Come mostra questo screenshot de "Il Secolo d'Italia", l'Ente Mondiale della Boxe ha contestato il Comitato Olimpico. I pugili transessuali Khelif e Lin sono uomini.
Gli atleti in questione sono finalisti nella boxe.
Dunque, è inutile che si continui a parlare di iperandroginia e di ormoni.
I cromosomi non mentono.
I due pugili (uso il maschile apposta) sono uomini.
I loro cromosomi sono XY.
Non esiste nessuna donna con simili cromosomi.
Appare chiaro che ci si appelli alla scienza solo in alcune circostanze.
Queste Olimpiadi possono essere definite solo con un termine: potrume.
Il termine in questione è lunigianese e significa "spazzatura".
A buon intenditor non vanno altre parole.
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