The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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martedì 8 novembre 2011
RECENSIONE DEL LIBRO DI MAURIZIO LUPI "LA PRIMA POLITICA E' VIVERE" E COMMENTO SULLA SITUAZIONE ATTUALE
Cari amici ed amiche.
Vi presento il libro scritto dall'onorevole Maurizio Lupi.
Il suo titolo è "La prima politica è vivere" ed uscito il 02 novembre scorso. E' possibile leggerlo anche come ebook.
In questo libro, l'onorevole Lupi parla del suo impegno politico.
L'onorevole Lupi è l'esempio di come si dovrebbe comportare un cattolico in politica.
Il cattolico impegnato in politica deve essere leale alle istituzioni ma non non deve avere paura di fare obiezione di coscienza di fronte a certe scelte che contrastano con i valori della sua religione.
Il paradigma fu San Tommaso Moro. Questo santo inglese (che visse nel XVI secolo) fu leale a quel re che si chiamava Enrico VIII, anche quando questi lo fece decapitare (1535) per essersi opposto allo scisma anglicano.
Prima di morire, Tommaso disse questa frase:
"Muoio fedele a Dio e al re ma prima di tutto a Dio!".
Questa frase nasconde il senso dell'essere cattolici in politica.
Il cattolico è leale allo Stato. Quindi, coloro che si professano cattolici ma poi appoggiano chi si è sempre mostrato favorevole alle rivoluzioni sono in errore, così come sono in errore coloro che si professano cattolici ma poi tacciono di fronte a proposte che vanno contro la dottrina cattolica, come l'aborto, il matrimonio gay o l'eutanasia.
L'onorevole Lupi è l'esempio di cattolico serio che è impegnato in politica.
Leale verso le istituzioni ma profondamente critico verso tutte quelle scelte che vanno contro la dottrina cristiana, l'onorevole Lupi ha sempre cercato di portare i valori in cui crede in questa politica che, purtroppo, è sempre più senza valori.
Qualcuno che milita a sinistra mi attaccherà citandomi le avventure private del presidente Berlusconi.
Non è questa la mancanza di valori di cui parlo. Queste sono solo cose private e da cattolico, quale sono, cito questi versetti del Vangelo secondo Matteo che recitano:
"[1] Non giudicate, per non essere giudicati;
[2] perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
[3] Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
[4] O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave?
[5] Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello. ".
Tra l'altro, questo episodio è citato nel libro dell'onorevole Lupi, sulla pagina in cui parla della puntata della trasmissione televisiva "Ballarò", in cui lui fu ospite con l'onorevole Rosy Bindi.
La vera mancanza di valori è rappresentata da chi, per un interesse personale, sale sul "carro dei vincitori" (veri o presunti), tradendo i valori in cui crede e per un mero interesse personale.
Quanto successo ieri, con la caduta del Governo, lo dimostra.
Infatti, c'è stato chi, pur essendo stato eletto nel centro destra, ha preferito favorire la caduta del Governo.
L'ha fatto più per una questione personale.
Chi ha fatto ciò dovrà assumersi la responsabilità di fronte agli elettori, quegli elettori che l'hanno eletto, anche tenendo conto della grave crisi che ora si è aggravata ulteriormente proprio perché in questo momento non c'è più un Governo stabile e l'unica soluzione per uscire dall'empasse è il voto.
Infatti, la politica è, prima di tutto, responsabilità.
Il libro di Lupi esordisce con questa domanda:
"Ne vale la veramente la pena?".
La risposta (a mio modo di vedere) è sì.
Io credo che ognuno sia responsabile del benessere o del malessere della società in cui vive.
Chi vuole impegnarsi realmente in politica valga la pena.
Lo sto facendo anch'io, nel mio piccolo, qui nel mio Comune, Roncoferraro, in provincia di Mantova.
Io ho deciso di mettere le mie energie ed il mio sapere a disposizione per portare progetti utili alla comunità presso cui vivo.
Del resto anche la Bibbia stessa (lettera di Giacomo, capitolo 4, versetto 17) recita:
"Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.".
Certo, non è facile.
C'è un brutto clima e subisco attacchi (anche pesanti) ma ho deciso di impegnarmi e, permettetemi una battuta, mi dovranno arrestare o uccidere, per fermarmi.
Non mi faccio intimidire da chi, con tanta arroganza, si dice moralmente superiore al proprio avversario o vuole dare "lezioni di cattolicesimo" e magari, nel momento in cui durante la Messa ci si scambia il "segno di pace", non stringe la mano alla persona che le sta vicino perché è "colpevole" di essere un suo avversario politico e teme che lo infetti con qualche morbo. A me è successo.
Io penso che sia questo lo spirito lo giusto.
La politica, infatti, è un servizio verso gli altri.
