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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 2 febbraio 2012

CHIESA ATTACCATA, LA RIFLESSIONE DI IRENE BERTOGLIO


Cari amici ed amiche.


L'amica Irene Bertoglio ha voluto condividere con me ed altri amici una riflessione sulla Chiesa di oggi.
Irene citato questa frase del cardinale Biffi:

"La Chiesa è il bersaglio del mondo in tutte le stagioni. Qualunque cosa la Chiesa faccia è travisata negli intendimenti, incompresa nei fatti, condannata senza appello. Se difende la Verità è impietosa, se rivendica la giustizia esorbita dal suo campo e diventa arrogante, se promuove la bellezza è per imporre meglio sugli animi il suo potere tirannico, se predica il Regno dei Cieli e lo addita come ultima meta, è alienante e nemica della gioia terrestre, se difende la libertà ed i diritti dei più umili è contro l'ordine costituito e la pace sociale.".

Adoro questo tipo di riflessioni perché sono molto profonde perché toccano dei temi che a qualcuno sono scomodi.
Questa frase del cardinale Biffi racchiude tutto quello che oggi si dice sulla Chiesa.
Oggi, essere realmente cattolici (o almeno cercare di essere realmente cattolici) è molto difficile.
Voglio spiegare ciò, riportando una frase del Santo Padre, una frase che mi è stata scritta ieri dall'amico Vittorio Leo:

"La nostra storia,anche se segnata spesso dal dolore,incertezze,momenti di crisi,è una storia di salvezza e di "ristabilimento delle sorti". In Gesù,ogni nostro esilio finisce, e ogni lacrima è asciugata,nel mistero della sua Croce,della morte trasformata in vita, come il chicco di grano che si spezza nella terra e diventa spiga."

Oggi, essere cattolici significa essere "alienati", "pazzi" e quant'altro.
Oggi, essere cattolici, significa essere a sostegno della Chiesa, un'istituzione che oggi viene vista come un potere che si ingerisce negli affari di Stato, non appena dice qualcosa.
In nome della "laicità" ogni cosa viene detta contro la Chiesa.
In realtà, ai cari signori laicisti che sono contro la Chiesa, vorrei dire una cosa.
La "laicità" riconosce anche alla Chiesa il diritto di esprimersi.
Il termine "laicità" fa riferimento al "laos", il popolo.
Quindi, certi ragionamenti fatti da certi "intellettuali" e loro amici sono contro il sentire comune del popolo.
Paradossalmente, essi sono contro il "laos".
Quindi, vi è anche un'ipocrisia!
Riallacciandomi a quella frase del Santo Padre, vorrei dire che noi cattolici dobbiamo diventare semenza di quel messaggio che Dio ci ha dato, attraverso suo Figlio Gesù.
Lo dobbiamo fare anche a costo di insulti e quant'altro, senza avere paura.
Di sicuro, il frutto ci sarà e sarà magnifico.
Cordiali saluti.

mercoledì 1 febbraio 2012

COMMENTO ALL'ARTICOLO DEL QUOTIDIANO "LIBERO" "L'UMOR NERO DI MONTI: "POSTO FISSO? NOIOSO"

