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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 18 aprile 2011

FUTURO E LIBERTA'? NON FA PIU' PARTE DEL CENTRO DESTRA!


Cari amici ed amiche.


Le ultime dichiarazioni del presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini hanno dimostrato che quest'ultimo si è oramai schierato con l'opposizione giustizialista che è rappresentata dall'Italia dei Valori, dalla sinistra e dal "Popolo viola".
Fini, infatti, ha dichiarato il suo sostegno all'Associazione Nazionale Magistrati.
Oggi, c'è uno scontro tra una politica che vuole fare delle serie riforme ed una magistratura che si oppone ad esse e che, con l'opposizione di centro sinistra, mira a mantenere lo status quo, con tutte le sue difformità rispetto a quello che dovrebbe essere un efficiente ed affidabile sistema.
Infischiandosene di quello che dovrebbe essere il suo ruolo di terzietà che compete ad un presidente della Camera dei Deputati, Fini si è schierato con questi magistrati politicizzati e con il centro sinistra.
Questo è un problema!
Tra l'altro, ciò è dimostrato dal fatto che Futuro e Libertà per l'Italia, il partito fondato e capeggiato da Fini, avesse manifestato con il "Popolo viola", l'Italia dei Valori e la sinistra, in occasione dell'approvazione della legge sul processo breve, di cui parlai nell'articolo scritto il 14 giovedì 14 aprile ed intitolato "Processo breve, la parola all'onorevole Antonio Palmieri", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/04/processo-brave-la-parola-allonorevole.html .
Questo dimostra che Futuro e Libertà per l'Italia non fa più parte del centro destra.
Anzi, il fatto che oggi il partito di Fini governi la Regione Sicilia con il Partito Democratico e che si sia alleato con forze che non sono di destra (come Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli) dimostra ciò.
Fini dice di volere fare un "nuovo centro destra" ma, in realtà, sta facendo un'opera di vecchia politica.
Il piano di Fini e dei suoi alleati, Rutelli e Pierferdinando Casini, è quello di volere creare un polo che faccia da "ago della bilancia" e che diventi determinante nella formazione di una coalizione di governo, qualora il centro destra ed il centro sinistra non arrivino alla maggioranza alle elezioni.
In pratica, Fini, Rutelli e Casini vogliono tornare alla I Repubblica, il cui sistema faceva sì che le maggioranze fossero decise in Parlamento, anche contro la volontà dei cittadini.
Altro che nuova politica, Fini, Rutelli e Casini vogliono fare sì che la politica torni ad essere la casta della I Repubblica.
Termino, segnalando una cosa incresciosa ed invereconda che c'è stata in Germania.
Vi invito a seguire il link http://www.daw-blog.com/2011/04/18/voti-berlusconi-qui-non-entri/ .
E' successo che in ristorante di Berlino è comparso un cartello con scritto in tedesco "Se voti Berlusconi non entri qui".
Qui in Italia, l'opposizione ha preso ciò come esempio. Io trovo che tutto ciò sia vergognoso.
Questo è odio allo stato puro. Questo becero odio non è limitato solo al presidente Berlusconi ma anche a chi lo vota.
A casa mia, ciò si chiama mancanza di senso della democrazia.
La sinistra parla di una "diversità antropologica" tra i suoi elettori e gli elettori di centro destra, definendo questi ultimi come "moralmente corrotti", "incapaci di avere un pensiero proprio", "socialmente egoisti" e quant'altro.
In realtà, la sinistra non è diversa dai nazisti.
Anche Adolf Hitler ed i suoi amavano fare "classificazioni" tra le persone.
Anche io sto subendo degli attacchi ma non mi faccio intimidire.
Io voto il presidente Berlusconi, lo sostengo, sto con il suo partito e ciò per me è un motivo di onore!
Dico questo alla faccia di questi ipocriti "nazisti rossi".
Cordiali saluti.










RONCOFERRARO, ANCORA IL PROBLEMA DELLA SP33.






