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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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lunedì 7 novembre 2011

CHRISTIANOPHOBIA? IT'S A CRIME!


Cari amici ed amiche.

Vi inoltro questa lettera che mi è arrivata da Paul Herzog von Oldenburg che recita:

" Bruxelles, le 7 novembre 2011
Madame, Monsieur,

La cristianophobie s'est imposée comme sujet majeur de géopolitique.

Que ce soit à cause du « printemps arabe » qui risque de tourner plutôt en « hiver islamique » pour les chrétiens d'Egypte et de la Syrie…

… ou par la persécution – ô combien plus sournoise ! – des Etats et des institutions internationales qui se veulent laïques mais en réalité travaillent pour reléguer l'Eglise et la foi au placard de la vie privée.

Voilà pourquoi je vous invite à la conférence-débat que j'organise tout exprès pour vous sur :

« La nouvelle christianophobie : jusqu'où, jusqu'à quand ? »

par Alexandre Del Valle

le mardi 8 novembre prochain à 18 h 30
au siège de la Fédération Pro Europa Christiana,
49 rue du Taciturne, 1000 Bruxelles

Titulaire de deux DEA – Histoire militaire-sécurité-défense et Histoire des doctrines et des institutions politiques – et diplômé des Sciences politiques, Alexandre Del Valle enseigne la géopolitique et les relations internationales aux Universités de Rome et de Metz ; il est aussi chercheur associé à l'Institut Choiseul.et éditorialiste à France Soir.

Il est par ailleurs un remarquable débatteur et n'a pas manqué, il y a quelques années, de mettre dans un grand embarras rien moins que Tarik Ramadan, lors d'un débat mémorable à la télévision française conduit par Thierry Ardisson.

Écrivain et conférencier, Alexandre Del Valle est devenu un des meilleurs experts des questions liées à l'affaiblissement des démocraties et au renforcement de l'islamisme, dans des livres tels que Le Totalitarisme islamiste à l'assaut des démocraties (2002), La Turquie dans l'Europe : un cheval de Troie islamiste ? (2004), Le Dilemme turc, ou les vrais enjeux de la candidature d'Ankara (2006), Rouge - Brun - Vert (2008).

Lors de sa conférence, il nous parlera de son dernier ouvrage Pourquoi on tue des chrétiens dans le monde aujourd'hui (2011). En l'écoutant vous connaîtrez les quatre principaux vecteurs de la nouvelle christianophobie qui vit, actuellement, une dramatique recrudescence.

Voilà donc pour vous une réunion à ne pas manquer.

Je serais heureux de vous offrir un rafraîchissement après la conférence. Veuillez me confirmer que vous venez par message téléphoné au 02 2310 944 ou par email : europachristiana@gmail.com

Veuillez recevoir, l'assurance de mes salutations les plus dévouées.

Paul Herzog von Oldenburg".


La cristianofobia (o cristofobia) sta dilangando.
Non sta facendo danni solo ed esclusivamente nei Paesi islamici piuttosto che in quelli sotto regimi comunisti (come la Cina) ma anche qui in Europa e in Occidente.
Ad esempio, durante la manifestazione che c'è stata a Roma il 15 ottobre scorso è stata profanata una chiesa e chi cerca di parlare apertamente di religione viene deriso, visto come "bigotto" o trattato ancora peggio.
Io ne so qualcosa e l'ho raccontato in vari articoli, tra cui quello intitolato "La barca nella tempesta".
In un articolo di Paolo deotto (che mi è stato segnalato dall'amica Anna Maria Pacchiotti) è portato all'attenzione un caso eclatante di Giorgio Celsi, un uomo che da anni è impegnato nella lotta contro l'aborto e che ha fondato il gruppo "Ora et labora in difesa della vita".
L'articolo è intitolato "Manifesti contro l'aborto e io ti faccio licenziare".
Come dice lo stesso titolo dell'articolo, Giorgio è stato licenziato per avere manifestato contro l'aborto.
Questa è una cosa inaudita.
E' come se, senza una legge formale, si fosse fatta una "legge razziale contro di noi cristiani".
La cristianofobia è come l'antisemitismo, un crimine odioso.
Cordiali saluti.


BASTA IPOCRISIA!

Cari amici ed amiche.

