Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 16 marzo 2012

TWILIGHT E L'OSSERVATORE ROMANO



Cari amici ed amiche.


La nota serie cinematografica americana che parla di un amore tra un vampiro ed una donna umana "Twilght" è finita sul giornale della Santa Sede "L'Osservatore romano" (http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/index.html).

La serie televisiva è stata recensita da Silvia Guidi che ha definito la serie come "esempio di un racconto di un vero amore".

Questa valutazione da parte del giornale della Santa Sede promuove la serie televisiva, fugando certi dubbi sulle sue atmosfere dark e quant'altro.

La storia d'amore tra il vampiro Edward Cullen ( impersonato da Robert Pattinson) che lotta contro la sua stessa natura e la ragazza mortale Bella Swan (impersonata da Kristen Stewart) che è disposta a diventare un vampiro, pur di restare con il suo amato, dimostra quanto grande sia l'amore.

L'amore, molto spesso, porta a soffrire come a gioire.

In fondo, l'amore ci ricorda la nostra umanità.

Cordiali saluti.

LOTTA ALLA MAFIA? NON DEVE ESSERE UNA LOTTA POLITICA!




Cari amici ed amiche.

Ieri c'è stata una puntata della trasmisione di Michele Santoro "Servizio Pubblico". Essa va in onda ogni giovedì su "Cielo" (canali 26, sul digitale terrestre, e 126, su Sky).
In questa puntata era presente anche Walter Veltroni.
In questa puntata è stata commentata anche l'intervista ad Angelo Provenzano, figlio del noto boss mafioso Bernardo.
L'intervista può essere vista, seguendo il link http://youtu.be/vzcjIiqs6gE.
Io penso che qui non si sia capita una cosa.
La lotta alla mafia, infatti, non può (e non deve) fare parte della dialettica politica.
Veltroni ha ragione a dire che la cosa non debba essere né di destra, né di sinistra.
Tuttavia, lo stesso esponente del Partito Democratico si è contraddetto quando ha affermato che quando la sua parte politica era al governo si faceva molto contro la mafia.
Egli ha dimostrato di predicare bene ma di razzolare male.
Infatti, ciò è equivalso a dare che la mafia sia stata con un governo di segno politico opposto a quello del centrosinistra.
La mafia non ha colore politico!
Eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non sono martiri della destra o della sinistra.
Sono eroi di tutti.
Se nessuno si mette in testa il concetto che vede la lotta alla mafia come una cosa di tutti e non come parte della lotta politica, la mafia vincerà e a buon diritto.
Di fronte ad una società civile spaccata dallo scontro ideologico, la mafia può benissimo esultare.
Quindi, smettiamola con certa retorica.
Inoltre, vorrei dire una cosa sul reato di "concorso esterno in associazione mafiosa".
Io penso che esso non debba esistere.
Una persona o è mafiosa o non lo è.
Chi collabora attivamente con la mafia deve essere accusato di "associazione a delinquere di stampo mafioso", come i boss ed i picciotti, e non di "concorso esterno in associazione mafiosa".
Io trovo che reato di "concorso esterno in associazione mafiosa" sia quantomeno farraginoso.
Cordiali saluti.

giovedì 15 marzo 2012

SOLIDARIETA' AGLI EBREI DI MILANO

Cari amici ed amiche.

Leggete l'articolo del giornale "Il Sole 24 Ore" che è intitolato "

Brescia, arrestato marocchino: progettava attentato alla sinagoga della Guastalla di Milano" ed il cui link è http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-15/progettava-attentato-sinagoga-milano-102150.shtml?uuid=AbOp5H8E.

Esso riporta la triste (e trista) notizia di un marocchino di vent'anni che è stato arrestato a Brescia perché stava progettando un attentato contro la sinagoga di Milano.

Innanzitutto, do tutta la mia solidarietà agli ebrei di Milano.

Forse, chi dice che "dovremmo essere più accoglienti senza se e senza ma", dovrebbe riflettere.

Ora, il pericolo del fondamentalismo islamico non è più solo nei Paesi musulmani ma anche qui da noi.

Grazie a Dio, il tentativo di attentato contro la sinagoga è stato sventato.

Ma quanti rischi dovremo correre, per capire che stiamo sbagliando?

Oggi ha rischiato la sinagoga di Milano. Domani potrebbe toccare al duomo di Milano, alla basilica di San Petronio a Bologna (che già era stata oggetto di "attenzioni" da parte dei fondamentalisti islamici), alla sinagoga di Roma o alla basilica di San Pietro a Roma.

