Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 16 dicembre 2010

STORIA E MALATTIE


Cari amici ed amiche.
La Storia della nostra civiltà è stata determinata da tanti fattori, sia causati dall'uomo (come le guerre) e sia naturali (come terremoti e cambiamenti climatici).
Tra questi ultimi vi sono anche le malattie.
Esse furono spesso coniugate agli fattori già citati.
Prediamo, per esempio, quanto successe all'Impero romano.
Ne parlai nell'articolo "Vaiolo, una possibile arma di distruzione di massa", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/vaiolo-una-possibile-arma-di.html.
L'Impero romano si espanse, aumentò i commerci e venne a contatto con altre popolazioni e nuove malattie, tra cui il vaiolo.
Questo, assieme alle varie guerre civili all'interno, all'instabilità del governo e a un clima più freddo, determinò il declino e la caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476 AD.
Tra il 541 ed il 542 AD, a Costantinopoli ci fu un'ondata di Peste nera. Pare che questa pandemia fosse stata portata dai commerci con l'Etiopia.
Gli storici raccontano che per tanti anni il puzzo di morte ammorbò l'aria di Costantinopoli.
Questa peste colpì durante il regno dell'imperatore Giustiniano I, che con i suoi soldati era impegnato in Italia, per sconfiggere i Goti.
Tramite le truppe bizantine, la Yersinia pestis arrivò in Italia.
Secondo le stime, ci furono 25 milioni di decessi.
Parliamo anche di quello che successe nel XIV secolo.
Ne parlai nell'articolo "La peste nera, una tragedia che fece finire un'era", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/10/la-peste-nera-una-tragedia-che-fece.html.
In questo caso, la peste fu usata come un'arma batteriologica.
Infatti, dei Tartari che attaccarono la città genovese di Caffa (in Crimea), gettarono dei corpi di appestati nelle mura.
Le navi genovesi che partirono portarono il morbo a Costantinopoli e da lì in Europa.
La tragedia fu grande e la cartina qui sopra ne mostra la portata.
L'intero assetto sociale, politico e culturale dell'Europa fu distrutto.
Dal 1492 AD, con la scoperta di Cristoforo Colombo, gli Europei iniziarono ad andare nelle Americhe. A dare un contributo importante alla distruzione popolazioni autoctone del Nuovo Mondo furono proprio le malattie portate dagli Europei.
Le popolazioni autoctone non avevano mai conosciuto molte malattie degli Europei e non avevano il sistema immunitario in grado di affrontarle.
Tra il XVIII ed il XIX secolo, un medico inglese di nome Edward Jenner introdusse il vaccino contro il vaiolo.
Questo contribuì ad affrontare le malattie che continuarono ad imperversare in Europa e non solo.
Ad esempio, vi fu l"Influenza spagnola" , una pandemia influenzale che colpì tra il 1918 ed il 1919.
Essa era causata dal virus H1N1 che fu portato dalle truppe statunitensi, durante la I Guerra Mondiale. La situazione fu simile a quell'Italia durante la guerra tra Goti e Bizantini, di cui ho parlato prima.
Essa causava una febbre altissima, dolori lombari e tosse. I polmoni iniziavano, poi, a riempirsi di sangue e la morte sopraggiungeva. Secondo le stime, l'"Influenza spagnola" uccise 50 milioni di persone.
Mia nonna, buon'anima, mi parlava spesso di quella malattia.
Tra l'altro, il virus è simile a quello dell'"Influenza suina" che nel 2009 fece tanta paura.
Come si può ben vedere, la storia fu dettata anche dale malattie, a cui la scienza portò rimedio.
Abbiamo parlato dei vaccini e possiamo parlare, ad esempio, delle scoperte di Alexander Fleming (1881-1955), un biologo britannico che scoprì il lisozima (ezima battericida che si trova nella saliva e nelle lacrime) e la Penicillina, antibiotico prodotto dalla muffa Penicillium notatum.
Con gli spostamenti di persone, oggi, il rischio di venire a contatto con malattie sconosciute o non più presenti nelle nostre aree (come la peste ed il vaiolo) non è cosa remota.
Un esempio può essere la febbre emorragica causata da Ebola.
E' un argomento della tesina con cui mi diplomai nel 1999. Ancora oggi, ringrazio il mio collega di classe che mi diede il materiale di studio sulla malattia da virus Ebola.
Questo virus (che prende il nome dal fiume africano presso cui si manifestò) venne scoperto in Zaire (ex-Congo) nel 1976.
Di questo virus a RNA (che è appartenente alla famiglia dei Filoviridae e che in origine colpiva le scimmie e poi diventò capace di infettare l'uomo) si conoscono quattro ceppi, l'Ebola Sudan, l'Ebola Zaire, l'Ebola Tai Forest e l'Ebola Reston.
I primi tre sono pericolosi per l'uomo.
Prevalentemente, il virus si trasmette per contatto con il fluidi corporei dei malati.
La malattia che causa si manifesta dopo un periodo di incubazione che varia dai 2 ai 21 giorni ed inizia con mal di testa, debolezza, dolori muscolari, vomito, diarrea, faringite, congiuntivite e febbre.
Riproducendosi, il virus distrugge gli organi e crea sanguinamento e disidratazione.
Aree emorragiche si formano nelle sclere oculari e in vari punti.
La morte avviene dopo 5-10 giorni ma se si supera quel periodo la malattia ha buone possibilità di guarigione. Una volta guariti dalla malattia si è immuni.
Questo è un esempio di malattia dei giorni nostri.
Oltre tutte le cure possibili, servono le misure preventive. Non mi riferisco solo ai vaccini. Ad esempio, servono maggiori controlli, specie per ciò che riguarda i fenomeni di immigrazione, in particolare quella clandestina.
A volte, mi viene da ridere, quando sento parlare di "complotti" e di malattie create ad hoc e messe in giro per chissà quale scopo oscuro.
La storia dice che certe situazioni si possono verificare e penso che gli esempi fatti lo dimostrano.
Ci possono essere anche mutazioni accidentali di un virus che prima colpiva solo un determinato animale ma che da un certo punto è diventato pericoloso per l'uomo.
Del resto, la storia ce lo insegna.
Cordiali saluti.