Dopo gli onorevoli Alessio Bonciani e Ida D'Ippolito, anche Gabriella Carlucci passa dal Popolo della Libertà all'Unione di Centro.
Sicuramente, quelli della sinistra parleranno di loro definendole "persone di pensiero libero" e "difensori della democrazia".
Purtroppo, però, quelli di sinistra non hanno la stessa opinione quando parlano di chi come Domenico Scilipoti, Antonio Razzi e Bruno Cesario hanno deciso di fare la scelta inversa, ossia di sostenere questo Governo e li definiscono dei traditori o peggio ancora dei venduti.
A casa mia, questo atteggiamento si chiama ipocrisia!
Del resto, nelle volte in cui era al governo, la sinistra si è sempre salvata grazie a quei parlamentari che dal centro destra sono passati al centro sinistra.
Basti pensare a quello che successe nel 1998, quando alcuni deputati e senatori eletti nel centro destra (come Clemente Mastella, Romano Misserville e Alessandro Meluzzi) passarono al centro sinistra e permisero la costituzione del I Governo D'Alema, dopo la caduta di Romano Prodi.
Basti pensare anchea Marco Follini che nel 2007 passò dal centro destra al centro sinistra, salvando il II Governo Prodi che aveva perso la maggioranza in Senato.
Quindi, smettiamola con questa ipocrisia!
Cordiali saluti.

domenica 6 novembre 2011

DA MANTOVA ALLA NUOVA SCOZIA, UN POSSIBILE VIAGGIO DEL SANTO GRAAL?




Cari amici ed amiche.