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "L'umor nero di Monti: "Posto fisso? Noioso"".
Questo articolo fa il paio con una battuta scritta su Facebook dall'amico Morris Sonnino che recita:
"Monti : "Che monotonia il posto fisso "; Darò più opportunità ai giovani liberalizzando la disoccupazione".
Se quella detta del presidente del Consiglio, Mario Monti, era una battuta, sappia che non mi ha fatto ridere, come credo che non abbia fatto ridere tanti altri giovani che, come me, sono disoccupati.
Ricordo che in Italia il 30% dei giovani è disoccupato.
Ora, va bene la flessibilità.
Io sono favorevole alla flessibilità, che è un valore.
Tuttavia, bisogna fare in modo che le aziende crescita sia favorita.
Non mi sembra che Monti stia andando in questa direzione.
Ha tutelato le banche ma non sta tutelando le aziende ed il lavoro.
Questi ultimi sono tassati.
Come fa un'azienda tartassata ad assumere?
E' un po' come cercare di fare andare un'automobile senza le ruote.
Io, che sono disoccupato e che ho girato varie aziende, posso confermare che c'è un grosso problema.
Inoltre, Monti non ha colpito certi interessi particolari.
Perché, ad esempio, non ha tolto i privilegi fiscali alle cooperative?
La cooperative non sono onlus (organizzazioni senza scopo di lucro) ma sono aziende vere e proprie.
Questeultime godono di una situazione di vantaggio rispetto alle aziende normali.
Allora, penso che sia davvero arrivata l'ora di riflettere.
Se io fossi nel presidente Berlusconi, toglierei l'appoggio a Monti.
Non dico ciò per attaccare il presidente Berlusconi ma, a dispetto di ciò che dicono Monti ed i suoi, l'azione di questo governo rischia di creare recessione.
I cittadini potrebbero non capire l'appoggio del Popolo della Libertà a questo governo.
Secondo me, il PdL dovrebbe fare sentire il proprio peso sul governo, spingendolo a cambiare rotta.
Se non il governo non lo dovesse fare, il PdL dovrebbe togliergli la fiducia.
In questo momento, il partito è come un uomo che sta camminando su un lago ghiacciato.
Se dovesse fare una mossa sbagliata, il ghiaccio potrebbe rompersi e l'uomo potrebbe restare annegato ed assiderato.
Inoltre, le misure prese dal governo del presidente Berlusconi erano buone e, se oggi, c'è stato qualche beneficio, il merito è di quest'ultimo.
Non vorrei che, alla fine, la sinistra si attribuisca dei meriti non suoi.
Chi è capace di intendere...intenda.
Cordiali saluti.







POLITICA, SI PREDICA BENE E SI RAZZOLA MALE


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del quotidiano "Libero" che è intitolato "La parentopoli di De Magistris Giggino fa assumere la cugina".
Leggete anche quest'altro articolo de "Il Tribuno" che è intitolato "I soldi dell'IDV, la Cassazione dà torto a Di Pietro".
Il primo articolo parla del sindaco di Napoli (ed ex-magistrato), Luigi De Magistris, che avrebbe assunto una sua parente in Comune.
Il secondo parla di un ricorso fatto dal leader dell'Italia dei Valori (ed ex-magistrato), Antonio Di Pietro, che ha fatto un ricorso alla Corte di Cassazione contro una denuncia fatta dall'ex iscritto al suo partito Elio Veltri.
La denuncia era stata fatta su alcune presunte irregolarità nel finanziamento del partito.
Il ricorso fatto da Di Pietro è stato bocciato dalla Corte di Cassazione.
A ciò, si aggiunge il caso Lusi, il tesoriere del partito "Democrazia à Libertà-La Margherita" (oggi Partito Democratico) che è accusato di avere fatto sparire dei soldi.
Ora, faccio una mia considerazione.
Mi sorprende che coloro che si sono sempre definiti "difensori della legalità", "uomini moralmente puri" o "persone diverse dalle altre sul piano antropologico", spesso denigrando ed offendendo gli altri, oggi siano incappate in codesta situazione.
Vale il detto della Bibbia che recita: "Prima di dire a tuo fratello che toglierai la pagliuzza dal suo occhio, togli la trave che si trova nel tuo".
A buon intenditore...vanno poche parole.
Cordiali saluti.

SEFT, SERVIZIO ECCLESIALE DI FORMAZIONE TEOLOGICA

Cari amici ed amiche.