Questo, in fondo, è il contenuto del libro dell'onorevole Maurizio Lupi, di cui ricordo una cosa.
Nel 2008, lo contattai sul suo sito per segnalargli la questione degli italiani di Tacuarembò .
C'erano le elezioni politiche.
Lui ebbe la cortesia di rispondermi, dicendomi che avrebbe segnalato il tutto all'onorevole Barbara Contini e mi segnalò il dottor Antonio Chianello, candidato del Popolo della Libertà in Sud America.
Non potei contattare il dottor Chianello, a causa di problemi tecnici.
Comunque, Lupi si è impegnato molto.
All'onorevole Lupi voglio dire che questo è un momento difficile ma si deve ripartire.
Un buon viatico è rappresentato da quel milione di tessere nel Popolo della Libertà.
In questo milione di tessere c'è anche la mia.
Ripartiamo e continuiamo questo processo di ammodernamento di questo Paese vecchio e legato a certi consociativismi che hanno solo creato delle lobbies e che oggi portano povertà.
Cordiali saluti.
NON HA PERSO IL PRESIDENTE BERLUSCONI...HA PERSO L'ITALIA!
Se dovessi paragonare il presidente Berlusconi ad un personaggio del passato, lo paragonerei a Stilicone, il Magister Militum dell'Impero Romano d'Occidente che visse tra il 359 AD ed il 408 AD.
Questo personaggio fu odiato e contro di lui le elites romane congiurarono, fino farlo morire.
Due anni dopo la sua morte, Roma fu saccheggiata dai Visigoti di Alarico nel 410 AD.
La situazione, per certi versi, è identica.
Con 308 voti favorevoli contro 321 astensioni alla Camera Deputati, è stato costretto a dimettersi.
Si dimetterà dopo l'approvazione della "Legge di stabilità".
Ho la sensazione che ora inizino i guai per l'Italia.
Infatti, se alla Camera dei Deputati il centro destra non ha una maggioranza, al Senato la situazione è diversa.
L'opposizione esulta ma secondo me farebbe bene a non esultare.
Il rischio è che non ci sia una maggioranza parlamentare per sorreggere un nuovo Governo.
Inoltre, fare un Governo contro il Popolo della Libertà e la Lega Nord sarebbe un ribaltone.
L'uniche vie possibili sarebbero o un nuovo Governo di centro destra, anche con un altro Premier, con una maggioranza allargata o il voto anticipato e mantenendo l'attuale Governo per l'ordinaria amministrazione.
Quest'ultima è la migliore delle soluzioni perché si ridarebbe ai cittadini la possibilità di scegliere.
Purtroppo, qui c'è il rischio di un'ondata speculativa senza precedenti.
Potremmo finire come la Grecia, un Paese allo sbando e in cui oramai vi è una forte anti-politica.
Nei momenti di crisi, l'anti-politica non è un buon segno.
Chi (nel centro destra) ha deciso di voltare le spalle al presidente Berlusconi farebbe bene ha riflettere, vista la situazione attuale.
Di sicuro, non ha perso il presidente Berlusconi, il quale ha fatto di tutto per migliorare questo Paese.
Infatti, ha perso l'Italia.
Potete leggere questo articolo anche su "Italia chiama Italia".
Cordiali saluti.
IL VERO ANTI-ITALIANO? E' ITALIANO!
Cari amici ed amiche.
Leggete questo articolo intitolato "Ma Draghi si sente italiano?".
E' molto interessante.
L'articolo parla del nuovo presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi (nella foto) e ne fa un "ritratto".
Voglio parlare del sentimento di anti-italianismo che purtroppo è presente.
In realtà, il vero anti-italianismo proveniene dal nostro Paese.
L'Italia avrebbe un potenziale enorme.
Essa fu un il centro di un grosso impero, l'Impero Romano, e sia durante l'epoca romana che nel Rinascimento portò la cultura per l'Europa.
Pensate alla lingua inglese, che ha molte parole di origine latina.
Pensate a re Carlo I Stuart che amava la nostra arte.
Pensate anche al professor Riccardo Giacconi, che è un vanto per la cultura scientifica americana ma le cui radici affondano nella nostra terra.
Quindi, l'Italia ebbe ed ha un grande potenziale.
Purtroppo, troppo spesso, siamo noi italiani a farci male.
Infatti, negli altri Stati, i cittadini si sentono prima appartenenenti al loro Paese e poi alle varie denominazioni politiche ed ideologiche.
Ad esempio, un cittadino americano si sente prima americano e poi repubblicano o democratico, un cittadino britannico si sente prima britannico e poi laburista, conservatore o altro, un cittadino francese si sente prima francese e poi di destra o di sinistra.
Noi italiani non siamo così.
Prima di essere italiani, noi ci dividiamo tra coloro che simpatizzano il centro destra e gli altri.