Quindi, è ora di dire basta con questo buonismo.

Va bene essere per la carità ma qui è rischio la sicurezza di tutti.

Inoltre, mi ha fatto orrore vedere che nella casa della persona arrestata c'erano bandiere e gadget nazisti.

Questo è odio allo stato puro!

Ribadisco la mia solidarietà agli ebrei di Milano.

Cordiali saluti.

LAICITA', PARLA ANDREA VERDE



Cari amici ed amiche.


L'amico Andrea Verde (Futuro e Libertà per l'Italia), mi ha fatto pervenire su Facebook questo articolo initolato "La laicità positiva come base per un nuovo patto repubblicano", http://www.areanazionale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=416%3Ala-laicita-positiva-come-base-per-un-nuovo-patto-repubblicano.

Io penso che la laicità positiva sia quella concezione che riconosce la laicità del potere civile, quindi la sua autonomia rispetto alla gerarchia religiosa.

Tuttavia, essa non può non tenere conto delle radici culturali e cultuali della maggioranza del popolo.

Ergo, in Europa (come in Italia), il concetto di laicità positiva deve essere un concetto di autonomia del potere civile rispetto alla gerarchia religiosa ma non può non tenere conto della maggioranza della popolazione, che si riconosce nella religione cristiana.

Sulla laicità, però, vorrei anche sfatare un mito, quello del protestantesimo come fonte di laicità.

Ora, io vi pongo una domanda:

Era più laica la Svezia antecedente al 1527 (anno in cui Gustavo Vasa portò la Riforma luterana) o quella successiva a quell'anno.

La risposta è semplice e sorprendente.

Era più laica la Svezia antecedente al 1527.

Infatti, la Chiesa cattolica svedese garantiva una certa autonomia del potere religioso rispetto a quello laico e viceversa.

Con la Riforma portata da re Gustavo Vasa, la religione divenne materia dello Stato ed il re assunse il ruolo del Papa.

Questo, alla lunga, divenne la fonte della scristianizzazione che oggi ha colpito lo Stato svedese.

Un potere civile che diventa anche religioso crea odio verso la religione.

Lo stesso discorso può valere anche per la Francia di re Luigi XIV (1638-1715), con il gallicanesimo.

Nella logica cristiana c'è il concetto di laicità.

Gesù, il Figlio di Dio, era di stirpe reale, quindi era un laico, e non era della tribù di Levi, quella da cui proveniva tutta la casta sacerdotale dell'antico Israele.

Quindi, nella logica cristiana si può parlare già di laicità.

Nella fine del XVIII secolo e nel XIX, a causa di una cattiva interpretazione degli eventi, si intese per laicità non l'autonomia del potere civile da quello religioso ma il potere civile contro la Chiesa.

Questa non fu laicità, perché essa propose il culto dello Stato.

Quindi, lo Stato si erse a Chiesa e, a volte, a divinità.

Fu il caso dei regimi totalitari come nazismo e comunismo.

Quindi, il concetto di laicità va compreso con attenzione.

Cordiali saluti.


TUNNEL NIGHTMARES




Cari amici ed amiche.

Guardate il video che ho preso da Youtube e che ho messo qui sopra.
Esso mostra una parte del tratto reggino dell'Autostrada A3 Salerno-Calabria, con alcune sue gallerie.
Precisamente, il tratto in questione è quello compreso tra Scilla e Reggio Calabria.
L'anno scorso l'avevo passato per andare in Sicilia.
Ora, ieri, in Svizzera, c'è stato un grave incidente automobilistico in una galleria.
In quell'incidente sono morti 28 bambini originari del Belgio, che erano in gita.
Ora, se quell'incidente fosse avvenuto in una delle nostre gallerie (come quelle illustrate qui sopra) il bilancio sarebbe stato ancora più pesante.
Noi siamo molto carenti in fatto di infrastrutture.
La questione delle gallerie italiane è ancora più grave.
Proprio sul tratto che è mostrato nel video, vi è una galleria che è stata ritenuta la più pericolosa d'Europa, la galleria "Paci II".
Ora, porto alla vostra attenzione alcuni dei tunnels autostradali più pericolosi d'Italia (almeno tra quelli che conosco) e la loro lunghezza:

1) Renazza (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in Provincia di Potenza ed è lunga 935 m. in entrambe le direzioni. La sua pericolosità è dovuta ai problemi strutturali.
2) Serra Rotonda (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in Provincia di Potenza ed è lunga 1.299 m., in direzione sud, e 1.317 m., in direzione nord. La sua pericolosità è dovuta alla mancanza delle prese antincendio.
3) Fossino (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova al confine tra la Provincia di Potenza e quella di Cosenza. La sua lunghezza è di 1.584 m., in direzione sud, e di 1.596 in direzione nord. La sua pericolosità è dovuta alla mancanza di prese antincendio.
4) Colle Trodo (Austostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in Provincia di Cosenza ed è lunga 837 m., in direzione sud, e 846 m. in direzione nord. Il problema di questa galleria è l'impianto di illuminazione che spesso è difettoso.
5) Cillarese (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in provincia di Cosenza. La sua lunghezza è pari 968 m. in ambo le direzioni. Essa è una galleria non rettilinea e che è adiacente a viadotti. E' pericolosa qualora ci siano forti raffiche di vento. Attualmente, il tunnel è in ammodernamento e messa in sicurezza.
6) Cerreta (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in Provincia di Cosenza ed è lunga 610 m. , in direzione sud, e 609 m. in direzione nord. Ha lo stesso problema della galleria "Cillarese".
7) Paci II (Autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria). Questa galleria si trova in Provincia di Reggio Calabria ed è lunga 1.040 m., in direzione sud, e 1062, in direzione nord. La sua pericolosità è dovuta alla mancanza di prese antincendio e all'impianto di illuminazione inefficiente.
8) San Cipriano (Autostrada A14 Bologna-Taranto). Questo tunnel si trova in Provincia di Ascoli-Piceno. La sua lunghezza è di 610 m. in direzione sud, e 590 m., in direzione nord.
Il tunnel è adiacente a dei vadotti, a causa della conformazione "a pettine" delle valli appenniniche marchigiane. Può essere pericoloso in caso di forti raffiche di vento.
9) Tracoccia (Autostrada A20 Messina-Palermo). Questa galleria si trova in Provincia di Messina. La sua lunghezza è pari a m. 375, in direzione Palermo, e 378, in direzione Messina.
La sua pericolosità è dovuta ad uin movimento franoso.
10) Capo Calavà (Autostrada A 20 Messina-Palermo). Questa galleria è lunga 3. 160 m., in direzione Palermo, e 3.114 m., in direzione Messina. La sua pericolosità è dovuta ad un impianto di illuminazione spesso inefficiente e alla presenza di gas solforati (H2S).
11) Colle Cerreto (Autostrada A 24 Teramo-Roma). Questa galleria si trova in Provincia di Teramo. E' lunga 440 m. in ambo le direzioni. Essa è adiacente a dei viadotti e può essere pericolosa in caso di raffiche di vento.
12) Gran Sasso (Autostrada A 24 Teramo-Roma). Questa galleria si trova sul confine tra le Province di Teramo e L'Aquila. La lunghezza, in ambo le direzioni, è pari 10.250 m.
Sebbene sia sicura, per ciò che riguarda le prese anticendio e l'impianto di illuminazione, va segnalato che per alcuni metri la canna in direzione Roma si restringe perché una corsia viene usata dai mezzi che accedono al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso.


Ci sono tante altre gallerie che non sono sicure.
Di certo, in Italia servono parecchi lavori, per mettere in sicurezza le nostre infrastrutture.
Ne va della sicurezza di chi viaggia e della nostra competitività.
Comunque, una raccomandazione che faccia è tutti voi che siete alla guida è semplice:
Siste prudenti.
Cordiali saluti.

mercoledì 14 marzo 2012

COME CREARE NUOVE VARIETA' DI ZUCCHE




Cari amici ed amiche.



Il tempo di fare l'orto si avvicina ed io vi voglio dare un suggerimento.

Da mantovano, adoro la zucca.

Mi piacciono molto i tortelli, la cui ricetta può essere trovata, seguendo il link http://ricette.giallozafferano.it/Tortelli-di-zucca.html.

Io ne mangerei a quintali.

Ora, ci sono tante varietà di zucca.

Questa pianta fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae, ossia una famiglia di piante facente parte delle della sottoclasse delle Gampetale e dell'ordine delle Campanulinee.

C'è la Cucurbita maxima, che sarebbe la zucca gialla e dolce, quella con cui si fanno i tortelli.

C'è anche la Cucurbita moschata.

Di questa varietà fa parte la zucca lunga di Napoli, che è ottima per essere fritta.

Per finire, c'è anche la Cucurbita pepo, il classico zucchino.

Ora, coltivare la zucca è facile.

