Voglio parlare della situazione dei nostri connazionali residenti nella cittadina di Tacuarembò, Uruguay. Nel febbraio 2008, sul sito dell'Associazione Mantovani nel mondo (http://www.mantovaninelmondo.org) lessi una denuncia fatta dalla signora Marta Rosa Martinez Ambrosini che è la segretaria del Circolo italiano di Tacuarembò, docente di lingua italiana e conduttrice del programma radiofonico "Italia en Armonia" sull'emitente ARMONIA FM 92.5 Tacuarembò, Uruguay. La signora Martinez Ambrosini denunciò lo stato di abbandono in cui versava la succitata comunità italiana da parte delle nostre autorità e del consolato italiano di Montevideo. In pratica, essi avevano problemi di natura burocratica, come l'accesso alle documentazioni. Di conseguenza, io mi attivai ed incominciai a rivolgermi a siti (come il portale diretto da Ricky Filosa "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net) e a persone, tra cui politici. Prima delle elezioni politiche, mi rivolsi all'onorevole Maurizio Lupi e al candidato in Sud America Andrea Ruggeri. A livello del del mio Comune, Roncoferraro in provincia di Mantova, mi rivolsi ai locali esponenti politici, come Franco Carreri (segretario locale della Lega Nord) al professor Roberto Archi (Popolo della Libertà) e alla professoressa Fiorella Orlandi (segretaria locale dell'Udc) e ad altri esponenti, tra i queli il consigliere comunale di Porto Mantovano (ed amico di famiglia) Antonio Corbari. Mi sono rivolto anche a giornali, come "La Cittadella", quotidiano della Diocesi di Mantova e dei cattolici mantovani (che mi fu suggerito da Archi) e alla rivista "L'Eco di San Gabriele", collegata all'Ordine Passionista di Teramo, come ai blog di Giuseppe Sagliocco e Vito Schepisi. Appena insediato il nuovo governo del presidente Silvio Berlusconi, mi sono rivolto anche al Ministero degli Esteri che ha contattato a sua volta il consolato di Montevideo. Nell'autunno del 2008 a Tacuarembò venne il console italiano, la dottoressa Gaia Lucilla Danese, che avrebbe detto che avrebbe potuto lavorare presso Roma per fare di questa cittadina uruguaiana la sede di un'agenzia consolare. Credo che sia ora di riprendere il discorso che dovetti interrompere per vari impegni personali, tra i quali cito anche la campagna elettorale delle elezioni comunali che si sono tenute quest'anno a Roncoferraro. Non ci si deve dimenticare degli italiani all'estero perché essi ci sono stati vicini nei momenti difficili. Basta pensare che proprio il Circolo italiano di Tacuarembò organizzò una raccolta fondi per i terremotati abruzzesi. Mi dispiace di non essere stato in grado di fare un interscambio tra la comunità italiana di Tacuarembò e il Comune di Roncoferraro. Ciò non è dipeso da me. Comunque, voglio ringraziare le persone e gli enti che prima citato e che hanno collaborato. Con tutto il cuore, spero che per questi nostri connazionali le cose si mettano a posto.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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