mercoledì 15 dicembre 2010

COSA STA SUCCEDENDO?

Cari amici ed amiche.

In che Paese viviamo?
Quanto successo a Roma il 14 dicembre è stato bestiale.
Gruppi di studenti di sinistra, Black block e membri di centri sociali vari e No-Global hanno scatenato l'inferno nella capitale.
Quell'inferno si è scatenato quando si è sparsa la voce che diceva che il Governo ha ricevuto la fiducia.
I manifestanti hanno iniziato ad insozzare i monumenti della capitale, ad incendiare le auto, a distruggere le vetrine dei negozi e a seminare paura con la violenza.
La polizia è stata eroica!
E' evidente, che tutto ciò è stato organizzato e che il suo fine non era quello di manifestare le proprie idee (a prescindere dal fatto che siano giuste o sbagliate) ma quello di creare il caos e, in un certo senso, anche di fare pressione sui parlamentari, per fare cadere il Governo.
Quando ho visto in TV quelle immagini terribili, ho provato un grande senso di vergogna!
Infatti, anche all'estero si sono viste quelle cose.
Mi sono vergognato da persona appassionata da politica (e che aspira anche a prenderne parte attivamente), da cittadino italiano e da cattolico praticante.
Infatti, Roma è la capitale d'Italia, quindi il centro della politica nazionale, ma è anche il cuore della cristianità cattolica.
Quindi, coloro che hanno fatto quelle cose vergognose hanno offeso sia la democrazia italiana che la cristianità cattolica.
Comunque, nel mondo politico c'è chi aizza certa gente.
Non è possibile che vi siano dei deputati e dei senatori che apostrofano un Presidente del Consiglio democraticamente eletto con termini come "corruttore", "magnaccia" e quant'altro.
Addirittura, quando parlano in certe trasmissioni (come "Ballarò", che va in onda su RAI 3) si nota il loro odio verso il presidente Berlusconi.
Quando parlano del presidente Berlusconi, da loro escono parole piene di odio e anche la loro postura ed il loro tono della voce lo dimostrano.
Questi parlamentari non si comportano in modo responsabile. Il loro atteggiamento non ammissibile in un Paese civile.
Il presidente Berlusconi è stato eletto dalla maggioranza del popolo e, quindi, è, legittimamente, il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Accettino ciò!
Qualcosa è saltato!
Questi toni non rafforzano la politica ma la indeboliscono e quando ci sono delle situazioni di crisi questo può essere molto pericoloso.
E' ora che vengano isolati quei politici che hanno degli atteggiamenti scomposti.
E' inammissibile che un deputato della Camera si permetta di insultare il Presidente del Consiglio, dandogli dello "stupratore della democrazia"!
E' inammissibile questo clima che rischia solo di fare danni!
Inoltre, i fatti dicono che questo Governo sta lavorando bene.
Leggete l'articolo de "Il Predellino" (http://www.ilpredellino.it/online/prima-pagina/78-articoli/3609-con-berlusconi-italia-piforte-in-europa) e vedrete che è così!
Quindi, chi oggi alza le tensioni lo fa solo per cercare il consenso (che oggi non ha) e si comporta in modo poco responsabile.
Qui non si può scherzare.
Cordiali saluti.