In Val d'Aosta si usa prendere il noto caffè alla valdostana in un recipiente chiamato grolla.
La grolla è una sorta di calice con dei beccucci in cui viene servito il caffè.
Secondo una certa tradizione, il nome "grolla" deriva da "Graal". Molti sono i valdostani che parlano di ciò.
Ora, è noto che il Santo Graal fosse stato il calice che fu usato da Gesù nell'ultima cena.
Tra l'altro, la grolla viene usata allo stesso modo in cui fu usato il calice dell'ultima cena di Cristo. Infatti, viene passata tra i commensali.
Ora, sorge una domanda.
Dove avrebbero e quando i valdostani avrebbero potuto vedere il Santo Graal?
Io ho un'ipotesi.
Qui a Mantova ci sono degli indizi abbastanza importanti.
Come ho già scritto in passato, a Mantova ci sarebbe potuto essere un ricovero dei cavalieri dell'Ordine Templare, una "precettoria" o una "mansione".
La testimonianza di ciò potrebbe essere la Rotonda di San Lorenzo.
Come tutte le chiese a pianta circolare, potrebbe avere avuto a che fare con il cavalieri dell'Ordine Templare.
La Rotonda di San Lorenzo si trova vicino alla Basilica di Sant'Andrea, la concattedrale, la chiesa che ospita il Preziosissimo Sangue di Cristo.
Ora, l'attuale basilica fu fatto da Leon Battista Alberti, nel 1472.
Prima di essa vi era un convento benedettino di stile gotico, di cui restano una parte del chiostro ed il campanile.
Però, la chiesa ha un particolare che potrebbe dire molto.
Infatti, i bassorilievi del portale centrale potrebbero dire molto più di quanto si possa immaginare.
Infatti, gli stipiti sono decorati con bassorilievi che raffigurano due piante, forse due alberi o due rampicanti con fiori ed animali tra le foglie.
Gli animali dello stipite destro (che si trova alla sinistra di chi osserva) sono reali mentre quelli dell'altro lato sono immaginari, come il grifone.
Alla base di entrambi gli stipiti sono raffigurate due coppe da cui nascono le piante.
Questo potrebbe dire molto.
Infatti, potrebbe darsi che Leon Battista Alberti ed il suo committente, il signore di Mantova Ludovico III Gonzaga fossero a conoscenza di un segreto o di una leggenda.
Può darsi, infatti, che il Santo Graal potesse essere stato proprio a Mantova.
Magari Mantova potrebbe essere stata una "stazione di passaggio" del Santo Graal.
Ora, facciamo un breve excursus storico.
Nel 1270 ci fu l'ultima crociata, la nona, che si concluse con la vittoria dei musulmani.
Nel 1291 cadde San Giovanni d'Acri, l'ultima roccaforte cristiana in Terra Santa.
I Crociati (e di conseguenza i Templari) dovettero lasciare la Terra Santa e tornare in Europa.
Prima, però, dovettero salvare le reliquie cristiane.
Probabilmente, fu così per la Santa Casa della Vergine Maria che potrebbe essere stata portata a Loreto, proprio dai cavalieri Templari.
La stessa cosa potrebbe essere accaduta al Santo Graal?
Una cosa del genere fu realisticamente possibile.
Potrebbe essere accaduto che i cavalieri Templari avessero trovato il Santo Graal e che lo avessero portato in Italia, proprio a Mantova.
Nel XIV secolo le cose cambiarono.
I Templari non servivano più, non essendoci più le Crociate e molti re (e in particolare il re di Francia Filippo IV il Bello) li videro come un ostacolo per il loro potere.
Da qui nacque la decisione di Filippo IV il Bello di distruggere l'ordine, con le accuse di complotti, di idolatria e di sodomia.
Questo potrebbe avere indotto i Templari a lasciare Mantova e a portare via con sé tutti gli ori che avevano e forse il Santo Graal.
Potrebbero averlo fatto passando per i tunnel che si tuttora si trovano sotto la città di Mantova.
Ricordate, ne aveva parlato nell'articolo che trattava l'argomento inerente a Roncoferraro e ai suoi misteri.
Potrebbero essere fuggiti non attraverso la Via Francigena, poiché avrebbero dovuto passare attraverso la Francia di re Filippo IV, ma attraverso altre vie.
Magari, potrebbero essere arrivati a Torino e da lì potrebbero essere passati proprio in Valle d'Aosta.
Qui, forse, i valdostani potrebbero avere visto il Santo Graal.
Dalla Valle d'Aosta, i Templari potrebbero essere arrivati in Svizzera, una nazione che pare avesse avuto a che fare con i Templari, con la protezione del misterioso popolo dei Walser, un popolo di cui ha parlato di recente la trasmisione televisiva "Mistero" , trasmissione che va in onda su "Italia 1".
I Templari potrebbero avere poi attraversato la Germania e le Fiandre, la famosa Lotaringia, grazie, forse, ai Cavalieri Ospitalieri che li protessero, e da lì potrebbero essere arrivati in Inghilterra e in Scozia, la terra su cui fu eretta la famosa Rosslyn Chapel.
Tra l'altro l'Ordine del Toson d'Oro fu creato dal duca Filippo III di Borgogna.
Questi fu signore anche delle Fiandre, una parte della Lotaringia.
Di questa concidenza scrissi nell'articolo intitolato "I Templari, Mantova ed il Toson d'Oro".
Su questa chiesa è già stato scritto e detto di tutto.
Non è stata approfondita, però, una cosa.
Colui che la volle, William Saint Clair (o Saint Clair), I Earl of Caithness, fu un cavaliere templare e fu legato anche a Hugues de Payns.
In fondo, la tempistica c'è tutta.
I Templari furono soppressi nel 1312 e mentre in Europa si dava la caccia a loro, quelli che risiedevano a Mantova potrebbero avere avuto protezione, magari dallo stesso signore di allora, Rinaldo Bonacolsi, detto "Passerino" che fu l'ultimo della sua casata che venne rovesciata dai Gonzaga nel 1328.
Questo potrebbe gettare una nuova luce sulla vicenda della caduta dei Bonacolsi che proprio dopo la soppressione dell'ordine vennero spodestati, guarda caso con un golpe, dai Gonzaga.
Forse, i Bonacolsi stessi potrebbero essere stati dei Templari.
Il golpe non fu casuale. Infatti, i Gonzaga furono aiutati da Cangrande della Scala, signore di Verona e ghibellino.
I Templari erano legati al Papa.
Forse, Cangrande potrebbe essere stato legato al re di Francia, che all'epoca era Carlo IV, figlio di Filippo IV il Bello, contro la Curia romana.
Inoltre, pare che il nonno di William Sinclair, Henry I, avesse viaggiato verso il Nord America con un italiano, un certo Antonio Zeno, un esploratore originario di Venezia.
Pare che questo viaggio fosse avvenuto intorno al 1400.
La testimonianza di ciò è presente nella Rosslyn Chapel.
I bassorilievi che la decorano mostrano le pannocchie.
Secondo la storiografia ufficiale, il mais era arrivato con Cristoforo Colombo.
In pratica, passando per la Svizzera e la Lotaringia, il Santo Graal potrebbe essere arrivato in Scozia e da lì potrebbe essere partito per il Nord America, per una terra che si trova nell'attuale Canada e che viene chiamata "Nuova Scozia".
Quindi, la Rosslyn Chapel potrebbe indicare che in quel luogo potrebbe esserci stato il Santo Graal e che poi esso potrebbe essere partito per le Americhe.
A tale proposito, trovo molto interessante quanto scritto da Robert Sewell.
Inoltre, quanto affermato sulla cavalleria e sul legame tra cavalieri Templari e la massoneria di Rito Scozzese dal massone Andrew Michael Ramsay potrebbe non essere stato così peregrino.
Certo, Ramsay avrà fatto molta speculazione ma c'è da porsi una domanda.
Dove potrebbe avere appreso certe nozioni?
Certo, tutto ciò può essere un congettura ma ci sono coincidenze che forse potrebbero dire il contrario e credo che valga la pena di indagare.
Di certa c'è la grande iniziativa che è stata presa per salvare la Rotonda di San Lorenzo.
A tale proposito, vi invito a leggere questo articolo della Gazzetta di Mantova che riporto qui sotto:

"Salviamo la Rotonda di San Lorenzo "Adottiamo un mattone" FOTO

Uno dei più importanti mon umenti di Mantova, la Rotonda, ha bisogno di un restauro esterno. Umidità e inquinamento la stanno minando. L’Associazione dei Monumenti Domenicani ha lanciato l’iniziativa “Adottiamo un mattone” al costo simbolico di 5 euro
Uno dei più importanti monumenti di Mantova, la Rotonda di San Lorenzo, ha bisogno di un restauro esterno. L'Associazione dei Monumenti Domenicani ha lanciato l'iniziativa "Adottiamo un mattone" al prezzo simbolico di 5 euro. Già 888 benefattori hanno risposto all'appello. I mattoni sono trentamila.
L’adozione si può effettuare:• in sede, Mantova, Via Frattini, n. 9, con rilascio di ricevuta
. presso la Rotonda di San Lorenzo, con rilascio di ricevuta
• presso la Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, sul conto intestato all’Associazione per i monumenti domenicani: IBAN IT 94 L 0518811501000000008474.".

Io credo che valga la pena di dare solo 5 Euro per contribuire a salvare quello che forse è un monumento che nella storia della città potrebbe avere un posto più alto di quello che gli è stato attribuito.
Cordiali saluti.

LA SINISTRA? E' PURA IPOCRISIA!


Cari amici ed amiche.

Questa foto mi è stata inoltrata dall'amica Maria Teresa Bargelli su Facebook, attraverso il "Minzolini Fan Club".
La didascalia recita:

"Febbraio 2010, Bertolaso ad una intervista disse " Se arriva un terremoto, chi va a spalare,Bersani ? " Bersani rispose con una foto " Io spalavo a 15 anni, lui non so cosa facesse "! Infatti, Bersani angelo del fango, sabato non era a spalare a Genova, bensì a Roma a spalare fango sul Governo e Berlusconi.".