Cari amici ed amiche.

Prima di incominciare, ci tengo a presentarvi il blog dell'amico Fabrizio Fornaciari, dirigente regionale di "Azione Giovani" in Abruzzo e presidente del circolo di Roseto degli Abruzzi, in Provincia di Teramo.
Il suo link è http://fabriziofornaciari.blogspot.com .
Vi ricordate l'articolo di venerdì 11 marzo che era intitolato "Provincia di Mantova, servono strade nuove", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/03/provincia-di-mantova-servono-strade.html.
In questo articolo, trattai il problema delle strade mantovane e presi come esempio la Strada Provinciale 33 che collega Mantova a Roncoferraro, Nosedole, Villimpenta e Governolo.
Parte del tratto compreso tra Roncoferraro e Nosedole è costeggiata da due canali, il Molinello ed il Dugale.
Quando girai il video dell'11 marzo, i due canali erano in asciutta. Oggi sono tornato sul posto e li ho trovati in piena.
Infatti, hanno aperto le chiaviche dal Lago di Garda per portare l'acqua nei canali di irrigazione che vengono usati dagli agricoltori, per l'appunto, per irrigare i campi e le risaie.
Infatti, Roncoferraro fa parte del comprensorio della "Strada del Riso"
.
Qui si produce il famoso "Riso Vialone nano".
Rispetto all'11 marzo, la situazione è peggiorata.
Infatti, l'acqua ha una grande forza erosiva, i due canali hanno grosse portate e vi sono animali come ratti, nutrie e gamberi rossi che scavano le rive degli stessi.
Come potete vedere dal video, la strada è stretta. Le due banchine cedono. Inoltre, vi sono auto che sfrecciano a forte velocità.
Quindi è una strada molto pericolosa.
Purtrppo, non è stato fatto nulla per cambiare la situazione.
Sia a livello comunale che provinciale non è stato fatto nulla.
Tra l'altro, il consigliere provinciale di zona è il Sindaco Candido Roveda (Partito Democratico) che è consigliere provinciale di maggioranza.
Ora, se io fossi stato al suo posto, avrei fatto pressioni per risolvere la situazione.
Lo dico senza volere offendere nessuno e con rispetto per le persone ma voglio essere chiaro.
Infatti, avere delle strade migliori significa avere maggiori opportunità di sviluppo di varie attività, dall'industria al turismo.
Del resto, gli antichi Romani dovettero le loro fortune alle strade efficienti.
Se lo capirono loro, che vissero più di 2000 di anni fa, perché non possiamo fare altrettanto.
Termino, scusandomi con voi per la qualità non buona del video.
Cordiali saluti.





domenica 17 aprile 2011

VITTORIO ARRIGONI? NON VA INCENSATO!

Cari amici ed amiche.


Vi invito a leggere questo articolo da Emanuel Baroz sul sito "Focus on Israel", seguendo il link http://www.focusonisrael.org/2011/04/16/vittorio-arrigoni-gaza-pacifista-terrorismo-palestinese/.
Voglio fare un breve commento su questo articolo.
Mi trovo sostanzialmente d'accordo con quanto espresso da Baroz. Anzi, sottoscrivo!
Pur condannando l'uccisione dell'attivista Vittorio Arrigoni, ritengo, però, che egli non debba essere incensato e trattato come un eroe.
Egli non era un eroe.
Ho il massimo rispetto per il dolore dei suoi cari ma devo dire che egli ERA DALLA PARTE SBAGLIATA!
Nei suoi blog, Arrigoni ESPRIMEVA PAROLE DI ODIO CONTRO LO STATO DI ISRAELE.
Leggete quanto è scritto sul suo blog, seguendo il link http://guerrillaradio.iobloggo.com.
Le sue parole rasentano, addirittura, l'antisemitismo!
Addirittura, tende a presentare gli ebrei (che definiva "demoni sionisti")come oppressori ed affamatori di popoli.
Sarà una mia impressione ma quella di Arrigoni, mi sembra una visione del Novecento, una visione che portò alla morte oltre 6.000.000 di persone innocenti nei campi di sterminio nazisti e molte altre per mano dei sovietici.
Questo dimostra che le ideologie naziste e quelle di estrema sinistra (a cui si rifaceva Arrigoni) sono le due facce della stessa medaglia.
Non ebbe pietà nemmeno per il povero Gilad Shalit, un ragazzo israeliano che da 1700 giorni è in mano ai terroristi.
Ora, cari amici ed amiche, immaginatevi lo strazio dei genitori e dei cari di Shalit, un ragazzo che potrebbe essere un vostro figlio, un vostro fratello,un vostro cugino o vostro amico.
Il mio fratello minore è un suo coetaneo.
Va bene condannare l'uccisione di Arrigoni e rispettare il dolore dei suoi cari ma non si può dare di lui un ritratto positivo, se non edulcorato. Non lo trovo giusto.
Cordiali saluti.







