The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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domenica 27 novembre 2011
AIUTIAMO GLI ALLUVIONATI DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO
Cari amici ed amiche.
.
Ringrazio l'amico Vittorio Leo che su Facebook ha messo questo avviso.
Spero che in tanti aiutino gli le vittime dell'alluvione che ha colpito il Messinese.
Per capire, guardate il video qui sopra.
Cordiali saluti.
THE EURO ZONE: ISTHIS REALLY THE END?
Cari amici ed amiche.
Il giornale americano "The Economist" sembra davvero molto pessimista e non sembra lasciare grandi speranze.
La notizia intitolato "Is this really the end?" (tradotto in italiano "E' davvero la fine?") non sembra lasciare molte speranza per l'Euro.
Questa crisi sta mostrando tutta la debolezza dell'istituzione dell'Unione Unione Europea, un'"entità che non ha capo né coda e fondata solo sull'Euro".
L'Euro è una sorta di "gabbia" per gli Stati membri dell'Unione Europea.
Infatti, gli Stati della "Zona Euro" possono lasciare la valuta europea e tornare alle monete nazionali.
Tuttavia, se lo facessero, automaticamente, sarebbero costretti a lasciare anche l'Unione Europea.
Se l'Euro fallisse, fallirebbe l'Unione Europea stessa.
Ora, lo scenario potrebbe essere cupo.
Pur con tante contraddizioni, l'Unione Europea garantisce una certa pace nel nostro continente.
Però, se dovesse fallire, potrebbero emergere certe tensioni tra i vari Stati, tensioni che non avrebbero un organo di riferimento in grando di mediare tra le parti.
In tal caso, sarebbe meglio essere preparati ad ogni evenienza.
Questa Unione Europea è come la casa costruita sulla sabbia di cui parla il Vangelo.
Non è fondata sui valori comuni (come le radici giudaico cristiane) ed è fondata, invece, solo sull'Euro e su un apparato burocratico che spesso produce delle direttive molto discutibili, come quella che permette di fare le aranciate senza le arance o che misura la lunghezza delle carote oppure la grossezza dei piselli.
Cordiali saluti.
sabato 26 novembre 2011
I DOMENICA DI AVVENTO
Cari amici ed amiche.
Oggi è la I domenica di Avvento, ossia quel periodo di quattro settimane che precede il Santo Natale.
Nelle Messe di ieri sera e in quelle di oggi, vengono letti i seguenti brani:
Dal libro del profeta Isaia (capitolo 63, versetti 16b-17. 19b; capitolo 64, versetti 2-7):
"Tu, Signore, tu sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.
[17] Perché, Signore,
ci lasci vagare lontano dalle tue vie
e lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema?
Ritorna per amore dei tuoi servi,
per amore delle tribù, tua eredità.
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!
Davanti a te sussulterebbero i monti.
[2] quando tu compivi cose terribili che non attendevamo,
[3] di cui non si udì parlare da tempi lontani.
Orecchio non ha sentito,
occhio non ha visto
che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto
per chi confida in lui.
[4] Tu vai incontro a quanti praticano la giustizia
e si ricordano delle tue vie.
Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli.
[5] Siamo divenuti tutti come una cosa impura
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia
tutti siamo avvizziti come foglie,
le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.
[6] Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si riscuoteva per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci hai messo in balìa della nostra iniquità.
[7] Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma,
tutti noi siamo opera delle tue mani. ",
del Salmo 79 (80):
"[2] Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi.
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.
[15] Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
[16] proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato.
[15] Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
[16] proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato. ",
della I lettera di San Paolo ai Corinzi (capitolo 1, versetti 3,9):
"[3] Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
[4] Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,
[5] perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza.
[6] La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente,
[7] che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
[8] Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:
[9] fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro"
e del Vangelo secondo Marco (capitolo 13, versetti 33-37):
"[33] State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.
[34] È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare.
[35] Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,
[36] perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.
[37] Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!".
Con oggi, inizia il tempo del Natale, ossia, il momento in cui Gesù venne al mondo.
Certo, il brano del Vangelo parla anche di una seconda venuta di Cristo, la parusia, un momento in cui egli non verrà come un bambino nato in una mangiatoia ma come colui che giudicherà e che vorrà portare l'umanità nel suo regno.
Però, sia nell'uno che nell'altro caso, bisogna essere vigilanti.
Bisogna essere pronti accogliere Gesù nel nostro cuore, come lo furono quei pastori che a Betlemme aspettarono la sua nascita.
Oggi, forse, molti di noi cattolici non agiscono così.
Leggete l'articolo scritto da Sandro Magister sul giornale "Tempi.it" che è intitolato "Magister: «I ministri cattolici non affronteranno questioni divisive»".
Ringrazio l'amico Angelo Fazio che l'ha messo su Facebook.
