The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 16 dicembre 2010
STORIA E MALATTIE
mercoledì 15 dicembre 2010
COSA STA SUCCEDENDO?
In che Paese viviamo?
Quanto successo a Roma il 14 dicembre è stato bestiale.
Gruppi di studenti di sinistra, Black block e membri di centri sociali vari e No-Global hanno scatenato l'inferno nella capitale.
Quell'inferno si è scatenato quando si è sparsa la voce che diceva che il Governo ha ricevuto la fiducia.
I manifestanti hanno iniziato ad insozzare i monumenti della capitale, ad incendiare le auto, a distruggere le vetrine dei negozi e a seminare paura con la violenza.
La polizia è stata eroica!
E' evidente, che tutto ciò è stato organizzato e che il suo fine non era quello di manifestare le proprie idee (a prescindere dal fatto che siano giuste o sbagliate) ma quello di creare il caos e, in un certo senso, anche di fare pressione sui parlamentari, per fare cadere il Governo.
Quando ho visto in TV quelle immagini terribili, ho provato un grande senso di vergogna!
Infatti, anche all'estero si sono viste quelle cose.
Mi sono vergognato da persona appassionata da politica (e che aspira anche a prenderne parte attivamente), da cittadino italiano e da cattolico praticante.
Infatti, Roma è la capitale d'Italia, quindi il centro della politica nazionale, ma è anche il cuore della cristianità cattolica.
Quindi, coloro che hanno fatto quelle cose vergognose hanno offeso sia la democrazia italiana che la cristianità cattolica.
Comunque, nel mondo politico c'è chi aizza certa gente.
Non è possibile che vi siano dei deputati e dei senatori che apostrofano un Presidente del Consiglio democraticamente eletto con termini come "corruttore", "magnaccia" e quant'altro.
Addirittura, quando parlano in certe trasmissioni (come "Ballarò", che va in onda su RAI 3) si nota il loro odio verso il presidente Berlusconi.
Quando parlano del presidente Berlusconi, da loro escono parole piene di odio e anche la loro postura ed il loro tono della voce lo dimostrano.
Questi parlamentari non si comportano in modo responsabile. Il loro atteggiamento non ammissibile in un Paese civile.
Il presidente Berlusconi è stato eletto dalla maggioranza del popolo e, quindi, è, legittimamente, il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Accettino ciò!
Qualcosa è saltato!
Questi toni non rafforzano la politica ma la indeboliscono e quando ci sono delle situazioni di crisi questo può essere molto pericoloso.
E' ora che vengano isolati quei politici che hanno degli atteggiamenti scomposti.
E' inammissibile che un deputato della Camera si permetta di insultare il Presidente del Consiglio, dandogli dello "stupratore della democrazia"!
E' inammissibile questo clima che rischia solo di fare danni!
Inoltre, i fatti dicono che questo Governo sta lavorando bene.
Leggete l'articolo de "Il Predellino" (http://www.ilpredellino.it/online/prima-pagina/78-articoli/3609-con-berlusconi-italia-piforte-in-europa) e vedrete che è così!
Quindi, chi oggi alza le tensioni lo fa solo per cercare il consenso (che oggi non ha) e si comporta in modo poco responsabile.
Qui non si può scherzare.
Cordiali saluti.
I TRADITURI
malvagio traditor; ch'a la tua onta
io porterò di te vere novelle"."
Comu Ghjesù dissi...cusì 'n fortia di nosciu Signuri...
di quelli chi facini tradimentu...megghiu sarìa ùn esse nati...
ché...comu hè lu vive...d'elli ancu sarà lu more 'n disunuri!
Cusì visti nto ghjacciu...lu Gran Fiurintinu...
di la patria li tradituri tutti...cù Antenore et Tulumeu...
et cù Ghjuda...comu 'n di virgogna manghjà lu Conti Ugulinu!
Cusì visti lu Pueta d'Italia...Alighieri...
ma un autru collu a stringhje avarà ancora...
di Ghjuda la corda...ché cuntru lu ghjustu Cavaleri...
et cuntru la patria...di la Xhiamma l'omu si fici 'n nequitia...
et forti ancor più pè ellu sarà lu disunuri...
ché lu tradimentu cuntru hè puru l'amicitia!
Diu Diu lu castìu...sempri a vena avarà su li tradituri!
martedì 14 dicembre 2010
E ORA...ANDIAMO AVANTI!
Leggete il link http://www.ilpopolodellaliberta.it/speciali/PROGRAMMA2008.pdf.
Questo è il programma di Governo del Popolo della Libertà.
Ho voluto mettere qui il programma per ricordare a tutti che il presidente Berlusconi ed il Popolo della Libertà sono al Governo per migliorare questo Paese.
Con la Lega Nord, il PdL ha una mission importante ed è proprio quella di migliorare il nostro Paese.
Questo Paese ha bisogna di tante riforme.
Ad esempio, serve una seria riforma della giustizia, cosa che mi è stata accennata in un commento che, pur condividendo nel merito, non ho pubblicato per evitare di alzare troppo i toni.