E' FINITO L'EUROPEISMO?


Cari amici ed amiche.


Il Venerabile Papa Giovanni Paolo II aveva detto che l'Europa non può prescindere dalle proprie radici giudaico-cristiane e lo stesso dice l'attuale Papa Benedetto XVI, al quale faccio i miei auguri per il suo compleanno.

Ora, ciò è una verità.

L'Europa di oggi è un corpo senza un'anima.

La questione delle radici giudaico-cristiane, che non vennero menzionate nella Costituzione europea, è una delle tante contraddizioni che stanno vivendo le istituzioni dell'Unione Europea, un'Unione Europea sempre più lontana dal santire comune dei cittadini.

Lo dimostra quanto succedendo ora. Ne parlai nell'articolo intitolato "Europa, ha ragione Berlusconi", http://www.italiachiamaitalia.net/news/124/ARTICLE/25637/2011-04-11.html.

Di fronte a quanto sta succedendo in Nord Africa e al disimpegno degli Stati Uniti d'America nel quadro della politica internazionale, L'Unione Europea avrebbe potuto avere un ruolo rilevante.

Invece, non è stato così.

Anzi, l'Unione Europea ha lasciato l'Italia da sola nell'affrontare l'emergenza dell'immigrazione proveniente dal Nord Africa.

Inoltre, gli altri Paesi, Francia e Germania in testa, rifiutano di accogliere gli immigrati che provengono dalla Tunisia e che oggi sono rimasti fermi qui in Italia.

Noi rischiamo di avere in casa una vera e propria "bomba sociale".

Va fatta anche un'altra considerazione.

Questa Unione Europea è un apparato burocratico che spesso emette delle direttive assurde, come quelle che, ad esempio, impongono che piselli abbiano una certa grandezza, i cetrioli e le zucchine abbiano una certa lunghezza o che le zucche e i meloni abbiano una certa forma, per potere essere venduti.

Anche la direttiva che impone a noi le "Quote latte" è assurda.

Praticamente, essa sta mettendo in ginocchio i nostri allevatori.

E' assurda questa direttiva, com'è assurda quella che vorrebbe fare sì che possano essere chiamate "aranciate" anche le bevande che di succo d'arancia non hanno nemmeno una goccia.

Se questa è l'Europa, è giusto essere quantomeno perplessi verso di essa!

Da qui nasce l'euroscettismo che si sta diffondendo sempre di più.

Come ho già detto, questa Europa è un "corpo senza un'anima".

Se continua così, l'Europa sarà destinata ad essere perdente.

In tal caso, sarebbe giusto constatare il fallimento del progetto europeo e tornare alle frontiere.

Cordiali saluti.





sabato 16 aprile 2011

DOMENICA DELLE PALME






Cari amici ed amiche.

