Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 22 settembre 2010

LEGA SUD? IO CREDO CHE CI SIANO I PRESUPPOSTI!




Cari amici ed amiche.
Prendo spunto dall'incontro con il consigliere del Comune di Mantova Antonino Zaniboni che si è tenuto ieri a Governolo di Roncoferraro (in provincia di Mantova) e a cui sono stato invitato dal comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana, per parlare di questo argomento.
Durante il succitato incontro, mi sono trovato a fare l'"avvocato difensore" della Lega Nord.
Infatti, il consigliere Zaniboni aveva espresso le sue perplessità verso il partito di Bossi ed il federalismo ed io gli ho risposto dicendo che uno Stato federale costa meno ai cittadini e gli ho citato Riccardo Illy (esponente del Partito Democratico e ed ex-governatore della Regione Friuli-Venezia Giulia) che disse e scrisse che la Lega Nord smorzò certe tensioni.
Inoltre, in tutti i Paesi c'è una maggiore "domanda di autonomismo".
Ho citato il Regno Unito con la Scozia ed il Galles e la Francia con la Bretagna e la Corsica.
Inoltre, gli ho fatto notare che in Italia ci sono forti squilibri che vedono le cinque Regioni a Statuto Speciale (Val d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) che possono tenersi i loro soldi e altre Regioni (come la Campania e la Calabria) che hanno problemi.
Di conseguenza, a pagare sono sempre le solite Regioni che sono il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e l'Emilia-Romagna.
Ciò potrebbe creare grossi squilibri che potrebbero portare a situazioni pericolose.
E poi, ricordo che , in Parlamento, la Lega Nord ha sempre votato in modo responsabile e ha votato anche il decreto che dà a Roma lo statuto di Capitale d'Italia.
Da ciò, voglio prendere lo spunto per fare una riflessione.
Io credo che l'unico grosso limite della Lega Nord stia nel fatto che non esista un partito analogo al Sud.
Secondo me, anche il Sud deve avere un partito autonomista
Io credo che forse oggi ci siano i presupposti per creare una "Lega Sud".
In tale senso, mi voglio rivolgere in particolare all'onorevole Gianfranco Micciché (Popolo della Libertà) che vorrebbe fare un "partito dei siciliani".
All'onorevole Micciché vorrei suggerire di non fare "il partito dei siciliani" ma una "Lega Sud" che non sia solo legata alla Sicilia ma a tutto il Sud, dal Lazio in giù, isole comprese.
Questo partito dovrà sapere parlare al territorio, come fa la Lega Nord qui al Nord, e proporre un progetto autonomista, facendo capire che il federalismo non è contro il Sud o i meridionali ma è contro lo spreco di una certa politica centralista.
Anzi, il federalismo può aiutare molto il Sud perché responsabilizzerebbe le amministrazioni meridionali.
Mi fa piacere che oggi anche nel Sud vi siano "fermenti di autonomismo".
Una "Lega Sud"potrebbe rendere più concreta una possibilità di riforma in senso federale del Paese.
Si potrebbe creare quindi un centro-destra a "molecola d'acqua".
Come tutti voi sapete, la formula dell'acqua è H2O, ed è costituita da un atomo di ossigeno (che è più grande) e due di idrogeno, che sono più piccoli.
In pratica si potrebbe creare un centro-destra che abbia nel Popolo della Libertà il suo partito nazionale e a vocazione maggioritaria e nella Lega Nord e in quella ipotetica del Sud i due partiti locali e del territorio, come avviene in Baviera con la CSU che è legata alla CDU della Cancelliera Angela Merkel.
Certo, anche il PdL dovrà rafforzarsi sul territorio, sia per non perdere elettori e sia per dare un taglio moderato alla coalizione.
Faccio i miei complimenti all'onorevole Micciché per il suo blog http://www.gianfrancomicciche.net/.
Cordiali saluti.

QUALCUNO DEVE IMPARARE MOLTO DAGLI INGLESI!


