Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 28 gennaio 2011

UNITA' D'ITALIA, UNA CONSIDERAZIONE






Cari amici ed amiche.
Vi invito a consultare il sito della "Filarmonica di Governolo" .
Questa banda è storica ed è uno dei simboli del processo di unificazione dell'Italia.
Governolo è una delle frazioni del Comune di Roncoferraro, uno dei "Comuni del Risorgimento".
Tra l'altro, cinque soldati garibaldini, tra cui Giuseppe Nuvolari, erano roncoferraresi.
Giusto ieri, nella seduta del Consiglio comunale, questo argomento è stato trattato, con l'illustrazione dell'Assessore alla Cultura, la professoressa Livia Calciolari.
Questo argomento mi ha dato uno spunto per fare una considerazione.
All'inizio di quest'anno avevo fatto un articolo intitolato "150 anni dell'unità d'Italia, vale la pena di festeggiare?", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/150-dellunita-ditalia-vale-la-pena-di.html.
Con questo articolo volevo creare una discussione.
Ora, chi non la pensa come me potrebbe dire che io sia contro l'unità del nostro Paese.
Ciò non corrisponde a verità!
L'unificazione d'Italia fu un atto necessario.
Come dice anche il nostro stesso inno, l "Inno di Mameli", prima dell'unità del nostro Paese eravamo "calpesti e derisi".
Infatti, al centro del Mare Mediterraneo non c'era uno Stato forte.
Questo fece sì che, ad esempio, tutti i commerci fossero monopolio di altri Paesi, come il Regno Unito.
Tra l'altro, gli Inglesi non ebbero solo il predominio sulle rotte oceaniche ma anche nel Mar Mediterraneo, ove si stabilirono e fecero commerci.
Pensiamo alla famiglia Withaker, che si stabilì in Sicilia.
Ne parlai nell'articolo intitolato "Storia di una famiglia inglese in Sicilia", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/storia-di-una-famiglia-inglese-in.html.
La loro presenza fu anche proficua perché ci lasciarono un grande patrimonio.
Va detto, però, che l'Italia divisa era troppo debole e, si sa, non tutti gli stranieri furono come questi ottimi inglesi di cui parlai.
Il problema non è rappresentato dall'unificazione del nostro Paese ma dal processo che portò all'unificazione.
Se il fatto che l'Italia si fosse unita fu una cosa positiva (che nessuno può e deve discutere), diverso deve essere il discorso sul processo di unificazione.
Esso fu molto controverso.
Esso fu caratterizzato da una vera e propria aggressione da parte di uno Stato, il Regno di Sardegna, che fece una vera e propria annessione degli altri Stati italiani.
Quindi, non ci fu un naturale processo di unificazione ma una vera e propria annessione dei vari Stati italiani da parte del Regno di Sardegna, che era retto dai Savoia.
Poi, ci furono la spoliazione del Sud Italia e lo scontro tra Stato e Chiesa, dopo la "Breccia di Porta Pia" (18 settembre 1870).
Tra l'altro, vi cito quest'altro mio articolo intitolato "Magna Charta Libertatum? Anche noi italiani avremmo dovuto averne una!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/magna-charta-libertatum-anche-noi.html.
In quell'articolo, parlai di processioni massoniche contro il Papa e la Chiesa che inneggiavano a Satana.
Nessuno Stato europeo si formò contro la Chiesa.
Alcuni esempi li ho citati nei precedenti articoli e posso citare un altro esempio, il sovrano di Wessex, re Alfredo il Grande (849-899).
Dall'878, egli fu il primo "Re d'Inghilterra". Egli unì il suo popolo sotto le bandiere della Chiesa di Cristo.
Quindi, il processo di unificazione dell'Italia va guardato nella sua interezza, sia nel bene che nel male.
Per questo, mi rivolgo in particolare all'Amministrazione Comunale di Roncoferraro (e non solo a ad essa), proponendo di fare delle "Tavole rotonde" delle discussioni su questo tema.
A volte, la storia va guardata anche con gli occhi dei vinti.
Chi vuole analizzare la storia, deve fare così, a meno che i vinti non avessero fatto cose aberranti e gravi.
Come disse il senatore Marcello Dell'Utri, un grande bibliofiilo e uomo di grande cultura e di spessore, non si devono avere pregiudizi per conoscere la storia e farsi un'opinione.
Termino con una mia poesia.
LITTERA D'UNU SURDATU BURBONICU
Chì leghjete questi palori...o vuautri...
chì a vedete avete...o vuautri taliani fratelli...
pè nuatri lu Signuri priati...
comu pè tutti li vosci zitelli...
ché semu camora dannati...
comu l'animi tutti...su questa Terra...
ché muneta fù su questu Gigghiu lu sangue nnucenti...
comu da li barbari fatti...questa guerra...
pè fari una l'Italia...chì ùn ebbenu rispettu pè nenti...
ma chì sii nto Celu...vera iustitia...
landanu...da Belial cù la russa camisa...
vera la paci...et pè nuatri cusì sarà laetitia!
Cordiali saluti.