Oggi, è la Domenica delle Palme, la domenica che apre la Settimana Santa, settimana che conduce al Triduo Pasquale.
Le Messe di oggi avranno un carattere solenne e si apriranno il rito di benedizione degli ulivi. Verranno quindi, quindi, fatte delle processioni con rami d'ulivo e palme.
Le letture delle Messe saranno un brano del Vangelo secondo Matteo (capitolo 21, versetti 1-11), un brano del libro del profeta Isaia (capitolo 50, versetti 4-7), un brano del Salmo 21 (22), un brano della lettera di San Paolo ai Filippesi (capitolo 2, versetti 6-11) e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 26, versetti 14-27-66).
In questo "corpus" sostanzioso di letture delle Sacre Scritture sta tutto il significato dell'essere cristiani e della missione di Cristo stesso.
Egli, infatti, entrò in Gerusalemme, sapendo di essere oramai condannato. Infatti, nel primo brano del Vangelo secondo Matteo, si racconta che Gesù era a pranzo da un tale Simone il lebbroso.
Ad un certo punto arrivò una donna che spacco un vasetto contenente un unguento profumato.
I discepoli la rimproverarono ma lui disse che quella donna lo preparò per la sepoltura.
Il cuore di tutto il messaggio sta, però, nell'altro brano del Vangelo secondo Matteo.
Esso racconta dell'arrivo di Gesù a Gerusalemme.
Nel Vangelo secondo Luca è raccontato l'ingresso trionfale di Gesù che in groppa ad un asino venne accolto dal popolo ebraico con canti di festa e che gridava:
"Benedetto colui che viene
nel nome del Signore: egli è re!
In cielo pace
e gloria nel più alto dei cieli".
Alcuni farisei chiesero a Gesù di fare tacere la folla ma egli rispose:
"Vi dico che se taceranno costoro si metteranno a gridare le pietre".
Nel Vangelo secondo Matteo, tutto questo non c'è ma ci si sofferma di più sull'aspetto sacrificale.
I sommi sacerdoti (capeggiati da Caifa)avevano già condannato Gesù.
Essi vedevano in lui un pericolo non per il popolo ebraico ma per loro stessi.
Essi, infatti, erano legati a doppio filo con i Romani.
Vi invito a rileggere l'articolo da me scritto ed intitolato "Chi uccise realmente Cristo?", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/chi-uccise-realmente-cristo.html .
Ora, se Gesù avesse avuto il favore delle folle, i sommi sacerdoti (e di conseguenza i Romani che si servivano di loro, anche contro il popolo) avrebbero perso ogni potere sulla Provincia di Palestina.
Ora, Gesù andò a Gerusalemme e lì celebrò la Pasqua ebraica.
Il discepolo Giuda Iscariota lo tradì. Gesù sapeva questo e lo disse ai suoi dodici discepoli che iniziarono a chiedersi tra loro e a chiedere a lui chi fosse il traditore.
Giuda andò dai sommi sacerdoti e, in cambio di trenta denari, gli disse loro il luogo in cui era.
Qui avvenne l'istituzione dell'Eucaristia.
Successivamente, Cristo ed i suoi discepoli andarono nell'orto degli ulivi, il Getsemani.
C'era freddo ed era notte e lui chiese ai suoi discepoli di pregare e vegliare. Anch'egli pregava.
Intanto, Giuda ed il soldati vennero a prelevare Gesù e lo portarono di fronte ai sommi sacerdoti. Questi gli fecero delle domande e lui non rispose. Fecero un processo con dei falsi testimoni.
Il sommo sacerdote Caifa gli domandò:
"Ti scongiuro per il Dio vivente: dicci se tu sei il Crito, il Figlio di Dio".
Egli rispose:
"Tu l'hai detto. Anzi, io dico a voi: fin da ora vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo.".
Allora il sommo sacerdote si straccio le vesti ed esclamò:
"Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco: proprio ora avete udito la sua bestemmia. Che ve ne pare?".
Essi risposero:
"E' reo di morte!".
Intanto, l'apostolo Pietro, che seguì da lontano Gesù, entrò nel palazzo del sommo sacerdote e si fermò nel cortile, ove c'era un fuoco su cui scaldarsi con la servitù. Per tre volte questi venne riconosciuto e per tre volte rinnegò Gesù, cosa che quest'ultimo gli predisse.
