Cari amici ed amiche.
Voglio dare spunto ad una riflessione su quanto successo con la nave battente bandiera turca che aveva a bordo dei "pacifisti" che si è scontrata con le milizie israeliane.
Io ritengo che la violenza non sia mai una cosa bella.
Però mi sembra che ci sia un po' troppo accanimento verso Israele.
Ora, si fa tanto disdoro su ciò che è successo e si demonizza Israele.
Ma ragazzi, almeno una volta, mettevi nei panni degli israeliani!
Israele è una nazione che ha dei vicini ostili e che lo minacciano continuamente.
Un esempio? L'Iran!
Inoltre, vi sono anche movimenti (come Hamas) che ne vorrebbero la cancellazione dalle cartine geografiche.
Ora, oltre a tutto ciò, qui in Occidente vi sono alcuni movimenti politici "pacifisti" che CONDANNANO SOLO LE OPERAZIONI DIFENSIVE DI ISRAELE MENTRE NON DICONO NULLA QUANDO C'E' CHI SI FA SALTARE IN ARIA IN MEZZO AI MERCATI, NELLE SCUOLE E IN ALTRI LOCALI PUBBLICI DI TEL AVIV E DI ALTRE CITTA' ISRAELIANE.
Ma stiamo scherzando?
Inoltre, queste stesse persone attaccano con queto livore Israele mentre non dicono nulla di altre situazioni non belle.
Una l'ho citata ed è la questione dei cattolici in Corea del Nord.
Un'altra è la questione dei cattolici in Cina, che sono costretti a vivere "incasellati" nell'"Alleanza patriottica dei cattolici cinesi" e chi non vuole stare in essa è costretto a praticare il culto clandestinamente, con rischio di pesanti sanzioni.
Un'altra questione, è quella dei cristiani in Arabia Saudita che non hanno una chiesa in cui riunirsi.
Un'altra questione ancora, è rappresentata dalle sette sataniche che bruciano e danneggiano le chiese, qui in Occidente.
Un caso gravissimo successe anche qui in Italia, al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, in Provincia di Teramo.
Inoltre, vi sono anche episodi di antisemitismo molto gravi.
Vengono insozzate le tombe degli ebrei e compaiono scritte inquietanti contro di loro. In vari Paesi, tra cui l'Italia, si sono registrati episodi non belli contro gli ebrei.
In Turchia, le sinagoghe e le chiese non possono essere costruite a vista.
Ossia non possono aprirsi verso la pubblica via ma sono "incluse" in edifici e cortili. Questo a causa di una legge dell'Impero Ottomano.
Inoltre, non dobbiamo dimenticarci di quanto succede a Cipro nord.
E poi, bisogna stare attenti a quello che succede in Iran.
Si sta manifestando tanto disdoro per quanto successo su quella nave battente bandiera turca mentre questo ed altri episodi che (per ragioni di spazio e di tempo) non sto qui a citare, passa sotto un VERGOGNOSO VELO DI SILENZIO O HANNO POCO RISALTO.
Questi cosiddetti "pacifisti" sono le stesse persone che vogliono il boicottaggio di Israele.
In questo senso, voglio fare mie le parole di un giovane che è in contatto con me su Facebook.
Si chiama Morris Sonnino e, commentando quanto da me scritto sul caso COOP-ISRAELE ha scritto delle cose che devono fare riflettere.
Sonnino ha scritto:
"C'è chi non ha voglia di rendersene conto, ma la sinistra italiana è da tempo avventurata su questa strada, è storia vecchia.Ma che le grandi catene di supermarket si alleassero al crimine di condannare simbolicamente e teoricamente Israele a morire di fame è una penosa novità.Oltretutto, boicottare Israele significa buttare alla spazzatura una valanga di invenzioni indispensabili.Chi ha il coraggio, per restare alle scoperte recenti, butti quella dell'esame del sangue per classificare per curare la sclerosi multipla, con il congegno che ristora l'uso di arti paralizzati, la nuova invenzione che aiuta i bambini con gravi disturbi a respirare nel sonno, le recenti cure ell'Alzheimer, la riparazione del DNA e l'eliminazione delle manifestazioni del Parkinson.Se si vuole boicottare Israele con coerenza bisogna eliminare il telefonino, i cui moderni miglioramenti sono figli della sede israeliana della Motorola, e anche il computer, i cui miglioramenti sono stati pensati dalla Intel in Israele...e questo è un piccolo spicchio di realtà.Avanti dunque, ai boicottatori che la Coop e la Conad restino nel mondo sinistrese della menzogna, su di loro prevale la vergogna di avere disprezzato il contributo irrinunciabile che Israele dà al mondo.Cordialmente."Sonnino ha ragione. Pensate alla ricerca sul cancro (tema che mi è caro, visto che ho avuto casi in famiglia) o allo studio sugli introni del DNA.
Israele è in prima linea.
Volere la distruzione di Israele significa volere la distruzione di tutto questo.
Noi, ogni tanto, faremmo bene a metterci nei panni degli israeliani, prima di giudicare e di condannare.
Io non ho paura di farlo.
Cordiali saluti.