C'è chi, pur di screditare la parte politica avversa, arriva a parlare male del nostro Paese o a fare l'interesse di altri, anche per un tornaconto personale.
Quanto sta succedendo ora al presidente Berlusconi è lampante.
C'è chi, pur di screditare il presidente Berlusconi e distruggerlo politicamente ed umanamente, getta fango sul Paese o si mette a fare gli interessi di altri.
Questo non è fare il bene del proprio Paese.
In pratica, la contesa politica va ben oltre la sfera ideologica e diventa odio personale.
In pratica, il popolo si spacca.
Questo è il vero male dell'Italia perché ne dà una cattiva immagine ed impedisce di fare le cose per come si deve.
Questo è molto grave, anche tenendo conto del momento di crisi.
Cordiali saluti.
lunedì 7 novembre 2011
ISRAELE PRONTO A COLPIRE L'IRAN!
Cari amici ed amiche.
Sul quotidiano "Il Tempo" è comparso questo articolo che è intitolato "Israele pronta a colpire Teheran" .
Ora, esprimo una mia opinione.
Di certo la posizione di Teheran è pericolosa.
Lo stesso presidente Mahmud Ahmadinejad ha più volte detto che Israele dovrebbe scomparire dalle cartine geografiche.
Sono frasi molto gravi e di cui anche l'ONU dovrebbe tenere conto.
Inoltre, bisogna tenere conto anche di quanto sta succedendo negli altri Paesi islamici, con la "Primavera araba".
Quest'ultima, infatti, potrebbe essere il "cavallo di Troia" per portare al potere i fondamentalisti che potrebbero allinearsi alle posizione di Teheran.
Quindi, per Israele potrebbe esserci un grave pericolo, un pericolo aggravato dal fatto che l'Europa (la realtà che potrebbe bilanciare l'anti-israelismo dei Paesi arabi e anche di parte di quelli latinoamericani) sia troppo debole.
Anzi, una parte dei Paesi europei, tra cui la Francia, ha votato a favore del riconoscimento della Palestina all'UNESCO.
Israele ha tutto il diritto di difendersi.
Cordiali saluti.
RAI INTERNAZIONALE? NON DEVE CHIUDERE!
Firmate questa petizione con cui si chiede che non venga chiuso il canale "RAI Internazionale" .
Questo canale dà voce ai nostri connazionali emigrati all'estero e ai loro discendenti.
Il link della petizione è http://www.firmiamo.it/petizione-contro-la-chiusura-del-canale-rai-internazionale.
Spero che siate in tanti a firmare.
Gli Italiani all'estero fanno parte della nostra storia e del nostro Paese!
Non dimentichiamoli.
Cordiali saluti.
CADE IL GOVERNO? SI VOTI! NON VOGLIAMO LA I REPUBBLICA!
Il Governo è in bilico e rischia di cadere.
Alcuni deputati del Popolo della Libertà sono passati all'opposizione e si rischia il "ribaltone" alla Camera dei Deputati.
Se dovesse cadere questo Governo, l'unica soluzione possibile sarebbe il voto anticipato.
Altre soluzioni (come il "Governo tecnico" o il "Governo di larghe intese") non sarebbero praticabili e, anzi, rischierebbero di rendere ancora più instabili le nostre istituzioni, anche perché potrebbe non avere la maggioranza in Parlamento.
Inoltre, rischierebbero di alimentare l'"antipolitica" nel Paese.
Gli Italiani non vogliono che si torni alla I Repubblica, una repubblica in cui i governi venivano decisi in Parlamento e contro il volere del popolo che alle urne si esprime.
L'antipolitica è deleteria!
Soprattutto nella situazione attuale, l'antipolitica è un male poiché rischia di portare il Paese in una situazione di perenne scontro che potrebbe degnerare ed aprire anche una stagione di violenze.
Qui in Italia sono morte troppe persone per la politica.
Cordiali saluti.
USURA, UNA PIAGA!
Su Facebook, l'amico Marco Stella mi ha inoltrato questa lettera che è stata inviata al prefetto di Roma, dottor Gianvalerio Lombardi, e agli onorevoli Ignazio La Russa e Roberto Maroni, rispettivamente Ministro della Difesa e Ministro degli Interni, dal segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore.