ACT OF SETTLEMENT DEL 1701? VA TOLTO!


Cari amici ed amiche.

Leggete questo articolo del giornale del Regno Unito "News.scotsman.com"
Il link è http://news.scotsman.com/politics/Salmond-joins-OBrien-to-campaign.2784875.jp.
In questo articolo l'esponente del Partito Nazionale Scozzese Alex Salmond ha chiesto l'abolizione dell'"Act of Settlement", sostenendo le posizioni del presidente della Conferenza episcopale scozzese, Sua Eminenza il Cardinale Keith O' Brien.
L'"Act of settlement" è una legge che risale al 1701, sotto il regno di Guglielmo III d'Orange (1650-1702, nella foto), e che regola la successione al trono nel Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord.
Questa legge esclude i cattolici dalla successione al trono e non permette agli eredi al trono di sposare un cattolico (o una cattolica).
A mio parere, Salmond ha ragione.
Non parlo solo come cattolico praticante (e cultore degli Stuart) ma come persona che vede le cose.
In primo luogo, va detto che il Regno Unito è un Paese che riconosce la libertà di culto.
Ora, il fatto che un principe cattolico (che magari ha diritti nella successione al trono) non possa essere incoronato cozza con quel principio di laicità.
Inoltre, vi è anche la questione della Chiesa anglicana.
Molte parrocchie anglicane sono passate (o stanno passando) al cattolicesimo. Di questa cosa, parlai nell'articolo intitolato "Anglicanorum coetibus? Una sfida!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/anglicanorum-coetibus-una-sfida.html. Quindi la presenza cattolica nel Regno Unito sta aumentando.
Se un nobile che ha diritti sul trono si fa cattolico, questi non può più diventare re.
E poi, il re del Regno Unito ha il titolo di "Defensor fidei" , titolo che venne dato da Papa Leone X a re Enrico VIII e che, dopo lo scisma del 1534, gli venne confermato dal Parlamento nel 1544.
Quindi, tenendo conto di quanto detto prima, io credo che un re può assurgere a questo titolo, a prescindere dal fatto che questi sia anglicano o cattolico.
In pratica, se questa legge venisse tolta, si tornerebbe al periodo antecedente alla Rivoluzione del 1688, in cui anche dopo lo scisma del 1534, i cattolici potevano aspirare al trono.
Anche dopo lo scisma, ci furono delle "teste coronate" cattoliche.
Mi riferisco alla regina Maria I Tudor (1515-1558) e a re Giacomo II Stuart (1633-1701).
Ci furono anche delle regine consorti cattoliche come Anna di Danimarca (moglie di re Giacomo I, 1574-1619) e Enrichetta Maria di Borbone (1609-1669).
Quest'ultima, fu la moglie di re Carlo I Stuart (1600-1649), che domenica commemorerò, essendo uno dei miei Santi Patroni.
Proprio Carlo I, quando era ancora un principe ereditario, scrisse queste bellissime parole al Papa:
"Dal momento che cattolici ed anglicani credono nell'Unico Dio, nel Crocifisso e nella Trinità, hanno tutti la stessa fede e la stessa Chiesa.".
Queste parole sono molto attuali!
Re Carlo I, Santo subito!
Cordiali saluti.