Io penso che Maria Teresa abbia avuto tutte le ragioni.
Ieri c'è stata una manifestazione del Partito Democratico a Roma, in piazza San Giovanni.
A tale manifestazione hanno aderito anche i partiti della sinistra estrema, l'Italia dei Valori e la CGIL.
Io penso che quella manifestazione sia stata inopportuna e sbagliata per molteplici ragioni.
La prima è la questione del clima politico.
Mi vengono in mente le parole dette dal Ministro del Welfare, senatore Maurizio Sacconi, che ha detto che in questi momenti di crisi e di tensioni si rischiano anche situazioni estreme, anche il terrorismo.
Ora, non voglio dire che il Partito Democratico sia terrorista (e, per carità di Dio, non lo penso nemmeno e lo dico anche per evitare fraintendimenti) ma ricorrere alle manifestazioni di piazza in questo momento può portare anche a situazioni estreme.
Quando si alzano i toni in un momento di crisi come questo, rischi del genere sono dietro l'angolo.
Poi, vi è anche la questione della coesione tra le persone e le forze nel nostro Paese.
Come ha detto anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in momenti di crisi come questo serve coesione.
La manifestazione di ieri andava in ben altra direzione.
Altro non ha fatto che contestare il Governo e chiederne le dimissioni ma non ha proposto nulla di alternativo.
Così si crea solo divisione nel Paese e ciò non aiuta.
Inoltre, se proprio avesse voluto fare qualcosa di nobile per il Paese, Bersani ed i suoi avrebbero potuto non fare quella manifestazione ma aprire una sottoscrizione per aiutare gli alluvionati di Liguria e Toscana, cosa per esempio ha fatto Mediaset.
Le coordinate per la raccolta fondi di Mediaset sono le seguenti:

CODICE IBAN: IT03S0306909400000000006262 INTESTAZIONE: Mediafriends CAUSALE: Liguria; oppure
conto corrente pro alluvionati Val di Vara e Lunigiana, presso il Credito Cooperativo Versilia-Lunigiana, agenzia di Sarzana:
CODICE IBAN: ITO 0872649840000000835090.

Spero che in tanti contribuiate.
Inoltre, tornando al discorso della manifestazione del Partito Democratico, va detta anche un'altra cosa.
Va detto, infatti, che questa non è una sinistra moderata e riformista (come il Partito Democratico americano o i laburisti britannici) ma massimalista, terzomodista e comunista.
In quella manifestazione ha partecipato anche Matteo Renzi, il "Sindaco Rottamatore".
Il fatto che il sindaco di Firenze sia stato contestato dimostra che quanto scrivo è, purtroppo, vero.
Non sono un suo sostenitore poiché io sono e sarò sempre un indefesso avversario della sinistra (e credo che questo lo abbiate capito) ma va detto che Renzi rappresenta quella sinistra moderata, occidentale e riformista (simile al Partito Democratico americano) che non si è mai affermata.
Questa sinistra è pura ipocrisia e se dovesse andare al Governo sarebbe la morte dell'Italia.
Noi dobbiamo impedirlo!
Cordiali saluti.

UNITA' D'ITALIA, L'ALTRA STORIA


Cari amici ed amiche.

Sul blog dell'Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie è comparso questo interessante articolo con dei video altrettanto interessanti che è intitolato "Guarda tutti i video della XIV manifestazione di Capua del 29 ottobre 2011" .
Tale articolo parla della commemorazione di coloro che caddero per difendere il Regno delle Due Sicilie, il 01 ottobre 1860.
Io penso che sia arrivato il momento di ridare una "cittadinanza" anche a coloro che combatterono contro chi propugnava il Risorgimento.
Questi ultimi, infatti, non ebbero nemmeno torto.
Infatti, il processo di unificazione del nostro Paese che fu portato avanti da Giuseppe Garibaldi e soci non fu voluto dal popolo ma da certe elites e fu fatto contro la Chiesa.
Basti pensare a quanto accadde a Mantova nel 1848. In quell'occasione, lo scontro con l'esercito dell'Impero Austro-Ungarico fu condotto da piemontesi, liguri e toscani (insieme mentre il popolo mantovano non partecipò.
Questo processo di unficazione mostrò e mostra tuttora ogni contraddizione.
Purtroppo, la storiografia ufficiale riconosce il valore solo a Garibaldi e soci.
Anzi, il nizzardo viene quasi "canonizzato" mentre, in realtà, fece dei crimini.
Un esempio fu quanto avvenne a Bronte, nell'agosto del 1860.
Leggete questa frase scritta dal garibaldino Nino Bixio in una lettera a sua moglie:

"Che paesi! Si potrebbero chiamare dei veri porcili! Questo insomma è un paese che bisognerebbe distruggere o almeno spopolare e mandarli in Africa a farli civili!".