Questo è il testo della lettera:
"Questa mattina il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha inviato una lettera al Prefetto Gianvalerio Lombardi, al Ministro degli Interni On. Roberto Maroni e al Ministro della difesa On. Ignazio La Russa per chiedere una protezione di alto livello per Frediano Manzi e per la sua famiglia, in seguito alle ultime pesanti intimidazioni nei confronti del Presidente di SoS Racket e usura. Forza Nuova ritiene che sia estrememamente grave, dal punto di vista politico e istituzionale, la situazione di isolamento e abbandono in cui si è venuto a trovare un uomo impegnato a denunciare il racket e l’usura. Tutti noi sappiamo come negli anni le denunce di Manzi abbiamo dato il via a importanti inchieste sulla criminalità organizzata presente sul nostro territorio. Purtroppo la sinistra, nella quale Manzi ha sempre militato, ha deciso di non occuparsi né di lui né del fenomeno che lui ha sempre denunciato. Forse è stato troppo poco vago, forse avrebbe dovuto limitarsi a fare enunciazioni di principi e di etica: invece Manzi ha sempre fatto indicato persone, ruoli, luoghi, strade, palazzi. Insomma, forse lo ha fatto in maniera troppo chiara perché gli si possa dare voce. Il centrodestra invece sappiamo che non ha nelle proprie corde la difesa del cittadino che denuncia facendo nomi e cognomi: lo ha dimostrato, per esempio, la vicenda del racket nelle case popolari di Milano, le cui denunce sono state "smarrite" nei cassetti delle scrivanie importanti del Palazzo del Comune.Se non questa politica, almeno le Istituzioni devono garantire l’incolumità di chi si batte per il rispetto delle regole e della legge.
Forza Nuova è da sempre impegnata sul tema dell’usura e ritiene di dover ringraziare cittadini coraggiosi che devono essere esempio per tutti noi. Per questo abbiamo deciso che, nel caso non si dovesse provvedere a mettere in sicurezza la vita e l’attività commerciale di Manzi, ci incaricheremo di assumere una scorta privata a sua tutela. Una decisione che non vorremmo decisamente prendere e che non darebbe lustro a uno Stato democratico.
Forza Nuova Milano
La lettera di Roberto Fiore:
Roma, 6 Novembre 2011
A Sua Eccellenza il Prefetto di Milano
Sua Eccellenza,
sono venuto a conoscenza della situazione in cui versa il cittadino italiano Frediano Manzi.
Il Manzi si batte da anni contro il sistema di racket e di usura tristemente radicatosi nella provincia di Milano e nella regione Lombardia. Firmatario di esposti e atti giudiziari, Frediano Manzi si è reso protagonista di diverse denunce ad alto livello mediatico che lo hanno portato a ricevere attestati di stima da parte di uomini delle istituzioni e della società civile, ma che lo hanno anche, purtroppo, portato all' attenzione di importanti esponenti della criminalità organizzata, già colpiti, di recente, da provvedimenti restrittivi.
In particolar modo negli ultimi giorni, il sig Manzi è stato oggetto di pedinamenti, furti ( oltre che di denaro ) di importanti documenti inerenti alla sua incessante attività antiracket e antimafia. La sua famiglia vive nel costante timore che le già numerosissime minacce ricevute si possano tradurre in atti di violenza irreversibile.
Pertanto Le chiedo, nell' interesse del Signor Manzi oltre che della credibilità delle Istituzioni che Lei rappresenta, che le misure di tutela nei confronti di questo coraggioso cittadino, vengano elevate al più alto dei livelli e che tutti gli interventi congrui del caso vengano presi senza indugio.
Qualora Lei non ritenesse che sussistano i motivi per tali decisioni,dopo aver sentito il mio dirigente milanese e nazionale Duilio Canu, ho deciso in qualità di massimo esponente di una formazione che si è sempre battuta contro mafie, racket e usura, di ingaggiare una scorta armata a tutela della vita di Manzi e dei suoi familiari.
Questa decisione, Lei capirà, rappresenterebbe una "extrema ratio" con il solo obiettivo di proteggere la vita e le attività di un uomo onesto, oltre che di tutela dell' ordine nella tranquillità.
Distinti Saluti
On Roberto Fiore".
L'usura è una piaga che colpisce molti italiani e molti di coloro che incappano nella rete di persone senza scrupoli (quali sono gli usurai) non hanno giustizia, perché hanno paura di denunciare.
Infatti, spesso le vittime non denunciano gli usurai perché hanno paura di denunciare. La loro paura è spesso più che giustificata perché la giustizia non funziona.
Noi viviamo in un paradosso in cui vengono intercettati tutti e tutto.
Anzi, c'è un vero e proprio voyeurismo verso le faccende più meno pruriginose dei cittadini (vere o presunte che siano) mentre, troppo spesso, i crimini veri non vengono punite con adeguate perché i giudici hanno discrezionalità.
E così, le vittime degli usurai sono spesso costrette a tacere e a continuare a pagare oppure si fanno giustizia da sole, passando così al torto e finendo in galera.
Io penso che sia ora di cambiare registro.
Secondo me, l'onorevole Fiore dovrebbe rivolgersi anche al Ministro della Giustizia, onorevole Nitto Palma.
Io penso che le vittime degli usurai non possano essere lasciate sole.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.