Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 19 ottobre 2011

STIAMO SCHERZANDO?

Cari amici ed amiche.

C'è chi dice che durante i violenti scontri che ci sono stati sabato a Roma, durante la manifestazione degli "Indignados", siano stati organizzati da una "regia occulta".
Qualcuno sostiene che questa regia occulta sia (addirittura) nel Governo e che agisca per mettere in cattiva luce chi fa del dissenso.
Veramente, io ritengo che chi sostiene certe cose debba farsi ricoverare.
Infatti, se negli scontri di sabato ci fosse scappato il morto, di sicuro, il primo accusato sarebbe stato proprio il Governo.
Quindi, chi dice che il Governo abbia architettato tutto ciò è, quantomeno, folle.
Anzi, io penso che, ammesso che ci sia stata, un'eventuale "regia occulta" potrebbe avere puntato a destabilizzare il Governo, magari mettendolo in cattiva luce e, magari, facendoci anche scappare il morto.
Quindi, questa eventuale "regia occulta" sarebbe contro il Governo.
Questo Governo è scomodo a molti. Infatti, esso vuole cambiare un sistema incentrato su interessi particolari che si sono sviluppati negli anni.
Ho già detto molto.
Termino, segnalandovi questo articolo del blog del Circolo giovanile di San Luigi IX, un circolo legato alla Militia Christi.
L'articolo mi è stato segnalato dall'amica Anna Maria Pacchiotti su Facebook.
Sono d'accordo con quanto scritto in quell'articolo.
Non si può tenere una città in ostaggio di un gruppo di violenti.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.

martedì 18 ottobre 2011

SAN LUCA ED IL CARDINALE NEWMAN-SAINT LUKE AND CARDINAL NEWMAN


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo sul blog dell'amico Carlos Echevarria ed intitolato "Saint Luke The Evangelist-Ora Pro Nobis".
Esso parla di San Luca, l'unico evangelista non di origine ebraica.
Nato ad Antiochia, greco e pagano, per volere della famiglia studiò medicina. Conobbe San Barnaba, amico di San Paolo di Tarso, di cui divenne discepolo e compagno di viaggio. Di San Paolo conobbe ogni aspetto della vita.
Fu lui che, molto probabilmente, scrisse il libro degli "Atti degli Apostoli", che parla anche della conversione di San Paolo, oltre al suo libro più noto, per l'appunto, il Vangelo secondo Luca.
Fu l'unico autore non di origine ebraica della Bibbia.
San Luca fu anche un ottimo propagatore delle Scritture.
Conoscendo il greco, riuscì a diffondere le Scritture, attraverso la traduzione dei Settanta.
San Luca non fu solo una persona che scelse di abbracciare una fede ma se ne fece propagatore. Di fatto fu un sacerdote della fede cristiana.
Morì all'età di 84 anni e, secondo la tradizione, sarebbe stato sepolto a Tebe, in Grecia.
Tuttavia, le sue spoglie furono portate alla basilica dei Santi Apostoli a Costantinopoli
Un discorso analogo vale per una persona vissuta migliaia di anni dopo, il Beato John Henry Newman.
Il cardinale Newman (Londra, 21 febbraio 1801-Edgbaston, 11 agosto 1890) fu un esempio di un uomo che cambiò vita e che la fece cambiare ad altri.
Leggete questo brano che mi è stato segnalato dall'amico Andrea Casiere su Facebook:

"La tappa in Sicilia di John Henry Newman

Nato a Londra nel 1801, parroco anglicano nella chiesa universitaria di St. Mary dal 1828 al 1843, tredici anni prima della sua conversione al cattolicesimo (9 ottobre 1845), John Henry Newman accompagnò nel 1832 Froude in un viaggio nell'Europa meridionale, visitando Roma, Malta, Corfù e la Sicilia. In questo viaggio incontrò per la prima volta, nel Collegio Inglese di Roma, Nicholas Wiseman, che diventerà Arcivescovo cattolico di Westminster. http://www.oratoriosanfilippo.org/newman.html

Ci piace riportare uno stralcio tratto dalla sua Opera “Apologia pro vita sua” Ed. Paoline (2001) relativo alla sua permanenza in Sicilia

“Quando ci congedammo da monsignor Wiseman, egli, cortesemente, ci manifestò il desiderio di vederci una seconda volta a Roma; io risposi con gravità: «Abbiamo un lavoro da fare in Inghilterra». Subito dopo partii per la Sicilia e il mio presentimento si fece più forte. Mi spinsi fino nel cuore dell’isola e a Leonforte fui preso dalla febbre. Il mio servitore credette che stessi per morire e chiese le mie ultime disposizioni. Gliele diedi, come aveva chiesto, ma dissi «Non morirò». Ripetei: «Non morirò, perché non ho peccato contro la luce, non ho peccato contro la luce». Non sono mai stato capace di spiegarmi del tutto cosa volessi dire. Raggiunsi Castrogiovanni e là dovetti restare a letto per quasi tre settimane. Verso la fine di maggio partii per Palermo impiegando tre giorni nel viaggio. Prima di lasciare l’albergo, la mattina del 26 o 27 maggio, mi sedetti sul letto e cominciai a singhiozzare disperatamente. Il mio servitore, che mi aveva fatto da infermiere, mi chiese cosa avessi. Non potei rispondergli altro che: «Ho un lavoro da fare in Inghilterra».