Essa ha bisogno di un clima mite e di tanto spazio, visto che la pianta è rampicante.

Inoltre, d'estate deve essere irrigata.

Però, è facile anche creare nuove varietà di zucche.

I fiori della zucca sono grandi e gamopetali.

Sono unisessuati.

Esistono fiori maschili, con le antere che contengono il polline, fiori femminili, con i pistilli.

Da questi ultimi (fecondati con il polline) si originano le zucche.

Ora, il processo di fecondazione è innescaato dal vento e dagli insetti, che trasportano il polline.

Ora, però, anche l'uomo può gestire questo processo, creando nuove varietà.

Per farlo, servono piante di varie varietà di zucche, un tamponcino (anche un pulisci orecchie) o un pennello piccolo, come quello che usano i pittori.

I fiori di zucca sbocciano al mattino.

Prima che essi sboccino, con il tamponcino, prelevate del polline dal fiore maschile.

Poi, aprite il bocciolo del fiore femminile e sfregate delicatamente con il tamponcino con il polline il pistillo.

Richiudete il bocciolo e, se volete essere sicuri, cercate di fare in modo che gli insetti non vadano nel fiore.

Magari, potete metterci sopra un sacchetto di plastica trasparente che prima avrete bucherellato e che potrete togliere alla sera.

Perché funzioni, bisogna che il fiore maschile da cui proviene il polline ed il fiore femminile che lo riceve siano di due varietà diverse.

Ad esempio, potrete ibridare una Cucurbita maxima con una Cucurbita pepo.

Potrete sbizzarrirvi, come faccio io, creando varietà nuove che potrebbero essere buone da mangiare e belle da vedere.

Il buon Dio ci ha dato l'intelligenza per fare delle cose buone.

Cordiali saluti e buon divertimento.


Meritiamo gli schiaffi di India e Gran Bretagna: Pepe ha ragione





Cari amici ed amiche.


Leggete l'articolo che ho scritto su "Italia chiama Italia" e che è intitolato "Meritiamo gli schiaffi di India e Gran Bretagna: Pepe ha ragione - di Antonio Gabriele Fucilone".

Il suo link è http://www.italiachiamaitalia.it/articoli/detalles/5304/MeritiamoOgliOschiaffiOdiOIndiaOeOGranOBretagna%20OPepeOhaOragioneO-OdiOAntonioOGabrieleOFucilone.html. I fatti di questi ultimi tempi (il caso dei marò prigionieri in India e quello di Franco La Molinara, l'ingegnere ucciso durante il blitz inglese) dimostrano che non è vero che con il governo Monti l'Italia abbia acquisito un maggiore prestigio.

Nel novembre scorso, il presidente Berlusconi si dimise per l'Italia si dimostrò un Paese ingovernabile, un Paese in cui, ad esempio, il veto di tre o quattro teppistelli blocca la realizzazione di un'opera come la TAV Lione-Torino, in Val di Susa, o in cui vi sono intere famiglie che vivono da anni in un albergo perché le loro case sono inagibili.

Quest'ultimo caso, è presente, ad esempio, a Napoli.

Qui vi è un albergo che da anni è abitato da intere famiglie che hanno perso le loro case.

Fino a qualche tempo fa, le famiglie vivevano a spese del Comune, che dava i soldi all'albergatore.

Oggi, il Comune non dà più i soldi e le famiglie continuano a vivere in quell'albergo e l'albergatore rischia di fallire.

Questa è una delle tante situazioni che squalificano l'Italia agli occhi del mondo.

Ve sono tante altre.

Vi è, ad esempio, il Comune di Roncoferraro (in Provincia di Mantova) che, ad esempio, aveva messo in piedi il progetto dell'impianto di teleriscaldamento "Fossil Free Energy", spendendo parecchi soldi. L'impianto non rende.

Oggi, il medesimo progetto si è dimostrato fallimentare.

Vi è anche la questione del mercato del lavoro che non si riesce a riformare perché altrimenti i sindacati scioperano.

Intanto, vi sono molti giovani (come il sottoscritto) che non trovano lavoro.

Inoltre, vi è anche la questione della burocrazia prolissa, che di fatto serve più a garantire gli stipendi alla pletora di impiegati pubblici che a cose più importanti per il cittadino.

Queste sono solo alcune delle storture che squalificano l'immagine dell'Italia. Meritiamo gli schiaffi degli Inglesi e degli Indiani.

Cordiali saluti.






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Pfizer chiarisca

Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot del sito " Ansa ".