I TRADITURI

"Omai", diss'io "non vo' che più favelle,
malvagio traditor; ch'a la tua onta
io porterò di te vere novelle"."

Comu Ghjesù dissi...cusì 'n fortia di nosciu Signuri...

di quelli chi facini tradimentu...megghiu sarìa ùn esse nati...

ché...comu hè lu vive...d'elli ancu sarà lu more 'n disunuri!

Cusì visti nto ghjacciu...lu Gran Fiurintinu...

di la patria li tradituri tutti...cù Antenore et Tulumeu...

et cù Ghjuda...comu 'n di virgogna manghjà lu Conti Ugulinu!

Cusì visti lu Pueta d'Italia...Alighieri...

ma un autru collu a stringhje avarà ancora...

di Ghjuda la corda...ché cuntru lu ghjustu Cavaleri...

et cuntru la patria...di la Xhiamma l'omu si fici 'n nequitia...

et forti ancor più pè ellu sarà lu disunuri...

ché lu tradimentu cuntru hè puru l'amicitia!

Diu Diu lu castìu...sempri a vena avarà su li tradituri!

martedì 14 dicembre 2010

E ORA...ANDIAMO AVANTI!

Cari amici ed amiche.

Leggete il link http://www.ilpopolodellaliberta.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf.
Questo è il programma di Governo del Popolo della Libertà.
Ho voluto mettere qui il programma per ricordare a tutti che il presidente Berlusconi ed il Popolo della Libertà sono al Governo per migliorare questo Paese.
Con la Lega Nord, il PdL ha una mission importante ed è proprio quella di migliorare il nostro Paese.
Questo Paese ha bisogna di tante riforme.
Ad esempio, serve una seria riforma della giustizia, cosa che mi è stata accennata in un commento che, pur condividendo nel merito, non ho pubblicato per evitare di alzare troppo i toni.
Infatti, c'è un brutto clima e quanto successo ieri a Roma lo dimostra.
Per quanto riguarda la giustizia, ad esempio, serve una riforma che garantisca la certezza della pena e che inasprisca le pene per reati molto gravi (come la violenza sui minori e sulle donne).
Inoltre, questa grande riforma garantirà la separazione delle carriere tra il magistrato che indaga (Pubblico Ministero) e quello che giudica, oltre alla responsabilità disciplinare, civile e penale dei magistrati che sbagliano.
Inoltre, si limiterà anche l'uso eccessivo delle intercettazioni.
Non è giusto, infatti, che la privacy di chi non c'entra nulla con le indagini venga violata e che, magari, esse vengano pubblicate.
Qui si rischia di rovinare delle persone.
In questo programma non c'è solo la riforma della giustizia ma ci sono anche tante altre riforme come il federalismo, una riforma che responsabilizzerà gli enti locali e che contribuirà ad abbattere l'evasione fiscale.
Per quanto riguarda il lavoro, questo Governo vuole attuare al meglio la "Legge Biagi" e trasformare la flessibilità in un'opportunità, creando più posti di lavoro.
Questo è un punto molto importante (anche perché anch'io sono tra coloro che cercano lavoro) perché questa riforma del lavoro punta a fare sì che le aziende stesse si modernizzino e possano creare nuovi posti e, quindi, nuova occupazione.
E ci sono tante altre cose importanti che possono essere lette in questo programma.
Questo è un programma innovativo.
Se ieri il Governo non avesse avuto la fiducia...tutto ciò sarebbe stato gettato alle ortiche!
Invece, il Governo ha avuto la fiducia.
Certo, tre voti di scarto sono pochi e, per questo, servirà un allargamento della maggioranza a tutti quei moderati che hanno a cuore il nostro Paese e che, magari, possono contribuire a rilanciare ed arricchire questo programma.
I moderati devono capire che non c'è alternativa a questo Governo e a questo programma.
O si fa lavorare questo Governo e si attua questo ottimo programma o l'Italia rischia di rimanere indietro.
E' ora di andare avanti.
Cordiali saluti.


CHE SPETTACOLI INDEGNI!