Vi presento il sito di un organo ufficiale il SEFT, il Servizio Ecclesiale di Formazione Teologica.
Il suo link è http://www.formazioneteologica.it/index.php.
Questo organo è presieduto dal monsignor Antonio Livi ed è diretto da Massimiliano Del Grosso, con la collaborazione di due giovani laureati, il dottor Giovanni Covino ed il dottor Mario Padovano.
Il SEFT è un organo che cerca di fare capire ai sacerdoti e ai fedeli laici le basi dottrinali ed il rapporto tra la fede e ciò che è ad essa esterna, scienza in primis.
Io ho guardato il sito e l'ho trovato molto interessante.
Vi sono ampi spazi di cultura.
Soprattutto, vi sono molte nozioni teologiche di San Tommaso d'Aquino, il santo che conciliò la teoria aristotelica con il Cristianesimo.
Vale la pena di visitarlo.
Vista la situazione, è meglio rinfrescare certe nozioni.
Cordiali saluti.

UNIONE EURO-TECNO-SOVIETICA? NO, GRAZIE


Cari amici ed amiche.

E' conclamato, questa Unione Europea è ben lontana dal suo popolo e dai suoi valori.
Per capire meglio, vi invito a leggere questo articolo del blog del Circolo di Plinio Correa dei Oliveira che è intitolato "Parola d'ordine dalla cabina di regia a certi media: "Ignorate chi si oppone alla 'fusione' europea... "".
Questa Unione Europea è un mostro che sta assumendo sempre di più l'aspetto di quelle realtà politiche figlie della Rivoluzione francese, come l'Impero napoleonico, l'Unione Sovietica ed il III Reich.
In questa Unione Europea vi sono il centralismo esercitato da alcuni Stati, in primis la Germania, che puntano ad assumere il controllo della moneta, per ridurre la sovranità degli altri, il laicismo rivoluzionario di stampo massonico e socialista, la continua volontà di inglobare nuovi Stati (anche a scapito delle radici culturali dell'Europa, come nel caso della Turchia) che fu tipica dell'Impero di Napoleone Bonaparte, del III Reich e dell'Unione Sovietica e la tecnocrazia, che punta a distruggere la politica.
Quindi, questa Unione Europea è una realtà politica costruita artificiosamente e voluta da tecnocrati, banchieri, massoni e catto-comunisti.
Basti vedere molti degli "europeisti" italiani, per capire le cose.
Ci sono alcuni che vogliono comparare l'Unione Europea agli Stati Uniti d'America.
Io dico che l'Unione Europea non è nemmeno una lontana parente degli Stati Uniti d'America.
Ad esempio, negli Stati Uniti d'America, la Federal Reserve è controllata dal Congresso.
In Unione Europea, la Banca Centrale Europea non è controllata da nessuno e fa il bello ed il cattivo tempo.
Dunque, smettiamola di dire che questa Unione Europea sia una bella cosa.
Anzi, come tutte le realtà politiche fittizie e costruite artificiosamente, questa Unione Europea sarà come come una casa costruita sulla sabbia. Sarà destinata a crollare.
Purtroppo, quando crollerà, la rovina sarà grande per tutti.
Cordiali saluti.

FACEBOOK? SE POTESSI TORNARE INDIETRO, NON SO SE MI RIISCRIVEREI


Cari amici ed amiche.

