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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 13 novembre 2011

IL MISTERO DELLA MENORAH DEL TEMPIO DI GERUSALEMME


Cari amici ed amiche.

Voglio parlarvi di un altro mistero, quello della Menorah del Tempio di Gerusalemme.
Per farlo, mi avvalgo della ricerca fatta sull'ebraismo dall'amico Morris Sonnino:

"La Menorah (ebraico: מנורה ) è un candelabro a sette braccia che nell'antichità veniva acceso all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso combustione di olio consacrato.
Il progetto originale, la forma, le misure, i materiali e le altre specifiche tecniche si trovano per la prima volta nella Torah, nel libro dell'Esodo, in corrispondenza delle regole inerenti al Tabernacolo. Le stesse regole adottate poi per il Santuario di Gerusalemme.
Rappresentazione artistica della Menorah, tratta dal soffitto affrescato della sinagoga di Saluzzo, Piemonte.
La Menorah è uno dei simboli più antichi della religione ebraica. Secondo alcune
tradizioni la Menorah simboleggia il rovo ardente in cui si manifestò a Mosè la voce di Dio sul monte Horeb, secondo altre rappresenta il sabato (al centro) e i sei giorni della creazione. Evidenze dimostrano la sua derivazione da antichissime tradizioni indoeuropee mediate dagli Ariani invasori nel nord della Mesopotamia nella prima metà del II millennio a.C., in particolare, vi è la corrispondenza con la divinità vedica Agni che era rappresentato appunto con un fuoco con sette fiamme. Ovviamente questo scenario è in completa contraddizione con la tradizione della Religione ebraica, che è rigidamente monoteista.
Con la distruzione del Santuario di Gerusalemme molte tradizioni sono state
riadattate ma non la Menorah che non ha collocazione liturgica mantenendo quindi
solo funzioni ornamentali oppure come candelabro di illuminazione (non solo
elettrica) in luoghi di riunione e di preghiera. Ancor oggi, la Menorah è un simbolo
universale della religione ebraica.
(Lo stemma ufficiale dello Stato di Israele: la Menorah
fiancheggiata da due rametti d'olivo. Sotto la Menorah la scritta "Israele") .
Il destino della Menorah originale è tuttora oscuro: fatta interamente d'oro, d'un sol
blocco, venne con molta probabilità portata a Roma quando Tito conquistò la terra di Israele nel 70, come testimoniato da una raffigurazione sullo stesso Arco di Tito.
Secondo alcune testimonianze non confermate, è rimasta a Roma fino al Sacco di
Roma del 455 finendo poi, dopo alterne vicissitudini, a Costantinopoli. Da qui in poi se ne perdono le tracce. La tradizione ebraica sostiene invece che la Menorah
trafugata da Tito fosse una copia (come provato dalle incongruenze fra il bassorilievo raffigurato sull'arco di Tito e la forma conosciuta della Menorah biblica). Quella vera sarebbe stata nascosta in previsione della distruzione del secondo Tempio di Gerusalemme."

I dati della ricerca storica fatta da Sonnino sono giusti.
Nel 70 AD, il Tempio di Gerusalemme fu distrutto da Tito, il figlio dell'imperatore romano Tito Flavio Vespasiano che a sua volta divenne imperatore nel 79 AD.
Nel 455 AD, mentre Roma venne saccheggiata dai Vandali ed nell'Impero Romano d'Occidente iniziò l'era di Ricimero, la Menorah fu portata a Costantinopoli.
Ora, sorgono alcune domande:


  1. Quale fu il luogo della capitale dell'Impero Romano d'Oriente in cui fu portata la Menorah? Un possibile luogo fu la chiesa dei Santi Apostoli. Questa chiesa non esiste più. Infatti, quando Costantinopoli cadde in mano ai Turchi Ottomani (29 maggio 1453 AD) la basilica di Santa Sofia fu trasformata una moschea e la chiesa dei Santi Apostoli divenne il centro della Chiesa greco-ortodossa, retta dal Patriarca Ghennadios Scolario, un anti-unionista. Tuttavia, il quartiere in cui la chiesa si trovava fu colonizzato dai Turchi che iniziarono a creare dei problemi. Così, la chiesa fu abbandonata. Il sultano Mehmet II Fatih la fece demolire e sostituire da una moschea, la Fatih Camii. Questa chiesa fu molto importante in epoca bizantina. Essa fu realizzata dalll'imperatore Costantino I, colui che fondò Costantinopoli nel 324 AD, e fu dedicata agli apostoli di Gesù. Con dodici cenotafi e le reliquie di Sant'Andrea, San Luca Evangelista di San Timoteo, di San Giovanni Crisostomo e di altri, come la Colonna della flagellazione, la colonna a cui pare potrebbe essere stato legato Gesù Cristo durante la sua flagellazione, questa chiesa potrebbe essere stata il luogo ideale per ospitare la Menorah del Tempio di Gerusalemme. Infatti, non va dimenticato che, in quanto ebreo, Gesù frequentò il Tempio di Gerusalemme e che i primi cristiani (tra i quali gli apostoli di Gesù) continuarono a frequentare quel luogo. Quindi, una chiesa dedicata agli apostoli sarebbe stata il luogo ideale ad ospitare quella preziosa reliquia.

  2. Dal 455 AD in poi si persero le tracce della Menorah. Dove potrebbe essere finita? L'ipotesi formulata da Sonnino (che si rifà alla tradizione ebraica) è plausibile ma ce ne sono altre non meno plausibili. Il 16 maggio 1204 AD, Costantinopoli fu saccheggiata nella IV Crociata, evento che, di fatto, distrusse l'Impero Romano d'Oriente, portandolo alla rovina. Fu un evento infame anche perché creò lo scontro definitivo tra noi, cristiani cattolici, e gli ortodossi. Anche lo stesso Papa rimase disgustato da ciò. La città fu saccheggiata e la stessa sorte toccò alle sue chiese. Quindi, anche la Menorah potrebbe essere stata trafugata, nuovamente. In pratica, potrebbe esserci stato un secondo trafugamento di questa reliquia. Molte reliquie costantinopolitane finirono in varie città europee. La Sacra Sindone, ad esempio, finì in Francia (e poi a Torino) e le reliquie di San Timoteo si trovano oggi a Termoli, in Molise. Quindi, può darsi che un viaggio analogo potesse essere stato fatto anche dalla Menorah. Magari, potrebbe avere viaggiato con il Santo Graal. Tra i crociati ci furono anche i Cavalieri Templari. Va detto anche che, quando questi ultimi furono a Gerusalemme durante la I Crociata (1096 AD-1099 AD) si stabilirono presso la moschea della Cupola della Roccia (Qubbat al Shakhra), la moschea che fu costruita in luogo del Tempio di re Salomone. La moschea venne trasformata in chiesa, Templum Domini, ed i Cavalieri Templari iniziarono a fare delle ricerche sulle reliquie importanti, come il Santo Graal, l'Arca dell'Alleanza e, per l'appunto, la Menorah.
    Se quanto espresso da Sonnino dovesse essere esatto e, quindi, se la vera Menorah dovesse essere stata nascosta e sostituita con una sua copia ed il Templari l'avessero trovata, la tesi del viaggio in altri luoghi, insieme ad altre reliquie come il Santo Graal, potrebbe essere veritiera. Qui ci riallacciamo a quel mio articolo che ho scritto su questo blog il 06 novembre 2011.
Le ipotesi sul destino della Menorah del Tempio di Gerusalemme sono tante. Basta indagare. Se si dovesse trovare, sarebbe un grande passo per gli ebrei e per noi cristiani, poiché la storia raccontata dalla Bibbia avrebbe un ulteriore riscontro nella realtà.
Cordiali saluti.

CRISI DI GOVERNO, LA PAROLA DAGLI U.S.A.