Intanto, i sommi sacerdoti portatono Gesù al governatore romano Ponzio Pilato.
Questi imbastì un processo pubblico in cui popolo poteva scegliere una persona da graziare tra Gesù e Barabba. Istigati dai sommi sacerdoti, i popolani lì presenti scelsero di salvare Barabba.
Gesù fu condannato a morte per crocifissione.
Intanto, Giuda capi che Gesù era innocente e andò dai sommi sacerdoti a smentire quanto detto da lui prima.
Questi non l'ascoltarono e gettò i trenta denari per terra, andandosene.
Giuda Iscariota, il traditore, si suicidò.
Quindi, oltre al tradimento, Giuda fece un altro peccato grave, il suicidio.
Gesù, intanto, venne umiliato e frustato. Venne tradotto sul Golgota e lì venne crocifisso.
Gli offrirono del vino con fiele ma non lo accettò.
Con lui, vennero crocifissi due ladroni.
Il Vangelo parla in modo dettagliato della morte di Cristo e dice:
"Dall'ora sesta all'ora nona si fece buio su tutta la terra.
Verso l'ora nona Gesù a gran voce gridò: Elì, Elì lemà sabacthanì? Cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Alcuni dei presenti, uditolo, dicevano: Egli chiama Elia". E subito uno di loro corse a prendere una spugna , la imbevve di aceto e l'avvolse intorno ad una canna per dargli da bere. Ma gli altri dicevano: "Aspetta. Vediamo se Elia viene a salvarlo".
Ma Gesù emise un forte grido ed esalò lo spirito".
La morte di Gesù fu seguita da fatti miracolosi. Il velo del Tempio si squarciò e ci fu un terremoto e si spaccarono i coperchi dei sepolcri ed i morti uscirono. Un centurione romano e coloro che con lui facevano la guardia dicevano:
"Davvero costui era Figlio di Dio".
Lì presenti c'erano Maria (sua madre) e la Maddalena. Successivamente, Giuseppe d'Arimatea prelevò il corpo esanime di Gesù e lo portò in sepolcro.
I sommi sacerdoti chiesero a Pilato di mettere delle guardie all'ingresso del sepolcro perché temevano che la salma potesse essere rubata e che i ladri presentassero il furto come una resurrezione, che Gesù profetizzò.
Ora, voglio fare una considerazione.
Oggi è una domenica importante.
Essa apre la Settimana Santa, settimana che culminerà con il Triduo Pasquale, il cui centro è proprio la Domenica di Pasqua.
Qui c'è il cuore del messaggio cristiano, il messaggio di un Dio che si fece uomo in Gesù Cristo e che si fece crocifiggere per salvare tutta l'umanità.
Del resto, anche il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, aveva detto che si deve dire sì a Dio, come Gesù disse sì a Dio, facendosi umiliare e crocifiggere.
Agli occhi delle persone, questo è tuttora un pensiero nuovo, come lo era ai tempi di Gesù.
Vi invito a visionare il video che mostra le celebrazione della Domenica delle Palme dell'anno scorso.
Non può esserci una vita riuscita senza il giusto sacrificio.
Gesù ci insegnò (e tuttora ci insegna) questo. Un cristiano che non celebra la Pasqua non può essere definito tale.
E' molto facile dare ragione a chi ha un successo materiale e sembra vincente. E' molto difficile, invece, seguire chi viene umiliato e si mostra perdente, tant'è che anche l'apostolo Pietro rinnegò Gesù.
In realtà, questo sacrificio portò alla Salvezza del genere umano e alla fine fu vincente.
Oggi, con la "cultura dell'apparire vincenti" ciò non è facile fare passare questo messaggio e noi cristiani dobbiamo fare capire che con questa cultura sbagliata non si va da nessuna parte.
Chi visita oggi la Terra Santa non può non riflettere su ciò. Devo confessare che mi piacerebbe un visitare, un giorno, la Terra Santa, Israele, e vedere i luoghi in cui Gesù operò direttamente e per i quali tante persone morirono, come i Crociati.
Quella terra di Israele parla ancora di ciò e, forse, anche le sofferenze attuali del popolo israeliano (che è un popolo minacciato) parlano ciò.
Agli amici israeliani (che leggono queesto blog) e a tutti gli altri lettori, faccio un mio augurio, SHALOM.
Termino con una poesia da ma scritta:

U MISTERIU D'U SANTU SEPOLCRU

"Visita interiora terrae,
rectificando invenies occultum lapidem."

Da la cruci calatu...quandu fù mortu...
cusì...comu vuliti Diu...finìu nto sepolcru...
cusì nto ventri di la Terra fù purtatu...
et certu nto Sheol...Cristu scinnìu...pè tri ghjorni...
pè Adam et Eva sarvari...et purtari a la Luci...
com'Iddu stissu...l'omini tutti...livannu la culpa antica...
et lu piccatu livannu...spiranza desi...pè mezu di quella cruci,
cusì nova 'n resurgere fici l'era...sanza guerra et sanza sica.

Cordiali saluti.







venerdì 15 aprile 2011

DIO, MOSE' E SANTORINI



Cari amici ed amiche.


Prendo spunto da questo interessante documentario del sito della BBC. Potete consultarlo, seguendo il link http://www.bbc.co.uk/religion/religions/judaism/history/moses_1.shtml.
Questo documentario parla di Mosè e della possibilità che le "10 piaghe d'Egitto" possano essere riconducibili ad un fenomeno naturale di proporzioni enormi, l'eruzione dell'isola greca di Thera, meglio conosciuta come Santorini.
Com'è noto, il Mare Mediterraneo è costellato di vulcani.
Pensiamo ai nostri vulcani, come il Vesuvio, Marsili, lo Stromboli, Vulcano e l'Etna.
Non ci sono solo questi, ma ce ne sono altri, come il Monte Purga, vulcano spento che si trova i Lessinia (zona montuosa della Provincia di Verona, che visitai), i Colli Berici, vulcani spenti che si trovano vicini a Vicenza, i Colli Albani, vulcano spento della zona a sud-est di Roma, il Vulcano di Roccamonfina, vulcano spento che si trova in Provincia di Caserta (da cui si ricava un'acqua minerale molto nota), i Campi Flegrei, sistema vulcanico della zona di Napoli, il Monte Vulture, vulcano spento nel nord della Basilicata, e Pantelleria, isola vulcanica che si trova a sud della Sicilia.
Questi sono solo alcuni dei vulcani.
Anche Santorini è un'isola vulcanica e fu teatro di un'eruzione catastrofica, un vero e proprio cataclisma. Esso fu noto anche ai Cinesi.
Tra il 1628 ed il 1627 BC ci fu un'eruzione che, letteralmente, distrusse la Civiltà Minoica e sconvolse l'ambiente di tutta la faccia della Terra.
Ci fu un'eruzione "pliniana" che proiettò una nuvola di ceneri bombe e lapilli alta circa 35 m. Il magma venne a conttato con l'acqua marina e si generò un'enorme nube di vapore. Ci fu anche uno tsunami alto dai 30 a 150 m che devastò il nord dell'isola di Creta che dista circa 110 Km.
Le pomici e le ceneri arrivarono anche in Turchia a su altre isole, come l'isola di Anafi.
Il Sole si oscurò e ci furono fulmini dovuti alle cariche elettrostatiche.
Venne sconvolto così anche il clima.
Infatti, con il Sole oscurato, ci fu un clima più freddo.
Ci furono delle grandinate.
Infatti, un chicco di grandine si forma in presenza di forti correnti ascensionali nel cumulonembo.
Le correnti fanno gelare l'acqua e la trasformano in piccoli cristalli d ghiaccio. Questi cristalli si fondo tra di loro e più stanno nella corrente ascensionale più il chicco di grandine cresce.
Divenuto troppo pesante, il chicco cade a terra.
Ora, parliamo di quanto successe nell'Egitto, in cui vi erano il patriarca Mosè ed il popolo israelita che erano schiavi.
Mosè doveva liberare gli Ebrei dalla prigionia egizia e portarli alla Terra Promessa, la terra di Canaan. Le informazioni possono essere trovate nella Bibbia, nel libro dell'Esodo.
Fu la missione che Dio gli diede.