Non vedevo l’ora di tornare a casa; ma per mancanza di una nave dovetti fermarmi per altre tre settimane a Palermo. Cominciai a visitare le chiese, ed essi calmarono la mia impazienza, anche se non assistevo ad alcuna funzione. Non sapevo niente della presenza del Santissimo Sacramento. Finalmente potei imbarcarmi in una nave carica di arance, diretta a Marsiglia. Fu allora che scrissi la poesia Lead, Kindly lyght, divenuta poi ben nota. Per tutto il tempo della traversata non feci altro che scrivere versi. Finalmente raggiunsi Marsiglia e potei proseguire per l’Inghilterra». pp. 172-173.".


Questo testo parla del viaggio che il futuro cardinale Newman fece in Sicilia nel 1832. Anche a causa della malattia che lo colpì, questo viaggio fu per lui motivo di riflessione. Nell'Inghilterra di quegli anni, la riflessione religiosa fu forte.
Nacque l'anglo-cattolicesimo, una corrente religiosa della Chiesa anglicana che tendeva a contrastare con la tendenza protestante nella stessa rivalutando il tradizionalismo cattolico. In realtà, pare che l'anglo-cattolicesimo fosse nato per fare sì che i cattolici passassero all'anglicanesimo. Leggete questa frase del giurista William Blackstone (Londra 10 luglio 1723-Londra 14 febbraio 1780) che dice:

"Riguardo ai papisti, al fine di assicurare la generale tolleranza nei loro confronti basterebbe fare lo stesso discorso fatto per i protestanti dissidenti, ammesso che la distinzione che i cattolici rivendicano riguardi solo la sfera religiosa e non implichi il sovvertimento delle leggi civili. Se solo rinunciassero al primato papale, essi potrebbero tranquillamente amministrare i propri sette sacramenti, godersi il loro purgatorio, il loro confessionale, l’adorazione delle loro reliquie e pure la loro transustanziazione. Ma nel momento in cui riconoscono un’autorità straniera, cui attribuiscono un potere superiore a quello del loro stesso re, essi non possono lamentarsi se le leggi del loro regno li trattano alla stregua di pessimi soggetti.".

In pratica, il "problema inglese" non fu di natura dogmatica ma semplicemente di natura "giuridica". I cattolici vennero identificati come "pessimi inglesi" per il semplice fatto di riconoscere il Papa come capo della Chiesa.
Nel solco di questa ideologia nacque l'anglo-cattolicesimo.
Tuttavia, ben presto l'anglo-cattolicesimo portò ad una riflessione più profonda.
Infatti, seguire il tradizionalismo cattolico significava dovere riconsiderare la posizione del Papa nella Chiesa.
Il Papa, infatti, è Successore di San Pietro Apostolo.
Quindi, egli è capo visibile della Chiesa.
Da qui, Newman iniziò una riflessione forte che lo portò alla conversione al cattolicesimo (1845).
Non solo si fece cattolico ma divenne anche sacerdote della Chiesa e poi cardinale.
Quindi, si fece propagatore del messaggio cristiano e criticò quel relativismo che purtroppo si fece strada anche nella Chiesa anglicana (Broad Church).
Fu un San Luca del XIX secolo, se pur proveniente da un ambito cristiano.
Forse, noi "cattolici di vecchia data" dovremmo prendere come esempi simili personaggi e non adattarci a certe logiche attuali.
Cordiali saluti.






FREE GILAD


Cari amici ed amiche.

Finalmente, Gilad Shalit è libero.
Dopo cinque anni di prigionia in mano ai terroristi di Hamas (che lo rapirono il 25 giugno 2006) Gilad (che è caporale dell'esercito israeliano) è finalmente libero.
Oggi, Gilad ha potuto riabbracciare i suoi cari.
In cambio, lo Stato di Israele ha liberato un migliaio di detenuti nelle carceri israeliane.
L'unica nota stonata della questione è un timore che ho e che spero che anche altri abbiano.
Non vorrei, infatti, che i terroristi inizino a rapire soldati e cittadini israeliani per potere ricattare le autorità dello Stato ebraico.
Io spero che ciò non accada!
Comunque, sono contento per Gilad.
I terroristi hanno tolto ad un venticinquenne sei anni della sua vita.
Spero che si riprenda presto e torni a vivere sereno.
Cordiali saluti.