UNA NUOVA PROVINCIA DI MANTOVA


Cari amici ed amiche.
Quest'anno, sarà un anno denso di appuntamenti elettorali.
Infatti, vi saranno le elezioni per il rinnovo di alcune amministrazioni comunali e provinciali.
Saranno coinvolte le città come Torino, Milano, Rovigo, Arezzo, Grosseto e Roseto degli Abruzzi.
In quest'ultima elezione saranno impegnati anche i ragazzi dell'Azione Giovani di Roseto (http://agroseto.blogspot.com/) e l'amico Riccardo Di Giuseppe (http://riccardodigiuseppe.blogspot.com/) che sosterranno il candidato sindaco di centro destra.
Faccio loro i miei migliori auguri.
Oltre i Comuni, saranno coinvolte anche alcune Province, tra cui quella di Mantova.
La Provincia di Mantova, la mia Provincia, è oggi l'ultimo "feudo rosso" della Lombardia.
Questa Provincia, infatti, sembra più emiliana che lombarda.
Se, ad esempio, andate a Suzzara troverete le vie dedicate a Karl Marx e ad altre figure del comunismo.
Anche Roncoferraro non è da meno.
Oggi, però, il centro sinistra è impopolare anche qui, nella Provincia di Mantova.
C'è voglia di liberarsi da questo immobilismo, questo latergo, e di valorizzare le risorse.
Il fatto che, l'anno scorso, a Mantova avesse vinto il centro destra (con l'attuale sindaco Nicola Sodano) dimostra che la gente vuole cambiare.
Per questo, dico che alle prossime elezioni provinciali, il centro destra potrebbe vincere.
Il "papabile" alla candidatura alla presidenza potrebbe essere l'onorevole Gianni Fava, autorevole deputato della Lega Nord. Lui sarebbe un ottimo candidato.
Ci sono tanti esponenti capaci e bravi, come il sindaco di Virgilio Alessandro Beduschi, che è uno dei massimi esponenti del Popolo della Libertà mantovano. Mi ha bene impressionato.
Io sono molto fiducioso sulle possibilità di vittoria del centro destra a Palazzo di Bagno, la sede della Provincia di Mantova.
Vedo tutti i giorni che ci sono tante forze che vogliono porre fine a questo immobilismo causato dal centro sinistra, un centro sinistra sempre più lacerato al suo interno e che non porta sviluppo.
Il centro destra dovrà saperle cogliere e muoversi attivamente sul territorio.
Dovrà agire unito, intorno alla figura del candidato presidente, e dovrà portare idee nuove per migliorare la Provincia e dovrà parlare con la gente.
Dovrà parlare con gli industriali, con i commercianti, con gli agricoltori, con le parrocchie e con tutti gli altri enti religiosi, con le famiglie e con i giovani.
Dovrà interloquire con tutti.
Dovrà parlare di temi importanti come il federalismo e le riforme, la laicità, l'ambiente, le politiche energetiche (tra cui il nucleare e le fonti rinnovabili), l' immigrazione, la sicurezza, le infrastrutture, il il lavoro e la disoccupazione giovanile, tema che, purtroppo, riguarda anche me.
Sui vari temi, dovrà fare le "tavole rotonde" virtuali (su internet) e non, ossia incontrando direttamente i cittadini e discutendo con loro.
In ogni Comune della Provincia, i rappresentanti locali di PdL e Lega Nord dovranno fare molti "banchetti" nelle piazze e dovranno fare anche fare molta "propaganda porta a porta".
Inoltre, dovrà fare anche un uso massiccio di internet.
Su internet, si dovranno fare molte discussioni su blog, siti e forum.
Io stesso ne faccio.
Ad esempio, su "Italia chiama Italia" (http://www.italiachiamaitalia.net/) parlo di vari temi e la stessa cosa faccio su questo blog.
Giusto ieri, ho parlato di un tema "mantovano" , nell'articolo intitolato "Biomasse ed energia, i casi di Bolzano e di Roncoferraro", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/biomasse-ed-energia-i-casi-di-bolzano-e.html.
Internet sta a noi come la stampa stette a Martin Lutero.
Io penso che si possa fare una "nuova Provincia di Mantova". Basta lavorare uniti, portare nuove idee e mettere all'attenzione di tutti i guasti dell'attuale gestione di centro sinistra.
Cordiali saluti.

giovedì 27 gennaio 2011

FINI? DOVREBBE DIMETTERSI!

Cari amici ed amiche.