Cari amici ed amiche.
Prima di incominciare, vorrei esprimere il mio cordoglio per Sandra Mondaini, che ieri è salita dal Padre Celeste e ha raggiunto il suo amato marito Raimondo Vianello.
Loro erano una coppia di grandi artisti dello spettacolo italiano. Anzi, erano due colonne portanti della nostra televisione e hanno saputo portare nel mondo quello che c'è di buono nel nostro Paese.
Devo dire che, purtroppo, la mamma degli imbecilli è sempre incinta e che quando il buon Dio diede l'intelligenza alle persone, molte persone dormivano.
Su Facebook, sono comparsi link in cui si brindava alla morte di Sandra Mondaini perché, secondo gli autori, ella era una "berlusconiana" e come tale andava insultata!
Fecero lo stesso anche quando morì sua marito il 15 aprile scorso.
A questi signori dico una sola parola:
VERGOGNA! NON SI BRINDA ALLA MORTE DI UNA PERSONA!
Purtroppo è proprio questo il clima!
E' un clima avvelenato, violento e volgare. Avremmo molto da imparare dagli Inglesi.
Come ho detto tante volte, la politica anglo-sassone è figlia di un lungo processo nato con la Magna Charta Libertatum del 1215.
Quindi, politica britannica nacque come un'"aristocrazia democratica" in cui può esserci lo scontro ma senza offese personali e manifestazioni estreme.
Essa si mantenne anche dopo l'orrenda dittatura di Oliver Cromwell (1649-1658) e la nascita dei Wighs e dei Tories.
La politica di tipo anglo-sassone è sì democratica e ma non anarchica e demagogica, come la nostra, figlia dell'infausta Rivoluzione francese del 1789 e del Terrore di Robespierre.
Quanto fatto da quello pseudo-politico francese lasciò un segno visibile ancora oggi.
Egli volgarizzò la politica, estremizzando gli aspetti più beceri.
E così, qui in Italia vi è una certa parte politica, il centro sinistra, che è di fatto pilotata da giustizialisti (Italia dei Valori), comunisti massimalisti (come Sinistra, Ecologia e Libertà) e qualunquisti (Popolo Viola e "grillisti") ed anche certi giornalisti molto noti, mentre la parte più responsabile e moderata è assente. Anzi, appoggia questi estremisti.
E così, in quella parte politica vi è chi chiama un presidente del Consiglio eletto democraticamente dal popolo con termini come "mafioso", "magnaccia", "Satana" e quant'altro.
Questa è la democrazia del centro-sinistra e se qualcuno dei suoi membri vuole dialogare civilmente con il centro destra, questi viene visto come "un traditore" o una persona che "fa i patti con il diavolo".
Questo è il centro sinistra, una coalizione che arriva ad aggrapparsi a tutto pur di vedere distrutto il centro destra. Arriva perfino a sperare nell'aiuto di "Futuro e Libertà. Per l'Italia", il gruppo di parlamentari eletti nel Popolo della Libertà che, in nome dei personalismi, ha scelto di rompere con il partito.
Oggi, il centro sinistra ha sperato di potere fare ciò, trattando alla Camera la vicenda dell'onorevole Nicola Cosentino e dell'uso delle intercettazioni contro di lui.
Il gruppo "Futuro e Libertà. Per l'Italia" ha votato con il centro sinistra.
Però, questo gioco di palazzo non è riuscito perché il resto della maggioranza, insieme alla parte più responsabile dell'opposizione gli ha votato contro. I voti sono stati 308 contro 285.
Eppure questa opposizione continua ad urlare e a dire che è una cosa grave.
Ai signori dell'opposizione vorrei ricordare che il voto è stato fatto a scrutinio segreto.
Se alcuni suoi parlamentari non la pensano come il resto del suo gruppo, se ne faccia una ragione.
E poi, quando si tratta delle bizze di Fini e dei suoi, l'opposizione dice "è democrazia".
Quando si tratta delle sue divisioni interne allora grida allo scandalo perché, secondo lei, vi è una compravendita di voti.
Ciò avvelena il clima.
Certi signori imparino dagli inglesi.
Cordiali saluti.

martedì 21 settembre 2010

COSA STA SUCCEDENDO ALLA CHIESA ANGLICANA?

Cari amici ed amiche.

