Inizio questo articolo, citando Massimiliano Coraggio, un interlocutore che ha scritto dei commenti su questo blog.
Io non condivido nulla di quanto detto da Massimiliano.
Io non condivido nulla di quanto detto da Massimiliano e lo dico con tutta la serenità di questo mondo.
La Lega Nord non ha bisogno di avvocati difensori (perché si sa difendere da sola) ma ritengo giusto esprimere qualche parola in suo favore.
La Lega Nord è un partito che ha portato dei temi molto importanti.
Pensiamo, ad esempio, alla questione della sicurezza.
Oggi, noi abbiamo un problema di sicurezza che è correlato con la questione dell'immigrazione.
Ad esempio, un immigrato clandestino non può avere un lavoro e né una sana vita sociale.
Quindi, egli rischia di vivere di accattonaggio, di lavoro nero o, peggio, di finire nelle mani delle associazioni criminali, diventandone manovalanza!
Bisogna avere il coraggio di dire queste cose.
Dire queste cose non è "razzismo" o "xenofobia" ma è una presa di coscienza della realtà di fatti.
La Lega Nord ha preso coscienza della realtà dei fatti e questo è un grande merito.
E poi, all'"amico" Massimiliano, vorrei chiedere se è razzismo dire che non è giusto dare agli immigrati solo diritti e nessun dovere!
Io rispondo dicendo che non è razzismo fare capire agli immigrati che non ci sono solo i diritti!
In Germania, un immigrato che non ha lavoro viene rimandato a casa!
Negli Stati Uniti d'America, un immigrato che commette reati si può scordare la cittadinanza!
Questo è razzismo?
Assolutamente no!
E' un'impostazione che vuole che gli immigrati si integrino.
L'integrazione degli immigrati si fa facendo capire loro che se vogliono stare qui in Italia devono avere le carte in regola, rispettare le nostre leggi, imparare la nostra lingua e rispettare i nostri valori.
Avevo parlato di ciò nell'articolo, intitolato "Cosa significa essere un politico cristiano?", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/08/cosa-significa-essere-un-politico.html.
La Lega Nord ha posto il problema che è serio e va affrontato.
Inoltre, la Lega Nord ha posto la questione del federalismo.
Giusto ieri, su Facebook, stavo chattando con uno studente universitario di Bari e, durante la lunga conversazione, abbiamo toccato anche la questione del federalismo.
Il mio interlocutore mi aveva detto che il federalismo si sarebbe dovuto fare nel 1861 e che ora non si può più fare perché potrebbe più fare perché danneggerebbe il Sud.
Io gli ho risposto, dicendo che non è vero.
Il federalismo potrebbe essere la salvezza del Sud.
Infatti, responsabilizzerebbe gli amministratori locali ed eviterebbe certe situazioni di cattivo governo.
Inoltre, favorirebbe la lotta all'evasione fiscale.
E poi, gli Stati con un'organizzazione federale costano meno di quelli con un organizzazione centralista.
La Lega ha sollevato una questione importante.
Il federalismo sarebbe una gran cosa, unita ad una riforma dei poteri centrali.
Io sarei favorevole ad un presidenzialismo all'americana, di cui parlai nell'articolo intitolato "Caso Fini? E' fallito il parlamentarismo italiano!", http://italiaemondo.blogspot.com/2010/11/caso-fini-e-fallito-il-parlamentarismo.html.
Quindi, smettiamola con la retorica dell'assistenzialismo e del buonismo.
La Lega Nord è un partito che parla al territorio e pertanto, capisce le problematica della gente.
Giusto ieri, a Roncoferraro (Mantova) ho partecipato ad un banchetto organizzato dai leghisti.
E' stata un'esperienza utile e postiva, per capire meglio la politica, che deve essere fatta tra la gente.
Per questo, ringrazio gli amici della Lega Nord di Roncoferraro, in primis il segretario locale Franco Carreri.
Del resto, anche il presidente Berlusconi fa questo.
Lui si mette in mezzo alla gente e dialoga con essa.
Inoltre, il Governo del presidente Berlusconi vuole cambiare il Paese.
Pensiamo alla riforma dell'università. Essa punta a premiare le realtà virtuose e a creare un insegnamento di qualità.
Non è possibile che, oggi, la maggior parte dei soldi dati all'università finisca in stipendi per gli insegnanti.
Oggi, l'università (come la scuola) è uno stipendificio.
Questo è inaccettabile!
La scuola e l'università devono fare la loro missione, ossia formare le generazioni future!
Quindi, smettiamola con certa retorica!
Cordiali saluti.