Infatti, c'è un brutto clima e quanto successo ieri a Roma lo dimostra.
Per quanto riguarda la giustizia, ad esempio, serve una riforma che garantisca la certezza della pena e che inasprisca le pene per reati molto gravi (come la violenza sui minori e sulle donne).
Inoltre, questa grande riforma garantirà la separazione delle carriere tra il magistrato che indaga (Pubblico Ministero) e quello che giudica, oltre alla responsabilità disciplinare, civile e penale dei magistrati che sbagliano.
Inoltre, si limiterà anche l'uso eccessivo delle intercettazioni.
Non è giusto, infatti, che la privacy di chi non c'entra nulla con le indagini venga violata e che, magari, esse vengano pubblicate.
Qui si rischia di rovinare delle persone.
In questo programma non c'è solo la riforma della giustizia ma ci sono anche tante altre riforme come il federalismo, una riforma che responsabilizzerà gli enti locali e che contribuirà ad abbattere l'evasione fiscale.
Per quanto riguarda il lavoro, questo Governo vuole attuare al meglio la "Legge Biagi" e trasformare la flessibilità in un'opportunità, creando più posti di lavoro.
Questo è un punto molto importante (anche perché anch'io sono tra coloro che cercano lavoro) perché questa riforma del lavoro punta a fare sì che le aziende stesse si modernizzino e possano creare nuovi posti e, quindi, nuova occupazione.
E ci sono tante altre cose importanti che possono essere lette in questo programma.
Questo è un programma innovativo.
Se ieri il Governo non avesse avuto la fiducia...tutto ciò sarebbe stato gettato alle ortiche!
Invece, il Governo ha avuto la fiducia.
Certo, tre voti di scarto sono pochi e, per questo, servirà un allargamento della maggioranza a tutti quei moderati che hanno a cuore il nostro Paese e che, magari, possono contribuire a rilanciare ed arricchire questo programma.
I moderati devono capire che non c'è alternativa a questo Governo e a questo programma.
O si fa lavorare questo Governo e si attua questo ottimo programma o l'Italia rischia di rimanere indietro.
E' ora di andare avanti.
Cordiali saluti.
CHE SPETTACOLI INDEGNI!
lunedì 13 dicembre 2010
UN'ANOMALIA
E' davvero anomalo il fatto che un Governo venga sfiduciato senza che ci sia un'alternativa.
Quanto sta succedendo va contro ogni logica di una sana democrazia. Negli altri Paesi questo non succede.
Ad esempio, in Germania c'è la "sfiducia costruttiva", ossia un particolare tipo di mozione di sfiducia.
Con questo provvedimento, chi fa la mozione di sfiducia deve essere in grado di proporre un'alternativa al Governo in carica che è stato sfiduciato.
Lo stesso discorso vale per la Spagna.
In Francia, ove vi è il semi-presidenzialismo, il Presidente della Repubblica condivide il potere esecutivo con il Primo Ministro.
Il Primo Ministro può essere sfiduciato dal Parlamento o revocato dal Presidente della Repubblica.
Quest'ultimo, però, non può essere sfiduciato.
Negli USA, ove vi è il presidenzialismo, il Governo è nelle mani del Presidente della Repubblica e rimane a prescindere dalla maggioranza in Parlamento.
Negli altri Paesi c'è, quindi, un equilibrio tra poteri.
In Italia, questo non c'è ed un Governo può essere sfiduciato da un gruppuscolo di parlamentari, senza che vi sia un'alternativa.
Come ho già scritto in precedenza, nell'articolo "Caso Fini? E' fallito il parlamentarismo italiano!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/caso-fini-e-fallito-il-parlamentarismo.html, il parlamentarismo italiano sta dimostrando di avere dei grossi limiti.
Non garantisce più l'equilibrio tra i poteri.
Questo non è un bene per la democrazia.
Cordiali saluti.
UN DISCORSO DI ALTO LIVELLO
Il discorso fatto oggi dal presidente Berlusconi a Palazzo Madama (sede del Senato) è stato molto importante ed anche di alto profilo politico.
Il presidente ha fatto questo discorso prima della votazione della fiducia.
Egli ha detto che è irresponsabile fare cadere il Governo.
Effettivamente, ha ragione.
Questo Governo ha fatto tante cose buone, di cui anch'io ho parlato. Esempi sono il mantenimento di conti pubblici in ordine (nonostante la crisi) e la digitalizzazione della pubblica amministrazione.
Quindi, il Governo deve andare avanti.
E poi, il Parlamento è un'istituzione importante ma non deve rappresentare la volontà del popolo e non sostituirsi ad essa.
La sfiducia contro il Governo può essere costruttiva ma, perché sia così, chi la propone deve proporre il nome del nuovo premier e deve esserci una maggioranza alternativa.
Una crisi al buio è irresponsabile.
Chi oggi attacca il Governo va contro l'interesse del Paese.
Questo è stato detto dal presidente Berlusconi ed è anche il pensiero della maggioranza degli italiani.
E' stato un discorso di alto livello umano e politico.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.