Cari amici ed amiche.

Su Facebook, l'amico Carlos Echevarria mi ha lasciato questo commento:

"Dear Italian Friends,

It is with a heavy heart that I have followed, in the last couple of days, the events in your beloved country of Italia.

I have been a staunch Silvio supporter since 1993, when I first read about him, even before he became PM for the first time in '94.

Moreover, I will NEVER forget how Silvio and Italy stood with America, in the aftermath of the vicious and diabolical, Islamo-Fascist, attack on 9/11.

I am still at a loss as to how a Communist President, Napolitano, a left-wing minority, in alliance with certain right of center traitors & 'Gucci' Marxist banking interests, and a bunch of job-less professional neo-Bolshevik agitators, have carried out this coup like maneuver ?????

Either way, Berlusconi, in my humble opinion, is the greatest Italian leader of the modern era...

May God bless Italy and all of you, in this trying hour of tribulations.

W Il Cavaliere
Silvio Forever Sara"

Concordo con quanto scritto.
Spero che l'augurio fatto all'Italia funzioni.
In questo momento (più che mai) l'Italia ha bisogno dell'aiuto di Dio.
Quanto successo è stato gravissimo ed il nostro Paese è sempre più in balia delle peggiori pulsioni.
Che Dio benedica il nostro Paese ed il presidente Berlusconi che, per evitare una stagione di tensioni, ha rinunciato al suo mandato.
Cordiali saluti.

E QUESTO SAREBBE UN PAESE UNITO? ASSOLUTAMENTE NO...E ' UNA SCHIFEZZA!




Cari amici ed amiche.

Trovo che siano stati di cattivi gusto certi "festeggiamenti" che ieri sono stati fatti dai sostenitori della sinistra, quando il presidente Berlusconi ha dato le dimissioni.
Ci sono stati insulti e contestazioni!
Per dimostrare ciò, ho preso un video del "Il Fatto Quotidiano" da Youtube.
Inoltre, durante la seduta alla Camera in cui è stato votata la Legge di stabilità, la sinistra ha avuto toni a dir poco faziosi.
Al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, vorrei porre la seguente domanda:
In quale Paese vive?
Infatti, lui parla di un "Paese coeso".
A me, questo sembra tutto meno che un Paese coeso.
E' un Paese in cui non c'è rispetto tra persone e in cui vi è chi bolla il proprio avversario con termini come "ignorante" e quant'altro.
Leggete il commento all'articolo intitolato "Grazie presidente Berlusconi!":

"Guarda che questo non è un motivo di vanto... anzi.... il senatore a vita, professor Mario Monti, ha il difficile compito di fare quello che Berlusconi non è riuscito a fare... cioè dare fiducia ai mercati... quindi se il pdL non appoggerà il governo Monti (e sai che ci sono almeno una trentina di deputati che appoggiano Monti senza se e senza ma) sarebbe davvero IRRESPONSABILE! cmq l'era berlusconi è finita... e ieri sera, davanti Palazzo Grazioni, e davanti al Quirinale, si è visto finalmente la considerazione che ha l'italia di Berlusconi... un fallimento totale!!".

