don Andrea Gallo che, ultimamente, ne ha combinata un'altra delle sue, cantando "Bella ciao" in chiesa.
Questo rischia di mettere in cattiva luce la Chiesa. Giusto l'altro ieri, ero stato invitato in una riunione del circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro", il cui blog è "Nuove Prospettive per Roncoferraro". Uno dei partecipanti alla riunione ha detto che a Milano il sindaco Moratti ha perso per colpa della Chiesa. Io non concordo. Semmai, il mondo cattolico si è spaccato, proprio perché una parte di esso ha seguito quei preti che hanno appoggiato Pisapia, la cui lista contempla figure che si pongono in antitesi con la tradizione cattolica.
Ora, in un mondo così secolarizzato, queste divisioni ideologiche dentro la Chiesa non fanno bene.
Infatti, c'è già chi attacca la Chiesa, attaccandosi, ad esempio, al triste caso della pedofilia praticata da alcuni sacerdoti. E' un attacco strumentale perché la maggioranza dei casi di pedofilia non avviene in ambito ecclesiastico.
Però questa cosa è orchestrata da chi punta a creare scompiglio nella Chiesa e a metterla in cattiva luce, per fare sì che il suo messaggio venga offuscato.
Se poi, ci si divide, il gioco del secolarismo è fatto.
Quindi rischia di diventare difficile la diffusione del messaggio evangelico che verrà letto nelle letture di oggi.
Oggi, nelle nostre Messe, verranno letti i brani degli Atti degli Apostoli (capitolo 1, versetti 1-11), del Salmo 46 (47), della lettera di San Paolo agli Efesini (capitolo 1-versetti 17-23) e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 28, versetti 16-20).
Il brano del Vangelo recita:
"Gli undici discepoli se ne andarono in Galilea, sul monte, nel luogo indicato loro da Gesù. Al vederlo lo adorarono; alcuni invece dubitarono.
Allora Gesù disse loro:" Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra. Andate dunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho ordinato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo.".
Gesù disse questo prima di salire in cielo.
In pratica, egli disse di fare sì che gli altri si avvicinassero a lui.
Come si può fare questo?
Di certo si può fare ciò tramite le opere di carità. Del resto, la prima enciclica del Santo Padre Benedetto XVI è intitolato "Deus Caritas Est", ossia, "Dio è amore".
Tramite la carità, Gesù si rivela. Ogni uomo deve fare sì che Gesù si riveli.
Ogni uomo è chiamato a fare ciò.
C'è chi lo fa con il sacerdozio, quindi consacrando la vita a Dio, e c'è chi lo fa con la politica, con le opere sociali, con il proprio lavoro e anche con singoli gesti.
Certo, l'adesione al messaggio cristiano è libera.
Infatti, i discepoli di Gesù diventarono tali non per coercizione ma per libera volontà.
La dimostrazione di ciò sta nel fatto che quando egli fu crocifisso molti di loro lo abbandonarono.
Questo è importante e va sottolineato.
Dunque, oggi va riproposto questo messaggio.
Certo, essere cristiani costa.
Io stesso, ad esempio, ho visto allontanarsi da me degli amici che credevo affidabili.
Però, del resto, Gesù stesso disse:
"Se qualcuno vuole venire dietro me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.".
Basta leggere il Vangelo secondo Matteo (capitolo 16, versetto 24).
Un esempio di questo tipo fu proprio la vita del Beato Giovanni Paolo II.
In un mondo in cui si è diffusa la cultura del successo subitaneo è difficile diffondere questo messaggio.
Però, non potremmo dirci cristiani se non facessimo ciò.
Vorrei terminare, facendo un'altra riflessione.
Si parla tanto di ecumenismo e di dialogo.
L'ecumenismo è una gran bella cosa ma va trattato in modo oculato.
Vi invito a leggere un mio articolo intitolato "Vecchi cattolici, chi sono?"
Nel commento che vi è sotto, l'interlocutrice che l'ha scritto (e che fa parte della confessione vetero-cattolica) ha esposto alcune critiche a quanto da me scritto.