COMMENTO ALL'ARTICOLO DEL BLOG "THE REBEL EKONOMIST"


Cari amici ed amiche.

Voglio commentare un articolo comparso sul blog "The Rebel Ekonomist-blog di uno studente universitario di economia". Il titolo è "Sono un pericolo per la democrazia". In questo articolo, l'autore del blog denuncia un commento allucinante che è comparso sulla sua fan page di Facebook.
Secondo questo commentatore, il blogger sarebbe un adepto di questo sistema fondato sul "sacro dogma finanziario" e per questo è ritenuto un pericolo per la democrazia.
Prima di tutto, vorrei dire al blogger che non vale la pena di replicare a simili individui.
Purtroppo, ci sono delle vere e proprie claques che vanno sui vari blog (tra cui questo) e commentano, spesso con commenti volgari.
E poi dicono che chi la pensa in modo diverso dal loro sia un pericolo per la democrazia.
Il vero pericolo per la democrazia è rappresentato da coloro che attaccano i blogs e le pagine di Facebook non per avere un serio contradditorio ma per insultare e fare sì che la gente non visiti i i blogs o le pagine di Facebook.
Il vero pericolo della democrazia è quella gentaglia che, come coloro che sabato hanno messo a ferro e fuoco Roma, spacca le vetrine, brucia le automobili e profana le chiese.
Queste persone sono coloro che mettono a rischio la democrazia.
Vanno fermate.
Cordiali saluti.

ELEZIONI IN MOLISE, E' STATA SCELTA LA CONTINUITA'


Cari amici ed amiche.

Con il 46,95% dei voti, i cittadini della Regione Molise hanno confermato l'attuale governatore Michele Iorio.
E' stata una vittoria sul filo di lana perché il suo sfidante, il candidato di centrosinistra Paolo Di Laura Frattura si è fermato al 46,15 %.
Il centrosinistra "incolpa" la lista del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che, a suo dire, con il 5,60% avrebbe negato la vittoria al centrosinistra.
In realtà, questo centrosinistra non convince.
Esso è legato all'assistenzialismo della sinistra estrema e al giustizialismo dell'Italia dei Valori.
Non ha altro.
I molisani non vogliono l'assistenzialismo né il giustizialismo.
Piuttosto che fare un salto nel buio, i molisani hanno scelto la continuità.
Iorio ha comunque governato bene la Regione ed i molisani l'hanno apprezzato.
Inoltre, siamo sicuri che quei voti che sono andati alla lista del "Movimento 5 Stelle" sarebbero andati al centrosinistra?
Io ho qualche dubbio.
Cordiali saluti.

CORDOGLIO PER PADRE FAUSTO TENTORIO

Cari amici ed amiche.

Ieri è stato ucciso un missionario italiano nelle Filippine.
Il suo nome era padre Fausto Tentorio ed aveva 55 anni.
Era originario di Rovagnate (in provincia di Lecco) ed era parroco della parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso di Arakan. Come ogni lunedì, stava andando in una riunione di presbiterio a Kidawapan, quando un uomo armato di pistola gli ha sparato.
Il presule era arrivato all'ospedale già privo di vita.
Preghiamo per tutti i cristiani che soffrono.
Stiamo tornando al tempo di Nerone, al tempo in cui i cristiani vengono perseguitati in tutto il mondo.
Cordiali saluti.

lunedì 17 ottobre 2011

LA VIA DI SAN MICHELE, SAN GALGANO E SAN PIO DI PIETRELCINA




Cari amici ed amiche.

Torno a parlare di un argomento già noto, i luoghi dedicati a San Michele Arcangelo.
Ne ho già parlato in altri articoli come quello intitolato "Via Sancti Michaeli" e quello intitolato "San Michele, re Artù ed Excalibur-Saint Michael, King Arthur and Excalibur".
Guardate la cartina che riportato qui. Indica quasi una via.
Provate ad unire idealmente i cinque punti che ho segnato e sono Gerusalemme (Jerusalem), Monte Sant'Angelo (in provincia di Foggia), la Sacra di San Michele (in Val di Susa, in provincia di Torino), Mont Saint Michel (in Bassa Normandia, France), e le zone di Mont Saint Michael ed Helston (in Cornwall, United Kingdom of Great Britain and Northen Ireland).
Sembra quasi che si sia un'ideale linea retta che parte dalla Terra Santa, Israele, e finisce nelle Isole Britanniche, partendo da sud-est verso il nord-ovest.
Chiaramente, vi può essere un significato in tutto ciò.
Leggete il versetto del Vangelo secondo Matteo (capitolo 24, versetti 27) che recita:

"Poiché come la folgore esce dall'oriente e brilla in occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'Uomo".