Io penso che, a questo punto, il presidente della Camera dei Deputati Giafranco Fini farebbe bene a fare una riflessione.
Non è mai successo che un presidente della Camera chieda al presidente del Consiglio di dimettersi e che tenti di sfiduciare un Governo voluto dal popolo!
Qui si rischia davvero una scontro tra istituzioni e se ciò dovesse accadere sarebbe un grosso danno per il Paese.
La sinistra fa sempre notare che, prima del 1994, una delle presidenze dei due rami del Parlamento, per prassi, andava all'opposizione.
Che oggi Fini sia all'opposizione è fuori discussione.
Anzi, Fini ed i suoi erano già all'opposizione ancora prima di rompere ufficialmente con il Popolo della Libertà.
Il vero problema è il fatto che Fini tenda a fare il leader del suo partito (Futuro e Libertà per l'Italia) e, nello stesso tempo, il presidente della Camera.
Questo è inaccettabile!
Inoltre, vi è anche il caso della casa di Montecarlo e, riguardo ciò, Fini disse che, se avesse scoperto che essa fosse appartenuta a Giancarlo Tulliani, fratello di Elisabetta, sua compagna, si sarebbe dimesso.
Leggete l'articolo de "Il Secolo XIX" , http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/01/27/AN8GnafE-frattini_bagarre_montecarlo.shtml.
Ora, è anche una questione di etica.
Se tutto ciò dovesse essere vero, Fini farebbe meglio a dimettersi.
Lui lo promise pubblicamente.
Se non lo facesse non farebbe una bella figura.
Cordiali saluti.

BIOMASSE ED ENERGIA, I CASI DI BOLZANO E DI RONCOFERRARO

Cari amici ed amiche.

Voglio parlarvi di energia e di biomasse.
Lo voglio fare, portando come esempi le esperienze della Provincia Autonoma di Bolzano e di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Vi invito a consultare il sito che parla dell'esperienza di Bolzano nel campo dell'energia da biomasse.
Il link è http://www.progettofuoco.com/media/piemmeti/documents/sezione_1/Sez_I_Haberer.pdf.
In questo sito, si parla dell'uso di energia prodotta con la combustione di cippato e spezzatura.
Gli altoatesini, che hanno una grande cultura dell'ambiente, hanno saputo ottimizzare l'uso di fonti rinnovabili.
Inoltre, tenendo conto della morfologia del territorio dell'Alto Adige, questa fonte si è dimostrata anche a basso impatto ambientale.
Va detto anche che la materia da bruciare (il cippato ligneo) è disponibile nella zona, essendoci boschi.
Quindi è anche una fonte a basso costo.
Un impianto simile è in funzione anche qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Esso serve a fare il teleriscaldamento in Municipio, nelle scuole e nelle palestre.
Di questo impianto parlai nell'articolo da me scritto nel 2009 su "Italia chiama Italia", http://www.italiachiamaitalia.net/news/121/ARTICLE/14466/2009-03-30.html.
Qui, però, la situazione è diversa.
Infatti, a differenza dell'Alto Adige, la Pianura Padana è fortemente antropizzata e, di conseguenza, non vi sono boschi da cui ricavare il cippato.
Quindi, la materia prima deve essere presa altrove. Questo comporta che la materia prima debba essere trasportata con treni e camion.
Ciò aumenta i costi.
Inoltre, vi è il problema ambientale.
Bruciare della legna produce fumi.
Leggete questo articolo, seguendo il link http://www.pizz.it/rien/Wood%20Smoke%20Brochure%20ITA.pdf.
Il fumo di legna contiene ossidi di carbonio (CO, monossido di carbonio, e CO2, diossido di carbonio), ossidi di zolfo (SO2 ed SO3), altri composti e polveri sottili, il famoso PM10.
La Pianura Padana è scarsamente ventilata.
Il fatto che si formino le nebbie lo dimostra.
Inoltre, il territorio mantovano ha già delle criticità ambientali.
Giusto oggi, è comparsa la notizia che dice che nelle nostre uova vi è la diossina.
Leggete la notizia, seguendo i link http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/27/visualizza_new.html_1615394411.html e http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/01/27/news/uova-alla-diossina-nel-mantovano-vietati-il-consumo-e-la-vendita-3275670.
Ci sono già delle criticità dovute ad altri fattori.
Quindi, io sono perplesso verso questo tipo di impianto.
Tra l'altro, in occasione delle elezioni comunali del 2009, io (che collaboravo con la lista di centro destra) portai all'attenzione questo tema.
Spero che il gruppo di centro destra in Consiglio comunale si ponga la questione ed incalzi la maggioranza di centro sinistra (che tanto si vanta di quell'impianto) su questo tema.
Io credo che per Roncoferraro questo tipo di impianto non vada bene.
Per Roncoferraro potrebbero esserci altre soluzioni.
Una di queste potrebbe essere la produzione di biogas da fanghi di supero dei depuratori o da liquami zootecnici.
Questo processo è caratterizzato dalla fase di liquefazione, in cui tutti i prodotti organici complessi vengono trasformati in composti semplici, dalla fase fermentativa, in cui i composti vengono fermentati e trasformati in acidi, dalla fase di between step, la fase in cui questi acidi vengono trasformati in acido acetico (CH3-COOH) e dalla fase metanigena, fase in cui questo acido diventa metano (CH4) e diossido di carbonio (CO2).
Questo processo avviene tramite i microrganismi come batteri ( clostridi, enterobatteriacee, bacilli Gram+ e Gram-, Methanosarcina bakeri, Methanobacterium ruminantium e Methanospirillium hungatii) e da muffe (come Penicillium ed Aspergillus).
Conosco il processo perché (anche se attualmente sono disoccupato) sono diplomato in chimica ed in biologia.
Il biogas prodotto ha una percentuale di metano che oscilla tra il 50 ed il 70%.
Quindi, potrebbe essere un'idea valida, tenendo conto del fatto che il Mantovano sia ricco di allevamenti suini e bovini.
Altre risorse potrebbero essere il Sole e l'energia eolica di alta quota.
Infatti, nella Pianura Padana in venti che possono essere sfruttati soffiano solo ad una quota superiore agli 800 m.
In tale senso, l'Italia sta presentando dei progetti interessanti.
Visitate il sito http://www.mondoecoblog.com/2009/02/17/twind-energia-eolica-in-alta-quota-il-progetto-italiano-sfrutta-la-cinetica-ed-i-palloni-aerostatici/.
Non bisogna escludere l'energia nucleare, di cui parlai nell'articolo intitolato "Il nucleare? Conviene!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/09/il-nucleare-conviene.html.
Esso potrebbe sostituire l' energia termoelettrica.
Un determinato impianto di energia può andare bene in una zona e non in un'altra.
Chi fa politica deve tenere conto di ciò.
Cordiali saluti.