L'articolo parla dei ministri cattolici del governo Monti.
Questi cattolici è stata imposta una linea in cui il loro contributo è bene accetto a patto che si astengano dal mettere in campo "questioni divisive", i "valori non negoziabili", di cui ha parlato il Santo Benedetto XVI, come il diritto alla vita.
Da cattolico, dico che se il cattolicesimo fosse rappresentato da coloro che hanno questa mentalità, abiurerei subito.
Che differenza c'è tra questi cattolici "adulti" e che non chi non è cattolico?
La risposta è ovvia: nessuna!
Per fortuna, questi signori non rappresentano il cattolicesimo.
Questo è l'esempio di un cattolicesimo poco vigile.
Anzi, questi cattolici sono più simili a coloro che stavano nella corte di re Erode a Gerusalemme, coloro che temevano la venuta di Cristo.
Certo, noi siamo uomini e, come tali siamo pieni di fragilità e possiamo sbagliare.
Di ciò bisogna essere consci.
Tuttavia, lo Spirito ci ha dato i sette doni e noi dobbiamo sfruttarli per essere conformi al volere di Dio.
Forse, è questa la cosa più importante che ci insegnò Gesù.
Cordiali saluti.
GIOVANI E LAVORO, DUE PAROLE
Cari amici ed amiche.
Io credo che si debba parlare della "fuga dei cervelli" dal nostro Paese e della questione dei giovani e della loro disoccupazione. Io stesso ne so qualcosa, essendo disoccupato.
venerdì 25 novembre 2011
RAI INTERNATIONAL NON DEVE CHIUDERE!
Cari amici ed amiche.
Il mondo degli italiani all'estero è in subbuglio.
I tagli che il Governo potrebbe operare potrebbero fare chiudere Rai International.
Questa rete è una voce dei nostri connazionali che vivono all'estero.
A tale proposito, gli italiani nel mondo stanno protestando e stanno scrivendo anche al Presidente della Repubblica.
Anch'io l'ho fatto. Leggete il testo.
"Egregio signor presidente.
Il mio nome è Antonio Gabriele Fucilone e scrivo da Roncoferraro, in provincia di Mantova.
Vorrei segnalarle il fatto che i tagli che il Governo potrebbe operare possano fare chiudere RAI International.
Io penso che ciò non debba accadere.
RAI International è la voce degli italiani nel mondo e farla chiudere significherebbe togliere a questi ultimi una possibilità di sentirsi italiani e parte del nostro Paese.
Pertanto, spero che qualcuno si metta una mano sulla coscienza.
Le parlo come persona che ha parenti emigrati all'estero e che, quindi, è sensibile verso il tema inerente agli italiani nel mondo.
Cordiali saluti.
Antonio Gabriele Fucilone".
Contattate le E-mail c.guelfi@quirinale.it o segreteria.presidente@quirinale.it.
Gli italiani all'estero devono avere la loro voce.
Cordiali saluti.
LA STORIA DEL CRISTIANESIMO E LA MASSONERIA
Cari amici ed amiche.
Secondo alcuni massoni, Gesù Cristo fu un iniziato ed i primi cristiani furono massoni.
Questa affermazione è solo in parte vera.
Infatti, pare che Gesù Cristo fosse stato iniziato nel gruppo degli Esseni, un gruppo ebraico sorto nel II secolo BC che visse in comunità di tipo monastico e che aveva anche un carattere iniziatico e degli usi esoterici, ossia per pochi eletti.
Fu vero anche il fatto che i primi cristiani fossero stati un gruppo di ebrei e che avessero vissuto esattamente come gli altri ebrei, ossia frequentando il Tempio di Gerusalemme e mantenendo tutti gli altri usi giudaici.
L'unica differenza stava nel fatto che i primi cristiani si facessero battezzare e che si riunissero segretamente per celebrare l'Eucarestia.
Inoltre, il messaggio cristiano aveva (ed ha) un carattere universalistico.
Quindi, il primo Cristianesimo non fu una vera e propria religione ed aveva un po' la fisionomia della massoneria attuale.
Quindi, questa tesi massonica è in parte confermata dai fatti ma non è pienamente veriteria.
Infatti, se è vero quanto scritto prima, è vero anche il fatto che il messaggio cristiano avesse un carattere universale avrebbe fatto sì che esso sarebbe diventato una religione vera e propria.
Infatti, il Credo cristiano entrò anche nelle comunità pagane.
Ad Antiochia nacque la prima comunità cristiana di origine non ebraica.
Leggete questo brano del libro degli Atti degli Apostoli (capitolo 11):
"[1] Gli apostoli e i fratelli che stavano nella Giudea vennero a sapere che anche i pagani avevano accolto la parola di Dio.
[2] E quando Pietro salì a Gerusalemme, i circoncisi lo rimproveravano dicendo:
[3] "Sei entrato in casa di uomini non circoncisi e hai mangiato insieme con loro!".