Al solito "Ingegnere dei miei stivali", che si chiama Pasquale, vorrei dire un paio di cose.
In primo luogo, il palazzo in cui vive il presidente Berlusconi si chiama Palazzo Grazioli (e non Palazzo Grazioni).
Lo scrivo perché a quel "signore" piace insultare me (dandomi dell'ignorante) quando trova degli errori di battitura nei miei articolo.
Posso dire la stessa cosa su di lui ed il fatto che abbia una laurea (di cui si vanta tanto) aggrava la sua posizione.
Se i laureati italiani fossero tutti come lui (e grazie a Dio non lo sono) il nostro Paese diventerebbe la peggior fogna d'Europa.
Ad esempio, il "signore" non sa nemmeno che "qual è" si scrive senza l'apostrofo.
Leggete il commento all'articolo intitolato "Roncoferraro, proposta culturale" .
In secondo luogo, la posizione del PdL è giusta ed è un compromesso tra chi (come un certo numero di esponenti del partito, come anche il sottoscritto) vuole le elezioni e chi ha posizioni diverse.
Se il Governo Monti farà quanto proposto nella lettera del presidente Berlusconi nella sua lettera all'Unione Europea, avrà la fiducia.
In caso contrario, cadrà!
Non mi sembra un posizione irresponsabile.
Comunque, questa è la dimostrazione che l'Italia non è un Paese unito.
Quando è così diviso, un Paese merita solo una cosa...fallire!
Quello che scrivo sarà brutto ma la gente di un grande Paese non si comporta così.
Negli Stati Uniti d'America, quando Barack Hussein Obama vinse le elezioni, i suoi sostenitori non hanno insultato il presidente uscente George Walter Bush ed i repubblicani.
Lo stesso discorso vale per i laburisti, quando David Cameron divenne nuovo Premier del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
I Britannici e gli Americani hanno molto da insegnarci!
Cordiali saluti.

sabato 12 novembre 2011

IL PRESIDENTE BERLUSCONI? CHI HA ESULTATO IERI...POTREBBE RIMPIANGERLO!

Cari amici ed amiche.

Ieri si è dimesso il presidente Berlusconi e, di fatto, Mario Monti è stato investito della carica di Presidente del Consiglio.
Vorrei fare alcune considerazioni riguardo a tutta questa vicenda.
Ieri, al Tg 4, ha parlato l'onorevole Francesco Paolo Sisto che ha definito "anomala" una tale vicenda.
Effettivamente, la vicenda stessa è "anomala".
Infatti, contro il presidente Berlusconi sono stati lanciati attacchi senza precedenti.
Prima, contro di lui è stata usata l'arma giudiziaria, con i soliti processi.
Poi, è stato fatto un attacco mediatico molto forte, sui presunti gossip.
Per finire, è stato fatto un attacco speculativo contro l'Italia, attacco speculativo che ha portato il Governo alla crisi.
A ciò, si è unita la "nomina lampo" di Mario Monti da parte del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e si completa il quadro.
Sarà esagerato quello che sto per scrivere, ma mi sembra quasi che qualcuno abbia voluto distruggere il presidente Berlusconi.
Comunque, questo Governo ha fatto tanto per il Paese.
Per esempio, nella manovra del 2011, sono state prese delle misure serie contro l'evasione fiscale, come la chiusura delle partite IVA inattive da tre anni, l'istituzione del reato di "caporalato", la riscossione delle somme non pagate relative al condono 2002 o il carcere per i maxi-evasori che evadono oltre i 3.000.000 di Euro.
Un altro esempio è rappresentato dalle infrastrutture. Prendiamo, ad esempio, i grandi miglioramenti dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Lì i lavori procedono, nonostante la minaccia costante delle criminalità organizzata. Tutto il resto delle cose fatte può essere letto sul sito del Popolo della Libertà, nel libro delle principali realizzazioni.
Per questo, al presidente Berlusconi va detta una sola cosa:

"Grazie!"

Oltre a ciò, vorrei ringraziare personalmente il presidente per una cosa che mi ha colpito positivamente.
Il 22 ottobre scorso avevo inviato una lettera a Palazzo Chigi e ho avuto risposta.
Il tutto è documentato nell'articolo del 10 novembre .
Questo dimostra che il presidente Berlusconi ha sempre avuto attenzione verso la gente.
Ieri, di fronte al Quirinale, ci sono stati assembramenti di persone che intonavano slogan, parlavano di "liberazione dell'Italia" e che esultavano per le dimissioni del presidente Berlusconi.
Scommetto che, in seguito, molte di queste stesse persone saranno le prime a rimpiangerlo, quando il nuovo Governo di Mario Monti inizierà a fare certe misure che potrebbero essere impopolari.
Inoltre, va detta un'altra cosa.
Il PdL ha fatto l'unica scelta percorribile riguardo quello che si dovrà fare.
Darà l'appoggio a Monti solo per le cose che sono state proposte dal presidente Berlusconi nella sua lettera all'Unione Europea.
Con un'altra chiave di lettura, possiamo dire che il Governo Monti potrebbe non avere l'appoggio nel PdL, qualora non faccia quanto detto prima.
A prescindere da tutto ciò, il centro destra dovrà ricompattarsi, ricostituendo l'alleanza con la Lega Nord e, possibilmente, allargando la coalizione alle altre forze moderate, in vista delle elezioni che si dovranno fare.
Di fatto, la politica è stata commissariata.
Si deve iniziare a lavorare subito per fare ciò, per non fare regali alla sinistra.
Cordiali saluti.