Tre anni fa, decisi di iscrivermi a Facebook.
Fui invitato da una persona ed io vidi nel social-network una possibilità per migliorare la mia azione politica sul territorio di Roncoferraro.
All'epoca c'erano le elezioni comunali.
Oggi, voglio fare un bilancio di questi tre anni di Facebook.
Il bilancio ha molte luci e molte ombre.
E' vero che Facebook mi ha dato una maggiore visibilità e che mi ha messo in contatto con persone che la pensano come me ma non posso nascondere alcune cose negative.
Di positivo vi sono il fatto che abbia fatto passare delle idee e che abbia creato sinergie con varie persone, come i "soliti noti" Samuele Maniscalco, Stefania Ragaglia, Alessandra Spanò, Filippo Giorgianni, Morris Sonnino, Riccardo Di Giuseppe, Vittorio Leo, Irene Bertoglio, Casiere Andrea ed altri, per portare all'attenzione di tutti tematiche importanti, dalla politica alla religione, passando per la cultura.
Esempi di temi importanti sono l'aborto, le riflessioni teologiche e la politica.
Qualcuno di loro mi ha dato anche del buon materiale.
Cito, per esempio, la relazione sull'Ebraismo di Morris Sonnino, che ho salvato sul mio computer, o la copia della rivista su Roseto degli Abruzzi, che mi è stata inviata a casa da Riccardo Di Giuseppe.
Qualche roncoferrarese dovrebbe imparare dai nostri colleghi rosetani.
Il mio auspicio è che questa sinergia diventi ancora più proficua per tutti e che magari, in qualche caso, si trasformi anche in un'amicizia vera.
Cito, per esempio, i siciliani Vittorio Leo, Filippo Giorgianni, Stefania Ragaglia, Alessandra Spanò, Samuele Maniscalco ed Angelo Fazio o gli abruzzesi Riccardo Di Giuseppe e Fabrizio Fornaciari, il romano Morris Sonnino o la milanese di Magenta Irene Bertoglio.
Tra l'altro, l'anno scorso avrei voluto incontrare i succitati siciliani ma ci sono state circostanze che hanno impedito ciò.
Non sono riuscito ad organizzarmi.
Tuttavia, non posso non fare delle considerazioni negative.
Il fatto che Facebook mi avesse dato maggiore visibilità mi ha creato anche dei problemi.
Visto quello che successe in seguito qui a Roncoferraro, il Popolo della Libertà locale che si disgregò (e che solo oggi si sta ricompattando) ed il conseguente isolamento in ambito politico in cui mi trovai, mi rese più vulnerabile ad attacchi da parte di chi non la pensava come me.
Ancora oggi permane questa situazione.
Questo inficia anche la mia ricerca del lavoro.
Onestamente, non so se rifarei la stessa cosa, iscrivendomi a Facebook, sapendo l'evoluzione degli avvenimenti.
Comunque, cerco di trasformare quello che è un potenziale problema in qualcosa di positivo, ricordando che i social-network (Facebook compreso) non possono sostituire le vere relazioni umane.
I social-network non vanno demonizzati.
Vanno solo trattati con attenzione.
Cordiali saluti.

L'ABORTO, E' UN VERO CRIMINE!


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del "TGCOM 24" che riporta questa notizia intitolata "Milano, mette incinta una escort e la fa rapire per l'aborto: arrestato manager Deutsche Bank".
Ringrazio l'amico Riccardo Di Giuseppe che mi ha fatto trovare la notizia su Facebook.
Questa notizia riporta l'arresto di un manager della Deutsche Bank che ha messo incinta una escort a Milano.
Marco Pracca, il manager in questione, della filiale italiana della Deutsche Bank è stato arrestato perché accusato di avere fatto rapire la sua amante (una escort) per farla abortire
Ora, faccio una riflessione.
Io penso che l'aborto sia un crimine.
Che colpa ha quel bambino che la escort porta in grembo?
Gli unici che possono avere delle colpe sono i genitori.
Inoltre, gli abortisti dicono che l'aborto sia una scelta libera delle donne che "hanno il diritto di esprimere la loro femminilità".
Ora, il caso in questione dimostra il contrario.
Quella dell'aborto è una concezione maschilista che vede nella donna non una compagna per tutta la vita e la madre dei suoi figli ma un oggetto, una bambola da usare per il proprio piacere.
Le donne che si piegano a ciò non sono diverse da quelle che indossano il buqa o che sono sottomesse in certi Paesi islamici, così come gli uomini che fanno ciò non sono diversi da quelli che, sempre in certi Paesi islamici, sottomettono le donne.
Allora, riflettiamo!
Cordiali saluti.

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Caso Toti, vale la presunzione di innocenza

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Una certa parte politica e certa stampa ...