[4] Allora Pietro raccontò per ordine come erano andate le cose, dicendo:
[5] "Io mi trovavo in preghiera nella città di Giaffa e vidi in estasi una visione: un oggetto, simile a una grande tovaglia, scendeva come calato dal cielo per i quattro capi e giunse fino a me.
[6] Fissandolo con attenzione, vidi in esso quadrupedi, fiere e rettili della terra e uccelli del cielo.
[7] E sentii una voce che mi diceva: Pietro, àlzati, uccidi e mangia!
[8] Risposi: Non sia mai, Signore, poiché nulla di profano e di immondo è entrato mai nella mia bocca.
[9] Ribattè nuovamente la voce dal cielo: Quello che Dio ha purificato, tu non considerarlo profano.
[10] Questo avvenne per tre volte e poi tutto fu risollevato di nuovo nel cielo.
[11] Ed ecco, in quell'istante, tre uomini giunsero alla casa dove eravamo, mandati da Cesarèa a cercarmi.
[12] Lo Spirito mi disse di andare con loro senza esitare. Vennero con me anche questi sei fratelli ed entrammo in casa di quell'uomo.
[13] Egli ci raccontò che aveva visto un angelo presentarsi in casa sua e dirgli: Manda a Giaffa e fà venire Simone detto anche Pietro;
[14] egli ti dirà parole per mezzo delle quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia.
[15] Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, come in principio era sceso su di noi.
[16] Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: Giovanni battezzò con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo.
[17] Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che a noi per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io per porre impedimento a Dio?".
[18] All'udir questo si calmarono e cominciarono a glorificare Dio dicendo: "Dunque anche ai pagani Dio ha concesso che si convertano perché abbiano la vita!".
[19] Intanto quelli che erano stati dispersi dopo la persecuzione scoppiata al tempo di Stefano, erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad Antiochia e non predicavano la parola a nessuno fuorchè ai Giudei.
[20] Ma alcuni fra loro, cittadini di Cipro e di Cirène, giunti ad Antiochia, cominciarono a parlare anche ai Greci, predicando la buona novella del Signore Gesù.
[21] E la mano del Signore era con loro e così un gran numero credette e si convertì al Signore.
[22] La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, la quale mandò Barnaba ad Antiochia.
[23] Quando questi giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò e,
[24] da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu condotta al Signore.
[25] Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia.
[26] Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
[27] In questo tempo alcuni profeti scesero ad Antiochia da Gerusalemme.
[28] E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi in piedi, annunziò per impulso dello Spirito che sarebbe scoppiata una grave carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l'impero di Claudio.
[29] Allora i discepoli si accordarono, ciascuno secondo quello che possedeva, di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea;
[30] questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Barnaba e Saulo. ".
Ciò implicò il fatto che la comunità cristiana avrebbe dovuto unire tutti coloro che ne facevano parte sotto la "bandiera" di Cristo.
Quindi, il Cristianesimo si trasformò in una religione, con dogmi veri.
Ora, i massoni dicono che la massoneria non è una religione e tutti coloro che credono in un Dio possono farne parte.
Però, il fatto che si paragonino ai primi cristiani implica il fatto che la massoneria possa diventare una religione.
Non si possono mettere insieme tanti culti così diversi senza modificarne alcuno.
Cordiali saluti.
MIKEY MOUSE AND ROSACRUCIANISM, IS IT POSSIBLE?
Cari amici ed amiche.
Pulendo uno scaffale, qui in casa mia, sono capitati nelle mie mani dei vecchi fumetti di "Topolino", i noti fumetti di Walt Disney.
Uno di questi mi ha molto incuriosito.
E' il numero 2167. In esso vi è una storia molto particolare. Essa è intitolata "Indiana Pipps e l'avventura siberiana".