Nell'articolo da me scritto su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/news/149/ARTICLE/23351/2010-09-21.html) ho parlato della storica visita di Sua Santità, Papa Benedetto XVI, nel Regno Unito.
Questa visita è stata densa di significati e può essere d'aiuto anche alla Chiesa anglicana.
Oggi, infatti, la Chiesa anglicana è in grave crisi ed io provo ad analizzare il motivo di ciò.
Nella Chiesa albionica vi sono tre correnti, la "Chiesa alta" , di tendenza cattolicizzante, la "Chiesa bassa", di tendenza protestante, e la "Chiesa larga".
Quest'ultima corrente è impregnata di idee liberali, critiche ed illuministe.
Essa risente dell'influsso di quei pensatori inglesi dei secoli XVII e XVIII, come John Toland (1670-1722) che scrisse il libro "Christianity is not Mysterious", un libro molto contestato.
Molti di questi pensatori sostennero il deismo ed il panteismo.
In pratica, questi pensatori tolsero alla visione cristiana ogni tensione verso la Salvezza e la trasformarono in una "religione naturale".
Inoltre, nel Regno Unito l'Illuminismo visse in un contesto di serenità e non fu acido e sarcastico come in Francia e nei vari Paesi cattolici.
Da qui vi fu l'origine della "Chiesa larga", una corrente che raccoglie anche il pensiero illuminista.
Infatti, mentre nei Paesi cattolici il pensiero illuminista si pose al di fuori della Chiesa ed in contrasto con in essa, nel Regno Unito si inserì nella Chiesa anglicana, anche in funzione anticattolica.
Ora, tra il pensiero illuminista ed il Cristianesimo vi è una discrasia e da quella discrasia, nel secolo XVIII, nacque il contrasto tra la Chiesa cattolica ed i "philosophes des lumières".
Proprio per quanto detto prima, tra Chiesa anglicana non poté contrastare il pensiero illuminista più radicale, essendo questo al suo interno.
In pratica, mentre la Chiesa cattolica subì l'attacco illuminista dall'esterno, quella anglicana fu attaccata dal suo interno, dai suoi stessi esponenti e da quei membri del suo clero che erano vicini a quel pensiero illuminista.
Quindi, la Chiesa anglicana fu logorata dall'interno.
E così, con la secolarizzazione, la Chiesa anglicana fu influenzata sempre di più dalla "Chiesa larga" che se nei numeri non vinse (poiché, rispetto alle altre due correnti, fu ed è sempre stata minoritaria) in realtà trionfò nel pensiero e portò il Sinodo anglicano a certe scelte che ebbero effetti devastanti su di essa.
E così, si aprì all'ordinazione sacerdotale e vescovile delle donne e degli omosessuali come anche alla questione dei matrimoni gay.
In una chiesa anglicana vi fu il matrimonio omosessuale di due preti. Tutto ciò fu fatto senza il consenso dei vertici della Chiesa anglicana.
Leggete il link http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article3338.
Tutto ciò portò ad una rottura dentro la Chiesa anglicana.
La sua parte più tradizionalista, la "Chiesa alta", si avvicinò al cattolicesimo.
Molte parrocchie cattoliche iniziarono sempre più frequentate dagli anglicani.
Molti preti anglicani passarono al cattolicesimo e molti loro parrocchiani li seguirono.
Inoltre, negli USA ed in Africa, vi sono contrasti interni alla stessa Comunione anglicana.
Oggi, anche negli stessi ambienti anglicani, si sta capendo che qualcosa non va.
Forse, la visita del Santo Padre dovrà servire anche agli anglicani.
Infatti, io credo che i nostri fratelli anglicani dovranno fare tesoro della visita del Papa perchè capiscano che le divisioni tra cristiani non portano nulla di buono e che certe idee possono mettere confusione tra fedeli.
La vicenda della Chiesa anglicana dovrà servire anche a noi cattolici.
Infatti, anche da noi ci sono idee non cristiane che hanno intaccato il seno della Chiesa.
Mi riferisco, ad esempio, al catto-comunismo.
Tutti noi, anglicani e cattolici, dobbiamo ritrovare un sano concetto di cristianità.
Cordiali saluti.