Il faraone non volle concedere la libertà agli Ebrei e allora Dio punì gli Egizi con le "10 piaghe" che sono:
  1. Tramutazione dell'acqua in sangue.
  2. Invasione di rane.
  3. Invasione di zanzare.
  4. Invasione di mosconi e tafani.
  5. Moria del bestiame.
  6. Ulcere su animali e uomini.
  7. Grandine e fulmini.
  8. Invasione di cavallette.
  9. Tenebre.
  10. Morte di tutti i figli primogeniti.
Ora, nove delle "10 piaghe d'Egitto" possono essere riconducibili ad un'eruzione vulcanica di grosse proporzioni.
Solo l'ultima "piaga", la morte dei primogeniti, esula da tutto questo. Essa, infatti, ha anche un valore simbolico. Nella visione mediorientale, il figlio primogenito rappresenta il futuro di una famiglia e di una nazione.
Le altre possono essere frutto di un'eruzione vulcanica simile a quella di Santorini.
Ora, potrebbe essere successa una cosa simile:
Di norma, quando erutta, un vulcano emette anche gas come gli ossidi di carbonio (CO e CO2), gli ossidi di zolfo (SO2 ed SO3) ed altri.
Questi gas reagiscono con l'acqua e formano acidi.
Quindi, questi gas potrebbero avere formato delle piogge acide che potrebbero essere finite nel Nilo.
Il pH delle acque del fiume potrebbe essere cambiato e ciò potrebbe avere fatto morire le alghe e gli animali che vivevano in esse. Tenendo conto che il Nilo fu canalizzato e che vi furono fatti dei bacini, potrebbero esserci stati ristagni d'acqua.
Morendo, le alghe e gli animali vanno in putrefazione che rende l'acqua asfittica e le dà un colore rosso scuro, un colore simile a quello del sangue. Questo fenomeno si chiama eutrofizzazione.
Lo sonvolgimento dell'ambiente acquatico potrebbe avere fatto uscire le rane che si sarebbero riversate sulla terraferma. Fenomeni simili ci furono nei laghetti di Ganzirri e di Faro (che si trovano a Messina), dopo il terremoto del 1908. Inoltre, visti tutti i fenomeni che può portare un'eruzione vulcanica di quel genere, anche i venti potrebbero essere cambiati e questo potrebbe avere generato sia le invasioni degli insetti e che quella delle locuste. Le rane, inoltre, si nutrono di insetti.
E' noto che le locuste divorino i raccolti.
Con un minore raccolto e con meno acqua potabile, tanta parte del bestiame potrebbe essere stata uccisa dalla fame e dalla sete.
Quanto alle piaghe sugli uomini, esse potrebbero essere state causate da una reazione tra i prodotti vulcanici e l'acqua piovana. Le tenebre potrebbero essere state causate dall'oscuramento del Sole ad opera della nube piroclastica.
Come ho già detto, solo l'ultima piaga non può essere spiegata con la teoria del fenomeno eruttivo che ha anche un altro problema, la datazione:
Infatti, secondo gli studiosi, il testo biblico dell'Esodo risale ad un periodo tra il 1300 ed il 1200 BC mentre l'eruzione di Santorini avvenne tra il 1628 ed il 1627 BC.
Quindi, qui ci sono più ipotesi.
Un'ipotesi potrebbe essere quella che dice che i fatti biblici potrebbero essere avvenuti nel periodo dell'eruzione di Santorini e che il libro dell'Esodo potrebbe essere stato codificato trecento anni dopo.
Tra l'altro, l'eruzione di Santorini distrusse la Civiltà Minoica e molti abitanti cretesi morirono ed altri fuggirono. Proprio in Egitto, alla foce del Nilo, furono trovati dei reti di vasellame ed oggetti della Civiltà Minoica.
Questo potrebbe essere un indizio importante per capire ciò che avvenne.