mercoledì 26 gennaio 2011

ANTISEMITISMO? E' SPAZZATURA!












Cari amici ed amiche.
Riprendo il tema sollevato nell'articolo intitolato "Shoah, che non si ripeta mai più!", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/shoah-che-non-si-ripeta-mai-piu.html.
Oggi, infatti, ricorre il Giorno della Memoria per le vittime della Shoah!
Prima di iniziare, voglio esprimere la mia vicinanza ai membri della comunità ebraica di Roma.
Infatti, proprio nella capitale, sono comparse delle vergognose scritte antisemite.
Esprimo la mia condanna per questo gesto che è davvero molto grave.
Purtroppo, l'antisemitismo o c'è ancora ed è spesso frutto dell'ignoranza.
Una volta, ebbi una discussione con una ragazza di diciannove anni che si vantava del fascismo.
Io le feci notare che il fascismo fece anche le Leggi Razziali.
Lei mi rispose con questa domanda:
"Ma gli ebrei erano italiani?".
Quando sentii una roba del genere rimasi basito mi chiesi se quella fosse andata a scuola o meno.
Come si fa a fare una domanda del genere?
Tra l'altro, su Facebook, una signora che lesse l'articolo succitato mi fece notare che il negazionismo verso la Shoah non è solo tipico di certi movimenti fondantalisti dell'Islam ma anche di certi ambienti occidentali.
Io le risposi dicendo che quello che scrisse rispose a verità.
Purtroppo, l'antisemitismo è presente anche qui da noi!
E' presente sia in certi ambienti di estrema destra e sia in quelli di estrema sinistra.
Infatti, i due ambienti hanno molto in comune.
Sia l'estrema destra (che si rifà alle idee neonaziste) e sia l'estrema sinistra (che si rifà al comunismo) hanno entrambi l'avversione verso il capitalismo!
Ora, sia quelli di estrema destra che quelli di estrema sinistra osteggiano Israele in quanto visto da loro come la "longa manus" degli Stati Uniti d'America e del loro potere coloniale ed imperialista che, nella mente contorta di questi individui, vogliono impadronirsi del mondo e opprimono il popolo arabo.
E' logico che qui ci sia una forte connotazione antisemita.
Purtroppo, queste idee hanno presa su molti giovani ed il fatto che esse vegano fatte circolare su internet aggrava la sistuazione.
A ciò, si uniscono l'ignoranza ed il pregiudizio verso gli ebrei!
C'è chi dice, ad esempio, che gli ebrei rifiutano il confronto.
Questo non è vero.
Ad esempio, su Facebook, tra i miei interlocutori ci sono anche degli ebrei ed il dialogo c'è.
E' molto proficuo, ad esempio, il dialogo tra me e Morris Sonnino, un giovane di Roma che spesso mi dà spunti per fare gli articoli su questo blog. L'ho citato in altri articoli, come quello intitolato "Le radici giudaiche del Cristianesimo", http://italiaemondo.blogspot.com/2011/01/le-radici-giudaiche-del-cristianesimo.html.
Colgo l'occasione per ringraziarlo nuovamente per tutte le buone idee che mi dà.
E' un ragazzo intelligente e gli auguro tutto il bene possibile.
Forse, non potrò definirlo "amico" , perché non lo conosco direttamente (anche perché tra me e lui ci sono circa 500 Km di distanza), ma si è guadagnato la mia stima ed il mio rispetto!
Le persone intelligenti e serie sono sempre gradite.
Il dialogo tra me e Sonnino è un esempio di dialogo proficuo.
Io gli parlo della mia religione. Lui mi parla della sua.
Io penso che tra i giovani (sia ebrei che cristiani) ci sia una voglia seria di dialogare e di instaurare un rapporto di reciproco rispetto e (perché no?) anche di amicizia.