LU MPIRATURI NTO CALVARIU



Cusì megghiu stesi in Manzicerta...
quandu da li Turchi...ancu fattu fù da bonu cristianu...
comu pè lu mpiru et pè lu so' populu...priggiuneru...
ellu, Diogene d'Urienti mpiraturi Rumanu!

Comu Cristu ci dissi a San Petru...secondu Ghjuvanni...
ellu d'andà in duvè ebbe induve ùn avaria vulsutu...
et la porpora ci mittìu un autru omu...di sangue...
et più servu chì signuri fù...puru si ebbe pussutu!

Ma cusì ellu a piglià fù la morti...priggiuneru...
in questa prucessione...più di li Parmi...chì fù di lu Calvariu...
et certu cusì...libbiru vinni...et spiranza s'ebbe ad accende...
ché pè un omu...malatu di curona lu duvè sempri hè lariu!

UDC, I NODI VENGONO AL PETTINE!




Cari amici ed amiche.
Ecco cosa succede quando si fanno delle scelte politiche lontane dal sentire comune della base elettorale.
C'è grande tempesta nell'Unione di Centro, il partito di Pier Ferdinando Casini.
In Sicilia, c'è aria di scissione.
Molti deputati ed esponenti siciliani del partito centrista sono in disaccordo con la linea presa dal suo leader.
E' evidente che le scelte di Casini siano state scriteriate!
L'elettorato dell'UdC è un elettorato moderato e cattolico, un elettorato che difficilmente si troverebbe in un partito schierato a sinistra, quella sinistra che è contro la famiglia, che non si sente cristiana e che è antiamericana ed antisraeliana, una sinistra i cui simpatizzanti, negli stadi, fischiano durante il minuto di raccoglimento per i nostri soldati che muoiono in Iraq e in Afghanistan. Sono anche le stesse persone che, in certe manifestazioni, urlano "10-100-1000 Nassiriya". La linea di Casini si è avvicinata a questi movimenti antitaliani.
Dico ciò senza alcuna vergogna e che mi bannino pure da Facebook. Non ho paura!
Quella è gente unita solo dall'odio verso il presidente Berlusconi ed il centro-destra.
Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha detto:
"Noi saremmo disposti ad allearci anche con il diavolo pur di battere Berlusconi".
E' una frase che dice molto del tenore della politica di questa sinistra che sa solo avvelenare il clima. E' una sinistra capace solo di parlare male del centro-destra.
Ad esempio, i sindaci di sinistra non fanno altro che dare la colpa al governo se vi sono problemi nei loro Comuni, come se loro non li amministrassero e non avessero nessuna responsabilità.
Giustamente, qualcuno del partito di Casini ha capito che c'è qualcosa che non va bene.
Vi immaginate la cattolica UdC alleata con gli anticlericali Radicali?
Vi immaginate la garantista UdC alleata con la giustizialista Italia dei Valori?
Quindi, non c'è stata nessuna "compravendita" di parlamentari da parte del presidente Berlusconi.
C'è stata solo una presa di coscienza di un disagio reale da parte di alcuni membri del partito di Casini.
Magari, da lì potrebbe nascere un partito nuovo, una "Lega Sud" che affiancherebbe la Lega Nord e che con essa farebbe una coalizione con il Popolo della Libertà.
In tale senso, l'inziativa di Gianfranco Miccichè potrebbe essere positiva.
Micciché potrebbe creare un nuovo partito con questi ex-Udc, il partito "Noi Sud" dei vari Arturo Iannaccone, Luciano Sardelli, Elio Belcastro ed Enzo Scotti ed altri fuoriusciti dal Movimento per l'Autonomia di Raffaele Lombardo.
Anzi, si creerebbe un partito del Sud, legato al centro-destra, che agirebbe come la Lega Nord qui al Nord.
Ora, per l'UdC, i nodi stanno venendo al pettine!
Forse, invece di criticare il centro-destra, Casini farebbe bene a riflettere!
Cordiali saluti.

lunedì 20 settembre 2010

L'EUROPA RISCHIA L'ARABIZZAZIONE!



Cari amici ed amiche.