Vale il mio solito detto che recita: "Se Garibaldi fosse stato un eroe, io sarei il re d'Inghilterra!".
Gli eroi non si comportano così.
Garibaldi ed i suoi erano dei mercenari ben pagati da certe lobbies che dovevano creare scompiglio nel Regno delle Due Sicilie per fare sì che questo venisse assorbito dal Regno di Sardegna.
Se oggi il Sud è messo così male, la colpa fu anche di Garibaldi.
Il passato non si può cambiare ma si può cambiare il futuro.
Per fare ciò, serve la verità.
Allora, ripristiniamo la verità.
Cordiali saluti.

LES CORSES, LES BASQUES, LES BRETONS ET LES IMPOSTEURS ARABES-PALESTINIENS, COMMENTO ALL'ARTICOLO DI ALAIN LEGARET


Cari amici ed amiche.

Sul sito "Europe-Israel", leggete questo articolo scritto in francese ed intitolato "Les Corses, les Basques, les Bretons et les imposteurs arabes-palestiniens".
L'articolo esordisce in questo modo:

"Les Corses ont une langue qui leur est propre.

Les Basques ont une langue qui leur est propre.

Les Bretons ont une langue qui leur est propre.

Les Palestiniens n’ont pas de langue qui leur est propre. Ils parlent l’arabe.

A chacun son identité.

Le peuple corse existe depuis des siècles.

Le peuple basque existe depuis des siècles.

Le peuple breton existe depuis des siècles.".



Ora vorrei esprimere il mio parere. Nei vari Stati europei vi sono gruppi minoritari che sono diversi rispetto alle popolazioni prevalenti.
L'articolo cita i Corsi, la cui lingua è usata anche nelle mie poesie, insieme alla lingua siciliana, che ovviamente conosco, essendo di origini siciliane, per parte di madre.
I Corsi sono un caso di popolo che è straniero rispetto alla nazione in cui si trova, la Francia.
Una cosa analoga sono gli Altoatesini che si trovano qui in Italia.
Essi sono di lingua tedesca e si sentono austriaci, tanto che il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, era entrato in polemica con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riguardo ai festeggiamenti del 150° anno dell'Unità d'Italia che non erano sentiti dalla popolazione di lingua tedesca.
Anche la Sicilia e la Sardegna hanno delle differenze rispetto al resto dell'Italia e fieramente le rimarcano.
Guarda caso, sia la Provincia Autonoma di Bolzano che la Sicilia e la Sardegna godono di larga autonomia.
Vogliamo anche parlare dei Gallesi e degli Scozzesi e degli Irlandesi che nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord vogliono sempre distinguersi dagli Inglesi?
In vari Stati ci sono popoli minoritari che vogliono affermare le proprie identità perché hanno delle identità e dei territori ma non degli Stati.
Diverso è il discorso riguardo agli Arabi-Palestinesi.
Questi ultimi hanno già un loro Stato che è riconosciuto dall'ONU, la Giordania.
Inoltre, vi è il discorso inerente alla sicurezza di Israele.
Chi vuole che oggi si faccia uno Stato palestinese costituito dalla Cis-Giordania e dalla Strisca di Gaza non tiene conto del fattore di rischio per la sicurezza di Israele.
In pratica si creerebbe uno Stato dentro lo Stato di Israele.
Questo fantomatico Stato potrebbe avere delle derive verso il fondamentalismo islamico, perché instabile.
Quindi, ci sarebbero dei gravi pericoli per Israele, un Paese già minacciato da altri che si trovano lì vicino, come l'Iran.
In pratica, uno Stato palestinese costituito da Cis-Giordania e Striscia di Gaza potrebbe diventare un "cavallo di Troia" per i fondamentalisti che attaccherebbero Israele con più facilità.
Quindi, bisogna stare molto attenti, anche tenendo conto di quanto sta accadendo nel mondo arabo.
Cordiali saluti.

sabato 5 novembre 2011

BISOGNA ESSERE VIGILANTI!


Cari amici ed amiche.

Nelle Messe di oggi (come in quelle di ieri sera) si leggono i seguenti brani:

  • Dal libro della Sapienza (capitolo 6, versetti 12-16).

[12] La sapienza è radiosa e indefettibile,
facilmente è contemplata da chi l'ama
e trovata da chiunque la ricerca.

[13] Previene, per farsi conoscere, quanti la desiderano.

[14] Chi si leva per essa di buon mattino non faticherà,
la troverà seduta alla sua porta.