I TALENTI

Cari amici ed amiche.

Leggete il seguente brano del libro dei Proverbi (capitolo 31, versetti 10-13.19-20.30-31):

"[10] Una donna perfetta chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.

[11] In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.

[12] Essa gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.

[13] Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.

[19] Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.

[20] Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.

[30] Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.

[31] Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città. ".

Della I lettera di San Paolo ai Tessalonicesi (capitolo 5, versetti 1-6):

"[1] Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva;

[2] infatti voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il giorno del Signore.

[3] E quando si dirà: "Pace e sicurezza", allora d'improvviso li colpirà la rovina, come le doglie una donna incinta; e nessuno scamperà.

[4] Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro:

[5] voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.

[6] Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii. "


e del Vangelo secondo Matteo (capitolo 25, versetti 14-30):

"[14] Avverrà come di un uomo che, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.

[15] A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.

[16] Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.

[17] Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.

[18] Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.

[19] Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.

[20] Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.

[21] Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

[22] Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.

[23] Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.

[24] Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;

[25] per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.

[26] Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;

[27] avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse.

[28] Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.

[29] Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.

[30] E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. ".

Oltre a questi, leggete il Salmo 127 (128).

Questi sono i brani che sono stati letti nelle Messe di ieri sera e saranno letti in quelle di oggi.
Con queste parole, il Signore ci insegna a sfruttare al meglio i doni che egli ci ha dato.
La parabola dei talenti (che si trova nel brano del Vangelo) dice questo.
Qual è il talento che Dio ci diede?
La risposta è facile.
Il talento è Gesù Cristo stesso.
Il migliore modo di usare questo talento è testimoniarlo nelle parole e nelle opere.
Gesù è la Parola di Dio fatta carne.
Quindi, ognuno di noi è tenuto a fare fruttificare la Parola, il talento.
Ogni uomo deve fare fruttificare questo talento.
Il primo passo per fare ciò è quello di riconoscere sé stessi come persone fragili e di riconoscere Gesù come il "Dio che salva".
A tale proposito, vi invito a leggere questo brano che mi è stato inviato dall'amico Arild Kare Edvardsen, che mostra un pezzo del catechismo luterano del XVI secolo:

"Prepared by Dr. Martin Luther for those who intend to go to the Sacrament

[The "Christian Questions with Their Answers," designating Luther as the author, first appeared in an edition of the Small Catechism in 1551, five years after Luther's death].

After confession and instruction in the Ten Commandments, the Creed, the Lord's Prayer, and the Sacraments of Baptism and the Lord's Supper, the pastor may ask, or Christians may ask themselves these questions:

1. Do you believe that you are a sinner?

Yes, I believe it. I am a sinner.

2. How do you know this?

From the Ten Commandments, which I have not kept.

3. Are you sorry for your sins?

Yes, I am sorry that I have sinned against God.

4. What have you deserved from God because of your sins?

His wrath and displeasure, temporal death, and eternal damnation. See Romans 6:21,23.

5. Do you hope to be saved?

Yes, that is my hope.

6. In whom then do you trust?

In my dear Lord Jesus Christ.

7. Who is Christ?

The Son of God, true God and man.