Per esempio, io definì i vecchi cattolici "scismatici".
L'interlocutrice espose una sua critica dicendo che loro non sono scismatici e che, per avere aderito al giansenismo, vennero scomunicati.
Con rispetto, io rispondo dicendo che uno scisma ci fu.
La parola "scisma" deriva dal greco e significa "separazione".
E' logico, ad esempio, che quando un vescovo non obbedisce più al Papa ma agisce autonomamente vi sia una rottura.
Inoltre, sulla "filioque", la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio (a cui noi cattolici romani crediamo) la questione è superata da tempo.
Ergo, noi continueremo a pronunciare il nostro Credo che recita così:
"Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre, prima di tutti i secoli, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio, generato e non creato della stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui, tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato. Morì e fu sepolto. Il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture.
E' salito al cielo e siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria a giudicare vivi e morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo che è il Signore e dà la vita. E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo alla Chiesa, una santa, cattolica ed apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati, e aspetto la resurrezione dei morti e la vita nel mondo che verrà. Amen.".
Gli altri, come gli ortodossi ed i vecchi cattolici, lo recitino senza "filioque".
Del resto, l'edizione de "L'Osservatore romano" del 13/09/1995 riportò una nota del Pontificio consiglio della promozione dell'unità dei cristiani con cui si disse che la cosa fu ampiamente superata.
Con questo voglio dire che essere per l'ecumenismo significa non incapponirsi su alcune questioni linguistiche ma guardare i temi concreti e dialogare.
Il dialogo si fa tra idee differenti.
A tempo stesso, però, essere per l'ecumenismo e per il dialogo significa anche "non calarsi le brache". Purtroppo, tornando a quanto detto prima, alcuni preti hanno fatto ciò e gli effetti si vedono.
In un'epoca in cui la dottrina cristiana è sotto attacco, cose del genere vanno evitate.
Termino, segnalando che a Roncoferraro (in provincia di Mantova) vi è stato il crollo di parte del tetto della sagrestia della chiesa parrocchiale. Spero che chi di dovere si muova per fare sì che questo problema della nostra bella chiesa sia sistemato.
Vorrei che venisse ricordato, inoltre, anche l'arcivescovo di Smirne, monsignor Luigi Padovese, il prelato cattolico che un anno fa fu ucciso da un fondamentalista islamico.
Essere cristiani ha un costo. Mosignor Padovese pagò un prezzo altissimo. Dio, comunque, l'avrà sicuramente ricompensato.
Cordiali saliti.
Oggi è l'Ascensione, la celebrazione del momento in cui Gesù Cristo risorto salì al cielo.
Voglio parlare di questa celebrazione, iniziando con una domanda.
Essa si rifà ad una frase del Vangelo secondo Luca (capitolo 18, versetto 8) che dice:
"Quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?".
Voglio fare questo ragionamento, partendo da un articolo scritto da Stefania Ragaglia sul blog "Symposium: Somnium Scipionis".
L'articolo è intitolato "Will e Kate sposi".
In questo suo bellissimo articolo, Stefania ha toccato la questione della Chiesa anglicana, che con la Corona inglese è legata.
Concordo pienamente con quanto espresso da Stefania. Vi sono molti prelati anglicani che su certe questioni sensibili (come quella degli omosessuali) non si distinguono dal resto della società secolarizzata.
Inoltre, Stefania ha fatto bene a parlare del rito in cui il celebrante fa il bellissimo gesto di avvolgere le mani degli sposi nella stola. E' un gesto antico che riflette la sacralità del matrimonio. Tuttavia, anche qui, la Chiesa anglicana va in contraddizione, per via del divorzio.
Questo deve dispiacere perché la Chiesa anglicana è una Chiesa sorella (gli anglicani sono nostri fratelli) ma deve fare anche riflettere.
Per via di queste questioni, nella Chiesa anglicana vi sono delle divisioni e molti anglicani in disaccordo con le direttive prese da Lambeth Palace (come quella che prevede l'ordinazione sacerdotale ed episcopale delle donne) sono passati al cattolicesimo.
