The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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giovedì 9 febbraio 2012
AUTOSTRADA A3, TRATTO BAGNARA CALABRA-SCILLA, UNA PROPOSTA SOSTENIBILE
Cari amici ed amiche.
Guardate il video qui sopra.
Esso mostra un progetto che pare interessi alla Regione Calabria.
Com'è noto, l'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria è in fase di ammodernamento.
Alcuni suoi tratti sono stati dismessi e sostituiti con altri più rettilinei.
Lo stesso destino toccherà ad altri tratti, tra i quali va citato quello compreso tra gli svincoli di Bagnara Calabra e Scilla.
Questo tratto sarà sostituito da una nuova sede autostradale che è in costruzione.
Parte di quest'ultima, precisamente il tratto adiacente alla galleria "San Giovanni", coinciderà con la vecchia sede autostradale.
Per il resto, vi sarà una nuova autostrada caratterizzata da nuove strutture, come le gallerie "Bagnara", "Quartararo", "Cacciapuiu", "Vardaru", "San Giovanni", "Feliciusu", "Muro", "Brancato", "Costaviola" e "Santo Stefano" e da viadotti, come quello strallato "Favazzina".
Una volta fatta la nuova autostrada, quella vecchia sarà dismessa.
Tuttavia, a quanto pare, essa non sarà demolita.
Infatti, la Regione Calabria ha fatto un concorso per ripristinare in nome dell'efficienza energetica.
A questo concorso ha partecipato anche lo studio romano di architettura "Coffice" che ha proposto un progetto di riconversione della vecchia sede autostradale.
In questo progetto, tra i piloni dei vecchi viadotti verranno collocate delle pale eoliche mentre una carreggiata sarà trasformata in un itinerario pedonale e sotto il suo asfalto saranno messi dei pannelli solari e le gallerie potrebbero essere trasformate in laboratori di ricerca.
L'altra carreggiata, invece, potrebbe diventare una via di comunicazione intercomunale tra Scilla e Bagnara.
Ora, faccio qualche considerazione.
Io sono favorevole a queste riconversioni di infrastrutture dismesse.
Nel 2009, proposi un riutilizzo di una parte del tracciato della medesima autostrada che era compreso tra gli svincoli di Buonabitacolo-Padula e Lagonegro nord, per farne un itinerario ciclo-turistico, una "greenway". Ne parlai su "Italia chiama Italia", nell'articolo intitolato "Illuminazione a LED, quali vantaggi? - di Antonio Gabriele Fucilone" e su questo blog, nell'articolo intitolato "Una greenway da Sicignano degli Alburni a Sapri".
La cosa non andò avanti, anche perché ero impegnato qui a Roncoferraro, nella fallimentare campagna elettorale e nell'ancor più fallimentare progetto della lista che allora corse alle elezioni.
Di certo, una rincoversione delle infrastrutture dismesse costerebbe meno di una loro demolizione.
Tra l'altro, nelle vecchie gallerie potrebbero essere realizzati dei laboratori di analisi.
Quindi, questa autostrada potrebbe creare parecchi posti di lavoro.
Ora, da tecnico di laboratorio chimico-biologico (specializzato come tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente), dico che ciò è musica per le mie orecchie!
Tra l'altro, sono anche disoccupato e la cosa mi interessa.
Non avrei neppure il problema della casa, visto che la zona si trova vicino alla Sicilia, ove avrei una casa a disposizione.
Potrei farci un pensierino.
Anzi, lo sto facendo e annuncio che seguo l'andamento degli eventi.
Cordiali saluti.
FINI, NON SEI DI DESTRA!
Cari amici ed amiche.
Leggete l'articolo intitolato "Futuro e Libertà rinnega l'anticomunismo. E se la prende con la Meloni che ricorda le foibe".
Ringrazio l'amica Irene Bertoglio che ha messo l'articolo su Facebook.
Ora, faccio qualche mia considerazione.
La faccio, riprendendo quanto scritto ieri, nell'articolo intitolato "Cosa significa essere di destra?".
Oltre a quanto scritto, affermo anche che essere di destra significa rifiutare, aborrire e combattere il comunismo.