Ora, il nome Michele deriva dall'ebraico "מיכאל" (Mi-ka-el) e significa "colui che è come Dio".
Sembra quasi che San Michele avesse voluto scrivere quel versetto del Vangelo sulla faccia della Terra, proprio perché lui è "come Dio". Penso che il detto "in nomen omen" valga anche per i Santi.
Del resto, questa linea parte da oriente (dalla Terra Santa) e finisce in occidente.
Inoltre, va anche verso nord.
Il nord è considerata la direzione dei morti.
Secondo la mitologia norrena, il nord è la dimora di Hel, la regina dei morti.
Nelle chiese antiche, il catecumeno (colui che stava per ricevere il Battesimo) proveniva da nord.
Questo può fare capire che Gesù verrà per giudicare vivi e morti.
Chi come me è credente sa in quale brano sente spesso l'espressione "giudicare vivi e morti".
Proprio così, sto parlando del Credo che viene recitato nelle nostre Messe.
Inoltre, anche la fondazione dei luoghi dice ciò.
Secondo la tradizione, tutti questi luoghi furono fondati per un intervento diretto di San Michele.
Nel caso di Monte Sant'Angelo, ad esempio, si può dire che la Chiesa fosse stata consacrata direttamente da San Michele (tra il 999 ed il 1002 AD, sotto Papa Silvestro II), mentre per quanto riguarda Mont Saint Michel, lo stesso Santo chiese a Sant'Auberto, allora vescovo di Avranches, di costruire una chiesa intitolata lui. Il vescovo ignorò la richiesta e allora il Santo gli bruciò il cranio toccandolo con un dito. Il cranio è oggi conservato nella cattedrale di Avranches.
Anche riguardo agli altri luoghi vi sono leggende che parlano di un intervento diretto del Santo.
Forse, anche per questo motivo un monaco bulgaro vissuto nel IX secolo, un tale Bogomil, commise l'errore di identificare la figura di Gesù con San Michele, dando inizio ad una setta che si radicò nei Balcani, il bogomilismo, da cui derivò un'altra setta, quella dei catari.
Va notato anche il fatto che questi santuari di San Michele si trovino su delle alture quasi irraggiungibili.
Monte Sant'Angelo si trova sul Monte Gargano, la Sacra di San Michele si trova sul Monte Pichiriano, Mont Saint Michel e Mount Saint Michael si trovano su degli isolotti ed Helston si trova sulla Penisola di Lizard,la cui insenatura fu bloccata da una lingua di sabbia. E' singolare il fatto che la parte sud-occidentale della Gran Bretagna, quella in cui vi sono i santuari di San Michele si stia alzando mentre la zona di Londra si stia abbassando.
Tra l'altro, secondo gli esoteristi, Londra si trova al vertice di un triangolo di magia nera, insieme a Torino e San Francisco. Tra l'altro, la Sacra di San Michele non è lontana da Torino, una città che secondo alcuni è magica.
Oltre a ciò, va notata anche un'altra cosa.
Altri Santi ebbero a che fare con San Michele.
Uno di questi fu San Galgano (1148-1181). Questo Santo nacque in Toscana visse in un periodo travagliato per la Chiesa.
Infatti, vi fu lo scontro tra Papato ed Impero.
Giovane violento, Galgano ebbe la visione di San Michele che lo portò attraverso un lungo ponte su cui vi era un mulino (segno di caducità delle cose materiali) e lo fece arrivare a Montesiepi (in provincia di Siena) ove trovò un edificio a pianta circolare in cui incontrò i dodici apostoli.
Galgano si fece eremita e fu tentato dal diavolo ma lo sconfisse.
Un altro Santo noto e legato a San Michele è San Pio di Pietrelcina (Pietrelcina 25 maggio 1887-San Giovanni Rotondo 23 settembre 1968).
Il suo santuario si trova a San Giovanni Rotondo, sul Monte Gargano (come Monte Sant'Angelo), ed anche lui, in vita, combatté contro il demonio, sconfiggendolo, proprio come San Michele e San Galgano.
San Michele è un grande Santo. Egli ci volle dire più di quanto noi volessimo capire.
Chi farà dei pellegrinaggi in questi luoghi, come a Gerusalemme e in Terra Santa, rifletta su ciò e, se vuole, faccia pure delle ricerche.
Solo capendo le cose si cresce.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.