Dialogando, si capisce che tra la religione ebraica e quella cristiana ci sono sì delle differenze ma che si sono anche cose delle cose comuni.
Possiamo dire che se la religione cristiana è l'albero...l'Ebraismo è la sua radice!
Gesù nostro Signore era un ebreo.
Del resto, già Papa Pio XI (nella foto, 1857-1939) diceva che l'antisemitismo non era compatibile con la dottrina cattolica!
Vi invito anche a leggere il discorso pronunciato da Papa Giovanni Paolo II, quando visitò la Sinagoga di Roma nel 1986.
In quell'occasione, il Santo Padre (prossimo alla beatificazione) chiamò gli ebrei "nostri fratelli maggiori".
Pertanto (e mi rivolgo a voi che leggete) se vedete sui muri delle vostre città delle scritte antisemite, segnalatele al vostro Comune!
Se vedete anche chi le fa, fermatelo e ditegli di toglierle!
Se non lo fa, segnalatelo a chi di dovere!
La Shoah (come l'holodomor sovietico) fu un orrore che non deve più ripetersi!
Se uno scempio del genere dovesse ripetersi e noi (cristiani) non facessimo nulla e né alzassimo un dito per farmarlo, i nostri parroci che ci confessano e ci comunicano farebbero bene a non darci più le assoluzioni e ed il sacramento dell'Eucaristia e noi non saremmo nemmeno degni di varcare le soglie delle nostre chiese.
L'antisemitismo è spazzatura!
Un esempio virtuoso di cristianità che si oppose al nazismo fu il Cardinale Clemens August Von Galen, di cui parlai nell'articolo intitolato "Hitler, Papa Pio XII ed il Cardinale Von Galen", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/hitler-papa-pio-xii-ed-il-cardinale-von.html.
Noi dobbiamo comportarci come lui!
Vorrei segnalarvi il sito della Lega Anti Diffamazione o Anti Defamation League (ADL).
Il link è http://www.adl.org/. Metto il link anche nella voce "Link preferiti" di questo blog.
Io trovo giusto che si faccia informazione sulla Shoah.
Il primo nemico da combattere è l'ignoranza.
Cordiali saluti.

CASO BONDI? UN TENTATIVO DI RIBALTONE FALLITO!


Cari amici ed amiche.
Con 292 sì e 314 no, la Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal centro sinistra e dal "Terzo Polo" (Futuro e Libertà per l'Italia, Unione di Centro, Alleanza per l'Italia, Liberaldemocratici e Movimento per l'Autonomia) contro il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi.
Per saperne di più, leggete l'articolo di "Libero", seguendo il link http://libero-news.it/news/655499/Bondi_salvo_vince_ancora_la_maggioranza.html.
E' evidente il fatto che questa mozione di sfiducia fosse stata presentata per creare il pretesto per fare sì che ci fosse un "incidente" in Parlamento.
In pratica, i promotori di questa mozione di sfiducia speravano che la maggioranza andasse sotto, che il Governo del presidente Berlusconi si dimettesse e, magari, che non si andasse al voto ma che si creasse un Governo con una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne nel 2008.
Questo tentativo di "ribaltone"non è riuscito.
Anzi, si ritorcerà contro la stessa opposizione, il cui unico interesse è quello di eliminare il presidente Berlusconi dalla vita politica del nostro Paese.
Questo Governo del presidente Berlusconi ha fatto tante cose buone (come la riforma dell'università e le misure prese per salvare i conti pubblici dalla crisi) e ne vuole fare ancora.
L'opposizione non ha nessuna idea alternativa.
Cordiali saluti.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.