Questa è una caratteristica ha un legame inscindibile con la cultura della destra.
Chi è di destra deve detestare il comunismo.
Intendiamoci, deve essere detesto l'ideologia e non le persone.
Purtroppo, molti hanno abbracciato il comunismo in buona fede e perché ingannate dalle false promesse che tale ideologia abominevole dà.
Per dirla cristianamente, va odiato il peccato e non il peccatore
Quindi, la posizione di Fini non è accettabile in una visione di destra, come non è accettabile nemmeno la sua critica fatta all'onorevole Meloni che ha commemorato i martiri delle foibe.
E pensare che fu proprio un "finiano", l'onorevole Roberto Menia, a promuovere la Giornata della Memoria per le vittime delle foibe.
Ora che il suo leader ha demolito anche questo evento importante, che il centro destra chiese con forza, cosa dirà l'onorevole Menia?
All'onorevole Menia vorrei dire che farebbe bene a tornare a casa, nel Popolo della Libertà, se vuole ancora sentirsi parte della grande famiglia della destra.
Di sicuro, Futuro e Libertà non è un partito di destra.
Leggete anche l'articolo intitolato "Gli atti parlamentari su Manchester parlano chiaro. Nessun esponente di Futuro e Liberta' ha mai firmato o votato atti parlamentari a favore d'ella Comunita' di Manchester a differenza del PDL e d'ella Lega".
FLI pensa solo agli immigrati mentre trascura gli italiani all'estero.
Se questo è essere di destra, io sono il re d'Inghilterra.
Cordiali saluti.
mercoledì 8 febbraio 2012
LA CULTURA GNOSTICA OGGI
Cari amici ed amiche.
Vi invito a leggere l'articolo che mi è stato inoltrato dall'amico Samuele Maniscalco che è intitolato "Marcia per la Vita: l'opinione di Diego Torre, delegato del Forum Vita Famiglia Educazione".
Esso parla della "Marcia per la Vita", un evento che si svolto domenica scorsa a Palermo.
Questo evento è stato fatto per fare capire alla gente che la vita va difesa.
Purtroppo, oggi, c'è una "cultura della morte".
In essa vi è una cultura figlia di un certo relativismo di stampo illuministico, del marxismo e del nichilismo.
Tutte queste forme di pensiero, sono frutto di uno gnosticismo che rifiuta Dio ed accetta ciò che Dio non è.
Negli anni ci furono pensatori (come Thomas Malthus) e si formarono associazioni e persono culti che favorirono questa cultura malata.
Un esempio fu la setta degli Adoratori della Cipolla, una setta che fu fondata da François Thomas nel 1829.
Essa predicava la sterilizzazione perché, a suo dire, così l'uomo sarebbe sfuggito alla morte, come una cipolla, privata del suo fiore, sarebbe tornata a germogliare.
Ora, vi invito a guardare il video che è stato messo dall'amico Angelo Fazio su Facebook.
Esso mostra la vera origine della "Bandiera della Pace" e dei simboli dei pacifisti.
In esso vi sono i simboli gnostici.
Ad esempio nel simbolo della pace si può vedere un crocifisso rovesciato, dissacrato.
Inoltre, la stessa bandiera è caratterizzata da delle strisce orizzontali di vari colori.
La striscia orizzontale non indica un'aspirazione al Cielo ma alla Terra.
Inoltre, la bandiera ha i colori dell'arcobaleno.
I sette colori però sono invertiti di posizione.
Nella bandiera, il rosso sta in basso mentre nell'arcobaleno lo stesso colore sta in alto.
L'arcobaleno fu il segnale mandato da Dio dopo il Diluvio universale.
Ora, in tutti questi anni in cui ho cercato di capire e ho studiato certe cose, so che rovesciare i simboli sacri e le preghiere equivale a profanare il nome di Dio ed invocare il nemico, il diavolo.
Lo stesso discorso vale anche per il pentacolo, di cui ho parlato in un mio vecchio articolo intitolato "Roncoferraro, alcuni misteri".
Il pentacolo, infatti, veniva usato dai primi cristiani come simbolo atto a scacciare il male.