[15] Riflettere su di essa è perfezione di saggezza,
chi veglia per lei sarà presto senza affanni.

[16] Essa medesima va in cerca di quanti sono degni di lei,
appare loro ben disposta per le strade,
va loro incontro con ogni benevolenza.

  • Il Salmo 62 (63).
[1] Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.

[2] O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.

[3] Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.

[4] Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

[5] Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.

[6] Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

[7] Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,

[8] a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

[9] A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.

[10] Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,

[11] saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.

[12] Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

  • Della I lettera di San Paolo ai Tessalonicesi (capitolo 4, versetti 13-18).
[3] Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia,

[4] che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto,

[5] non come oggetto di passioni e libidine, come i pagani che non conoscono Dio;

[6] che nessuno offenda e inganni in questa materia il proprio fratello, perché il Signore è vindice di tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e attestato.

[7] Dio non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.

[8] Perciò chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo Santo Spirito.

[9] Riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,

[10] e questo voi fate verso tutti i fratelli dell'intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più

[11] e a farvi un punto di onore: vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,

[12] al fine di condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e di non aver bisogno di nessuno.

[13] Non vogliamo poi lasciarvi nell'ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.

[14] Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.

[15] Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.

[16] Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;

[17] quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore.

[18] Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

  • Del Vangelo secondo Matteo (capitolo 25, versetti 1-13).
[1] Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.

[2] Cinque di esse erano stolte e cinque sagge;

[3] le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio;
[4] le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi.

[5] Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono.

[6] A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro!

[7] Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.

[8] E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono.

[9] Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.

[10] Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa.

[11] Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici!

[12] Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco.

[13] Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora.




Questi sono i brani delle Messe di oggi.
Molto spesso, chi si ritiene cristiano, legge i brani biblici, prega e va a Messa.
Tutte queste cose sono utili (anzi commendevoli) ma per dirsi veramente cristiani serve qualcosa in più.
Per leggere la Bibbia bastano gli occhi e la mente.
Per andare a Messa e recitare le preghiere bastano la bocca, gli occhi e la mente.
Per essere cristiani serve, prima di tutto, il cuore.
E' il cuore a dare l'"olio per le nostre lampade" , che sono le stesse di cui parla il brano del Vangelo.
Andare a Messa significa incontrare Gesù Cristo.
Per incontrarlo, però, serve un cuore pulito e sincero.
Ora vi racconto una cosa che mi è successa ieri sera, mentre ero a Messa, qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Ieri c'è stata una Messa speciale.
Infatti, vi hanno partecipato i volontari dell'ANT (Associazione Nazionale Tumori).
La cosa mi ha commosso, avendo avuto casi di tumori in famiglia.
Purtroppo, c'è stata una persona che ha un po' rovinato la cosa.
Questa persona, che ha dei rancori verso di me, si è seduta sul banco di fronte a quello su cui ero seduto io.
Ha fatto di tutto per evitare di rivolgermi lo sguardo e quando il sacerdote ha detto: "Scambiatevi un segno di pace", questa persona mi ha evitato, nonostante io avessi allungato la mano per scambiare questo segno di pace.
Ho provato tristezza ma non per me.
Ho provato tristezza per quella persona.
E' triste che quella persona si sia portata il rancore verso di me in chiesa.
Un mio amico mi ha detto che quando una persona ha tutto questo odio verso gli altri e verso il sottoscritto è perché è, prima di tutto, scontenta di sé stessa.
So che questa persona legge il mio blog e spero che legga anche questo articolo, invece di contestare sempre e di avere questo insensato rancore contro di me.
Legga questo articolo e rifletta su sé stessa.
Non voglio dare lezioni a nessuno, poiché anch'io ho i miei difetti ed i miei problemi, ma voglio dire che questa persona non si è comportata in modo diverso dalle cinque ragazze senza l'olio per le lampade di cui parla il brano del Vangelo.
Cosa serve andare a Messa e portarsi i rancori in chiesa, di fronte a Dio?
Come si può incontrare il Signore con questo macigno?
Uscendo dalla chiesa me lo sono chiesto.
Forse, oggi si deve recuperare il senso di appartenenza a Dio incominciando dal cuore.
Se non si fa così, è inutile dirsi cristiani.
Cordiali saluti.





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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.