Noi Europei stiamo correndo dei rischi non indifferenti. Ne parlai nel post http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/eurabia-un-incubo-che-potrebbe-divenire.html.
C'è un'ondata di buonismo che si sta espandendo in ogni settore, anche nel giornalismo.
Giusto ieri, l'amico Morris Sonnino di Facebook, (che ringrazio) mi ha fatto pervenire una notizia dell'Adnkronos che deve fare riflettere.
Questa notizia dice che un tribunale palestinese ha stabilito che la vendita di terre agli israeliani sarà punibile con la pena di morte.
Io trovo tutto ciò inconcepibile e grave così come ritengo altrettanto grave che questa notizia non abbia avuto tanto spazio qui in Italia.
Qui non ci si rende conto che rischiamo un'arabizzazione.
Infatti, non solo taciamo di fronte a questa notizia gravissima che riguarda un certo ambiente ed una certa cultura (guarda caso) ma tendiamo a mettere da parte i nostri valori e la nostra cultura, in nome della "società multietinica".
Ad esempio, giusto stamattina, ho sentito una notizia che mi ha fatto rizzare i capelli.
L'ho sentita in una trasmissione in onda su "Canale Italia", trasmissione che è diretta dall'ottimo giornalista Vito Monaco.
In questa trasmissione si è parlato di alcune scuole che non servono più la carne di maiale nelle mense.
Questo è inaudito!
I sostenitori di questa idea (i soliti buonisti) dicono che un bambino nelle scuole materne non è in grado di scegliere e, per evitare i problemi con chi per prescrizione religiosa non mangia carne suina, si fanno i menù unici.
Ora, qui c'è un rischio. Il rischio, infatti, è che vi sia proprio un'islamizzazione attraverso il cibo.
Infatti, prima dell'arrivo massiccio di immigrati di religione musulmana questa situazione non c'era.
Questa, di fatto, è un'islamizzazione. Non lo dice il sottoscritto, Antonio Gabriele Fucilone, che non è nessuno, ma l'aveva detto Renato Farina, un giornalista molto autorevole.
Già in Francia questo fenomeno ha preso piede.
In pratica, in nome dell'"accoglienza e della cultura multietnica", abbiamo tolto la nostra cultura ed i nostri valori dalla vita pubblica!
Questo è molto grave e fa il gioco di quegli islamici fondamentalisti.
Questi ultimi non sono solo quelli che si fanno esplodere nei luoghi pubblici ma sono quelli che apparente non fanno azioni violente come, ad esempio, le donne che indossano il burqa o il niqab.
Inoltre esiste anche la "taqiya", ossia l'atteggiamento di apparente dissimulazione che in realtà nasconde la volontà di imporre la propria idea.
Forse, questi atteggiamenti sono più pericolosi delle bombe perché la nostra cultura ha deciso di arretrare di fronte a quanto sta succedendo.
Questo è il problema e quanto sta succedendo in Paesi come la Gran Bretagna lo dimostra.
Leggete questo articolo che ho trovato su Facebook nel gruppo "GENOCIDIO DEI CRISTIANI DEL XX SEC. E NUOVO MARTIRIO", dell'amico Riccardo Di Giuseppe e della signora Paola Maria Vettore.
Dobbiamo stare attenti!
Cordiali saluti.

OMAGHJU A' LU CARDINALE NEWMAN

Priati, priati...o chì di sapè faci a mia liccu...
o voi...beatu Cardinale Newman...pè Razia di Diu...
ché questu a mia andà solu pò...ché ùn socu eiu riccu...
lu nosciu Signuri...comu pè lu surdatu chì murìu...
et pè la ghjustizia purtà...et fù lu so' martiriu...
cusì chì ùn sii eiu lariu!

Chì pè mia...sii unu carrughju o unu caminu...
cusì comu pè questa ghjentile luci...
chì stocu nto bughju...luntanu da lu misteriu divinu...
pè mia priati...et chì aghji cusì lu me' cori la vuci:

"Heart speaks unto heart".

Priati! Pè mia Diu priati...
chì ùn sii pè Viritati avè...pè mia ùn sii unu velu...
et...quandu scauzu saraghju...chì sii lu sapè...
a l'autri datu...mio muneta...pè trasiri nto Celu!

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.