Purtroppo, però, se Atene (la Chiesa anglicana) piange, Sparta (la Chiesa cattolica) non ride.
Infatti, anche tra noi cattolici, oggi, vi sono delle divisioni.
La dimostrazione di ciò è quanto è successo alle elezioni che si sono tenute ultimamente.
Qui vi sono stati sacerdoti ed associazioni cattoliche che, ad esempio, hanno appoggiato candidati che si sono posti in antitesi con la tradizione cattolica.
Si sono esposti esposti in prima persona, mascherando il tutto per "bene comune".
Ora, esponendosi a favore di chi non vuole la tradizione cattolica, questi prelati sono andati in netta contraddizione sia con la nozione di "bene comune" e sia con il loro magistero. Tra l'altro, essi si mettono anche in contrasto con quello che dicono la Santa Sede ed il Santo Padre. Addirittura, tra questi vi è chi sostiene che la Beatificazione del Venerabile Papa Giovanni Paolo II fosse stata "un'operazione di marketing". Questo è gravissimo!
Infatti, questo è un atto di offesa verso una grande figura, qual è quella dell'oggi Beato Giovanni Paolo II e di disobbedienza verso l'autorità della Chiesa.
Vi invito a rileggere l'articolo intitolato "Preti eterodossi? Fanno male alla Chiesa!". Pensiamo a don Andrea Gallo che, ultimamente, ne ha combinata un'altra delle sue, cantando "Bella ciao" in chiesa.
Questo rischia di mettere in cattiva luce la Chiesa. Giusto l'altro ieri, ero stato invitato in una riunione del circolo "Nuove Prospettive per Roncoferraro", il cui blog è "Nuove Prospettive per Roncoferraro". Uno dei partecipanti alla riunione ha detto che a Milano il sindaco Moratti ha perso per colpa della Chiesa. Io non concordo. Semmai, il mondo cattolico si è spaccato, proprio perché una parte di esso ha seguito quei preti che hanno appoggiato Pisapia, la cui lista contempla figure che si pongono in antitesi con la tradizione cattolica.
Ora, in un mondo così secolarizzato, queste divisioni ideologiche dentro la Chiesa non fanno bene.
Infatti, c'è già chi attacca la Chiesa, attaccandosi, ad esempio, al triste caso della pedofilia praticata da alcuni sacerdoti. E' un attacco strumentale perché la maggioranza dei casi di pedofilia non avviene in ambito ecclesiastico.
Però questa cosa è orchestrata da chi punta a creare scompiglio nella Chiesa e a metterla in cattiva luce, per fare sì che il suo messaggio venga offuscato.
Se poi, ci si divide, il gioco del secolarismo è fatto.
Quindi rischia di diventare difficile la diffusione del messaggio evangelico che verrà letto nelle letture di oggi.
Oggi, nelle nostre Messe, verranno letti i brani degli Atti degli Apostoli (capitolo 1, versetti 1-11), del Salmo 46 (47), della lettera di San Paolo agli Efesini (capitolo 1-versetti 17-23) e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 28, versetti 16-20).
Il brano del Vangelo recita:
"Gli undici discepoli se ne andarono in Galilea, sul monte, nel luogo indicato loro da Gesù. Al vederlo lo adorarono; alcuni invece dubitarono.
Allora Gesù disse loro:" Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra. Andate dunque, ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho ordinato.
Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo.".
Gesù disse questo prima di salire in cielo.
In pratica, egli disse di fare sì che gli altri si avvicinassero a lui.
Come si può fare questo?
Di certo si può fare ciò tramite le opere di carità. Del resto, la prima enciclica del Santo Padre Benedetto XVI è intitolato "Deus Caritas Est", ossia, "Dio è amore".
Tramite la carità, Gesù si rivela. Ogni uomo deve fare sì che Gesù si riveli.
Ogni uomo è chiamato a fare ciò.