Essi lo disegnavano con la punta rivolta in alto, come aspirazione al Cielo.
Con l'Illuminismo nacque anche il satanismo, che profanò tutti i simboli cristiani.
Il pentacolo fu rovesciato e nella sua forma venne messo il volto del becco, il caprone.
Lo stesso discorso vale per l'arcobaleno.
Va notata anche un'altra cosa.
La "Bandiera della Pace" è spesso legata ai comunisti.
Non vi dice niente questa cosa?
Rileggete l'articolo intitolato "Scomunica ai comunisti? E' cosa buona e giusta!".
Questo conferma la tesi del legame stretto tra comunismo e satanismo.
Termino, tornando a parlare di Giordano Bruno.
L'amico Angelo Fazio mi ha fatto avere anche questo articolo intitolato "Giordano Bruno fu davvero un martire della libertà di pensiero?".
Esso ribalta la tesi del "Giordano Bruno visto come martire della libertà" .
Bruno, infatti, predicava l'antropocentrismo, il rifiuto di Dio.
Questo atteggiamento è lo "zelo cattivo" che è citato anche nel seguente brano della "Regola di San Benedetto da Norcia" che mi è stato inoltrato dall'amico Giovanni Covino:
"Prima di ogni altra cosa devi chiedere a Dio con insistenti preghiere che egli voglia condurre a termine le opere di bene da te incominciate, perché non debba rattristarsi delle nostre cattive azioni dopo che si è degnato di chiamarci ad essere suoi figli. In cambio dei suoi doni, gli dobbiamo obbedienza continua. Se non faremo così, egli, come padre sdegnato, sarà costretto a diseredare un giorno i suoi figli e, come signore tremendo, irritato per le nostre colpe, condannerà alla pena eterna quei malvagi che non l'hanno voluto seguire alla gloria.
Destiamoci, dunque, una buona volta al richiamo della Scrittura che dice: È tempo ormai di levarci dal sonno (cfr. Rm 13,11). Apriamo gli occhi alla luce divina, ascoltiamo attentamente la voce ammonitrice che Dio ci rivolge ogni giorno: "Oggi se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori" (Sal 94,8). E ancora: "Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese" (Ap 2,7).E che cosa dice? Venite, figli, ascoltate, vi insegnerò il timore del Signore. Camminate mentre avete la luce della vita, perché non vi sorprendano le tenebre della morte (cfr. Gv 12,35).Il Signore cerca nella moltitudine del popolo il suo operaio e dice: C'è qualcuno che desidera la vita e brama trascorrere giorni felici? (cfr. Sal 33,13). Se tu all'udire queste parole rispondi: Io lo voglio! Iddio ti dice: Se vuoi possedere la vera e perpetua vita, preserva la lingua dal male e le tue labbra non pronunzino menzogna: fuggi il male e fa' il bene: cerca la pace e seguila (cfr. Sal 33,14-15). E se farete questo, i miei occhi saranno sopra di voi e le mie orecchie saranno attente alle vostre preghiere: prima ancora che mi invochiate dirò: Eccomi. Che cosa vi è di più dolce, carissimi fratelli, di questa voce del Signore che ci invita? Ecco, poiché ci ama, ci mostra il cammino della vita.
Perciò, cinti i fianchi di fede e della pratica di opere buone, con la guida del Vangelo, inoltriamoci nelle sue vie, per meritare di vedere nel suo regno colui che ci ha chiamati. Ma se vogliamo abitare nei padiglioni del suo regno persuadiamoci che non ci potremo arrivare, se non affrettandoci con le buone opere.Come vi è uno zelo cattivo e amaro che allontana da Dio e conduce all'inferno, così c'è uno zelo buono che allontana dai vizi e conduce a Dio e alla vita eterna. In questo zelo i monaci devono esercitarsi con amore vivissimo; e perciò si prevengano l'un l'altro nel rendersi onore, sopportino con somma pazienza le infermità fisiche e morali degli altri, si prestino a gara obbedienza reciproca. Nessuno cerchi il proprio utile, ma piuttosto quello degli altri, amino i fratelli con puro affetto, temano Dio, vogliano bene al proprio abate con sincera e umile carità.
Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo e così egli, in compenso, ci condurrà tutti alla vita eterna.".Allora, bisogna svegliarsi!
Cordiali saluti.
COSA LASCEREMO ALLE FUTURE GENERAZIONI?
Cari amici ed amiche.
Vorrei riportare una riflessione fatta dall'amica Irene Bertoglio (nella foto) sulle generazioni future.
Oggi, noi viviamo nel caos più totale, tra edonismo, divorzi, ateismo, droga, famiglia attaccata, vita attaccata e quant'altro.
I grandi pensatori, come Gustave Thibon, Simon Weil e Nicolas Gomez Davila lanciarono l'allarme su questa crisi dei valori.
Questa crisi di valori rischia di distruggere il senso della vita.
Vi faccio un esempio pratico, qui a Roncoferraro è morta una persona.
Questa persona era ricca ma poi cadde in disgrazia.
Quando era ricca, questa persona aveva amici a destra e a manca ed era riverita da tutti.
Quando cadde in disgrazia, tutti la ignorarono.
Questa persona è morta da sola.
Conosco i suoi cari, ai quali esprimo il mio cordoglio.
Ora. voglio fare una riflessione.
Questa superficialità è frutto di quei mali che ho elencato.
Oggi, molte persone non muoiono più di malattia o per omicidio ma muoiono di solitudine, a poco a poco.
La crisi di valori sta portando anche a ciò.
Cordiali saluti.
COSA SIGNIFICA ESSERE DI DESTRA?
L'amico Giuseppe Sagliocco (consigliere comunale del Popolo delle Libertà di Lodi) mi ha fatto pervenire questo articolo da lui scritto sul suo blog "Liberalmind" , che è intitolato "Tutti i nodi del Pd vengono al pettine".
Da qui, mi è venuto in mente di fare una riflessione e la incomincio con questa domanda:
Cosa significa essere di destra?
Essere di destra, prima di tutto, significa non essere ipocriti con sé stessi e con gli altri.
Un uomo di destra non darebbe mai lezioni di moralità ad altri, senza prima avere guardato in casa propria.
Essere di destra significa guardare al futuro, partendo dal passato.
L'uomo di destra, infatti, non mira a tagliare le radici della propria civiltà ma vuole instaurare il progresso partendo da esse.
Essere di destra significa essere per la famiglia e per la vita.
Un esempio di questo tipo è Rick Santorum , l'esponente del Grand Old Party che ha vinto le elezioni primarie in Colorado.
Essere di destra significa anche avere una visione critica della storia e non affidarsi alla sola storiografia ufficiale, una storiografia che spesso omette crimini gravi, come quelli perpetrati dai soldati del dittatore jugoslavo Tito che uccise parecchi italiani gettandoli nelle foibe.
A tale proposito, ricordo a tutti che il 10 febbraio si terrà luogo a Catania una grande manifestazione, con una fiaccolata in memoria delle vittime delle foibe.
Essa è stata organizzata dai giovani del "Comitato 10 febbraio", tra i quali vi è l'amico Vittorio Leo, un ragazzo che è in contatto con me su Facebook e che merita di essere valorizzato.
Lui è un esempio di persona di destra, una persona che si impegna veramente nella società.
Spero che in tanti partecipiate a questo evento importante.
Cordiali saluti.
ALTERNANZA NEL COMUNE DI RONCOFERRARO? SI PUO' MA...
Cari amici ed amiche.
Vorrei commentare questo articolo scritto sul sito del Comitato di Roncoferraro dell'Associazione Civica Mantovana il cui titolo è "Alternanza in consiglio comunale".
Io penso che una seria alternativa a chi amministra ora il Comune di Roncoferraro ci possa essere.
Essa, però, non dovrà essere fondata solo sulla contestazione di ciò che fa l'attuale amministrazione di centro sinistra, che è capeggiata dal sindaco Candido Roveda.
Che l'attuale amministrazione stia governando male è cosa nota.