Cari amici ed amiche.
Oggi è un giorno cruciale.
Al Senato è stata votata la fiducia al Governo. Con 162 voti a favore contro i 135 contrari, il Governo ha ottenuto la fiducia e con una netta maggioranza, anche senza i "finiani".
Ora si sta votando alla Camera, ove la situazione è più incerta.
Purtroppo, qui ci sono state delle situazioni che, a mio giudizio, non sono edificanti.
La prima è l'intervento del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ha usato un tono molto offensivo nei confronti del presidente Silvio Berlusconi.
Il presidente è uscito dall'aula, con tutto il Popolo della Libertà.
Ancora più grave è stato l'episodio di Catia Polidori, la deputata di "Futuro e Libertà per l'Italia" che (insieme alla collega di partito Maria Grazia Siliquini) ha deciso di votare con il presidente Berlusconi.
L'onorevole Polidori ha subito insulti da parte dei suoi (forse) ex-colleghi di partiti.
Sono stati due spettacoli indecorosi ed indegni di un'istituzione importante qual è il Parlamento.
Sono solidale con l'onorevole Polidori e con il presidente Berlusconi.
Inoltre, fuori da Palazzo Madama c'è un clima di guerriglia urbana.
Vi sono delle manifestazioni violente da parte di gruppi di studenti organizzati (di sinistra) e "Black Bloc".
Ovviamente, essi manifestano contro il Governo.
Questa è una cosa molto grave e pericolosa.
Mi è arrivata ora (in tempo reale) la notizia importante.
Anche alla Camera, con 314 voti, il Governo ha ottenuto la fiducia!
QUESTO E' UN GRANDE GIORNO!
il partito di Gianfranco Fini, Futuro e Libertà per l'Italia, SI E' SPACCATO!
Silvano Moffa, esponente moderato di quel partito, ha votato la sfiducia ma ha chiesto le dimissioni del capogruppo Italo Bocchino.
Com'è stato detto, Siliquini e Polidori hanno votato a favore del Governo, non senza tensioni.
Fatto sta che è stato evitato il sovvertimento della volontà popolare.
E' un grande giorno per la democrazia!
E ora, si vada avanti con le riforme che servono al nostro Paese.
Vanno tutti i ringraziamenti a tutti i deputati responsabili e che hanno a cuore il nostro Paese.
All'Italia servono delle riforme e questo Governo è qui per farle!
A qualcuno, invece, serve un decotto di tiglio o di camomilla!
Cordiali saluti.

lunedì 13 dicembre 2010

UN'ANOMALIA

Cari amici ed amiche.



E' davvero anomalo il fatto che un Governo venga sfiduciato senza che ci sia un'alternativa.
Quanto sta succedendo va contro ogni logica di una sana democrazia. Negli altri Paesi questo non succede.
Ad esempio, in Germania c'è la "sfiducia costruttiva", ossia un particolare tipo di mozione di sfiducia.
Con questo provvedimento, chi fa la mozione di sfiducia deve essere in grado di proporre un'alternativa al Governo in carica che è stato sfiduciato.
Lo stesso discorso vale per la Spagna.
In Francia, ove vi è il semi-presidenzialismo, il Presidente della Repubblica condivide il potere esecutivo con il Primo Ministro.
Il Primo Ministro può essere sfiduciato dal Parlamento o revocato dal Presidente della Repubblica.
Quest'ultimo, però, non può essere sfiduciato.
Negli USA, ove vi è il presidenzialismo, il Governo è nelle mani del Presidente della Repubblica e rimane a prescindere dalla maggioranza in Parlamento.
Negli altri Paesi c'è, quindi, un equilibrio tra poteri.
In Italia, questo non c'è ed un Governo può essere sfiduciato da un gruppuscolo di parlamentari, senza che vi sia un'alternativa.
Come ho già scritto in precedenza, nell'articolo "Caso Fini? E' fallito il parlamentarismo italiano!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/caso-fini-e-fallito-il-parlamentarismo.html, il parlamentarismo italiano sta dimostrando di avere dei grossi limiti.
Non garantisce più l'equilibrio tra i poteri.
Questo non è un bene per la democrazia.
Cordiali saluti.

UN DISCORSO DI ALTO LIVELLO

Cari amici ed amiche.

Il discorso fatto oggi dal presidente Berlusconi a Palazzo Madama (sede del Senato) è stato molto importante ed anche di alto profilo politico.
Il presidente ha fatto questo discorso prima della votazione della fiducia.
Egli ha detto che è irresponsabile fare cadere il Governo.
Effettivamente, ha ragione.
Questo Governo ha fatto tante cose buone, di cui anch'io ho parlato. Esempi sono il mantenimento di conti pubblici in ordine (nonostante la crisi) e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Quindi, il Governo deve andare avanti.
E poi, il Parlamento è un'istituzione importante ma non deve rappresentare la volontà del popolo e non sostituirsi ad essa.
La sfiducia contro il Governo può essere costruttiva ma, perché sia così, chi la propone deve proporre il nome del nuovo premier e deve esserci una maggioranza alternativa.
Una crisi al buio è irresponsabile.
Chi oggi attacca il Governo va contro l'interesse del Paese.
Questo è stato detto dal presidente Berlusconi ed è anche il pensiero della maggioranza degli italiani.
E' stato un discorso di alto livello umano e politico.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.