8. How many Gods are there?

Only one, but there are three persons: Father, Son, and Holy Spirit.

9. What has Christ done for you that you trust in Him?

He died for me and shed His blood for me on the cross for the forgiveness of sins.

10. Did the Father also die for you?

He did not. The Father is God only, as is the Holy Spirit; but the Son is both true God and true man. He died for me and shed his blood for me.

11. How do you know this?

From the holy Gospel, from the words instituting the Sacrament, and by His body and blood given me as a pledge in the Sacrament.

12. What are the Words of Institution?

Our Lord Jesus Christ, on the night when He was betrayed, took bread and when He had given thanks, He broke it and gave it to the disciples and said: "Take eat; this is My body, which is given for you. This do in remembrance of Me." In the same way also He took the cup after supper, and when He had given thanks, He gave it to them, saying: "Drink of it, all of you; this cup is the new testament in My blood, which is shed for you for the forgiveness of sins. This do, as often as you drink it, in remembrance of Me."

13. Do you believe, then, that the true body and blood of Christ are in the Sacrament?

Yes, I believe it.

14. What convinces you to believe this?

The word of Christ: Take, eat, this is My body; drink of it, all of you, this is My blood.

15. What should we do when we eat His body and drink His blood, and in this way receive His pledge?

We should remember and proclaim His death and the shedding of His blood, as He taught us: This do, as often as you drink it, in remembrance of Me.

16. Why should we remember and proclaim His death?

First, so that we may learn to believe that no creature could make satisfaction for our sins. Only Christ, true God and man, could do that. Second, so we may learn to be horrified by our sins, and to regard them as very serious. Third, so we may find joy and comfort in Christ alone, and through faith in Him be saved.

17. What motivated Christ to die and make full payment for your sins?

His great love for His Father and for me and other sinners, as it is written in John 14; Romans 5; Galatians 2 and Ephesians 5.

18. Finally, why do you wish to go to the Sacrament?

That I may learn to believe that Christ, out of great love, died for my sin, and also learn from Him to love God and my neighbor.

19. What should admonish and encourage a Christian to receive the Sacrament frequently?

First, both the command and the promise of Christ the Lord. Second, his own pressing need, because of which the command, encouragement, and promise are given.

20. But what should you do if you are not aware of this need and have no hunger and thirst for the Sacrament?

To such a person no better advice can be given than this: first, he should touch his body to see if he still has flesh and blood. Then he should believe what the Scriptures say of it in Galatians 5 and Romans 7. Second, he should look around to see whether he is still in the world, and remember that there will be no lack of sin and trouble, as the Scriptures say in John 15-16 and in 1 John 2 and 5. Third, he will certainly have the devil also around him, who with his lying and murdering day and night will let him have no peace, within or without, as the Scriptures picture him in John 8 and 16; 1 Peter 5; Ephesians 6; and 2 Timothy 2.".


A prescindere dal fatto che la fonte sia luterana, va detta una cosa.
Va detto, infatti, che Cristo pagò per le nostre colpe.
Riconoscere è come avere il talento di cui ho parlato prima.
Molto spesso, noi ci comportiamo come quel servo che ebbe un solo talento e che, anziché investirlo e farlo fruttificare, preferì metterlo sotto terra ed il padrone si arrabbiò, mettendolo fuori dalla porta e togliendoli il denaro.
Ad esempio, durante una conversazione, può succedere che si tocchi l'argomento religioso ma che noi non diciamo niente per "evitare di offendere chi la pensa diversamente".
Un altro esempio può essere il silenzio di chi si professa cattolico di fronte a cose gravi come l'aborto o l'eutanasia.
Un altro esempio ancora è l'atteggiamento di chi si professa cattolico ma poi appoggia idee che sono contro il cattolicesimo, come il comunismo.
Per il cattolico che fa queste cose deliberatamente e non riconosce l'errore diventa inutile persino ogni sacramento. E' questa la vera vanità che ci impedisce di riconoscere Gesù come il Cristo, il Figlio di dio.
Così, noi disconosciamo Cristo di fronte agli altri e, quando noi dovremo incontrarlo, egli disconoscerà noi, come il padrone disconobbe il servo infedele.
Se facciamo il contrario, allora, il Signore ci inviterà ad essere partecipi della sua gioia, come il padrone invitò ad unirsi a lui nella sua gioia gli altri due servi che fecero fruttificare i talenti che diede loro.
E' questo il significato della parabola dei talenti.
Cordiali saluti.