Comunque tutto questo non smentisce la grandezza di Dio e né la teoria della Sua esistenza.
Molto spesso, noi uomini abbiamo una visione parziale di lui. Ci sono coloro che, come i massoni, vedono Dio come un "Grande Architetto dell'Universo", un Dio astratto che si limita solo a creare e che è puramente razionale, o come i deisti, lo identificano con le forze della natura.
Poi c'è chi, invece, vede Dio in chiave miracolistica e presente solo nei fenomeni soprannaturali, in un modo che rasenta la superstizione, se non la magia.
In realtà, quella di Dio è una figura più complessa di quanto si possa immaginare.
Dio è sì soprannaturale ma è anche naturale.
In quanto onnipotente, Egli può manifestarsi sia con fenomeni naturali e sia con fenomeni soprannaturali. Egli è un Dio sciente e che crea ma è anche un Dio che ama, un Dio che vuole rispetto ma che non vuole che si abbia paura di Lui, un Dio che è contro la vendetta ma che vuole ed ama la giustizia, un Dio che vuole avere con sé l'umanità ma che dà ad essa la libertà.
Forse, se si accettasse questo, si potrebbe capire meglio quale sia la vera natura di Dio.
In questo senso, spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti.






















COSA STA SUCCEDENDO IN SPAGNA?


Cari amici ed amiche.


Vi invito a leggere questo articolo fatto il 12 aprile scorso dall'Anti-UAAR, seguendo il link http://www.uccronline.it. In questo articolo vi è una situazione inquietante che sta montando in Spagna. L'articolo è intitolato "Gli atei di Madrid annunciano:"Bruceremo le chiese e castigheremo i cattolici".
Nel Paese iberico sta crescendo sempre di più la cristianofobia ed i movimenti degli atei, adesso, arrivano anche ad intimidire i cattolici.
Sono sempre più frequenti i gesti di odio e di violenza. Leggete questo articolo sul sito "YBarcelona", http://www.ybarcelona.com/ateos-con-nostalgia-de-la-iglesia-en-llamas/.
Questo è il clima che c'è in Spagna.
Addirittura, è stata organizzata anche una "processione atea". Questo evento è stato organizzato dall'"Asociacion Madrilena de Ateos y Librepensadores".
Gli organizzatori hanno parlato anche su una radio di ultra-sinistra, Ela.
Il messaggio audio di tale trasmissione può essere sentito, seguendo il link http://www.outono.net/elentir/2011/03/31/castigar-danar-y-ofender-con-la-quema-de-iglesias-como-referencia/, un messaggio inquietante anche in prospettiva della visita del Santo Padre Benedetto XVI che ci sarà questa estate.
Q
uesta è la situazione spagnola.
E in Italia cosa succede?
Anche in Italia ci sono manifestazioni di anticlericalismo.
Su "Facebook" è comparsa questa pagina gravemente offensiva che potrete vedere, seguendo il link http://www.facebook.com/pages/Come-mai-Ges%C3%B9-era-un-povero-ma-il-papa-%C3%A8-zeppo-doro-fino-al-collo/184741958561.
Io spero che questa pagina sia tolta. Come cattolico mi sento offeso.
Sta soffiando il vento dell'anticlericalismo e dell'odio verso noi cristiani.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.