Basti pensare a quello che sta succedendo nella Scuola Materna "Adolfo Rodoni" (nella foto in baso) della frazione di Villa Garibaldi.
Qui, infatti, la caldaia ha smesso di funzionare ed i bambini sono stati costretti a stare a casa.
Tra l'altro, questa caldaia era rotta da un bel po' di tempo, come hanno denunciato i genitori, nell'articolo sulla Gazzetta di Mantova.
Inoltre, basti pensare anche al progetto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy", che oggi non funziona a dovere, alle strade messe male o alle fogne che straripano quando c'è un forte temporale. Parlai di questo fenomeno nella "Lettera aperta agli amministratori comunali di Roncoferraro".
A Roveda e ai suoi si possono contestare tante cose ma bisogna sempre essere propositivi.
Come uomo di centro destra, ad esempio, io ho sempre cercato di fare delle proposte alternative.
Prendiamo ad esempio, la mia proposta di installare le lampade diodi LED nell'illuminazione pubblica.
Ne ho parlato in vari articoli, come quelli initolati "LED, proposta per il Comune di Roncoferraro", "Lettera alla Voce di Mantova, considerazioni sullo Stato di Roncoferraro" o "Illuminazione a LED, quali vantaggi?".
Nel fare questa proposta, io mi sono documentato, per potere dire qualcosa.
Il Comune ha speso parecchi soldi per fare gli impianti di illuminazione, mettendo altre lampade simili a quelle vecchie, le lampade SAP.
Avrebbe potuto mettere dei diodi LED ed avere minori costi nel lungo periodo.
Quindi, va bene contestare l'amministrazione di Roveda ma servono anche toni costruttivi e tanta buona volontà per avere consenso.
Inoltre, per fare capire alla gente che la formazione politica alternativa sia tale, bisogna avere un background ideologico diverso rispetto a quello dell'amministrazione.
Per esempio, quando si deve votare il programma dell'amministrazione comunale, chi sta all'opposizione deve votargli contro e non a favore.
Anche azioni come queste sono segnali da dare al cittadino che deve capire che un'alternativa sia cosa possibile e non utopica.
Io non credo che sia un simbolo di vera alternanza cambiare il consigliere comunale, cosa che sta succedendo all'Associazione Civica Mantovana ACM, il cui consigliere Davide Balzanelli (una persona degna che umanamente stimo), lascerà il posto a Pierpaolo Piccinini, di cui apprezzo la sincerità nell'esprimere le sue idee (che sono radicalmente diverse dalle mie) sempre in modo corretto e rispettoso e a cui auguro buon lavoro.
Io penso che la vera alternanza possa avvenire solo ed esculsivamente prendendo il potere, attraverso le elezioni.
Scusatemi la franchezza ma credo che la realtà dei fatti sia questa
Cordiali saluti.
martedì 7 febbraio 2012
GIORDANO BRUNO, GNOSTICO O ATEO?
Ieri sera ho visto una puntata della fiction televisiva "Il tredicesimo apostolo", una fiction che va in onda su "Canale 5".
In questa serie televisiva, il protagonista, padre Gabriel Antinori (che è impersonato dall'attore Claudio Gioè) si trova invischiato in una storia in cui si è visto al centro di un grande complotto e in cui ha una larga parte il paranormale.
Ora, in questa serie è menzionato anche Giordano Bruno, il noto filosofo, scrittore ed ex frate domenicano che visse tra il 1548 ed il 1600.
Ora, non voglio parlare della storia di questo personaggio (che il 17 febbraio 1600 fu arso vivo dall'Inquisizione) ma della sua dottrina più intrinseca.
Egli sostenne che sarebbe stato necessario archiviare il Cristianesimo ed abbracciare una dottrina panteistica, materialistica e neoplatonica.
Inoltre, egli proclamò la divinizzazione della Natura.
Negò tutti i dogmi della Chiesa (a cominciare dalla transustanziazione e dalla verginità della Madonna) e ciò gli valse l'ostilità del mondo ecclesiastico.
Dopo essere stato a Genova, Savona, Noli , Venezia, Padova e Bergamo, Bruno iniziò a girare per tutta l'Europa.