NASSIRIYA, IO NON DIMENTICO!


Cari amici ed amiche.

Non dimentichiamoci di coloro che morirono in quel 12 novembre del 2003, in quei vili fatti da persone senza scrupoli e senza rispetto per la vita.
Queste persone che morirono a Nassiriya (Iraq) in quel tristissimo giorno furono dei veri servitori dello Stato a cui noi dobbiamo molto.
Ricordo questi eroi con questa mia poesia:

LI NNUCENTI

(GLI INNOCENTI)


Un grido è stato udito in Rama,

un pianto e un lamento grande:

Rachele piange i suoi figli...

e non vuole essere consolata,

perché non sono più.”


Sì! Come scrive fici Diu ntô Vancelu...

a lo pio Apostulu, Santu Matteu, in largasìa,

forse...per la Chjave purtà pure de lo Celu,

et russu lo sangue, poscia chì disse Geremia,

in Bethlehem...chì Santa si fici...la terra...

come lo vinu...lo beon a bì...ebbe ntâ guerra!


Ùn contra li nimici surdati, di malo chì fubbenu,

per de lo forastiero rè Erode...commendare, l’ armi...

ma contra li zitelli, li Nnucenti, ebbenu...

et stolide et stolte...quella lorda a movere et trista...

per more fari...chì miraron li Magi co’ la Stidda...

co’ lo Figghiu di Diu...Santa questa Famidda!


Ma ntô tempu a vena...chianciri fubbe novo questu...

come niuru ntô celu un acellu...

da Fotheringay ntô mese di ferraghju ntô castellu,

sì ntô ghjornu ottavu, de l’annu millecinquecentottantasette,

da Lodainn an lar chì a vena ebbe, a la riggina...

lo capu ci tagghiarunu l’òmini...co’ torti...

per Diu, chì elli dissero, et come lo torchio per la racina...

a la città di Lunden, ibi ntô seculu, fubbe...et di morti!


Sì! Rammentino l’òmini...lo Tudor rè Arricu...

chì more fici lo ministru Tomasu et so’ amicu...

com’ in vindetta Maria riggina, so’ figghia Romana,

chì ntô focu...di Dorwitceaster l’arcivescovo mittiu...

et Carlu lo rè et li romani...chì lo sangue versaron et bercio:

Chì àutru ùn sii scheleru ntô Nome di Diu...Nostru Diu!”.

In cantà pio...chì ancor movono! Come sì Illibata hè la Matri!


Questi...come li zitelli in Bethlehem et li primi cristiani...

et come ntô seculu nostru li giudii ntâ Germania...

et li taliani ntâ Dalmazia et li istriani...

sì come...chì in Novum Eboracum periron le genti...

in ghjornu ondeci di sittembri...et in Nassiriya...

come ntâ Bactriana et Cristu in Cina...sò novi li Nnucenti!


Sì...a rimembrar in risma, di certu...

tale per l’ empi...contra in ischerzo chì sò...Diu...

et tristi, chì ficiru pesto lo cor et apertu...

d’onne victima...de lo dileggiar lo Cridu, in Imitatio...pia,

et in penare l’ òmo...per d’àutri questa iattura...

chì abbia lo ghjustu...in cunniscenza...sanza pavura!


Chi è credente preghi per loro. Stasera, quando andrò a Messa farò esattamente questo.
Chi non è credente rifletta!
Cordiali saluti.


RONCOFERRARO, PROPOSTA CULTURALE



Cari amici ed amiche.

