Presentazione

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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 30 aprile 2012

Primo Maggio? No, San Giuseppe Lavoratore!

Cari amici ed amiche.

Sul Primo Maggio, esprimo un giudizio analogo a quello da me espresso sul 25 aprile.
Questa festa è politica ed è una festa che divide.
Ad esempio, oggi ci sono molti esercizi commerciali (come ristoranti e negozi) che resteranno aperti.
Ebbene, i sindacati e chi per loro, vorrebbero boicottarli.
Io penso che, con la crisi che c'è, sarebbe giusto che i negozi che scelgono di esercitare durante il Primo Maggio abbiano la libertà di farlo.
Siamo in un Paese democratico.
Io trovo che sia davvero ridicolo che si ritiene "difensore della democrazia" faccia qualcosa di realmente antidemocratico, come il boicottaggio di quei ristoratori e negozianti che ha scelto liberamente di operare anche nel Primo Maggio.
Ciò è inaccettabile com'è inaccettabile l'atteggiamento di questa sinistra che pretende che la gente vada ai suoi concerti, che secondo una notizia de "Il Giornale" sarebbero stati organizzati a scrocco, a spese dei Comuni.
Leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "I sindacati vanno a scrocco con il Concertone di Roma".
Se questa notizia dovesse essere vera, sarebbe molto grave.
I sindacati e la sinistra vogliono i concerti?
Li facciano pure...ma SE LI PAGHINO LORO!
Piuttosto che festeggiare il Primo Maggio, preferisco festeggiare il San Giuseppe Lavoratore.
A tale proposito, ricordo che maggio è un mese mariano.
Quindi, almeno una volta, recitate il Santo Rosario.
Ciò è molto meglio dei concerti e quant'altro.
Cordiali saluti.





FESTA DEL PESCE RONCOFERRARO, CERCASI CASSIERE O CASSIERA

Cari amici ed amiche.

Dal 24 al 27 maggio, qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) ci sarà la "Festa del Pesce".
Il Comitato delle Manifestazioni di Roncoferraro cerca urgentemente un cassiere (o una cassiera) e dei volontari che puliscano i tavoli e facciano altre mansioni.
La "Festa del Pesce" inizierà il 24 maggio e finirà il 27 maggio.
Chi è interessato, contatti il Comitato Manifestazioni di Roncoferraro al numero di telefono e di fax 0376 664193.
La sede del comitato si trova in Via Cesare Battisti n°6 (presso Corte Grande) a Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Il suo codice fiscale è 93000780200 e la sua Partita IVA è 01889730204.
Il comitato si riunisce ogni lunedì sera.
Spero che qualcuno risponda a questo appello.
Cordiali saluti.

Addio, sindaco Fozzato!

Cari amici ed amiche.

Oggi, è un triste giorno per il mondo politico mantovano.
Si è spento Enzo Fozzato, sindaco di Ceresara ed esponente mantovano della Lega Nord.
Aveva 53 anni ed è spirato dopo una lunga malattia.
Fozzato è stato un politico di grande livello e sempre in prima linea per propri cittadini.
Mancherà a tutti noi.
Cordiali saluti.

Mazal Tov, Rav Toaff

Cari amici ed amiche.

Ho ritenuto giusto fare i miei auguri al rabbino Elio Toaff.
Egli nacque il 30 aprile 1915 a Livorno e dovette vedere lo schifo delle "Leggi razziali" e della II Guerra Mondiale .
Dopo essere stato Rabbino Capo di Ancona (fino al 1943) e di Venezia (fino al 1951), Toaff divenne Rabbino Capo di Roma.
Di lui va portato all'attenzione l'impegno che mise (e tuttora mette) nel dialogo tra gli ebrei e noi cristiani.
Di noi cattolici, scrisse:

" Grazie all'insegnamento e all'esempio di mio padre, io imparai a non avere pregiudizi nei confronti dei sacerdoti cattolici, Nel periodo delle leggi razziali e della guerra... furono proprio i preti, quelli più semplici e modesti, che iniziarono generosamente a dimostrare ai perseguitati la loro solidarietà, con i fatti e non con le parole... Fra loro ci fu padre Benedetto, nobile e generoso cappuccino, che con incrollabile dedizione riuscì a salvare migliaia di ebrei."

Anche sul Beato Pio XII, egli scrisse:

" Più che in ogni altra occasione, abbiamo avuto l'opportunità di sperimentare la grande compassione e la grande generosità di questo papa durante gli anni della persecuzione e del terrore, quando sembrava non ci fosse per noi più alcuna speranza.".

Egli fu anche amico fraterno del Beato Giovanni Paolo II.
Nostro signore Gesù Cristo (nel Vangelo secondo Marco) disse:

"Chi non è contro di noi è con noi".

Toaff ha molto da insegnare a tutti noi.
Al rabbino dico: "Mazal Tov, Rav Toaff, buon compleanno rabbino Toaff".
Cordiali saluti. 





Grillo e la demagogia? Un pericolo!

Cari amici ed amiche.

Leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" ed intitolato "Bene Alfano su Monti: con le tasse non c'è crescita".
In esso, ho parlato anche della situazione che sta causando i suicidi e tanta disoccupazione e miseria.
Alfano ha fatto bene a fare pressioni sul governo anche per fare in modo che questa situazione non sia cavalcata da Beppe Grillo e soci.
Per fare capire meglio il pericolo che rappresenta Beppe Grillo, ricorro a questo brano del libro di Plinio Correa de Oliveira "Rivoluzione e contro-rivoluzione":

"Abolizione dei corpi intermedi tra l'individuo e lo Stato, come pure dei privilegi specificamente
inerenti a ciascun corpo sociale. Per quanto grande sia l'odio della Rivoluzione contro l'assolutismo
regio, è ancora più grande il suo odio contro i corpi intermedi e la monarchia organica medioevale.
Questo avviene perché l'assolutismo monarchico tende a mettere i sudditi, anche quelli più
altolocati, a un livello di reciproca uguaglianza, in una situazione menomata che preannuncia già
quell'annullamento dell'individuo e quell'anonimato, che raggiungono la massima espressione nelle
grandi concentrazioni urbane della società socialista. Fra i corpi intermedi che devono essere
aboliti, occupa il primo posto la famiglia. Nella misura in cui non riesce a estinguerla, la
Rivoluzione cerca di sminuirla, mutilarla e vilipenderla in tutti i modi.
".

Quella di Grillo non è la semplice contestazione di una reale disfunzione di un sistema ma la volontà di scardinare l'istituzione stessa.
In pratica, egli parla di "democrazia diretta" ma in realtà, egli punta a sopprimere l'istituzione come tale.
Se questo suo folle proposito, ci sarebbe il caos più totale.
Parliamoci chiaro, se noi dovessimo togliere i partiti e le istituzioni attuali, chi prenderebbe il potere?
Lo prenderebbero i poteri forti ed organizzazioni ad essi legate?
Lo prenderebbe l'esercito?
Lo prenderebbe la mafia?
Già, i poteri forti e la massoneria sono presenti nell'attuale governo ed i risultati, purtroppo, si vedono.
Quindi, stiamo bene attenti e non facciamoci abbindolare da certi "predicatori", specialmente quelli che fanno i comici.
Cordiali saluti.

Caso Green Hill, una riflessione

Cari amici ed amiche.

Premetto, non sono un animalista nel senso stretto del termine.
Non  sono contrario alla caccia (anzi, in certi casi, la ritengo necessaria) e sono anche un antivegetariano dichiarato.
Adoro le grigliate di carne, gli arrosti, l'ottimo salame mantovano, il prosciutto di Parma ed il castrato siciliano.
Però, quanto sta succedendo a Green Hill (il canile-lager che si trova a Montichiari, in Provincia di Brescia) è vergognoso.
Un conto è uccidere un animale per nutrirsi delle sue carni.
Un conto è cacciare per abbattere degli animali infestanti.
A mio modo di vedere, tutto ciò è accettabile, poiché fa parte della natura. 
Un altro, invece, è fare morire degli  animali indifesi tra mille sofferenze, per fare degli esperimenti scientifici e quant'altro, cosa che sta succedendo a Green Hill.
Chi gestisce quel canile-lager ha una coscienza?
Ciò è inammissibile.
C'è una forte protesta, portata avanti dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla (Popolo della Libertà= 
Su Facebook c'è anche una pagina intitolata "Occupy Green Hill". 
Spero che in tanti protestino di fronte a questo scempio.
Cordiali saluti.


Ridateci la morte cattolica!

Cari amici ed amiche.

Sul blog "Campari De Maistre", ho letto un interessante articolo scritto da Federico Catani ed intitolato "Ridateci la morte cattolica!".
Effettivamente, sono concorde con Catani.
Oggi, tutto è spettacolo, persino un funerale.
Sembra che così si creda di mostrare maggiore dolore per il defunto e di rendere plateale ogni sensazione.
L'ultimo esempio di ciò è il caso di Piermario Morosini, il calciatore che militava nel Livorno e che è morto il 14 aprile scorso.
Ora, prima che morisse, pochi sapevano che chi fosse questo ragazzo di venticinque anni.
Con la sua morte, sono spuntati amici e parenti, pronti a parlare di lui in televisione o sui giornali.
Magari, molti di loro non lo conoscevano.
Questa è una spettacolarizzazione della morte.
Tutte le scene che hanno accompagnato la morte di Morosini, da quello che è successo in  campo a funerale, è stato messo in televisione con tanto di moviola e dibattito, come se fosse stato un goal nella partita.
Tutto questo zelo sembra fatto più per fare audience che per fare capire il reale dolore dei cari del povero Morosini, un ragazzo di 25 anni.
L'articolo di Catani ha un punto molto interessante che recita:

"Perché Tarquinio e compagni non hanno usato lo stesso zelo per difendere Benedetto XVI dagli attacchi subiti nel 2009 per la remissione della scomunica ai vescovi lefebvriani e nel 2010 per i casi di pedofilia? ".

Questa domanda era stata posta dal giornalista Antonio Socci al direttore del quotidiano della CEI "L'Avvenire", Marco Tarquinio.
Anche una certa informazione cattolica ha ceduto al fascino dell'audience.
Se questa non è cupidigia, io sono il re d'Inghilterra. 
La morte è una cosa seria.
Ora, faccio un discorso simile a quello di Catani. 
Io, facendo una sorta di testamento, alla mia morte vorrei che il mio funerale venisse celebrato secondo il rito tridentino e che il prete facesse tante messe in mio suffragio,  per l'anima mia.
Comunque, come l'amico che ha fatto l'articolo, cercherò di togliergli un po' di lavoro.
Cordiali saluti. 



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.