La sua trama è la seguente:
Topolino (Mikey Mouse) è andato in Russia, per fare un reportage sul disastro nella foresta di Tunguska, in Siberia. Sul treno ha incontrato un tale Igor, un botanico, con cui ha scambiato qualche parola. I due hanno parlato anche del succitato disastro. Il treno si è fermato in un paesino in cui c'era una festa. Lì si è imbattuto in Indiana Pipps, un cugino di Pippo dedito all'avventura, una sorta di "versione disneyana" di Indiana Jones che ama le caramelle alla liquirizia, le "Negritas". Questi l'ha invitato a seguirlo in una delle sue avventure. Infatti, Indiana Pipps aveva letto un giornale che riportava la notizia che diceva che c'erano dei canguri in Siberia. Topolino ha deciso di seguire l'amico in questa sua avventura. I due hanno iniziato questa avventura e con la Gippippa, l'auto di Indiana Pipps, si sono inoltrati nella foresta siberiana. In due si sono fermati per riposarsi e si sono accampati. Ad un certo punto, hanno sentito un rumore e, nel cercare la fonte di esso, si sono trovati di fronte ad una creatura grande come un canguro ma simile ad uno scoiattolo. Nel cercare di prenderlo con il lazo, Indiana Pipps ha fatto cadere un ramo con delle noci giganti. Mentre i due cercavano di capire cosa stava succedendo, Topolino ha visto lo scoiattolo gigante che mangiava le "Negritas" di Indiana Pipps. Ad un certo punto, l'animale è fuggito e i due hanno iniziato a seguirlo. Lo scoiattolo è entrato in una caverna e Topolino ed Indiana Pipps l'hanno seguito. Nella caverna c'erano delle cose strane. C'era lo scoiattolo gigante, con la sua famiglia, ma c'erano anche travi di legno e torce. La cosa ha insospettito i due che si sono inoltrati nella caverna. Ad un certo punto hanno visto una luce e si sono avvicinati ad essa. Si sono trovati di fronte ad uno strano portale che li conduceva in un laboratorio, in cui hanno trovato Igor, il botanico. Questi ha raccontato loro di un esperimento fatto da suo nonno che si imbatté in questo laboratorio che era di una setta di alchimisti, la setta dei Rosaspina. Il nonno di Igor prese delle pergamene e scoprì che avrebbe potuto risolvere il problema della fame nel mondo, facendo crescere gli ortaggi, con uno speciale raggio. Gli esprimenti del nonno di Igor presero una brutta piega. Prima un raggio colpì uno scoiattolo poi generò un'esplosione. Fu l'esplosione di Tunguska. Igor si è interessato alle ricerche di suo nonno perché quel raggio poteva trasformare il vil metallo in oro e ha voluto usare il raggio per arricchirsi. Topolino ed Indiana Pipps temevano che ciò causasse un'altra esplosione e hanno cercato di fermare Igor, legandolo. Quest'ultimo, armato di pistola, li ha presi in trappola. Alla fine, Igor ha usato il raggio con cui ha colpito un blocchetto di vil metallo che si è spezzato. Non ha trovato nulla e si è infuriato, prendendo a calci lo scoiattolo che, nel frattempo si era avvicinato al laboratorio. La famiglia dello scoiattolo ha rincorso Igor, facendolo fuggire in modo indecoroso. Lo scoiattolo ha poi rosicchiato le corde con cui Igor aveva legato Topolino e Indiana Pipps. I due hanno scoperto che l'esperimento di Igor era riuscito. Lo scoiattolo aveva scambiato il pezzettino d'oro per una "Negritas" ma non riuscendo a scartarlo, l'ha gettato via. Alla fine, Topolino ed Indiana Pipps hanno fatto esplodere l'ingresso della grotta con salnitro, zolfo e carbone, per non fare entrare nessuno nel laboratorio.
Nella trama del fumetto ci sono tante coincidenze.
La prima è proprio il nome della setta di alchimisti.
Vi ricordate quando ho parlato dei Rosacroce?
Infatti, la setta citata nel fumetto, i Rosaspina, è simile in tutto e per tutto a quella dei Rosacroce, la setta fondata da Christian Rosenkreuz nel XV secolo.
Anche i Rosacroce hanno come simbolo una rosa, proprio come i Rosaspina del fumetto.
Inoltre, l'alchimia ebbe tra i suoi scopi la trasformazione del vil metallo in oro, la Pietra filosofale.
L'alchimia ebbe una forte influenza araba e un particolare del fumetto lo fa notare.
Infatti, Igor evoca una spirito chiamato "Sufi" . Fa pensare al sufismo, una corrente mistica dell'Islam. Nell'alchimia vi è anche il misticismo.
Inoltre, Indiana Pipps ha fatto esplodere la caverna mischiando salnitro (nitrato di potasso, KNO3), zolfo e carbone. In pratica, ha fatto la polvere da sparo che fu un'invenzione cinese che fu portata dagli alchimisti arabi.
A ciò si unisce anche il mistero dell'esplosione di Tunguska, evento che ci fu veramente, il 30 giugno 1908.
Su questo evento c'è il mistero.
C'è chi sostiene che esso fosse stato causato da un impatto di un meteoroide che potrebbe essere caduto nel lago Cheko.
Altri, però, hanno altre teorie.
Non furono trovati, però, resti di comete o di meteoriti.
Questo infittisce il mistero.
Certo, si dice che Walt Disney fosse stato legato alla massoneria e quanto mostra il fumetto che ho prima citato lo dimostra.
Di sicuro, questo fumetto ci insegna una cosa.
Infatti, non si può scherzare con la scienza. Quando l'uomo va oltre certi limiti, rischia di pagare un prezzo troppo alto e di farlo pagare ai suoi simili.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.