C'è chi lo fa con il sacerdozio, quindi consacrando la vita a Dio, e c'è chi lo fa con la politica, con le opere sociali, con il proprio lavoro e anche con singoli gesti.
Certo, l'adesione al messaggio cristiano è libera.
Infatti, i discepoli di Gesù diventarono tali non per coercizione ma per libera volontà.
La dimostrazione di ciò sta nel fatto che quando egli fu crocifisso molti di loro lo abbandonarono.
Questo è importante e va sottolineato.
Dunque, oggi va riproposto questo messaggio.
Certo, essere cristiani costa.
Io stesso, ad esempio, ho visto allontanarsi da me degli amici che credevo affidabili.
Però, del resto, Gesù stesso disse:
"Se qualcuno vuole venire dietro me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.".
Basta leggere il Vangelo secondo Matteo (capitolo 16, versetto 24).
Un esempio di questo tipo fu proprio la vita del Beato Giovanni Paolo II.
In un mondo in cui si è diffusa la cultura del successo subitaneo è difficile diffondere questo messaggio.
Però, non potremmo dirci cristiani se non facessimo ciò.
Vorrei terminare, facendo un'altra riflessione.
Si parla tanto di ecumenismo e di dialogo.
L'ecumenismo è una gran bella cosa ma va trattato in modo oculato.
Vi invito a leggere un mio articolo intitolato "Vecchi cattolici, chi sono?"
Nel commento che vi è sotto, l'interlocutrice che l'ha scritto (e che fa parte della confessione vetero-cattolica) ha esposto alcune critiche a quanto da me scritto.
Per esempio, io definì i vecchi cattolici "scismatici".
L'interlocutrice espose una sua critica dicendo che loro non sono scismatici e che, per avere aderito al giansenismo, vennero scomunicati.
Con rispetto, io rispondo dicendo che uno scisma ci fu.
La parola "scisma" deriva dal greco e significa "separazione".
E' logico, ad esempio, che quando un vescovo non obbedisce più al Papa ma agisce autonomamente vi sia una rottura.
Inoltre, sulla "filioque", la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio (a cui noi cattolici romani crediamo) la questione è superata da tempo.
Ergo, noi continueremo a pronunciare il nostro Credo che recita così:
"Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore Gesù Cristo, Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre, prima di tutti i secoli, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio, generato e non creato della stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui, tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato. Morì e fu sepolto. Il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture.
E' salito al cielo e siede alla destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria a giudicare vivi e morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo che è il Signore e dà la vita. E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo alla Chiesa, una santa, cattolica ed apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati, e aspetto la resurrezione dei morti e la vita nel mondo che verrà. Amen.".
Gli altri, come gli ortodossi ed i vecchi cattolici, lo recitino senza "filioque".
Del resto, l'edizione de "L'Osservatore romano" del 13/09/1995 riportò una nota del Pontificio consiglio della promozione dell'unità dei cristiani con cui si disse che la cosa fu ampiamente superata.
Con questo voglio dire che essere per l'ecumenismo significa non incapponirsi su alcune questioni linguistiche ma guardare i temi concreti e dialogare.
Il dialogo si fa tra idee differenti.
A tempo stesso, però, essere per l'ecumenismo e per il dialogo significa anche "non calarsi le brache". Purtroppo, tornando a quanto detto prima, alcuni preti hanno fatto ciò e gli effetti si vedono.
In un'epoca in cui la dottrina cristiana è sotto attacco, cose del genere vanno evitate.
Termino, segnalando che a Roncoferraro (in provincia di Mantova) vi è stato il crollo di parte del tetto della sagrestia della chiesa parrocchiale. Spero che chi di dovere si muova per fare sì che questo problema della nostra bella chiesa sia sistemato.
Vorrei che venisse ricordato, inoltre, anche l'arcivescovo di Smirne, monsignor Luigi Padovese, il prelato cattolico che un anno fa fu ucciso da un fondamentalista islamico.
Essere cristiani ha un costo. Mosignor Padovese pagò un prezzo altissimo. Dio, comunque, l'avrà sicuramente ricompensato.
Cordiali saliti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.