Cari amici ed amiche.
Vi parlo della contessa Erzsébet Bathory (7 agosto 1560-21 agosto 1614).
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
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domenica 30 marzo 2014
sabato 29 marzo 2014
Gerusalemme, la Piscina di Siloe
Cari amici ed amiche.
Nelle Sante Messe di queste sera e di domani mattina si parla del cieco nato che venne guarito da Gesù Cristo, dopo che questi gli spalmò sugli occhi del fango fatto con la sua saliva e che lo invitò a lavarsi nella Piscina di Siloe.
Nelle Sante Messe di queste sera e di domani mattina si parla del cieco nato che venne guarito da Gesù Cristo, dopo che questi gli spalmò sugli occhi del fango fatto con la sua saliva e che lo invitò a lavarsi nella Piscina di Siloe.
Obama e la libertà religiosa
Cari amici ed amiche.
L'amico e collaboratore Angelo Fazio mi ha inoltrato questo articolo del sitro "Zenit-Il mondo visto di Roma":
Crisi ucraina, la Romania teme?
Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo del sito "Caffè Geopolitico" che è intitolato "La Romania e la crisi ucraina".
Leggete l'articolo del sito "Caffè Geopolitico" che è intitolato "La Romania e la crisi ucraina".
Italia, Paese allo sfascio!
Cari amici ed amiche.
Il referendum online sull'indipendenza del Veneto non ha alcun valore legale.
Questo è lapalissiano e ben chiaro.
Il referendum online sull'indipendenza del Veneto non ha alcun valore legale.
Questo è lapalissiano e ben chiaro.
Servirebbe una votazione vera e non fatta online.
Però, questo referendum deve dare a tutti noi uno spunto di riflessione.
Il plebiscito che ha dato parere favorevole al distacco del Veneto dall'Italia (che è pari a circa l'89%) ci dimostra che c'è una certa insofferenza verso certe politiche dello Stato italiano e non solo.
Come la Piemonte, la Lombardia e l'Emilia-Romagna, il Veneto è una delle regioni italiane che più risentono di questa cattiva politica.
Infatti, il Veneto dà allo Stato ben 72 miliardi di Euro all'anno (con le tasse) e lo Stato gliene restituisce solo 51.
In pratica, il Veneto perde ben 21 miliardi di Euro all'anno.
Dove vanno a finire questi 21 miliardi di Euro?
Questi 21 miliardi non sono una somma piccola.
Con 21 miliardi di Euro si possono fare opere pubbliche e non solo.
Mentre si fa ciò è l'Unione Europea (a trazione tedesca) impone l'austerità, le aziende venete chiudono, la gente perde il lavoro e gli imprenditori falliti si uccidono.
Aziende che erano l'eccellenza del Veneto e dell'Italia sono sul punto di chiudere o sono in grave crisi.
Chi può manda tutte le sue aziende all'estero
Inoltre, la burocrazia prolissa e sprecona non aiuta.
Anzi, essa impedisce la nascita di nuove aziende.
Da qui nasce quel malcontento che sta portando ad una disaffezione verso lo Stato e verso l'Unione Europea.
Lo Stato deve recepire questo messaggio che proviene da quel Veneto che per tanti anni è stato un vanto dell'Italia e che oggi vive una vera e propria fase di disperazione.
Però, questo referendum deve dare a tutti noi uno spunto di riflessione.
Il plebiscito che ha dato parere favorevole al distacco del Veneto dall'Italia (che è pari a circa l'89%) ci dimostra che c'è una certa insofferenza verso certe politiche dello Stato italiano e non solo.
Come la Piemonte, la Lombardia e l'Emilia-Romagna, il Veneto è una delle regioni italiane che più risentono di questa cattiva politica.
Infatti, il Veneto dà allo Stato ben 72 miliardi di Euro all'anno (con le tasse) e lo Stato gliene restituisce solo 51.
In pratica, il Veneto perde ben 21 miliardi di Euro all'anno.
Dove vanno a finire questi 21 miliardi di Euro?
Questi 21 miliardi non sono una somma piccola.
Con 21 miliardi di Euro si possono fare opere pubbliche e non solo.
Mentre si fa ciò è l'Unione Europea (a trazione tedesca) impone l'austerità, le aziende venete chiudono, la gente perde il lavoro e gli imprenditori falliti si uccidono.
Aziende che erano l'eccellenza del Veneto e dell'Italia sono sul punto di chiudere o sono in grave crisi.
Chi può manda tutte le sue aziende all'estero
Inoltre, la burocrazia prolissa e sprecona non aiuta.
Anzi, essa impedisce la nascita di nuove aziende.
Da qui nasce quel malcontento che sta portando ad una disaffezione verso lo Stato e verso l'Unione Europea.
Lo Stato deve recepire questo messaggio che proviene da quel Veneto che per tanti anni è stato un vanto dell'Italia e che oggi vive una vera e propria fase di disperazione.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.