Nel 1578, andò in Francia.
Nel 1579, andò a Ginevra e si fece calvinista. Fu legato al napoletano Galeazzo Caracciolo, il fondatore della comunità evangelica italiana e si iscrisse all'università ginevrina come professore di teologia sacra.
Tuttavia, egli si attrasse l'antipatia dei professori e dei pastori protestanti, da lui definiti "pedagoghi".
Nel 1583, andò in Inghilterra ed abbracciò l'anglicanesimo. Scrisse opere (come "La cena delle ceneri") ma nel contempo si attirò le antipatie di vari studiosi ed ecclesistici dell'epoca.
Nel 1586, andò in Germania, a Magonza.
Si fece luterano ed incominciò ad attaccare le teorie aristoteliche.
Anche qui, egli si fece dei nemici.
Fu questa sua arroganza a costargli la vita.
Il fatto che egli avesse cambiato così tante volte a propria religione denota un'idea che nel tempo entrò nella massoneria speculativa del XVIII secolo, il relativismo.
Per lui, infatti, tutte le religioni furono uguali e la Verità assoluta non esisteva.
Guarda caso, dopo la "Breccia di Porta Pia" (20 settembre 1870) , l'architetto Ettore Ferrari fece fare una la sua statua che fu messa in Piazza Campo dei Fiori.
In seguito, il Ferrari divenne Gran Maestro della Massoneria ed i massoni elessero Bruno come loro "martire" contro la Chiesa.
Tenete conto del fatto che in quegli anni la massoneria avesse avuto in seno molte forze anticlericali, tanto che Cavour (per cercare di appianare le questioni con la Chiesa) chiese a Ferrari di non fare la statua con il dito puntato contro il Vaticano, com'era nel progetto iniziale.
Che Bruno fosse stato un relativista è cosa nota.
Proprio il fatto che egli avesse cambiato religione così spesso ed il fatto che egli avesse sostenuto che ogni religione andava bene purché non pregiudicasse le sue idee filosofiche lo dimostrano.
Ora, sorge una domanda:
Giordano Bruno era gnostico o ateo?
Io penso che gnosticismo ed ateismo andassero ( e vadano) di pari passo.
Il noto poeta inglese e cattolico Gilbert Keith Chesterton affermò che quando non si crede più in Dio si inizia a credere in tutto.
Evidentemente, con il termine "tutto" si intende "tutto ciò che Dio non è".
L'esempio di Bruno fu il paradigma di ciò.
Anzi, in Bruno vi è qualcosa di più.
Proprio nelle fiction "Il tredicesimo apostolo" è citata un'opera di Bruno, "Il candelaio".
Ora, chi conosce un po' i simboli potrebbe interpretare questa commedia (che fu scritta a Parigi nel 1582) nel seguente modo:
La candela viene usata molto spesso nei riti cattolici.
Ad esempio, essa viene usata nelle liturgie battesimali o nelle Messe della notte di Pasqua (nella liturgia della luce).
La sua trama si basa sulla brama del candelaio Bonifacio che, pur sposato con la bella Carubina, si innamora della cortigiana Vittoria, su una ricerca fatta dall'alchimista Batolomeo che voleva trasformare i metalli in oro, sulle ricerche del grammatico Manforio che si esprime in un linguaggio incomprensibile e sulle opere del pittore Gioan Bernardo, che conquista Carubina.
Ora, il candelaio (colui che fa le candele) può essere interpretato in questo modo.
La candela è simbolo di luce.
Chi è "colui che porta la luce"?
Lucifero, l'angelo che si ribellò a Dio.
Di sicuro, la licenziosità della commedia può essere interpretata come un rifiuto di Dio e della sua Chiesa.
Ora, possiamo dire che Bruno fosse stato ateo e gnostico allo stesso tempo.
Egli fu ateo, perché rifiutò Dio, e gnostico, perché accettò ciò che Dio non era.
Lo stesso discorso può essere fatto per Karl Marx e Friedrich Nietzsche, coloro da cui partirono i due mostri, il nazismo ed il comunismo, i due "gemelli eterozigoti del satanismo".
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.