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giovedì 15 ottobre 2009

La caduta di Costantinopoli? Si sarebbe potuta evitare!

Cari amici e care amiche.

Voglio parlarvi di un argomento storico e di come certe scelte possano influenzare in un verso o nell'altro il corso della storia.
Leggete anche l'articolo http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/11473/2008-10-21.html.
Vorrei parlarvi della caduta di Costantinopoli e del fatto che anche l'Europa abbia favorito questo triste evento avvenuto martedì 29 maggio 1453 ad opera dei Turchi ottomani.
Il primo grosso errore fu quanto avvenne nel 1204 con la Quarta Crociata. argomento evocato nel mio succitato articolo scritto su "Italia chiama Italia".
Bandita per liberare la Terra Santa dai Turchi, la Quarta Crociata fu deviata a Costantinopoli per ridare il trono all'imperatore Isacco II Angelo, che fu usurpato da suo fratello Alessio III.
Ci fu un accordo stipulato a Venezia tra i Crociati, la Repubblica di Venezia ed il principe Alessio Angelo, figlio dell'imperatore Isacco II. L'accordo prevedeva che il legittimo sovrano fosse rimesso sul suo trono ed in cambio egli avrebbe fornito appoggio e mezzi per la Crociata in Terra Santa. La spedizione partì l'08 novembre 1202, capeggiata dal doge Enrico Dandolo. Il 24 giugno 1203 arrivò a Costantinopoli e l'imperatore fu rimesso sul trono.
Le cose andarono storte perché l'imperatore non fu in grado di mantenere le promesse. Le casse dell'impero erano vuote e ci fu una sommossa popolare. Il 12 aprile 1204 Crociati ed i Veneziani occuparono e saccheggiarono Costantinopoli. Al posto dell'Impero bizantino venne creato uno Stato fantoccio, l'Impero latino d'Oriente, assoggettato a Venezia. Questo impero fu anche un campo di battaglia tra Venezia e Genova che aiutò l'imperatore Michele VIII Paleologo a tornare da Nicea a Costantinopoli e a restaurare l'Impero bizantino nel 1261.
L'imperatore trovò una città disastrata. Ci fu un periodo di rinascita ma quandò regnò suo figlio e successore Andronico II e in seguito, le cose peggiorarono. Infatti scoppiò una guerra civile che distrusse l'impero. Nel 1301, in Anatolia, una tribù turca formò il nucleo di quello che divenne l'Impero ottomano che si estese, togliendo all'Impero bizantino molte terre in Asia e in Europa.
All'inizio del XV secolo l'Impero bizantino fu ridotto alle sole Costantinopoli e parte della Morea.
Il resto fu conquistato dai Turchi che portarono la capitale del loro impero ad Adrianopoli. Il 17 febbraio 1391 diventò imperatore uno dei miei eroi preferiti, Manuele II. con lui ci fu l'ultimo grande successo bizantino poiché l'impero riebbe Tessalonica e garantì anni di pace. Il 21 luglio 1425 suo figlio diventò imperatore con il nome di Giovanni VIII. Egli lavorò al Concilio di Ferrara-Firenze per ricomporre i rapporti tra la Chiesa ortodossa e quella cattolica.
Con il fallimento della Battaglia di Varna (10 novembre 1444), l'imperatore fu costretto a tornare in patria e a dare un alto tributo ai Turchi vincitori.
Il 31 ottobre 1448 Giovanni morì e il 06 gennaio 1449 diventò imperatore suo fratello Costantino XI, despota di Morea.
Fu l'ultimo imperatore bizantino e il 12 dicembre 1452 proclamò la riunficazione tra le Chiese cattolica ed ortodossa. Ci furono tensioni perché i molta parte della popolazione fu contraria.
Lunedì 02 aprile 1453 il sultano turco Mehmet II iniziò l'assedio a Costantinopoli che si conclese martedì 29 maggio 1543 con la conquista della città e la fine dell'Impero bizantino.
Ora traiamo delle conclusioni.
L'Impero bizantino si sarebbe potuto salvare. Infatti, si sarebbe dovuto intervenire con più determinazione contro la Quarta Crociata, anche con un interdetto contro Venezia che ebbe maggiori profitti.
Inoltre, l'Europa dovuto contrastare l'espansionismo turco dalla radice, da quando iniziò con l'Assedio di Nicea, all'inizio del XIV secolo.
Inoltre, avrebbe potuto aiutare i bizantini, armandoli ed appoggiandoli politicamente.
Inoltre, i Turchi temevano una riunificazione delle Chiese che si sarebbe dovuta fare subito.
La dimostrazione fu il fatto che dopo la conquista del 1453, il sultano Mehmet II designò come Patriarca di Costantinopoli Ghennadios Scolario, un anti-unionista che avversò quello che fece Costantino XI.
L'Europa fece poco e quello che fece fu tardivo.
E così finì un grande e glorioso impero e ci fu il rischio che i Turchi arrivassero anche a Roma.
Cordiali saluti.

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