Questa mattina, ho portato presso il Comune di Roncoferraro la seguente istanza culturale:

"

PROPOSTA CULTURALE


Alla cortese attenzione del signor Sindaco, Candido Roveda, dell'Assessore alle Politiche Culturali, professoressa Livia Calciolari, dei signori membri della Giunta e del Consiglio Comunale di Roncoferraro (Mantova).


Oggetto: Proposta di realizzazione di un evento culturale dedicato ai catari e ai Cavalieri Templari e alle tracce loro e dell'esoterismo medioevale che sono presenti qui sul nostro territorio.


ISTANZA


Egregio signor Sindaco, egregi Assessori e Consiglieri comunali.


Il mio nome è Antonio Gabriele Fucilone e, ai sensi dello Statuto di questo Comune, vorrei proporre la realizzazione di un evento culturale dedicato alla storia medioevale del nostro territorio.

A differenza di quanto dice la storiografia ufficiale, il nostro territorio ha una storia più ricca di quanto si possa immaginare.

Ad esempio, la Rotonda di San Lorenzo, che si trova a Mantova, potrebbe essere una chiesa templare.

Infatti, ci sono altre chiese simili. Cito, ad esempio, la Rotonda di Montesiepi, che si trova in provincia di Siena, la Temple Church, che si trova a Londra, o la Holy Sepulchre Church, che si trova Cambridge, sempre in Regno Unito, o la chiesa che si trova a Tomar, in Portogallo.

Queste furono tutte chiese templari.

Anche Roncoferraro ha cose abbastanza singolari.

Ad esempio, la figura marmorea che è murata nel muro del campanile della pieve dei Santi Cosma e Damiano (che si trova nella frazione di Barbassolo) potrebbe non essere un semplice pezzo preso come materiale di recupero ma potrebbe essere una sorta di “mascherone” usato per tenere lontano il male, come i gargoyles delle cattedrali gotiche.

Inoltre, Roncoferraro potrebbe essere stata anche terra dei catari, una setta ereticale che discese dai quella dei bogomili, in cui gli uomini erano divisi in “perfetti” e “credenti”.

I primi supponevano che il mondo visibile fosse stato creato dal demonio mentre le anime fossero state create da Dio.

Tutti questi argomenti sono stati da me trattati sul mio blog, “Italia e mondo”, negli articoli del 04 febbraio 2011, del 24 marzo 2011, del 27 maggio 2011, del 17 ottobre 2011, del 25 ottobre 2011, del 06 novembre 2011 e del 12 novembre 2011.

Sono stato anche citato sul blog del circolo “Nuove Prospettive per Roncoferraro”, un circolo culturale.

Ho tanto materiale e credo che si possa dedicare un evento culturale a questo tema.

Ringraziando dell'attenzione, porgo i miei cordiali saluti."


COMMENTO:


Il Circolo "Nuove prospettive per Roncoferraro" mi ha citato sul suo blog.
Nell'articolo in cui sono stato citato ha parlato del fatto che io faccia ricerche anche sui siti massonici e quant'altro.
Come disse anche un grande bibliofilo qual è il senatore Marcello Dell'Utri (nella foto in alto), del quale visiterei volentieri la biblioteca, la storia va studiata senza pregiudizi.
Certo nella nostra storia ci furono personaggi che sono indifendibili.
Cito, ad esempio, Hitler, Stalin, Pol Pot, Ceausescu e Bin Laden.
Questi personaggi furono dei criminali.
Ce ne furono altri che, invece, furono grandi e portarono idee nobili.
Tra questi non posso non citare Gesù Cristo.
Però, per quanto riguarda il resto, la storia va studiata senza pregiudizi, anche sentendo "l'altra campana", ossia quell'insieme di studi che non sono riconosciuti dalla storiografia ufficiale.
Solo così si può acquisire quell'acume e quel senso critico con cui si può leggere la storia.
Cordiali saluti.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.